Spazi da non perdere, a misura esigenze dei più piccoli

  • 3 mesi fa
Roma, 16 lug. (askanews) - Un bosco pieno di alberi e sentieri, una passeggiata con le capre al pascolo, un campo da calcio: sono alcuni dei "luoghi del cuore" disegnati e trasformati in cartoline, con l'obiettivo di costruire una mappa collettiva di comunità e immaginare la città ideale, a misura delle proprie esigenze, dai partecipanti al progetto Nessuno resti indietro, selezionato da Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa.Il progetto interviene nei due territori delle Langhe - la dorsale che comprende l'I.C. di Cortemilia e l'altra l'I.C. di Bossolasco-Murazzano - che, nell'ottica di una crescita sociale e culturale "incrociata" tra educatori, genitori e bambini, utilizza il metodo progettuale "Cultura in movimento", coordinato dall'ente capofila Arci Cinema Vekkio.Il metodo propone la costituzione di una comunità educante che, tramite la lettura del paesaggio, consente ai bambini di riappropriarsi del territorio, rendendoli protagonisti attivi nella progettazione degli spazi, in base ai loro bisogni ed esigenze. Un percorso volto a favorire il radicamento delle nuove generazioni su un territorio per sua conformazione molto dispersivo e a forte rischio di spopolamento e a valorizzare il patrimonio naturalistico, artistico e culturale dell'Alta Langa grazie anche a un approccio di "outdoor education" più che mai fondamentale.Questo avviene attraverso le attività dell'inchiesta e della costruzione di mappe di comunità. L'inchiesta, di tipo pedagogico, ha consentito, attraverso giochi e laboratori, di far emergere le tematiche vissute come più rilevanti e urgenti per i partecipanti, individuando i luoghi più significativi per loro, in cui si riconoscono e hanno qualcosa da raccontare, sia a livello di esperienza personale che di storie di comunità. Attraverso i disegni, si arriva ad un lavoro sul presente e sul futuro del territorio, individuando quali spazi far emergere e costruendo così una mappa sociale di classe, in cui tutti possono riconoscersi e riconoscere i luoghi simbolici più importanti.Successivamente, è stato realizzato un laboratorio di cartoline, in cui ognuno ha rappresentato attraverso un disegno uno dei luoghi indicati nella mappa. Non solo luoghi ma anche storie, come quella dei "Dodici bambini in via di estinzione nel comune di Monesiglio"Infine, con il gioco dell'"Inventa il luogo", divisi in gruppi, i ragazzi hanno ragionato, realizzando dei plastici in miniatura, su luoghi, attività e azioni che mancano sul territorio ma che secondo loro dovrebbero esserci: dal cinema al centro sportivo con una biblioteca, un bar e una palestra, i ragazzi hanno immaginato il proprio comune ideale, su misura per loro.

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Trascrizione
00:00Io ho disegnato un bosco, cadivù precisamente, dove ci sono molti alberi e sentieri.
00:10Io ho disegnato me con le mie capre, che andavano al pascolo.
00:14Io invece ho fatto un campo da calcio, mentre giocavo al Dogliani.
00:17Con il metodo, progetto, cultura e movimento che fa capo all'Associazione Arci Cinema Vecchio,
00:33il nodo fondamentale di questo progetto è andare a creare una comunità educante tra soggetti,
00:38ovviamente, presenti nei due territori di Langa, non solo per avere la voce dei bambini,
00:43ma per implicarli direttamente nella loro visione di territorio, con tutta l'attività delle mappe.
00:49Un lavoro, diciamo così, sul presente e sul futuro di queste zone,
00:54partendo proprio dall'esigenza e dalle tematiche che emergono da questa inchiesta che noi stiamo realizzando.
01:00Il primo incontro d'inchiesta aveva come strumento culturale, artistico, protagonista il disegno.
01:05Abbiamo iniziato ragionando su come non ci fossero delle mappe ufficiali dei territori.
01:12Disegnate dai ragazzi, quindi questo gli abbiamo chiesto.
01:15Gli abbiamo chiesto di disegnare ognuno di loro la propria mappa,
01:19ma non pensando a una concezione né geografica né turistica del proprio territorio,
01:24ma partendo da quelli che erano i luoghi più significativi per loro.
01:29Con il racconto di ognuno di loro abbiamo costruito insieme una mappa sociale di classi.
01:35Nella seconda parte invece, sempre utilizzando il disegno, abbiamo fatto questo laboratorio delle cartoline.
01:42Gli abbiamo chiesto di scegliere uno dei luoghi che avevano indicato nella mappa
01:48e di rappresentarlo attraverso un disegno.
01:52Su questa cartolina c'è Monesiglio e dietro ho scritto chi c'è di bambini,
02:04ovvero che ce ne sono 12 contando me e che sono in via di estinzione.
02:11Ho scelto il Fortino perché volevo che ritornassero due miei amici.
02:19I ragazzi e i bambini hanno lavorato in gruppo in quello che abbiamo chiamato il gioco dell'invento al luogo.
02:27Divisi in gruppo hanno ragionato, partendo dalla mappa, su quelli che sono i luoghi,
02:34le attività e le lezioni che sul territorio sostanzialmente mancano e per loro invece dovrebbero esserci.
02:42Questo è il cinema che si trova nel centro di Prunetto.
02:46È un ritrovo per i ragazzi quando vogliono andare a vedere un film.
02:53Abbiamo creato una specie di centro sportivo però con anche una biblioteca, un bar.
02:59Qua abbiamo appeso foglietti con quello che c'è dentro, quindi anche una palestra e dei mini negozi.

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