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Nella docuserie "La dimensione umana", Alice Sotero racconta della nascita di sua figlia e della difficoltà di conciliare l'essere atleta con l'essere mamma di una bambina, soprattutto dopo il quarto posto ottenuto ai Giochi Olimpici di Tokyo

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Sport
Trascrizione
00:00Un equilibrio estremo, anzi di più una fusione in un unico corpo e questa è la prova di
00:06equitazione del pentatron, la fusione tra il cavaliere e il suo cavallo che trovano
00:12un armonioso equilibrio appunto per procedere insieme verso un sogno a cinque cerchi, questa
00:19è la prova di equitazione ma è anche metafora di quello che è la vita di un atleta, perché
00:24la vita di un atleta è la vita di un essere umano che fonde non solo le competenze, le
00:30capacità del campione ma anche tutto quello che lo circonda, la famiglia, gli affetti,
00:37il dolore, le lacrime, le gioie, ecco tutto questo è la prova di equitazione del pentatron,
00:43tutto questo è Alice Sotero quando cavalca e prova a superare gli ostacoli per raggiungere
00:51una medaglia tanto desiderata.
01:05La scelta di mettere leggermente da parte lo sport per portare avanti la vita familiare
01:12l'ho intrapresa in realtà già prima delle Olimpiadi, ovviamente dopo Tokyo, arrivata
01:18la quarta, volevo già arrivare a Parigi per rifarmi un po' di quello che era successo
01:25e quindi ho messo anche in dubbio il fatto di voler diventare madre perché ho pensato
01:29non so se riuscirò ad affrontare una gravidanza, avere una famiglia, una vita diversa da quella
01:35che ho adesso e provare a riscattarmi anche a Parigi, non so se riesco a fare tutto questo,
01:40in realtà all'inizio l'ho messa in dubbio, poi il mio compagno parlandone mi ha detto
01:45Comunque abbiamo fatto un percorso sportivo favoloso, i nostri risultati ci siamo portati
01:51a casa, non verranno le Olimpiadi di Parigi, comunque abbiamo fatto delle esperienze bellissime,
01:57secondo me è giunto il momento di pensare alla vita familiare e effettivamente raggiungere
02:01il mondo.
02:02Era già messa in preventivo, lei ha detto che dopo le Olimpiadi avrebbe voluto diventare
02:09mamma, devo dire anche sotto la gravidanza, seguita dallo staff della Nazionale sempre,
02:14seguita dai medici, si è allenata quasi fino all'ultimo.
02:17Il fatto di diventare mamma è stato un aspetto importante, tra l'altro sono stato uno dei
02:24grandi sostenitori di questo percorso, sollecitandola soprattutto nel dopo Tokyo.
02:31Ovviamente quando mi sono ritrovata in gravidanza e i miei compagni iniziavano a partire per
02:41le prove di Coppa del Mondo, io ero sempre invidiosa del fatto che loro potessero partire
02:47e io dovessi stare a casa e avevo un sacco di dubbi riguardo al mio rientro, perché
02:53vedevo loro sempre più forti, io sempre più incinta e quindi ho detto non so se riuscirò
02:59a rientrare.
03:00Il fatto solo di pensare, di voler rientrare mi diceva ok, la volontà c'è, se io ho la
03:06volontà c'è quasi tutto.
03:12Mentre prima magari tornavo da un allenamento o da una gara che non era andata come volevo,
03:19magari rimuginavo su quello che avevo fatto, mentre adesso non vuoi portare questi brutti
03:24pensieri con te, quindi ti metti a giocare e alla fine ti guarisci da tutto.
03:31Conciliare il ruolo di mamma e di atleta è la cosa più difficile che io abbia fatto
03:36finora.
03:37La paura di trascurare Ginevra è sempre un po' con me e quindi sono grata alle persone
03:44che magari mi aiutano e vengono con lei agli allenamenti in modo che io possa godermela
03:49anche quando mi alleno.
03:51A volte mi capita anche il contrario, dire ok oggi non mi alleno perché mi va di stare
03:55con Ginevra, però allo stesso tempo dire ho perso degli allenamenti, quindi è difficilissimo
04:02conciliare entrambe le cose, soprattutto a livello mentale.
04:06Mi è capitato l'anno scorso di affrontare la prima gara di Coppa del Mondo dove il mio
04:13problema non era affrontare la mia prima prova di Coppa del Mondo post-gravidanza, bensì
04:19dover lasciare per la prima volta Ginevra a casa con i miei genitori.
04:24Era stato più traumatico quello che non rientrare in gara.
04:27Ginevra da quando è nata è sempre stata con me agli allenamenti fino al decimo mese
04:34in cui ho sospeso l'allattamento perché ho deciso di allattare al seno e ho sospeso
04:40diversi allenamenti perché dovevo allattare ovviamente.
04:43Per me la cosa più importante era dare a lei quello che era necessario.
04:47Adesso vedere Ginevra alle gare è divertente perché secondo me ha iniziato un po' a capire
04:51quello che faccio e l'altro giorno gli hanno chiesto ma chi è che corre più forte di
04:56tutti?
04:57E lei ha detto la mamma.
05:04In Italia è molto difficile coniugare il lavoro con la famiglia, come si dice spesso
05:29non è un paese per madri, sicuramente non lo è, non è un paese tanto per iniziare
05:33per donne che lavorano perché quasi una donna su due in Italia non lavora in età
05:36da lavoro e questi sono dati che ci devono far riflettere nel senso che il problema va
05:41molto oltre lo sport, va molto oltre quello di cui ci occupiamo, è un problema strutturale
05:45del nostro paese che non ha i servizi per far sì che le donne possano permettersi di
05:51fare un figlio perché è veramente un lusso.
05:53Spesso ancora forse in Italia non si è abbastanza evoluti da pensare a una donna madre lavoratrice
06:02e quindi per questo ringrazio tantissimo le fiamme azzurre perché mi hanno dato la
06:08possibilità di fare esattamente quello che volevo.
06:11E si può fare oggi la mamma l'atleta, ci devono essere dei pilastri per cui questa
06:17cosa sia possibile, deve esserci un ambiente, una società che comunque ti permetta e ti
06:21aiuti nel fare questo, quindi si può fare ma l'ambiente che ti circonda deve essere
06:31favorevole.
06:32E ora guardo il mondo del pentaton, ci sono tante atlete che hanno avuto una gravidanza,
06:36addirittura due, la carriera sportiva si è allungata, quindi c'è più longevità sportivamente
06:42parlando.
06:43Fare la mamma l'atleta è possibile, è molto complicato nel senso che a livello organizzativo
06:47è veramente tosto e impegnativo anche perché magari qualche volta vorresti dare più attenzione
06:55alla bambina e meno agli allenamenti, qualche volta vorresti dare più attenzione agli allenamenti
06:59e invece devi stare con la bambina, quindi è difficile organizzarsi, però è fattibile.
07:04C'è stato un progetto mamma atleta del CONI dove c'è stato dato una borsa di studio che
07:15personalmente pensavo di utilizzare per quanto riguarda i viaggi di Ginevra, le persone che
07:20mi accompagnano durante le gare, i bambini potranno stare con noi a Parigi.
07:27L'idea parte dal fatto che gli atleti devono essere messi nelle migliori condizioni per
07:31gareggiare, quindi l'impegno del Comitato Olimpico di tutte le federazioni è ovviamente
07:36questo, ma nel caso di una donna che ha appena partorito con un figlio molto piccolo essere
07:40messa nelle migliori condizioni per gareggiare vuol dire stare con il proprio figlio anche,
07:44è ovvio che una serenità nel sapere che il tuo figlio neonato è lì viene supportata
07:51dal Comitato Olimpico che sostiene economicamente chi viaggia insieme all'atleta per gare
07:57internazionali.
07:58Credo che questo sia un segnale di civiltà, ma soprattutto il segno che i tempi stanno
08:04cambiando sotto tanti punti di vista.
08:06A Parigi verrà con noi, i miei genitori si sono organizzati per prendere già un BNB e
08:14sicuramente sarà gestita da loro perché penso che Nico sarà con me durante le gare,
08:19io gareggerò, quindi il tempo sarà relativamente poco per star con lei, però già solo il
08:22fatto che sia lì e non a troppi chilometri di distanza mi rasserena tantissimo.
08:27Il mio rapporto con Nicola è nato all'interno di un centro sportivo dove mi allenavo a Roma
08:37e sicuramente è stata una delle persone a cui mi sono ispirata per diventare l'atleta
08:44che sono adesso.
08:45Lei sicuramente ha visto tutto il percorso che ho fatto, più che altro la determinazione,
08:53il porsi degli obiettivi, la strada tutta meticolosa che bisogna fare per arrivare ad
09:01un alto livello che probabilmente lei all'inizio non aveva neanche bene capito e sicuramente
09:07questo è stato la grossa svolta che ha servito a lei, l'inizio di questo percorso suo d'atleta
09:14che poi sinceramente devo dire in questo momento ha raggiunto anche più risultati
09:19di quelli di me.
09:20Le nostre carriere poi sono proseguite in parallelo nel senso che dopo Londra lui ha
09:24provato a qualificarsi per Rio de Janeiro e sarebbe stato bellissimo andarci insieme
09:28però purtroppo lui ha avuto una serie di infortuni per cui non è riuscito a qualificarsi.
09:32Le nostre storie sportive sono partite dal centro di Montelibretti a Roma, successivamente
09:39c'è stata sicuramente la partecipazione alle Olimpiadi, Alice ne ha già fatte due
09:46e anch'io ne ho fatte due e adesso speriamo che questa terza la faremo insieme io da tecnico
09:53lei d'atleta.
09:54Dopo Rio de Janeiro ha messo da parte la sua carriera sportiva e ha iniziato ad aiutare
10:02me con la mia, diventando sul campo tecnico allenatore e a casa il compagno di vita,
10:11papà di Gimbra.
10:12Ci capita spesso in macchina, magari mi fa un commento su un allenamento e io gli dico
10:19no questo non è il momento, ora lo sport si stoppa e ne riparliamo poi sul campo alla
10:24prossima volta.
10:32Io gli ho fatto i complimenti per il gesto di grande valore sportivo umano che insieme
10:44a Barscimmi avete fatto con l'oro delle Olimpiadi e questo ha dimostrato la dimensione umana
10:51che c'è negli atleti, che non sono soltanto delle macchine da competizione, sono delle
11:00persone umane, donne e uomini che si impegnano manifestando la possibilità di avanzare
11:06costantemente nei limiti delle possibilità atletiche e questo carattere, questa dimensione
11:13umana è stata anche dimostrata ampiamente da Alice Sotero con la bambina l'anno passato,
11:24è un richiamo fondamentale alla dimensione umana che è alla base dei vostri successi.
11:31Il Presidente Mattarella ha parlato della dimensione umana in seguito più che altro
11:37all'intervento di Gianmarco Tambieri che ha ricordato appunto la dimensione umana degli
11:41atleti, nel senso che gli atleti non sono dei robot, che hanno anche ovviamente una
11:46loro sensibilità, delle loro emozioni, una loro storia personale.
11:51La dimensione umana di cui parlava Mattarella, per come l'ho interpretato io, era il fatto
12:00di essere riuscita ad avere risultati nonostante la gravidanza, l'avere un figlio, perché
12:10in questo momento penso che in Italia sia un po' un nonostante, invece in realtà si
12:16può fare tutto, avendo i giusti aiuti, i giusti supporti, se la si può fare a continuare
12:24a lavorare, a continuare a fare sport, a fare quello che si fa prima di quando si diventa
12:29mamma.
12:30Fare un cambio di identità da atleta a mamma atleta, addirittura a un certo punto c'è
12:49stata la necessità di inserire anche atleta che sente che le sue performance non sono
12:56più al 100% perché il suo corpo si sta modificando per via della gravidanza.
13:00In realtà non sono mai stata così forte come dopo la mia maternità, questo lo devo
13:07forse un po' a Ginevra, al fatto che mi fa staccare tra un allenamento e l'altro, tra
13:12una gara e l'altra, forse gli ormoni, non lo so.
13:16Ho avuto una forza incredibile nel voler dimostrare che dopo la gravidanza si può tornare più
13:21forte di prima, ma dimostrarlo principalmente a me stessa.
13:26Alice si è sempre stata una persona che ha sempre avuto un pieno controllo della
13:35sua situazione, quindi sicuramente sapeva che ce l'avrebbe fatta e che sarebbe riuscita
13:40a ritornare comunque all'atleta che era prima, se non anche più forte.
13:44Lei ha partorito a giugno 2023, a ottobre 2023 eravamo a Roma a fare i campionati italiani
13:56dove ha fatto un bellissimo percorso.
13:59Ci ha messo veramente poco tornare a livelli alti, è stata veramente una roba rapidissima.
14:07Il nuoto ci ha messo forse un mese e mezzo.
14:12Era già di nuovo una nuotatrice, lei è arrivata che fisicamente era a posto, cosa che anche
14:20lì dopo la gravidanza ci dovresti mettere di più a trovare una forma fisica per poter
14:25entrare in acqua così, invece lei l'ha trovata subito.
14:28A mio avviso la gravidanza gli ha dato uno step in più sulla maturità.
14:35Prima era un'atleta, come abbiamo detto, caparbia, tutto adesso è un'atleta caparbia
14:40determinata con la maturità di essere una mamma.
14:43Lei dopo aver avuto la gravidanza naturalmente si è ripresa in maniera rapidissima.
14:50Oggi possiamo dire che è più forte di prima.
15:04Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
15:34Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

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