Alessandro Nesta, tecnico del Monza, ha parlato in conferenza stampa e ha fatto autocritica alla vigilia della sfida contro il Napoli. Il Monza è ultimo in classifica e come detto dall'allenatore stesso, non ha più speranze di salvarsi. Ascolta la sua conferenza.
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SportTrascrizione
00:00No, ma non è, la squadra sarà come sono io, io non attacco mai i giocatori, faccio fatica ad attaccare i giocatori, soprattutto pubblicamente, perché sarebbe come se io mi tolgo dalla responsabilità.
00:11Io oggi non posso dire che la squadra non è, se la squadra è così è perché anche l'allenatore è così, io sto nel problema, non sono fuori dal problema, io sono parte del problema.
00:19Perciò non dico mai perché è giusto così, perché devo prendere le mie responsabilità, me le prendo. Poi se non sono riuscito a portarla in un posto diverso, con un atteggiamento diverso, chiaramente è un problema che la mia responsabilità, responsabilità un po' dell'ambiente, responsabilità del momento storico di questo club, i motivi sono tanti, ma io sto dentro al problema, non mi tiro fuori.
00:44Perché chi mi dice che magari sono molle, a volte non attacco i giocatori perché io non parlo mai male di giocatori, oppure sembra che non grido contro i giocatori, perché sarebbe troppo facile puntare il dito verso i giocatori e tu vuoi sempre cadere in piedi, io sono parte del problema, rimango fino all'ultimo giorno perché retrocedo con la mia faccia, è questo, perciò sono corrente fino all'ultimo giorno, nel bene e nel male.
01:05Poi se vogliamo fare un'analisi perché non siamo mai riusciti a uscire fuori da questo tunnel, parliamo di tunnel perché sembra benino, benino, a volte perdi sempre, a volte giochi male e perdi, questo per me è l'allenatore, ma i componenti per me sono di più, sono giocatori, l'allenatore, il momento storico, tante componenti che poi hanno fatto vedere la stagione che abbiamo fatto.