Cronache politiche e sindacali - Canale 48 - Firenze - 1978

  • 2 mesi fa
era un programma auto prodotto e realizzato dallo staff giornalistico di Canale 48 che si occupava della politica e dei problemi sindacali fiorentini e toscani.
1. Convegno. Una politica per l'impresa agricola. Intervista a Serra
2. Occupazione case. Intervista ad Ottaviano Colzi
3. Zona a traffico limitato a Firenze, intervista a Valentino Giannotti
4. Campagna di incentivo al consumo del pesce azzurro immagini
girate al Mercato Centrale di San Lorenzo a Firenze.
Tratto dagli archivi di Mauro Montagni.
Non esiste in rete nessun video identico, se non copiato da questo. Riversamento e digitalizzazione Dr. Fernando Menichini

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Transcript
00:00Nel regionale degli agricoltori toscani che si è tenuta questa mattina al palazzo dei
00:13congressi di Firenze, erano presenti i rappresentanti delle unioni provinciali toscane, il Presidente
00:18della Federazione, avvocato Nelli Feroci, per l'Unione Agricoltori di Firenze il Vice
00:23Presidente Marcello Masieri, il Presidente Serra ci ha quindi rilasciato alcune dichiarazioni.
00:28È evidente che al programma previsto da Piero Vandolfi devono far seguito determinati comportamenti
00:35che riguardano anche l'agricoltura e noi a proposito di questo chiediamo prima di tutto
00:39che si tenga fede a un impegno che è già nel piano, se si deve contenere il costo del
00:46lavoro deve essere contenuto anche tramite un ripianamento dei debiti del settore previdenziale
00:55dell'agricolo senza però chiedere ulteriori oneri che veramente difficilmente potrebbero
00:59essere sostenuti dalle imprese agricole, crediamo che bisogna dare possibilità di respiro con
01:05crediti che siano più agevolati rispetto a quelli di cui oggi può disporre una larga
01:11fetta dell'agricoltura che non dispone di nessuna agevolazione, noi crediamo anche e
01:15soprattutto che si debba guardare con un occhio particolarmente attento la realtà della situazione
01:22delle zone più difficili del nostro Paese, la colina della Toscana per esempio, la colina
01:26di tutta l'Italia centrale è in particolari difficoltà, assume ancora molta mano d'opera,
01:31non può consentirsi degli oneri ulteriori rispetto a quelli che già anzi deve pretendere
01:35e può a buon diritto pretendere delle agevolazioni in ordine al costo del lavoro, cioè agevolazioni
01:41tributarie, cioè praticamente fiscalizzazione degli oneri previdenziali, ma anche e soprattutto
01:47credito concesso in determinati modi e valorizzazione dei prodotti tipici che sono la peculiarità
01:56di queste zone produttive.
01:57Ecco Presidente, lei ritiene che l'associazionismo in Toscana possa portare a una migliore commercializzazione
02:04del nostro Paese?
02:04Certamente sì, però ha anche il ruolo che già intentano di svolgere anche bene, ma
02:08che potrebbero svolgere ancora meglio, credo che ci sia semplicemente bisogno di consolidare
02:12una certa posizione i consorsi tipici, perché insomma in Toscana esistono due consorsi richianti
02:16che funzionano anche già abbastanza bene, credo molto bene rispetto a quelle che erano
02:20le speranze di alcuni anni fa, che hanno riuscito a portare un'immagine importante del nostro
02:26prodotto non solo in Italia, ma nel mondo e credo che proprio collegando l'azione dei
02:32consorsi di tutela con quelle delle associazioni dei produttori, con quelle delle realtà di
02:36trasformazione che possono essere cooperative, ma possono essere anche aziendali, che possono
02:39essere anche industrie, per carità, perché tra le volte sia giusta la pluralità di interventi
02:44in questo settore, però collegando tutte queste cose si può veramente avere un successo
02:49di presenza soprattutto su mercati esteri che non aspettano altro in fondo, che un prodotto
02:55che sia qualificato, com'è qualificato il nostro, ma anche che sia sufficientemente
03:00gradito come immagine, cosa che invece ancora in qualche caso non è, cioè molto spesso
03:04si parla di Chianti negli Stati Uniti e si propone invece, poi alla parola fa seguito
03:10invece un prodotto assolutamente inqualificato e forse delle volte inqualificabile.
03:13Il Comune di Firenze ha stipulato una convenzione con la Cassa di Risparmio e con la Banca Toscana
03:27e sta stipulando una convenzione con il Banco di San Paolo di Torino per l'erogazione di
03:3420 miliardi a tasso agevolato dal 14% all'11%, la differenza del 3% viene erogata dal Comune
03:43con un intervento di 600 milioni, per che cosa? Lo chiediamo al Vice Sindaco di Firenze,
03:47l'Avvocato Ottaviano Colzi.
03:49Per interventi sul patrimonio edilizio esistente, mi spiego, per consentire a privati piccoli
03:59proprietari che vogliono ristrutturare, restaurare l'abitazione per abitarvi, a proprietari o
04:09imprenditori edili che vogliono ristrutturare e mettere sul mercato o della locazione o
04:16della vendita un certo numero di immobili di loro proprietà o che in qualche modo riescono
04:23ad acquisire. Terzo, verso un settore a cui l'Amministrazione guarda con particolare attenzione,
04:31cioè verso il settore cooperativo, il quale a Firenze per adesso non è mai intervenuto
04:40nella ristrutturazione del patrimonio esistente. Questa potrebbe essere un'interessante occasione.
04:47Operiamo attraverso le convenzioni previste dalla legge 10, quella della cosiddetta legge Bucalossi,
04:56per cui i privati, le cooperative che vogliono attingere danaro a tasso agevolato attraverso
05:05questa convenzione fra Amministrazione Comunale di Firenze e Banche Toscana e Monte dei Passi
05:11e Cassa di Risparmio per questa convenzione, in un prossimo futuro, direi futuro di giorni,
05:18non un futuro politico che spesso è di mesi e di anni, anche con il Banco di San Paolo di Torino.
05:26Il danaro costa l'11%, perché a questo 14% che chiedono le banche l'Amministrazione fa fronte
05:33sul 3%, quindi 14-3 fa 11, il danaro, i privati, le cooperative potranno ottenerlo all'11%.
05:43Fino, per che tipo di interventi? Ristrutturazione degli edifici per risanamento e interventi di straordinaria
05:50manutenzione, come per esempio il rifacimento di un bagno, l'ascensore, il riscaldamento?
05:57Sì, anche per questi, ma direi non vi sono limiti, perché applichiamo sia l'articolo 7 che l'articolo 9
06:03della legge Bucalossi, quindi si possono fare interventi di ristrutturazione che non comportino
06:11aumento delle superfici di calpestio, come si usano a chiamare, ma con l'articolo 7 anche interventi
06:19che consentano l'aumento, sarà possibile anche in situazioni di immobili particolarmente fatiscenti
06:28fare interventi radicali di ristrutturazione e poi si potrà farlo anche nel centro storico
06:33passando attraverso ovviamente il piano particolarizzato, cioè gli strumenti urbanistici esistenti.
06:38Quindi abbiamo voluto coprire una gamma la più vasta possibile di interventi sugli immobili esistenti,
06:45sugli appartamenti esistenti, per consentire di rimetterli sul mercato, a un canone di locazione
06:51o a un prezzo di vendita accessibili alla maggior parte dei cittadini.
06:57Oltre all'agevolazione creditizia ci sono però anche altre agevolazioni che riguardano per esempio
07:03le opere di urbanizzazione.
07:04Certo, coglie un elemento molto interessante, oltre all'agevolazione del 3% sugli interessi
07:12che l'amministrazione intende varare con questa deliberazione, ci sono poi le agevolazioni
07:18previste dalla legge Bucalossi per tutti coloro che intendano operare con interventi convenzionati,
07:25cioè convenzionandosi per l'eco-canone e oggi dopo la legge sull'eco-canone direi la convenzione
07:31è interessante sotto il profilo del prezzo di vendita.
07:34Chi fa questo però ottiene di non pagare nessun contributo per il costo di costruzione
07:43previsto dalla Bucalossi, né alcun contributo per le opere di urbanizzazione o semmai una certa parte
07:52del contributo per le opere di urbanizzazione.
07:55Era da poco terminata l'intervista con l'Avvocato Colzi sul problema del restauro delle case
08:01che in via Ghibellina a Firenze una quindicina di nuclei familiari organizzati dal sindacato inquilini
08:07hanno occupato una casa di tre piani al numero 22, una casa fatiscente vuota dal 68 che a quanto
08:14ci hanno detto gli occupanti il proprietario, un aretino, intendeva vendere ma senza successo.
08:20L'occupazione di oggi che segue ad un'altra occupazione nel viale Gramsci riporta drammaticamente
08:25alla ribalta la piaga degli immobili sfitti che nel centro storico fiorentino sarebbero
08:30quasi 700 e potrebbero ospitare 3000 famiglie.
08:34E' certo che il problema della casa a Firenze non si risolve occupando le case e ripulendole
08:39alla meglio per viverci fino allo sgombero da parte delle forze dell'ordine, ma purtroppo
08:43non si risolve neppure con le leggi sull'equo canone.
08:46Lasciamo alle immagini commentare lo stato di degrado e di abbandono in cui versano case
08:52che sono oggi più che mai ricercate e indispensabili alla vita sociale.
08:56Auguriamoci che il provvedimento creditizio del comune possa portare a una qualche soluzione.
09:27La presenza dei ristoranti in questa settimana in una gastronomica è stata una presenza
09:33qualificata e non soltanto ad avversi sotto l'aspetto gastronomico, ma anche di presenza
09:40di questo settore di importanza determinante, dovrei dire portante, nel turismo e nel commercio
09:46di questa città.
09:47Non voglio spendere parole inutili su quella che è stata una polemica passata sui prezzi
09:55e sui costi di utenza dei ristoranti, perché quando in un regime di libera concorrenza,
10:02quale è quello nel quale ancora viviamo, c'è un pluralismo di ordine commerciale e
10:07turistico c'è una scelta libera dei clienti verso i negozi e verso gli stessi ristoranti
10:14o pubblici esercizi.
10:15Il ristorante ha i suoi costi di gestione che possono diversificarsi in ordine alla
10:21gestione familiare, alla gestione con collaboratori, alla gestione turistica qualitativa e di gusto
10:30prettamente toscano e tutto questo comporta dei costi che devono per forza di cose e obbligatoriamente
10:37senza una scelta soggettiva del ristorante riversati sui prezzi.
10:41Sta al turista, sta al visitatore, al consumatore, al cliente scegliere il ristorante adatto
10:48per le sue possibilità, come tutti noi facciamo quando viaggiamo, non è che le nostre possibilità
10:54ci possano dare i mezzi per poter scegliere il ristorante più prestigioso, più qualitativamente
11:01attraente, ma è questo rispetto a un momento anche in cui i giovani, e qui c'erano molti
11:07giovani oggi a questa riunione, stanno creando un modo di fare del turismo mangiando e fare
11:16questo turismo con le pizzerie e le tavole calde.
11:46Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
12:16Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
12:46Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

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