Sentiamo le voci di alcuni dei protagonisti di ieri. Chiara Francini parla dell'emozione di calcare un palco come quello del Teatro Antico, gli attori e il regista di “Finché notte non ci separi” raccontano alcune chicche del film.
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NovitàTrascrizione
00:00Ed è un'emozione straordinaria perché recitare è già qualcosa che amo e farlo in un posto così magico, così pregno di storia, in un posto come Taormina, mi sento veramente benedetta.
00:16Taormina, Taormina, Taormina!
00:20Il famoso modo in cui veniva insegnato a dormire io con i miei fratelli e sorelle dormivamo così, nei lettini sì, ti giuro, per me questa è una cosa di casa.
00:27Conduce la foglia, io proprio...
00:29No, no, no, io volevo dire, pensa questa cavolata, perché io amo questa locandina, mi piace moltissimo.
00:34Questa è una commedia romantica che però parla di matrimonio, parla di noi trentenni e tutto ambientato in una notte, una notte, la prima notte di nozze di questi due bellissimi ragazzi che si amano alla follia ma purtroppo lui nasconde qualcosa.
00:52Eh, non stronzo, nel senso, no, no, non penso, però in generale...
00:56Non lo sbittiamo tu?
00:57No, diciamo che...
00:58Ma ti abbandoni pure al tuo pilota?
00:59No, sono due personaggi che si amano tantissimo, Valerio e Eleonora, però non riescono a dimostrarselo, ho capito, quindi poi di fatto si fanno molto del male, si fanno molto del male durante tutto il film, però ci sono anche situazioni divertenti in tutto questo, quindi bisognerà scoprirle.
01:19E' un film talmente bello e godibile che è difficile dire che è semplicemente una commedia romantica perché è un po' un film generazionale, un po' una commedia romantica ma tocca dei temi molto profondi, fa ridere, ha delle punte ciniche molto divertenti, c'è Roma, ha pure dei momenti onirici, quindi è molto variegata.
01:38C'è Roma, Taormina c'è?
01:40C'è anche Taormina, se fate molta attenzione ci sta, da qualche parte c'è ma lo dovete scoprire.