A Maiorca sono stanchi del turismo di massa: in 20mila scendono in piazza

  • mese scorso
Palma di Maiorca, 22 lug. (askanews) - Circa 20.000 manifestanti si sono riversati nelle strade di Palma di Maiorca per una manifestazione di massa contro i troppi turisti che continuano ad affollare l'isola, chiedendo di modificare un modello che, a loro giudizio, sta danneggiando una delle mete estive più richieste nel Mediterraneo, scelta ogni anno anche da molti italiani.

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"Tourist go home", "It's time to act", recitano alcuni dei cartelli mostrati nel corteo. Qualcuno ha scritto anche "Riprendetevi i vostri ubriachi", in riferimento alla rumorosa movida notturna che si riversa spesso qui in estate. E ancora "Maiorca non è in vendita" o "SOS residenti: fermate il turismo"; "Non è turismofobia, sono cifre: 1.232.014 abitanti, 18 milioni di turisti".

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"Non è una protesta contro il turismo", cercano di precisare alcuni dei manifestanti, "ma l'isola ha dei limiti", dicono. La protesta è soprattutto contro i prezzi degli affitti arrivati alle stelle con le relative difficoltà di trovarne disponibili e a prezzi adeguati anche per i residenti; i rincari in generale e il degrado delle spiagge più belle, prese d'assalto. "Il turismo è ovviamente ben accetto e sappiamo che viviamo di turismo, e accettiamo che i turisti vengano, ma non con queste condizioni che il governo vuole venderci - insistono - è un turismo che non porta benefici all'isola e la cosa peggiore è che siamo noi residenti a pagare le conseguenze negative di questo turismo eccessivo".

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