Mark Adams, portavoce del Comitato Olimpico Internazionale, ha voluto fare chiarezza sulla polemica scatenata dalla partecipazione ai Giochi della pugile algerina Imane Khelif che ha sconfitto l'azzurra Angela Carini sul ring, dopo appena 46 secondi. La catanese si è ritirata dopo i primi colpi dell'avversaria, sostenendo fossero troppo forti.
"Credo che la domanda da porsi sia: questi atleti sono donne? La risposta è sì, in base all'idoneità, ai passaporti, alla loro storia", ha dichiarato Mark Adams. "Se seguissimo tutte le accuse ci troveremmo di fronte al tipo di caccia alle streghe che stiamo avendo ora", ha concluso.
"Credo che la domanda da porsi sia: questi atleti sono donne? La risposta è sì, in base all'idoneità, ai passaporti, alla loro storia", ha dichiarato Mark Adams. "Se seguissimo tutte le accuse ci troveremmo di fronte al tipo di caccia alle streghe che stiamo avendo ora", ha concluso.
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SportTrascrizione
00:00Il boxista algeriano è nato femminile, è stata registrata femminile, ha vissuto la sua vita come femminile, è boxato come femminile, ha un passaporto femminile.
00:09Questo non è un caso di transgender, so che non lo dici, ma c'è stata una confusione che è un uomo combattendo una donna.
00:17Questo non è il caso, è scientificamente...
00:20Su questo c'è un consenso, scientificamente questo non è un uomo combattendo una donna e penso che dobbiamo capire questo.
00:27Penso che la domanda che dovresti chiederti è se queste atlete sono donne.
00:32La risposta è sì, secondo la loro elettibilità, secondo i loro passaporti, secondo la loro storia.
00:37Un testo che potrebbe essere stato realizzato stasera, un testo creato, che è nuovo, non penso che dobbiamo dargli nessuna credenza.
00:45Se iniziamo ad agire su ogni questione, su ogni allegazione,
00:51allora iniziamo ad avere la sorta di avversari che stiamo avendo ora.