FILM Il segno di Venere (1955)

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00:08:31Povero ragazzo, chissà se lei lo ama davvero.
00:08:37Emozionantino, dottore.
00:08:40Ma chissà magari se mi parlava.
00:08:44Destino.
00:08:46Destino!
00:08:48Momento!
00:08:50Forse dovevo incoraggiarlo io.
00:08:55Mi sta fermo.
00:09:00Aiuto!
00:09:01Ma cosa fa quella ragazza?
00:09:03Ora si ammazza!
00:09:04Aiuto!
00:09:06Momento!
00:09:08Cesina!
00:09:09Momento!
00:09:11Cesina!
00:09:12Come sei?
00:09:13Cesina!
00:09:14Mamma mia!
00:09:15Vieni, Cesina, vieni!
00:09:16Ma come?
00:09:17Che paura!
00:09:18Tieni la forte!
00:09:19Tieni la forte!
00:09:21Ma perché hai fatto questo?
00:09:24I vasetti!
00:09:25I vasetti!
00:09:26Sì, quella pezza ha i vasetti.
00:09:28Portiamola di là.
00:09:29Ma perché hai fatto questo?
00:09:30Ti abbandono diretti come un gatto!
00:09:34Un tentato suicidio in casa nostra!
00:09:37Andiamo a fini su tutti i giornali!
00:09:39Mamma mia come pesa!
00:09:40Un tentato suicidio in casa nostra!
00:09:42Che scandalo nel palazzo!
00:09:48Regolare.
00:09:49Povero dottore, quanto disturbo proprio oggi.
00:09:51Mi fa avere rimorso.
00:09:52Avrei preferito un'altra occasione per conoscerla.
00:09:55La lingua, per favore.
00:09:59Soffre?
00:10:00No.
00:10:01E lei, dottore?
00:10:02Io?
00:10:03Che c'entro io?
00:10:05Dicevo per dire, tante volte fa soffrire anche la felicità.
00:10:08Almeno lo dicono sui romanzi.
00:10:10Respiri, signorina, da brava.
00:10:11Andiamo.
00:10:14Tutto in ordine.
00:10:16Comunque l'ha scampata bella.
00:10:17Adesso basterà un po' di riposo.
00:10:19Arrivederci, signorina.
00:10:21Mi scusi la fretta.
00:10:22E tanti auguri.
00:10:23Auguri a lei piuttosto, dottore.
00:10:25Grazie.
00:10:26Auguri di cuore.
00:10:27Grazie.
00:10:30Niente, eh?
00:10:31Niente, signora.
00:10:32Solo un po' di spavento.
00:10:33Domattina le dia una bella purga.
00:10:36Buongiorno.
00:10:37Come sta?
00:10:38Bene, grazie.
00:10:39Ma non è proprio niente.
00:10:40Meno male, Carlo.
00:10:41Che spavento.
00:10:42Io proprio l'ho vista giù.
00:10:43Allora, grazie, dottore.
00:10:45E cosa devo fare in disturbo?
00:10:46Come pare, una sciocchezza.
00:10:48Oggi tutto gratis.
00:10:49Ah, allora, grazie.
00:10:50E auguri alla sposa.
00:10:52Grazie.
00:10:53Con plena felicità.
00:10:54Auguri.
00:10:55Grazie.
00:10:56I maschi.
00:10:57Tutti i maschi.
00:10:58Grazie.
00:10:59Grazie.
00:11:11E forza, andiamo.
00:11:12Dai, e monta.
00:11:13Dai, e tappo.
00:11:14Monta che cresci.
00:11:15Vi ritorno.
00:11:16Andiamo.
00:11:17Forza.
00:11:18Figliatevi un po' che siamo meglio.
00:11:20Ah, vedi che roba, lui.
00:11:22Cesira.
00:11:23Cesira, vai.
00:11:24Sì, te l'apprezzo.
00:11:29Ciao.
00:11:30Ciao, ciao.
00:11:41Invitata?
00:11:42No, un'occhiattina, e lei?
00:11:43A me piace vedere i matrimoni.
00:11:45Quello di domenica scorsa a Santa Gaetana.
00:11:47Una canonata.
00:11:51La sposa.
00:11:58E' un bel personalino.
00:11:59Satura piccola, ingrassa presto.
00:12:02Ha visto che bello velo?
00:12:03Pensi che io ne ho uno quasi uguale che ho comprato a Burano...
00:12:06...una volta che sono andata in gita aziendale con la Commy...
00:12:08...e l'ho trovata giù.
00:12:10E' un bel personalino.
00:12:12Lei è un bel giocatore, eh?
00:12:14Mi piace molto.
00:12:16Mi piace molto.
00:12:17E mi piace molto.
00:12:20Mi piace molto.
00:12:22Mi piace molto.
00:12:24E mi piace molto.
00:12:26sono andata in gita aziendale con la Commy.
00:12:28Certo che Velo fa veramente matrimonio.
00:12:33Quanto so' carini!
00:12:36Io non entro, perché se no mi commuovo. Vado a casa.
00:12:39E lei?
00:12:40Non mi lasci solo, mi accompagni.
00:12:42Venga su, venga a prendere un caffeino.
00:12:44Facciamo le carte.
00:12:45No, signora, è impossibile. Sa' il lavoro.
00:12:48Un'altra volta.
00:12:49A presto, allora.
00:12:50Ciao, Genova. Arrivederci.
00:12:57Ma te levi! A morte de sonno!
00:12:58Ordinario.
00:13:00Ma levi de mezzo!
00:13:07Signora Pina!
00:13:11E non spinga!
00:13:12E chi te trucca?
00:13:14E chi te trucca?
00:13:15E chi te trucca?
00:13:16E chi te trucca?
00:13:18E chi te trucca?
00:13:20E chi te trucca?
00:13:21E chi te trucca?
00:13:23E chi te trucca?
00:13:24E chi te trucca?
00:13:25E chi te trucca?
00:13:27E chi te trucca?
00:13:29E chi te trucca?
00:13:30Scusi, eh?
00:13:32Prego.
00:13:36E andat davanti.
00:13:44Permesso!
00:13:46Stia fermo.
00:13:48Prenda 5 carte.
00:13:54l'avvenire.
00:13:56Vediamo.
00:14:00Per Nassita, lei sta attraversando un periodo felice per l'amore.
00:14:05Il cosiddetto periodo di venere.
00:14:07Non perda tempo.
00:14:08Scusi, e quanto dura questo periodo?
00:14:11Un anno, due?
00:14:12Oh, un mese sì e no, secondo i casi.
00:14:14Cosa vuol che capiti in un mese?
00:14:16Oh, capita, capita.
00:14:20Molti uomini si stanno orientando verso di lei.
00:14:22Ne vedo uno, due, tre.
00:14:27E ma quanti, signorina mia.
00:14:29Veramente una bella scelta.
00:14:31Ce n'è uno, uno fatale.
00:14:33È chiarissimo proprio.
00:14:35Il fante di cuori.
00:14:37Accidenti.
00:14:38E come faccio a riconoscere quello buono se saranno tre?
00:14:47È qui la soluzione.
00:14:49Mi porti una fotografia, una lettera, una ciocca di capelli,
00:14:52ci mettiamo sopra questo e conosciamo subito il nostro tipo.
00:14:56Ora le faccio per me.
00:14:57Voglio vedere se mi mettono il telefono.
00:14:59Però se ho solo un mese di tempo devo sbrigarmi, vero?
00:15:02Bisogna che tenga gli occhi aperti.
00:15:04È complessina, lei sa.
00:15:06Complessina la nostra Cesirina.
00:15:08Ma presentemente non ha nessuno.
00:15:10Per tenere allegro il cuore qualcuno ci vuole.
00:15:13Oddio, magari ecco, uno ci sarebbe, ma sa,
00:15:16non è di quelli che vengono sulle carte.
00:15:19Però sicuro, sa, non più giovanissimo.
00:15:21Fotografo, napoletano.
00:15:24Lavoro dove lavoro io, sa la casa del passeggero.
00:15:27Requisiti morali molti.
00:15:29È già qualcosa.
00:15:30Sì, ma non è tutto.
00:15:32Ma insomma è una cartuccia che volendo
00:15:35si può sparare a occhi chiusi.
00:15:37L'ultima cartuccia.
00:16:16Scusi.
00:16:17Lei è il signor Mario?
00:16:19Io.
00:16:20Cesira non è venuta e allora...
00:16:22Io a lei la conosco.
00:16:23Cesira me ne ha parlato tante volte.
00:16:25Io sono la cugina di Cesira.
00:16:27Lei è cugina di Cesira?
00:16:29Cesù.
00:16:30Samo.
00:16:31Cesù.
00:16:32Cesù.
00:16:33Cesù.
00:16:34Cesù.
00:16:35Cesù.
00:16:36Cesù.
00:16:37Cesù.
00:16:38Cesù.
00:16:39Cesù.
00:16:40Cesù.
00:16:41Cesù.
00:16:42Cesù.
00:16:43Cesù.
00:16:44Cesù.
00:16:45Cesù.
00:16:46Sa, non stava bene.
00:16:47È successo una cosa terribile.
00:16:49Per questo l'ho accompagnata.
00:16:50Ma l'ho persa di vista.
00:16:51Sono entrata nell'autobus e lei no.
00:16:53E adesso dove è andata?
00:16:54Che gli sarà successo?
00:16:55A chi?
00:16:56A Cesira.
00:16:57Perché?
00:16:58Ma lei è Mario il fotografo.
00:17:00Ah sì, eh.
00:17:01Questo l'avevo capito.
00:17:03Ma lei è la cugina di Cesira.
00:17:05E non mi aveva detto mai niente.
00:17:07Cesù.
00:17:08Cesù.
00:17:09Ma come si dice una cugina così?
00:17:11Ma che stai in piedi?
00:17:12Si accomodi.
00:17:13Ma che bella visita che ho avuto stamattina.
00:17:15E che fa?
00:17:16Piange?
00:17:17Sto in pensiero.
00:17:18Ah!
00:17:19In pensiero con degli occhi così belli.
00:17:21Si accomodi.
00:17:30Buongiorno.
00:17:31Oh, finalmente.
00:17:32Tardi.
00:17:33Ma dove ci sta?
00:17:34Un'ora.
00:17:35Cesirina, che facciamo?
00:17:36Scusi, signor Filippo, ma mi sono dovuta fare delle carte.
00:17:39Va al tuo posto, va.
00:17:43Aspetta, aspetta, aspetta.
00:18:14Eh, Barda.
00:18:15Ci accomodi, cinque minuti.
00:18:18Sì, ovvero, aspetta.
00:18:28Signore, deve dettare.
00:18:30Deve dettare, signore.
00:18:32Ma che vuoi?
00:18:33Scusi.
00:18:34Scusi.
00:18:35Scusi.
00:18:36Scusi.
00:18:37Scusi.
00:18:38Scusi.
00:18:39Scusi.
00:18:40Scusi.
00:18:41Scusi.
00:18:42Scusi, volevo sapere se deve dettare.
00:18:44Ma che dettare?
00:18:48È stata una visita insperata.
00:18:50Cesira lavora, lavora tanto.
00:18:52Signore, deve farla distrarre, divertire.
00:18:54Toccherebbe a lei, no, Mario?
00:18:56Eh, va bene, facciamola divertire.
00:18:58Facciamola divertire questa sera, no?
00:19:00Viene anche lei, che non può.
00:19:01È fidanzata, forse?
00:19:02Io? No.
00:19:03E allora?
00:19:04Allora, signorina, combino tutto io, eh?
00:19:06Ci penso io a questa sera.
00:19:08Mario!
00:19:09Oilà!
00:19:10Buongiorno, dottore.
00:19:12Ma...
00:19:13È arrivato Cesira?
00:19:14Ma, signorina!
00:19:16Ah, io che ti farei?
00:19:18Scostumato!
00:19:19Ma come entri così, senza chiedere permesso?
00:19:21Ma non lo vedi che sono in compagnia?
00:19:23Appunto perché sei in compagnia ti ho chiamato dottore.
00:19:26Eh, beh, va bene.
00:19:27Bella, bella, complimenti.
00:19:29Beh, modestamente.
00:19:30Bella, bella, bella prima vista.
00:19:32Bella, chi è?
00:19:33Chi è?
00:19:34Eh...
00:19:35Basta, non dirò, non dirò, capito?
00:19:39Eh, io non ti capisco quando parli.
00:19:40Ho capito, ho capito, ho capito, ho capito.
00:19:42Ah, ma non hai capito niente?
00:19:43No, ho capito, ho capito.
00:19:44Ma che capito?
00:19:45Quella, quella è...
00:19:46Cugina una...
00:19:47Mia collega.
00:19:49E abbiamo combinato questa sera, è vero, di...
00:19:51Uscire un po', divertirci.
00:19:53Facciamo una cosa.
00:19:54Sì?
00:19:55Tu sei libero.
00:19:56E vieni anche tu.
00:19:57Dove?
00:19:58Eh...
00:19:59In casa di un...
00:20:00Di certi pittori, miei amici.
00:20:01E hanno invitato a te?
00:20:02Eh, si capisce, perché sono fotografo.
00:20:03E che vuol dire?
00:20:04I fotografi, caro mio, sono degli artisti.
00:20:06Io scruto, io osservo, io guardo.
00:20:08Io penetro lo sguardo, io...
00:20:10Io sono l'obiettivo vivente.
00:20:12Sai che facciamo, eh?
00:20:14Io mi porto a queste, tu alla cugina.
00:20:16E che facciamo?
00:20:17Eh, si parla, si parla, si...
00:20:18Ho capito, basta non dirlo, non dirlo, non dirlo.
00:20:20Eh, eh...
00:20:21È una casa...
00:20:25Eh, dai che non ti capisco.
00:20:27Ma che dici?
00:20:28Ho capito, ho capito.
00:20:29E si fa tardi?
00:20:30Eh...
00:20:31Perché io tardi posso fare.
00:20:32Mamma non vuole che faccio tardi a notte.
00:20:34Eh...
00:20:35Ah...
00:20:37Vabbè, va.
00:20:38Se è per far contento un amico, io lo dico io a mamma.
00:20:41Eh, eh...
00:20:42Annaggia brutta pulsona.
00:20:44Vuoi inaugurare la macchina nuova, eh?
00:20:46Ah, ci siamo con la macchina, non la voglio.
00:20:48L'ho portata stassù la macchina nuova, eh.
00:20:50Ammazza che affare che hai fatto.
00:20:52Un'1.400 seminove a 300.000 lire.
00:20:54No, il sciomma ce la fa pensare se non tarda più.
00:20:56Vabbè, vabbè, ormai è fatta.
00:20:58Tiè, queste sono le chiavi, la macchina stassù,
00:21:00dammi i 300.000 lire a fare il fatto subito,
00:21:02però se non me metto a piangere non tardo più.
00:21:04Mangi pure, ripigliati le chiavi, ma che ti do 300.000 lire?
00:21:07Au, ma che scherziamo?
00:21:08300.000 lire regalata.
00:21:09Io non la voglio regalata, io la voglio comprata.
00:21:12E poi voglio sapere che compro.
00:21:13Ma com'è che compri? Una macchina, seminuova.
00:21:15Ma che vuoi?
00:21:16Io non voglio niente, io voglio sapere insomma a questo 1.400 di chi è.
00:21:19Ma come di chi è? Tuo venno io di chi è?
00:21:20Eh, può essere rubata.
00:21:23Come rubata?
00:21:24Rubata, tu mi stai raccontando tanti pasticci.
00:21:27Prima mi hai detto che la macchina era tua,
00:21:29poi... poi mi hai detto che non era tua.
00:21:31Poi mi hai detto che era di tuo padre, che te l'ha lasciata,
00:21:33che è morto papà.
00:21:34Sì.
00:21:35È morto papà? Ma quando? Io mi sono informato vent'anni fa.
00:21:38Ah, quell'era il 1518.
00:21:40Porro babbo.
00:21:41Beh?
00:21:42Ma nel 1518 non c'era il 1.400.
00:21:45Oh, e poi io voglio le cose in regola.
00:21:47Io voglio il passaggio di proprietà.
00:21:49No.
00:21:50Ma come no?
00:21:51No. Il passaggio di proprietà non si può fare.
00:21:53Ma perché?
00:21:54Il passaggio di proprietà non si può fare.
00:21:55Non per nulla, ma per la semplice ragione non si può fare.
00:21:58Ma quale? Quale ragione ci vuole? Io non lo so.
00:22:00Non si può fare, ora ti dirò.
00:22:03Dunque la macchina, ecco come stanno le cose.
00:22:05Dice di chi è la macchina, ora ti dico.
00:22:07La macchina è di un comendatore di Asti.
00:22:10Ora il comendatore è di Asti,
00:22:13ma vive a Genova, con un amante.
00:22:16La moglie non lo sa, ecco la dresca.
00:22:19Ora il comendatore di Asti mi chiamò e mi disse
00:22:22caro, ecco la macchina.
00:22:24Noi siamo soci però, vedi tu, vedi tu.
00:22:28Ora il comendatore, per non avere noia però,
00:22:31dice sai tante volte ho noia in famiglia,
00:22:33dice io strappo, strappo, ha strappato tutto.
00:22:35Ha strappato il libretto di circolazione?
00:22:37Tutto, tutto, tutto, ha strappato tutto.
00:22:38Ammazzo, hai capito? Ma che te frega?
00:22:40Che te frega il libretto di circolazione?
00:22:42È la macchina che conta, la macchina, la macchina cammina.
00:22:44Ma io cammino con la macchina senza documenti e se mi firmano?
00:22:47Ma chi te ferma?
00:22:48La polizia.
00:22:49Ma chi? Ma quella è una macchina mastodontica,
00:22:51è un bolide quali, ma chi te ferma?
00:22:53Mario, stasera con quei due sgallettate
00:22:56che quando annesci ce fai una figura di niente.
00:23:00Ne riparliamo questa sera, Mario.
00:23:02Beh, ne parliamo questa sera.
00:23:03Ne parliamo stasera, però mi fa piacere che hai capito.
00:23:06No, io non ho capito niente.
00:23:07No, no, no, tu hai capito, hai capito, hai capito.
00:23:10Ho capito.
00:23:12Ammazza il vulpe, oh.
00:23:14Mi faccio il palto nero quest'anno, che dici me lo faccio?
00:23:16Ma no, scusa, il palto nero è in vecchia, fa signora.
00:23:18Poi questo qui non vorremmi che buttarlo via.
00:23:20Ma me l'hanno già visto tutti, mi riconoscono dal palto a quadri.
00:23:23Cosa c'entra, scusa, il quadro è sempre classico.
00:23:25Eccoli.
00:23:29Buonasera.
00:23:30Buonasera, scusate il ritardo, eh.
00:23:33Allora, ma che fate? Io mica posso stare fermo qui a casa.
00:23:35Salite, andiamo.
00:23:37Su.
00:23:42Chiudi.
00:23:43Andiamo.
00:23:46Il mio amico Romolo Proietti, la signorina Cesira.
00:23:48Colombo, piacere.
00:23:49Piacere.
00:23:50Noi ci siamo già conosciuti, non si ricorda di me?
00:23:53No, non mi ricordo.
00:23:54Strano, eppure c'è un viso che si ricorderebbe.
00:23:57La signorina Agnese.
00:23:58Tirabassi, piacere.
00:23:59Piacere.
00:24:01Dove andiamo?
00:24:02Eh, andiamo ad un picnic.
00:24:03Siamo stati invitati a casa di certi artisti, di certi pittori.
00:24:07Anzi, io proporrei di portare qualche cosa.
00:24:09Non so, un fiasco di vino, un po' di prosciutto, perché si tratta di un picnic.
00:24:13Ognuno porta una cosa.
00:24:15Io porto la signorina Agnese, la cara cugina.
00:24:19Uh, uh, a proposito di cugina.
00:24:21La conoscete quella storiella di quel cuoco, di quel cuoco che aveva la cugina economica?
00:24:28Che stupedatta.
00:24:29Ah beh, quanto mi fa ridere questa cosa, la cugina economica, la sapete?
00:24:34Signorina Agnese, c'era un cuoco che invece di avere la cucina economica, aveva la cugina economica.
00:24:42Invece con la C, con la G.
00:24:45Invece con la C, con la G?
00:24:47Con la G, ah beh, mi fa ridere.
00:24:48Lei la cappetta?
00:24:49Lei la cappetta?
00:24:52Beh va beh, lasciamo perdere.
00:25:02Ah, quanto è bravo, bravo, bravo, complimenti, bravo.
00:25:08Ma anche lei ha una bella voce.
00:25:09Ha una bella voce anche lei.
00:25:10E di pittura, di pittura come se ne intende.
00:25:13Anche di pittura?
00:25:15Le piace questo?
00:25:16No.
00:25:17E perché?
00:25:18Non è somigliante.
00:25:19A chi?
00:25:20Boh, e che ne so.
00:25:24Quanto è carino.
00:25:25Che mani ciccio, guarda che mani, che belle mani.
00:25:29Belle, belle.
00:25:30Carigliose.
00:25:31Sì, sì, belle, belle, ma qual se mangia? Belle.
00:25:34Beh, vuoi un aiuto, eh?
00:25:35Sì, bravo.
00:25:36Andiamo a preparare i farini.
00:25:37Agnese, chi non la vuole non mangia, lo scherziamo, eh.
00:25:41Ecco, questo mangiacchiere di prosciutto.
00:25:46Ecco qua, ecco.
00:25:47Scusi, ma lei perché non sta con Cesire?
00:25:49Eh, dopo, dopo, perché vi dispiace se sto con voi?
00:25:52Eh, stia fermo, ma lo sai che lei è un bel mascalzone?
00:25:54Mascalzone, sì, ma innamorato.
00:25:57Ah, giù le mani.
00:26:00Io Cesire le voglio bene e lei la deve fare felice.
00:26:03E a me chi mi fa felice?
00:26:05Uffa!
00:26:18Andiamo.
00:26:24Quanti panini, ne posso prendere uno?
00:26:26Prego.
00:26:27Che mani, che belle mani.
00:26:28Ah, ti piace?
00:26:31Che cognome fa lei?
00:26:32Io? Tirabassi.
00:26:33Meridional?
00:26:34Sì.
00:26:35Come a me.
00:26:36Ah.
00:26:37Cucu.
00:26:38Chi è?
00:26:39Oh, quanto sei simpatica.
00:26:40Ma non la soffocate.
00:26:41Oh, chi è?
00:26:42Posso prendere un panino?
00:26:43Ma prego, tenga, tenga.
00:26:46Perché non prepara altri panini?
00:26:47E io per questo sono qua.
00:26:48Uno viene e fa cucù, l'altro...
00:26:50E io taglio panini.
00:26:51Che devo fare, fotografie?
00:26:53No.
00:26:54Ah, beh.
00:26:55Prego, tenga.
00:26:57Tenga, prego.
00:26:58Piana, piana, piana.
00:27:00Piana, non fate confusione.
00:27:01Tenga, piana.
00:27:02Prego, prego.
00:27:04Ecco.
00:27:08Chi è stato?
00:27:09Eh, valla a trovare.
00:27:11Oh, oh.
00:27:13Ah, ah.
00:27:25Chi mi aiuta, eh?
00:27:26Chi mi aiuta?
00:27:27Ecco, bene, benissimo, bravi.
00:27:31Vogliamo ballare?
00:27:32Balliamo.
00:27:34Vuole guadagnare?
00:27:35Un lavoro facile.
00:27:36Venga qui domattina alle nove, può?
00:27:38Ma, ma di che si tratta?
00:27:39È semplicissimo, adesso le spiego tutto.
00:27:41Alle nove.
00:27:44Tranquillo.
00:28:09Dammi un bicchiere di vino, eh.
00:28:13Grazie.
00:28:19Metà sedere.
00:28:20Metà sedere qui.
00:28:21Grazie, è ben gentile.
00:28:24Tu non bevi?
00:28:25Oh, si immagini.
00:28:26Se bevo addio.
00:28:27Arrivederci a Pasqua.
00:28:44Accidenti.
00:28:45Prego.
00:28:51Tua cugina?
00:28:52Si.
00:28:53Bella ragazza, vero?
00:28:55Ma scusi, qual è il suo tipo?
00:28:58Straniera.
00:29:00Basta a me ovviamente.
00:29:01Ah, ah, ah.
00:29:02Ah, ah, ah.
00:29:03Ah, ah, ah.
00:29:04Ah, ah, ah.
00:29:05Ah, ah, ah.
00:29:06Ah, ah, ah.
00:29:07Ah, ah, ah.
00:29:08Ah, ah, ah.
00:29:09Ah, ah, ah.
00:29:10Ah, ah, ah.
00:29:11Ah, ah, ah.
00:29:12Basta a me ovviamente.
00:29:24Ma sa che le tagliano male i capelli a lei?
00:29:27Eh?
00:29:28Ma che fai?
00:29:29Ma tagliate i capelli?
00:29:30È un segretuccio mio.
00:29:31Ma che sei matto?
00:29:32Permesso?
00:29:33Permesso.
00:29:35Andiamo, andiamo all'aria.
00:29:37Sta casa è piena di surce.
00:29:43Su, non ci faccio prendere.
00:29:44Ma io non so cantare.
00:29:45Non è possibile.
00:29:46Con quel faccino è a talento di sicuro.
00:29:48Non ci faccio soffrire.
00:29:49Aspetta.
00:29:51Adesso canta.
00:29:53Aveva un bavero color zafferano
00:29:58e la marsina color ciclamino
00:30:01Mi diceva che non sapeva, diceva.
00:30:02Veniva a piedi dall'Odia a Milano
00:30:06per incontro.
00:30:08Non la faccio più.
00:30:09Brava!
00:30:10Brava!
00:30:14Vuoi ballare?
00:30:15Ho detto di no.
00:30:40Oddio, si critica, si critica, vero?
00:30:42Ma poi si capisce che la chiamano la città eterna.
00:30:46Senti, mi fa un favore?
00:30:47Conforme di cosa si tratta?
00:30:48Mi fai una telefonata?
00:30:50Guarda, questo è il numero.
00:30:52Tu dici, pronto, su Anna.
00:30:53Se ti dicono chi è, non capisco, tu riattacchi.
00:30:56Se invece ti dicono, buonasera, Anna,
00:30:57mi dai il microfono.
00:30:58Allora, pronto, sono Anna, chi è?
00:30:59Non capisco, mi metto giù.
00:31:00Non capisco, riattacchi, sì.
00:31:01Se invece dice...
00:31:02Buonasera, Anna, mi dai il microfono.
00:31:04Pronto, sono Anna.
00:31:09Pronto, sei tu?
00:31:11So' io.
00:31:13Stai bene?
00:31:14Sto bene?
00:31:17Per salutarti.
00:31:19Te voglio tanto bene.
00:31:22Ti voglio tanto bene.
00:31:23Ti voglio tanto bene.
00:31:25Anna!
00:31:26Anna!
00:31:27Anna!
00:31:28Anna!
00:31:29Anna!
00:31:30Anna!
00:31:31Anna!
00:31:32Bene. Ciao. Buonanotte.
00:31:37Mi senti? Tu. Tu.
00:31:41Tiè.
00:31:43Ha parlato? La sua fidanzata? Sposato?
00:31:51Del mondo, vero? Quello artistico.
00:31:53A me mi viene sonno. Andiamo insieme.
00:31:59Andiamo! Veniamo!
00:32:01Che idea di andare via, mi divertivo tanto.
00:32:06Com'è bello qui a Ghiersi. Che posto caratteristico, è vero, com'è bello.
00:32:10Ci vorrebbe proprio la macchina per fotografare.
00:32:12A lei piace, a me non mi piace.
00:32:14A me mi piace, a me piace anche a voi.
00:32:16Ma insomma, uno vuol passare una bella serata e lei subito comincia con le mani.
00:32:18A me mi piace.
00:32:19Vieni a fermi, io le do uno schiaffo e chiamo Cesira, sai.
00:32:21E dammi lo schiaffo e chiamo Cesira.
00:32:22E non dà il schiaffo, dai.
00:32:27Ehi, andiamo?
00:32:31Monta.
00:32:33Monta!
00:32:38Ehi, ferma!
00:32:39Ferma!
00:32:43Ma che fa?
00:32:44Niente.
00:32:45Ma dove mi porta?
00:32:46E sta' attenzione. Ma quella al telefono che ha risposto. Buonasera, Anna.
00:32:49Sì.
00:32:50Ma scusi, lei dove conta di farmi dormire, a Parigi?
00:32:53Mamma mia, le donne.
00:32:54Ma non le hai viste quei là, su Agile?
00:32:56E perché scappa lei?
00:32:57Ah, ah, ah. Aridaglie.
00:33:01Attento!
00:33:02Ma che vuoi?
00:33:03Ma perché scappa?
00:33:04E state azzitta.
00:33:06Signorina Agnesi, perdonatemi, non lo faccio più.
00:33:08Mi lasci stare?
00:33:09No, no, non vi lascio.
00:33:10Ma ditemi, chi vi ha fatto così bello?
00:33:12Ma a voi chi vi ha fatto così brutto?
00:33:14Quanto siete cattiva.
00:33:15La accompagni a casa?
00:33:16Chiamo la guardia, eh? E mi lasci in pace, allora.
00:33:20Mottutemi quest'auto e possettene andare a casa.
00:33:22Io c'ho un amico mio qui che c'ha un garage.
00:33:24Oh, per tutta sta faccenda, zitta, eh?
00:33:27Bene.
00:33:28Ciao.
00:33:29Oh, senti un po'.
00:33:32C'è altro?
00:33:33Come ti chiami tu?
00:33:34Cesera.
00:33:35Cesì?
00:33:37Non fia dà, eh?
00:33:40Non fia dà.
00:33:41Non fia dà.
00:33:42Non fia dà.
00:33:43Non fia dà.
00:33:44Non fia dà.
00:33:45Non fia dà.
00:33:46Non fia dà.
00:33:47Non fia dà.
00:33:49Aspetti!
00:34:05Buonanotte, zia.
00:34:06A quella scena tua fuggire ha detto pronta a rovinare.
00:34:09A te ti dico che questa è una casa da bene.
00:34:11Fila dritto, se no te ne vai.
00:34:14Te ne vai.
00:34:16Te ne vai.
00:34:17Te ne vai la mia vincita.
00:34:20Non si canta a quest'ora.
00:34:21Io mi alzo alle sette.
00:34:22Io non cantavo.
00:34:23Io rimproverò il tuo riponte.
00:34:25E' vergogno di cane se non lo fanno tutti.
00:34:27Eh, già, mo per rimproverare questa chiameremo
00:34:29Bellamine e Gigli.
00:34:32E' educazione.
00:34:33Se tu sei matta, e quella è scema che ti corre dietro
00:34:36e ti sta a sentire,
00:34:37io sono più pazza e più scema di tutti tuoi.
00:34:40A quella le rompo le osse.
00:34:42E a te ti mando a Milano
00:34:45a mio fratello.
00:34:46Mi capi?
00:34:48Mi capi?
00:34:49E dammi!
00:34:54Tu è molto che sei arrivata.
00:34:55No.
00:34:57Che tipo quel giovanottone?
00:34:58Chi?
00:34:59Quel proietti.
00:35:00Perché? Che ti ha fatto?
00:35:01Niente, figura, ti si fa così per dire, non insistere.
00:35:04Già me la discrezione non mi fa fatica, vero?
00:35:06Ah, io il polto me lo taglio.
00:35:08Cosa?
00:35:09Niente, ho deciso che lo taglio.
00:35:10Mi ci faccio il tre quarti dal polto a quadri.
00:35:12Sì, però dico almeno settanta da terra, se no ti fa vecchio.
00:35:16Serate piuttosto fine, no, nel complesso.
00:35:19Eh, prima sì, ma poi, quel tuo Mario,
00:35:23mamma mia che cafone,
00:35:25per la strada, vrum, e dai, e toccava,
00:35:28un assalto addirittura, e chedè?
00:35:31Hai letto l'ultima puntata di Rendimi la mia vita?
00:35:33Ma a te non ti fa effetto questa storia di Mario?
00:35:35A me mi sembra enorme.
00:35:36Ma cara, cosa vuoi che ti dica?
00:35:38Non si può vivere col metro in mano, vero?
00:35:40Ma insomma, io le mie distanze le so tenere.
00:35:43Metodo, cara.
00:35:44Perché? Che vuoi dire?
00:35:46Che faccio io?
00:35:48Forse un niente di provocazione.
00:35:51Io?
00:35:52Tesoro, chi desidera non considera.
00:35:55Eh, va buona.
00:36:11Libero?
00:36:12Sì.
00:36:19E beh, come famo, giallo o neri?
00:36:21Gialle.
00:36:24Gialle.
00:36:25E beh, fammi il giallo.
00:36:26Ma son gialle.
00:36:27Questi?
00:36:29A me mi parlano neri.
00:36:30Son gialle.
00:36:41Cesira?
00:36:43Non toccarmi, prego, circolare.
00:36:45E chi ti tocca?
00:36:46E allora cosa vuoi?
00:36:48Io sono venuto per dettarti una lettera brevissima a prezzo speciale.
00:36:52Con coppia?
00:36:53Non occorre scrivi.
00:36:54Spettabile ditta Cesira, il sottoscritto per comunicazioni urgenti.
00:36:58E per farsi perdonare invito la signoria vostra a cena,
00:37:01questa sera, appuntamento ore 8 a piazza e sedra.
00:37:05Non usciamo insieme sennò questi maligni.
00:37:07Accidenti, che gentiluomo.
00:37:09Accetti?
00:37:19Va bene.
00:37:20Per omani è posto, vero?
00:37:31Beh, va bene.
00:37:32Eh.
00:37:34Grazie, signore.
00:37:35Che ha, una nazionale?
00:37:37Beh, mi parecchiano due, va.
00:37:40Famo una per uno?
00:37:41Grazie, io non fumo, ma ogni tanto mi piace.
00:37:44Eh.
00:37:45Grazie.
00:38:03Grazie.
00:38:24Disturbo?
00:38:25Male pare.
00:38:34Signor direttore, virgola da capo.
00:38:39Il suo rifiuto inspiegabile mi pone di fronte alla realtà.
00:38:43Non ricevendo risposta col denaro,
00:38:46neanche a questa mia entro stasera,
00:38:48saprò cosa mi resta da fare.
00:38:51Non si stupisca quindi del mio gesto.
00:38:54Ha scritto gesto?
00:38:59La mia di partita?
00:39:03Non le lascerà che l'ombra d'un rimorso.
00:39:06Capisco che non sono questi tempi per nutrire sogni di bellezza.
00:39:11Bellezza col B maiuscolo.
00:39:15Grazie.
00:39:16La firmo adesso?
00:39:18Il suo Alessio Spano.
00:39:26Scusi, non vorrei intramettermi, vero?
00:39:29Forse capirà tutto se le dico che non ho nemmeno...
00:39:34...nemmeno di che pagarla questa lettera.
00:39:38Mi perdona.
00:39:42Senta, per la lettera non importa.
00:39:46Sarebbe 60 lire, ma fa niente lo stesso.
00:39:51Ma lei la spedisce proprio?
00:39:54A un momento brutto,
00:39:55la radio ha sospeso la mia rubrica,
00:39:57il canto della lodola, l'ha mai sentita?
00:40:02Sospesa, e sa brutto.
00:40:04I giornali, ma li leggi i giornali?
00:40:06Tutta cronaca nera,
00:40:08concorsi di bellezza, scandali,
00:40:10marziani.
00:40:12Niente poesia o letteratura,
00:40:14allora come fa a vivere, vi scusi,
00:40:16la mia immodestia un poeta?
00:40:19Dove scrive? Sui muri?
00:40:20Io non scrivo sui muri.
00:40:22Un poeta.
00:40:23Dove scrive? Sui muri.
00:40:25E allora basta.
00:40:27Basta.
00:40:28Ho goduto abbastanza per capire che la vita è...
00:40:32...niente di più.
00:40:33Grazie.
00:40:36Stamattina mi sono alzato.
00:40:39Ho guardato il cielo.
00:40:42Aspettavo una...
00:40:44...una raccomandata con assegno.
00:40:47Neanche quella.
00:40:49Neanche quella.
00:40:50E allora...
00:40:51...e allora basta.
00:40:52Basta.
00:40:53Basta, basta.
00:40:56Signorina, grazie.
00:40:58Grazie e mi scusi, eh.
00:40:59Mi scusi.
00:41:00Aspetti.
00:41:07Oh, no.
00:41:08Scusi.
00:41:09Per me le...
00:41:10No, no, signorina, guardi...
00:41:11Non me le ridarà.
00:41:15A questo patto sì.
00:41:16Senta la stracci quella lettera.
00:41:18Vedrà che domani andrà meglio.
00:41:20Anche oggi, guardi.
00:41:22Si tenga su.
00:41:23Mancherebbe, scusi.
00:41:25Un signore come lei.
00:41:27Guardi che io non mi sbaglio, sa, a colpo.
00:41:30Ho visto subito dal tratto.
00:41:35Lei domani riavrà il suo denaro.
00:41:37Signorina.
00:41:38Signorina?
00:41:39Cesira.
00:41:40Cesira.
00:41:41A domani.
00:41:43La fioraia?
00:41:48Quant'è?
00:41:4940 lire.
00:41:50Quaranta.
00:41:53E tutto l'insecchietto, ho trovato una foto.
00:41:57Accima di me...
00:41:58Mattina?
00:42:01Non c'è nessuno lì.
00:42:03Ma non c'è nessuno?
00:42:05Non c'è nessuno, ma non ce l'ho fatta.
00:42:08Non le posso trovare.
00:42:10No, ma non ci sono.
00:42:11E tutto l'insecchito, trenta, va bene?
00:42:13Eh, va bene.
00:42:15Buongiorno.
00:42:24Signorina!
00:42:31Per me?
00:42:31Sì.
00:42:32Grazie, sei disturbato.
00:42:33Non si incontra facilmente una donna che meriti un fiore.
00:42:36Grazie ancora.
00:42:37A domani.
00:42:38A domani.
00:42:42Un fiore, eh?
00:42:43Un caro amico.
00:42:45Un poeta.
00:42:59Il giornale osera, ultimissima edizione!
00:43:02Il giornale...
00:43:06...ultimissima edizione osera!
00:43:08Ciao!
00:43:09Ciao.
00:43:10Ciao.
00:43:11Il giornale dell'osera, ultimissima edizione!
00:43:28Ma è matto, lei?
00:43:30Ah, sono pure matto.
00:43:32Questo piroscopo piglia tutta la strada e sono pure matto.
00:43:34Io ti avevo la mia testa, lei mi ha tamponato!
00:43:36Ma non c'è una guardia qui?
00:43:37E chiamiamo una guardia, ma intanto ho ragione io, no?
00:43:40Lei si ferma di colpo.
00:43:41No, scusi, io voltavo a destra, lei mi ha sorpassato a destra, è ridicolo!
00:43:44Però lei non ha messo la freccia.
00:43:45Ma come faccio a metterla se non ce l'ho?
00:43:47Io ho il lampeggiatore.
00:43:48Lei doveva guardare e frenare tempestivamente.
00:43:51Ma che tempestivamente?
00:43:53Signorina, lei ha visto?
00:43:54Sì, io effettivamente ho visto lampeggiare qualcosa là.
00:43:56Ha sentito, la signorina ha visto, ho ragione io.
00:43:59Ma che ha visto, lei? Non ha visto niente.
00:44:02La signorina ha visto, glielo garantisco.
00:44:03Ma che garantisci?
00:44:04Permesso.
00:44:06Che c'è?
00:44:06C'è che questo signore mi ha investito, io i testimoni.
00:44:09Ecco, la signorina ha visto tutto.
00:44:11Sì, io effettivamente.
00:44:12Ehi, ma perché mi vuoi rovinare, lei?
00:44:14Ma ti stai zitto, dammi i documenti.
00:44:16Mi dia la patente.
00:44:17Volentieri.
00:44:18Aspetti, signorina, non vada via, a questione di un momento prendo il suo indirizzo.
00:44:22I'm sorry, darling.
00:44:28Maurice, let's go, I'm bored.
00:44:30It's not really worthwhile.
00:44:31Del resto ha visto anche la mia fidanzata, vero, Resi?
00:44:34Haven't you seen it too?
00:44:35Yes, darling.
00:44:36Ma si, finimola, dai.
00:44:38Ignazio.
00:44:39Bolognini.
00:44:42Funnicola.
00:44:43E Maria Montorsi.
00:44:46E allora lei che ha visto, signorina?
00:44:49Io...
00:44:51Oddio, ho visto.
00:44:53Veramente mi pare che quella macchina lì andasse molto forte e ha frenato e voltato di colpo.
00:44:58Oh, è quello che sto dicendo da mezz'ora.
00:45:00Ma signorina, prima ha detto di aver visto il lampeggiatore.
00:45:02Io, prima?
00:45:04Io non so neanche che cos'è il lampeggiatore, pensi.
00:45:06Comunque, lei ha visto quel caso rosso che si accendeva?
00:45:09Parlavo con lei, scusi.
00:45:12Dicevo, ufficiale, che ho visto la macchina del vigile che frenava di colpo
00:45:15e quella lì bianca che gli tagliava la strada, questo l'ho visto, vero?
00:45:18Bene, bene.
00:45:19Dammi la patente.
00:45:22Grazie, signorina, grazie veramente.
00:45:24Non so proprio come ringraziare.
00:45:26Don't stand there gaping, darling.
00:45:27She wants to raise a fuss.
00:45:29Of course, I see.
00:45:30Ma perché non parla italiano, lei, scusi?
00:45:34Non deve mica avere una vita semplice, lei.
00:45:36Perché? Lavoro e mi alleno.
00:45:38Si allena a cosa?
00:45:39Box. Moccio i campionati laziani.
00:45:42Mi sono un po' abbesantito, dovrei perdere un paio di chili.
00:45:44Scusi, allora faccia qualche bagno turco.
00:45:46Potrebbe venire al mio albergo diurno di fronte alla stazione
00:45:50e faccia fare lo sconto.
00:45:51Eh, magari, è un'idea.
00:45:54La box?
00:45:55Che paura.
00:45:57Però mi piacciono le persone forti, sono più sincere.
00:46:03Ecco, guardi, abito lì, subito dopo la pizzeria.
00:46:06È un po' lontanuccio, ma un quartiere molto ben abitato,
00:46:10tutta edilizia moderna.
00:46:21Guardi un po', le voglio far vedere qualcosa.
00:46:26Un anno fa.
00:46:28Ah, eccola qui, lei.
00:46:31Come si taglia i capelli corti.
00:46:33Posso tenerla, sì?
00:46:34E come no?
00:46:36Oh, Agnese.
00:46:37Vieni su?
00:46:39Sì, vai avanti, vengo subito.
00:46:41Allora, Ignazio, arrivederla, grazie, grazie tanto.
00:46:43Grazie a lei.
00:46:44Signorina.
00:46:46Mia cugina Agnese.
00:46:49Ignazio Bolognini, piacere, piacere tanto.
00:46:52Andiamo su, allora?
00:46:53Eh, che fretta, stiamo un altro po' insieme.
00:46:56Andiamoci a prendere un caffè, eh?
00:46:58No, guardi, è impossibile, è troppo tardi.
00:47:01Lei sa dove trovarmi per la testimonianza?
00:47:03Eh, certo.
00:47:04Comunque, venga a trovarmi anche senza testimonianza.
00:47:08L'aspetto, Ignazio, arrivederla.
00:47:10Certamente.
00:47:12Signorina.
00:47:13Ma che è un buon piere, lei?
00:47:14Eh, ma dico, vigile del fuoco, cara, mancherebbe.
00:47:18Vedo lei che va sempre a teatro gratis.
00:47:19È il mestiere.
00:47:21Ma stella, un po' di discrezione.
00:47:24Insomma, noi leviamo le tende.
00:47:26Arrivederla, Ignazio, buonasera.
00:47:28Buonasera.
00:47:29Buonasera.
00:47:31Ma l'hai fatto aspettare tutta la sera?
00:47:33Come lo sai?
00:47:34Ha telefonato.
00:47:35Oh, gli fa bene aspettare, figurati.
00:47:39Vai su che cosa vuoi?
00:47:40Scusa, ma posso dire una cosa?
00:47:43Ma lei ha detto che aspetta il prossimo giorno.
00:47:45Ma chi sei tu?
00:47:46Sei figlio di me.
00:47:47Donna, non lo sai.
00:47:48E' il mestiere ah.
00:47:49Tutto giro.
00:47:50Il mestiere ha detto che aspetta il prossimo giorno.
00:47:52E voi state a guardare il prossimo giorno.
00:47:54E la gente ci sta a guardare?
00:47:55Si, ma c'è una cosa, no?
00:47:57Non lo so, ma io vi ho dato l'opportunità di lo leggere.
00:48:00Vai su che vengo subito.
00:48:01Che fai?
00:48:04Oh, Cesira!
00:48:05Vuole entrare?
00:48:06Grazie, un momento, signora Pina, sarebbe una cosa urgente.
00:48:08Prego.
00:48:10Ciao, Agnesina.
00:48:11Buonasera.
00:48:22Venga di là.
00:48:24Stiamo più calde.
00:48:28Prego.
00:48:31Sa cosa mi sembra la sua casa?
00:48:32Una bomboniera.
00:48:34Oh, gusto modestamente ne ho.
00:48:35Gusto, eh.
00:48:36Con rispetto parlando, è agiata.
00:48:38Eh, ho lavorato tanto.
00:48:40Signora, ecco per il pendolino.
00:48:42Ah, questo è Mario, il fotografo.
00:48:44Sa, ne ho potuti prendere pochi perché ha i capelli molto corti.
00:48:53Non c'è fluido.
00:48:54Sfido io.
00:48:55Accidenti questo periodo di venere, porca miseria.
00:48:58Veda un po' questo, un romano, un certo Proietti.
00:49:02Vorrei sapere almeno se è vivo.
00:49:04A me risulta vivo.
00:49:05Non telefona.
00:49:06Va bene che è un tipo, diciamo, di poche parole, ma insomma una telefonata.
00:49:10Eh, cara, non bisogna cercare l'amore complicato.
00:49:13Ma io non cerco l'amore complicato.
00:49:15Mai detto che cerco l'amore complicato?
00:49:17Veda un po' questo, signora.
00:49:23Si muove.
00:49:24Accidenti se si muove.
00:49:26È questo?
00:49:27No, è questo.
00:49:29Bel ragazzo, tipo energico, tutto casa e famiglia.
00:49:33Signora, non sarà mica un altro del gruppo a far muovere il pendolino?
00:49:36Ci mancherebbe, benché sono tutti bei ragazzoni, sorbole.
00:49:46Signorina.
00:49:52Buongiorno.
00:49:53Mi riconosce?
00:49:54Eh, direi.
00:49:55Come mai da queste parti? C'è un incendio?
00:49:57No, mi trovavo a passare. L'ho vista, allora ho detto, forse la signorina Agnese va in centro.
00:50:03Agnese? Si ricorda il mio nome?
00:50:06Sì, vado in centro, vado in un ufficio, forse...
00:50:10Mi danno un posto, forse, eh?
00:50:11Allora, se vuole l'accompagno. Io oggi non ho niente da fare, sempre se non disturbo.
00:50:16Ma che gentile. Sa che con l'autobus ci vuole un'ora?
00:50:18E allora ne approfitto.
00:50:19Andiamo.
00:50:21E qua?
00:50:22Da questa parte.
00:50:23Ah, sì.
00:50:26Signorina, tirabassi.
00:50:30Ossequi, commendatore.
00:50:35Avanti.
00:50:37Venga avanti.
00:50:40Tirabassi.
00:50:41Sì.
00:50:42No.
00:50:43No.
00:50:44No.
00:50:45No.
00:50:46No.
00:50:47No.
00:50:48No.
00:50:49No.
00:50:50No.
00:50:51No.
00:50:52No.
00:50:53No.
00:50:54Sì.
00:50:55Nome?
00:50:56Agnese.
00:50:57Primo impiego?
00:50:58Sì, commendatore.
00:50:59Lei non ha mai lavorato in un ufficio?
00:51:01No.
00:51:02No, commendatore.
00:51:03Beh, non importa.
00:51:05Tutto sta ad avere le attitudini necessarie.
00:51:08Le dirò che nel mio ufficio sono molto esigente coi miei collaboratori.
00:51:13Prima di tutto, serietà.
00:51:15Su questo punto, io non transigo.
00:51:18Non transigo perché il resto è una conseguenza.
00:51:20Lei mi insegna che la puntualità, l'ordine, il rendimento, la riservatezza...
00:51:26...sono figlie della serietà. Chiaro?
00:51:30Non prometto nulla. Vedremo.
00:51:33Stenografia?
00:51:36Datilografia?
00:51:40Lei potrebbe occuparsi del mio archivio. Non è un lavoro difficile.
00:51:44Tutto dipenderà dalla sua buona volontà di imparare, di collaborare...
00:51:49...di affezionarsi al lavoro. Perché qui siamo una grande famiglia.
00:51:54Tutti per uno, uno per tutti. E ci aiutiamo scambievolmente.
00:52:10Che è successo?
00:52:12Sembrava un padre. Quando lui mi aveva parlato, io gli avevo detto tutto.
00:52:17Allora?
00:52:18No.
00:52:19Che roba! Io gli vado a spadare il muto. Ci vado.
00:52:22Venga qui. Venga, andiamo via.
00:52:24Che gentaglia! Credono che tutti siano come loro.
00:52:27Mi sembrava tanto seri. Ma perché la gente deve essere così cattiva?
00:52:30Incoscienti! Beh, ma lei non pianga. Mica sono tutti così, sa, per fortuna.
00:52:34Ma io voglio sapere perché tutti mi devono mancare di rispetto a me. Tutti.
00:52:38E invece, guardi, io ho conosciuto poche ragazze come lei degne di rispetto.
00:52:41Poche. Giusto mia sorella.
00:52:43No, tutti, tutti, tutti, tutti, tutti!
00:52:45Ci asciughi gli occhi, va?
00:52:47Ma guarda in che stato ha maritotto sta ragazza.
00:52:50Parola d'onore come se l'avesse fatto mia sorella.
00:52:53Ah, scusi, sa. Nervi, nervi.
00:52:55Su, adesso lei si calmi. Non ci pensi più.
00:52:58Far piangere si bei gli occhi è un gran peccato.
00:53:02Ricorda la canzonetta? Eh no, lei non se la può ricordare. La cantava mia madre.
00:53:16Quanto è bella sta viabbia.
00:53:20Ci fermiamo un momento?
00:53:22Ma è tardi. Alle sette devo stare a casa.
00:53:24Cinque minuti.
00:53:28Ma che fai? Mi sporco la gonna.
00:53:30E c'è il trence.
00:53:37Peccato che non ci fai.
00:53:39Ma non ci fai.
00:53:41Ma non ci fai.
00:53:44Peccato che non ci sia la luna.
00:53:46Perché? Di solito ci vieni quando c'è la luna.
00:53:48Io? Ma no, dicevo così per dire.
00:53:52Gli stranieri ci vengono apposta per vederla con la luna.
00:53:55Dicono che sia bellissima.
00:53:59Guarda che c'è là.
00:54:01Sì, ma...
00:54:03è tardi.
00:54:05Ehi, ragazzina, ma lo sai che io ti considero come...
00:54:09Ti ho mancato di rispetto, dì. Ti ho mancato di rispetto.
00:54:12No, questo no.
00:54:13E lo sai perché?
00:54:15Perché ti rispetto veramente.
00:54:17A me è bastato un giorno per capire che tipo sei.
00:54:19Tu sei una ragazza di cuore.
00:54:20Tu sei bella.
00:54:22Bella e onesta. È raro.
00:54:25Oh, ti volevo dire una cosa.
00:54:27È meglio che tu a tuo cugino non dici che ci siamo visti.
00:54:31Scusa, Mignazio.
00:54:33Dimmi la verità.
00:54:35Forse che tra te e Cesira...
00:54:37Perché a Cesira gli voglio bene.
00:54:39Io? Ma tu sei matta con Cesira?
00:54:41Ci siamo visti due o tre volte per la testimonianza e basta.
00:54:44No, è meglio non dire niente a nessuno.
00:54:46Neanche Cesira capirebbe che siamo buoni amici e che ti rispetto.
00:54:53Capito?
00:54:56Su, andiamo.
00:54:58Ti accompagno a casa.
00:55:01Lo vedi come sono fatto io?
00:55:03Se io la rispetto una donna, per me è sacra.
00:55:07Grazie, Mignazio. Sei tanto caro.
00:55:12Restiamo ancora due minuti.
00:55:15È tanto bello qui.
00:55:17Vuoi?
00:55:25Guarda che cielo.
00:55:27Che cielo.
00:55:42Signore?
00:55:44Signore, un'offerta, prego.
00:55:46Quant'è?
00:55:47È cento lire soltanto.
00:55:48Guarda, vediamo cosa vende.
00:55:50Me ne dà uno? Uno pure a me.
00:55:54Signore?
00:55:56Cos'è, la croce rossa?
00:55:57La giornata dell'arte, signore.
00:55:59E che è?
00:56:00La giornata dell'arte per la diffusione della cultura italiana nel mondo.
00:56:04De che?
00:56:05Cultura, signore.
00:56:06Quanti gliele do? Uno, due, tre, quattro, cinque, cento lire.
00:56:09Quanti gliele do? Uno, due, tre, quattro, cinque, cento lire l'uno.
00:56:12Aiutiamo l'arte, signore.
00:56:14No, grazie. Ho fretta.
00:56:17Analfabetta.
00:56:20Mario Romolo!
00:56:22Dai, ragazzi, un po' di cavalleria, vero?
00:56:25E quindora?
00:56:26È le offerte.
00:56:27Ma che offerte? Aspetta un minuto, parlamo.
00:56:29E qui bisogna si metteva d'accordo.
00:56:31Io t'ho accompagnato, ma mica posso perdere le giornate per te io.
00:56:33Ah, io ti faccio perdere le giornate.
00:56:35Tu, dalla prima volta che ti sei presentato con la macchina, non mi hai lasciato più.
00:56:38E io non te lascio, non te lascio. Ormai ho concluso.
00:56:40Io sono serio in affari, sai.
00:56:42Sarebbe bello, è vero, che di punti in bianco io mi presentassi un bel giorno
00:56:44e ti dicessi che la macchina è venduta.
00:56:46Tu avresti tutto il diritto di dirmi.
00:56:47Magari.
00:56:48Magari?
00:56:49Come magari?
00:56:51Quando mi piace.
00:56:53Quando è bella.
00:56:54Ammazza il volto.
00:56:56Dice mi piace.
00:56:57Un 1.400, se mi nuova 300 mila lire, dice mi piace.
00:57:00Ma chi parla del 1.400?
00:57:02Ammazza il volto.
00:57:03Io sto parlando di quella, Agnese.
00:57:04Guarda quanto è bella.
00:57:06Che personale.
00:57:07Mi piace proprio, mi piace.
00:57:11E gli hai esternato questo tuo sentimento?
00:57:13Che cosa?
00:57:14Dico questa tua passione.
00:57:16Dico gliel'hai esternata.
00:57:17Ah no.
00:57:18Ho paura di un rifiuto, sai.
00:57:20Io sono orgoglioso, mi farebbe troppo male.
00:57:22Ma che c'hai la macchina, osa?
00:57:24Ma chi ce l'ha questa macchina? E se ho fissato con la macchina?
00:57:27Ma cavoli, circolate!
00:57:28Zitto, non gridare, eh!
00:57:29Ma ragazza, così, ma cavoli, circolate.
00:57:31Ma che macchina?
00:57:32Permette, signore, questa è la mia macchina, posso accompagnarla?
00:57:34La butti dentro, puoi lasciarla in tecchino, puoi lasciarla vicino.
00:57:37Eh, va bene.
00:57:38Posso accompagnarla?
00:57:39Eh, vedi, andate, stiamo parlando affari.
00:57:41Ma che...
00:57:42Ma quello è uno stradino.
00:57:44Ma quello...
00:57:46Signore, un'offerta per l'arte.
00:57:49Cosa vende, signorina?
00:57:50Niente.
00:57:51Agnese!
00:57:52Eh?
00:57:53Andiamo al pinto.
00:57:54Restiamo qui, c'è tanto sole.
00:57:56Signore.
00:58:01Agnese.
00:58:02Ignazio.
00:58:03Che c'è?
00:58:04Ti devo parlare subito.
00:58:05Signora, almeno lei...
00:58:08Guarda chi si vede!
00:58:09Buongiorno!
00:58:11È un secolo che non ci vediamo.
00:58:13È da un mese che il colonnello mi tiene chiuso in caserma.
00:58:16Ma guardate che bella combinazione, la vita, eh?
00:58:19Passo e trovo le care cuginette.
00:58:21Signore?
00:58:22Che c'è?
00:58:23Che è successo?
00:58:24Perché mi hai telefonato?
00:58:25Non ci dovevamo vedere stasera.
00:58:26Sono desperata, desperata, Ignazio.
00:58:27Stai qui.
00:58:30Che fortuna, questo incontro.
00:58:31È vero.
00:58:32Allora a domani, eh?
00:58:33Cesira.
00:58:35Ragazzi?
00:58:36Su che non si conclude niente.
00:58:38Andiamo.
00:58:40Domani cosa?
00:58:42È libero?
00:58:43No, la testimonianza.
00:58:45Domani c'è la testimonianza.
00:58:46È arrivato il conto del carrozziere.
00:58:47Sessantamila lire.
00:58:48Lei mi deve salvare.
00:58:50Ma io ho paura di dire una bugia.
00:58:52Paura.
00:58:53E come si tira indietro?
00:58:55Ah, va bene.
00:58:56Io che vi ho detto a casa.
00:58:57Mamma, sta tranquilla.
00:58:58Mamma, che c'è una signorina che mi aiuta.
00:59:00È tanto gentile.
00:59:01Ed è pure tanto carina.
00:59:03E io perché dovrei venir meno ai miei doveri di onesta cittadina?
00:59:07Che cosa ci deca?
00:59:10Vi posso accompagnare?
00:59:13Piuttosto sì.
00:59:15Ragazzi, al pincio, al pincio.
00:59:18Veniamo al pincio.
00:59:19Ma che pincio?
00:59:20La vuoi portare tu?
00:59:21Io non voglio portare niente.
00:59:22Allora monta.
00:59:23Ah, maledetta la macchina.
00:59:32Seimila.
00:59:41Un'offerta, signore.
00:59:46Andiamo via, ti devo parlare.
00:59:47Io mi ammazzo.
00:59:48Ma stai tranquilla.
00:59:49Stiamo qui.
00:59:50Non possiamo parlare anche qui.
00:59:52Anche per Cesiro.
00:59:53Non voglio che se ne accorga.
00:59:54Non ne posso più.
00:59:58Sei depresso?
00:59:59Un po'.
01:00:01Comprendo questa tua depressione, vero?
01:00:04Dovuta al semplice fatto che hai circoscritto la tua vita nella meschinità.
01:00:08Ma mi fa piacere che sono stato io ad aprirti gli occhi, vero?
01:00:11Hai fatto un grande affare, hai fatto.
01:00:14Te la do a una a venti che la fata bionda è tua adesso che c'hai la macchina.
01:00:18Io la macchina non ce l'ho.
01:00:19E lasciami in pace, vedi?
01:00:21Sono abbastanza triste.
01:00:22Mi accorgo di essere seriamente innamorato.
01:00:24E buttate.
01:00:25E dove mi butto?
01:00:26Di sotto.
01:00:27Che hai?
01:00:28Sei invaso dal timore.
01:00:29Eh?
01:00:30Dico sei invaso dal timore.
01:00:32Timore.
01:00:34Vuoi che faccio io l'approccio?
01:00:36Vuoi che esterni questo tuo sentimento alla fata bionda?
01:00:38No, perché io non potrei.
01:00:40È che oggi non ho fantasia.
01:00:42Sono stanco.
01:00:43E non puoi.
01:00:44Sei la parte interessata.
01:00:45È una questione di tatto, vero?
01:00:46Sei in stato di inferiorità.
01:00:48Lo faccio io o lo faccio?
01:00:50Vuoi che faccia affare?
01:00:52Eh.
01:00:53Eh?
01:00:54Tiè, l'affare è fatto.
01:00:55Tiè.
01:00:56Queste sono le chiavi.
01:00:57Le chiavi di casa sua.
01:00:58E le chiavi della macchina.
01:00:59Prima la frusta e poi il cavallo.
01:01:01Remember.
01:01:03Ma sei proprio sicura?
01:01:04Sì, Ignazio.
01:01:06Guarda, io non ti avevo detto niente perché tu potevi pensare che io te volessi costringere.
01:01:11Ma se non lo dico a te, a chi lo dico?
01:01:13Io non ho nessuno.
01:01:15Ci mancava pure questa vannaggia, la miseria.
01:01:18Ma dimmi una cosa.
01:01:20Mi vuoi bene, dimmi?
01:01:21Mi vuoi bene?
01:01:23Ma sì.
01:01:27Devo andare adesso, ho fatto tardi.
01:01:29Non lasciarmi sola, Ignazio.
01:01:30Ti prego, non lasciarmi.
01:01:33Mi permetti, fata bionda?
01:01:36C'è quella schifezza d'uomo che si è invagliato di te.
01:01:38Lo so.
01:01:39Sta buona a leggere il gioco perché io devo ammollare la macchina.
01:01:42Fata bionda, scendiamo al sodo però.
01:01:45Se tu mi aiuti c'è un 5% per te.
01:01:48Ma tu che vuoi?
01:01:50Un 5%.
01:01:51Remember, fata bionda.
01:01:53Ragazzi, che bottino.
01:01:54Ancora duecentolire.
01:01:56Fata bionda.
01:01:58Fata bionda.
01:02:01Buonasera.
01:02:03Non vuol fare un'offerta, signore?
01:02:06Niente per la cultura italiana nel mondo?
01:02:08Quale cultura?
01:02:10Capisco i suoi ideali e mi dispiace di deluderla ma io non caccio una lira.
01:02:14E io il distintivo glielo do lo stesso, signor Spano.
01:02:18Mi conosce?
01:02:20Alessio Spano è il poeta, no?
01:02:23Ha letto qualcosa di mio?
01:02:25Insomma, la conosco.
01:02:27E lei non mi riconosce?
01:02:29Certo.
01:02:30Cosa fa di bello?
01:02:32Bah, stavo pensando.
01:02:34Domani devo consegnare la mia rubrica alla radio e non ho ancora un'idea.
01:02:39Ah, l'hanno ripresa la radio.
01:02:41Ah, perché...
01:02:43Sì, sì.
01:02:44Mi hanno ripreso.
01:02:49Buon raccolto, eh?
01:02:51Ci saranno 6-7 mila lire.
01:02:54Così a occhi e croce.
01:02:57Eh, mi parli di lei?
01:02:59Sempre la solita vita?
01:03:03Pianista? Eh, ricordo perfettamente.
01:03:06Veramente io scrivo, signor Spano.
01:03:08Oh, che stupido, sì, sì.
01:03:11E cosa sta scrivendo di bello?
01:03:14Scrivo a macchina la casa del passeggero.
01:03:17Cesira!
01:03:19Oh, sì, Cesira, non dica di no.
01:03:22Eh, sì, la casa del passeggero.
01:03:25E ho pensato spesso a lei in questi giorni.
01:03:28No.
01:03:29Eh, sì, come no.
01:03:30Ho pensato spesso a lei.
01:03:35Ma dove... dove le ho messe?
01:03:37Che cosa, signor Spano?
01:03:38Che crede che abbia dimenticato le mille lire?
01:03:41Non lasci stare, Alessio, assolutamente, guardi.
01:03:43Ma cosa vuole che siano mille lire per me, al punto in cui sono?
01:03:48Giorno più, giorno meno.
01:03:50Non mai, ecco, mai.
01:03:54Ma lo sai che lei ha un bel caratterino?
01:03:58Somiglia alla mia Isotta.
01:04:01Chi è, la sua signora?
01:04:02No, Isotta è la protagonista di Noi che cerchiamo la pace,
01:04:05un dramma radiofonico che la Rai vuole assolutamente che odia.
01:04:09In lei ho cercato di rappresentare tutte le donne di questo mondo,
01:04:13con le loro angosce e la loro solitudine,
01:04:15la spietata solitudine delle donne d'oggi.
01:04:17L'ho ambientata nel Medioevo.
01:04:20E chi vuol capire, capisca.
01:04:21Cosa vuole che non capiscano, signor Spano?
01:04:23È talmente chiaro, evidente, bello.
01:04:26Dunque, dicevo, Isotta mi ricorda molto lei, sì,
01:04:29la stessa generosità, la stessa fiducia,
01:04:32la stessa lotta di uturna contro la cieca indifferenza degli uomini.
01:04:37Io sento molto il problema della donna.
01:04:42Sì, molto.
01:04:45Andiamo a cena?
01:04:47Io veramente ho i miei amici che mi aspettano.
01:04:52Chi sono?
01:04:53È un mio collega d'ufficio, fotografo artistico,
01:04:55poi c'è il dottor Proietti, commerciante, credo d'auto,
01:04:59e mio cugino Agnese, è un allievo ufficiale, Ignazio Volagnini.
01:05:06Andiamo, andiamo con loro.
01:05:08Spano, un piacere, permettete che mi inviti tutti a cena.
01:05:11Prego, prego, prego venite, prego.
01:05:39Oh, io ho mangiato troppo.
01:05:47Non è di quello secco, non è di quello secco.
01:05:52Oh, Bassetta, che roba.
01:05:55Mi dia una sigaretta.
01:06:00Mi dia la mano, lei.
01:06:02Cosa?
01:06:03Mi dia la mano.
01:06:04Perché?
01:06:05Perché gliela voglio leggere, scusa.
01:06:07Ah, certo.
01:06:08Se può, vero?
01:06:10Sa che si vede che è un'artista, lei?
01:06:13Mano sensibile, articolata, sinuosa.
01:06:18Le piacciono le donne, Alessio?
01:06:21Le donne è la poesia che c'è d'altro.
01:06:25È sensibile.
01:06:27Sono dura, faccio soffrire.
01:06:30Farebbe soffrire anche me?
01:06:33No, credo che non ne avrei la forza.
01:06:36Però mi piacerebbe, sa?
01:06:39Che occhioni.
01:06:41Le piacciono? Sono stupidi, vero?
01:06:44Che occhioni.
01:06:46Che?
01:06:47Il conto.
01:06:48È ben buono da me.
01:06:50No, no, no, non dia fastidio.
01:06:52Venga, venga, venga.
01:06:56Ha un lapis?
01:06:57Sì.
01:06:58Grazie.
01:07:03Beh, questo lì significa?
01:07:04Significa che io metti il conto
01:07:06e ci porti pure un altro litro.
01:07:08Un altro litro.
01:07:10Lei, signorina, mi sembra un po' preoccupata, stanca.
01:07:14Sì, vorrei andarmene.
01:07:16Io dico ufficialmente che è tardi, signori, eh?
01:07:18Tardi.
01:07:19Ma se la vita incomincia adesso,
01:07:21è di notte che si vive,
01:07:22di giorno si vegeta, si lavora,
01:07:24dico bene.
01:07:26Dice benissimo, è quello che dico sempre io.
01:07:28È di notte che si lavora, bravo.
01:07:30Ho sentito, professore.
01:07:31Un litro.
01:07:32Garçon, sto litro.
01:07:34Professore, stiamo giocando.
01:07:36Perché?
01:07:37Sono 5.300, che facciamo?
01:07:40Ho firmato, metti in conto, no?
01:07:42Professore, ce l'ho già un altro conto, è lungo.
01:07:44Che volevamo fare?
01:07:46E con questo?
01:07:47Scappo, forse.
01:07:49Facciamo la romana, va.
01:07:50Ma sì, Alessio, dividiamo.
01:07:52Ma come dividiamo?
01:07:53Ha offerto lui, dividiamo.
01:07:54Che dividiamo?
01:07:55È quello che dico.
01:07:56Offro io.
01:07:57E se avevo offerto io?
01:07:58No?
01:07:59Cosicché lei non paga, invita pure la gente.
01:08:02E ordina pollo.
01:08:04Ah, va bene.
01:08:05Vi permette?
01:08:06Ma perché?
01:08:07Se uno non paga, mi ordino tutto meno che il pollo.
01:08:09Ma lei che vuole?
01:08:14Io voglio essere logico, vero?
01:08:19Allora mi porti tutto quello che c'è nella lista,
01:08:21meno che il pollo.
01:08:22Io non pago e lei non protesta, va bene?
01:08:25Ma che discorsi sono?
01:08:26Allora io vengo sempre a mangiare qui?
01:08:28No, lei qui non ci viene più.
01:08:30Perché chi ce lo impedisce?
01:08:32Lei?
01:08:33Oste?
01:08:34E che n'è altro?
01:08:35Sicuro.
01:08:36A lei dovrebbe far piacere che noi veniamo qui
01:08:38e non ce lo può impedire.
01:08:39Non ce l'ho.
01:08:41Su, su, ragazzi, via.
01:08:42Vogliamo andare?
01:08:43E se ne va?
01:08:44E se gli altri vogliono pagare,
01:08:46lei perché si mette di mezzo?
01:08:47Lasci pagare, no?
01:08:48Parola d'onore, questa la ricompensa dopo anni
01:08:50che vengo qui, io che vi ho lanciati.
01:08:53Permetteci Sira, regoliamo dopo.
01:08:58Controlli e si tenga il resto.
01:09:00Ma il resto non lo voglio, ve lo sbatto in faccia.
01:09:02Il resto lo aspettiamo noi.
01:09:03Lo aspettiamo noi.
01:09:04Ma manco la lira di lasciarlo.
01:09:05Non se la merita, sono tutti arricchiti.
01:09:07A chi arricchiti?
01:09:08Volevo scommettere che vi caccio fuori a calci.
01:09:11Quanto scommettere?
01:09:12Quello che volete voi.
01:09:13Mi permette?
01:09:14E qui c'è da mettersi d'accordo,
01:09:15a chi caccia fuori a calci, a me o a lui?
01:09:17A tutti e a due.
01:09:19In che senso?
01:09:20Nel senso che vi caccio fuori a calci a tutte e due.
01:09:22A tutte e due.
01:09:24C'hai il paltò?
01:09:25Ce l'ho.
01:09:28Signorina Cesira, via.
01:09:29Andate, andate.
01:09:30Buonasera, buonasera.
01:09:32Si accomodi.
01:09:36Roma sta diventando una cosa impossibile.
01:09:39Signorina Cesira, vengo un minuto con me
01:09:41che voglio restituirle tutto.
01:09:43Noi ci assentiamo un momento.
01:09:44Aspettateci...
01:09:45Ecco, aspettateci qui a questo bar.
01:09:47Noi torniamo subito, un minuto solo.
01:09:49Aspettateci al bar, torniamo subito.
01:09:50Un minutino.
01:09:52Non andate via.
01:09:53Non andate...
01:09:54Via.
01:09:58Andate, andate.
01:09:59Non capite?
01:10:00E ringrazio a Dio che non te faccio chiudere.
01:10:02No, te lo do io, ringrazio a Dio.
01:10:04Sta fuori orario, sta.
01:10:05Lo potrei far chiudere domani.
01:10:06Io c'ho un compagno di scuola che sta a quest'ora centrale.
01:10:08Si, ma dove sono andati?
01:10:10E dove sono andati?
01:10:11Sta a sua squagliata, no?
01:10:13Ti dicevo
01:10:15che io ce n'ho una le conoscenze in tutti i campi.
01:10:17Gente influente, gente importante.
01:10:19E me devi credere.
01:10:20Ma perché si sono squagliati?
01:10:22E pus in l'anime.
01:10:23Avevano paura ai compromessi.
01:10:24E mi hanno chiamato.
01:10:25Ma perché si sono squagliati?
01:10:26E pus in l'anime.
01:10:27Avevano paura ai compromessi.
01:10:28Basta affidare a gente che conosci per caso.
01:10:31Lo sai che ti dico che l'umanità mi fa schifo a me.
01:10:38Quanto credi che può durare?
01:10:39Che?
01:10:41Questa situazione politica.
01:10:45Ah, no.
01:10:46Che situazione?
01:10:47Che ne so io.
01:10:48Io sono un artista.
01:10:49Io studio.
01:10:50Io osservo.
01:10:51Io scruto.
01:10:52Io sono un obiettivo vivente.
01:10:53Che ne so.
01:10:54E io apposta ho parlato a te, no?
01:10:55Tu oggi hai avuto la fortuna di comprare una macchina seminuova a 3.
01:10:59Perché l'hai comprata da me.
01:11:00A macchina?
01:11:01Dico a 3.
01:11:02Vabbè, io te l'ho data a 3 perché io anche a 3 tanto metto tutto nel grande giro d'affari.
01:11:06Dai a 3.
01:11:07No, non dai a 3.
01:11:08Dai a 3.
01:11:09Sì, sì, sì.
01:11:10No, no, dai a 3.
01:11:11A 3 perché l'hai comprata da me.
01:11:12Ah, sì?
01:11:13Ma se tu me la chiedevi domani.
01:11:14Se tu non mi davi sempre, io non te la potevo lasciare.
01:11:16Dice perché?
01:11:17Perché non te la posso lasciare?
01:11:18Te la posso lasciare?
01:11:19Te la posso lasciare?
01:11:21Perché tanto questa schifezza, non me la compro.
01:11:23No, tu l'hai già comprata.
01:11:24Io non l'ho comprata.
01:11:25No, tu l'hai comprata.
01:11:26Ah, nemmeno la madre mettiamo le cose a posto.
01:11:28Io non l'ho comprata.
01:11:29Allora io che faccio?
01:11:30La beneficenza?
01:11:31Ma quale beneficenza?
01:11:32Eh sì, io faccio la beneficenza.
01:11:33E sarebbe?
01:11:34Io questa macchina l'ho già venduta.
01:11:36Al mio socio ho versato 150.000 lire.
01:11:3850.000 lire a mamma perché deve andare a fare i fanghi.
01:11:40Eh, beh.
01:11:41Allora che faccio?
01:11:42La mia mamma va a fare i fanghi e io la macchina non la voglio più.
01:11:43Ma mandala a mamma tua i fanghi.
01:11:45Io che ci posso fare con tutti questi imbrogli?
01:11:47Dì, mettitelo bene in mente.
01:11:48Questa macchina non la voglio.
01:11:53No, tu sta macchina la vuoi.
01:11:54Prendila.
01:11:55Sta qui.
01:11:56E lasciala qui perché io me ne vado.
01:11:57E dove vai?
01:11:58Me ne vado a casa.
01:12:00Tu a casa non ci vai.
01:12:02Tu ragioni.
01:12:03Io non ho bisogno di ragionare.
01:12:05Vado a casa.
01:12:06No, tu ragioni.
01:12:08Io voglio andare a casa.
01:12:09No, tu ragioni.
01:12:10Però amore, lascia me andare a casa.
01:12:12Se ti dico che ragioni, ragioni.
01:12:14Ma io voglio andare a casa.
01:12:18Cosa dirà l'ente per quei soldini?
01:12:20Non si preoccupi, ce li metto io.
01:12:22Li prendo all'apposto.
01:12:24Ah, dei risparmi all'apposto?
01:12:26Ah, brava.
01:12:27Fa bene, Cesira.
01:12:29Diamoci del tuo.
01:12:31Questo è bene, previdenza.
01:12:33Io non voglio sapere quanto hai,
01:12:34ma comunque ricordati che prima o poi io ti restituisco tutto.
01:12:37Eccoci arrivati.
01:12:39Vuoi che prendiamo il mio dramma?
01:12:40Ma ci sono i nostri amici che aspettano.
01:12:42Faremo tardi.
01:12:43Ma un secondo.
01:12:44Vieni, vieni.
01:12:45Vieni.
01:12:51Là dove la notte crema per i tuoi amplessi.
01:12:54Senti, che ne diresti di un paio di giorni a Capri?
01:12:56Ischia magari che è più economica.
01:12:58Capri mi piacerebbe.
01:12:59Eh, ci andremo un giorno.
01:13:00Senti, la padrona di casa è un tipo un po' difficile.
01:13:03Praticamente mi impedisce ogni libertà.
01:13:06Mettiti questo.
01:13:07Se si affaccia sul corridoio,
01:13:09non si accorge
01:13:11e ti scambia per un amico.
01:13:14Scusa, sai?
01:13:16Scusa.
01:13:18Ecco, si indifferente.
01:13:38Vieni, vieni Alfredo, passa.
01:13:46Ecco, questa è la mia dimora.
01:13:49Vieni, togliti il cappotto, su.
01:13:52Consegnami il dramma che andiamo via.
01:13:54Dimmi se ti piace il titolo, I giorni dell'uomo solo.
01:13:57Tanto, un po' triste.
01:13:59Allora togliti, togliti il cappotto, su.
01:14:01Fa un frescolino qui.
01:14:03Ho capito, tu sei una piccola borghese
01:14:06che non ha il coraggio delle proprie azioni.
01:14:09No, ecco, forse il mio cuore non è libero,
01:14:12anzi, meglio dirlo subito, vero?
01:14:14È occupato.
01:14:15Allora ci facciamo un caffè, vieni.
01:14:17Vieni a prendere un caffè, tanto per tenerci svegli.
01:14:19Come vedi, ho tutto qui, ma si sente che manca
01:14:23la mano di una donna.
01:14:24Certo, oltre che per il fatto pratico, vero?
01:14:27Per quello spirituale, ideale.
01:14:29Si sa che la donna per sua natura è compagna.
01:14:31Si capisce, ecco, in un momento è fatto.
01:14:33Tu non sei un uomo come gli altri, sei un artista.
01:14:36Eh, la società se ne frega degli artisti.
01:14:38E già che stai parlando al poeta e non all'uomo,
01:14:42vieni, ti voglio dare il mio dramma.
01:14:49Oh, eccolo qua, ma non te lo leggerò,
01:14:50voglio darti questa prova di fiducia.
01:14:52Leggitelo da sola a casa,
01:14:54fai le tue osservazioni,
01:14:55correggi gli errori di ortografia, contenta?
01:14:58Anzi, già che ci sei,
01:14:59nei momenti in cui non hai niente da fare,
01:15:01mi faresti un favore.
01:15:02Ma certo.
01:15:03Me ne faresti tre copie,
01:15:05due magari in velina, eh?
01:15:07In un giorno te la cavi,
01:15:08cara piccola Cesira.
01:15:10Volentieri.
01:15:12È un'opera profonda.
01:15:15Chien sabe.
01:15:17Dagli un'occhiatina,
01:15:18se permetti, mi riposo un minuto,
01:15:21un minuto solo,
01:15:23un pisolino.
01:15:26Il vino di quel mascalzone era una porcheria,
01:15:29un minuto solo, sai, un minuto solo.
01:15:31Tu intanto sorveglia il caffè,
01:15:34cara,
01:15:35cara la mia bambina.
01:15:38Un minuto solo,
01:15:39appelli il caffè pronto, mi chiami, eh?
01:15:42Mi chiami.
01:15:45Cesirina, scusa.
01:15:47Non preoccuparti,
01:15:48ti sveglierò io.
01:15:53Grazie, cara.
01:15:56Sei un angelo.
01:16:02Ah.
01:16:26Alessio.
01:16:28Alessio, il caffè.
01:16:29Un momento,
01:16:30ma cinque minuti.
01:16:38Signorino.
01:16:42Signorino.
01:16:47Signorino.
01:16:48Che c'è?
01:16:49La luce la pago io,
01:16:50e poi lei lo sa che donna è qua dentro,
01:16:52io non ce ne voglio.
01:16:53È la mia dattilografa,
01:16:55questa è la mia segretaria,
01:16:56la signora Elvira.
01:16:57E manco le segretarie vogliono.
01:16:58Ma cosa fai, Cesira?
01:16:59Resta.
01:17:00Devo andare, Alessio, è tardi.
01:17:01Hai preso il mio dramma?
01:17:02Sì, sì.
01:17:03E vengo a trovarti.
01:17:04Sì.
01:17:05Domani.
01:17:06Va bene.
01:17:07Non è bello da parte sua, signora.
01:17:08Non è bello.
01:17:09Beh, non sarà bello,
01:17:10ma lei domani si prende la sua roba
01:17:11e fila via.
01:17:12Ci rimetterò magari un mese,
01:17:13ma aria, aria.
01:17:14Oh.
01:17:16Ma insomma il passaggio di proprietà,
01:17:18non si può avere,
01:17:19perché il comitatore non sta,
01:17:20si sta a Genova
01:17:21e vive con un amante
01:17:22che vuole andare alla moglie
01:17:23a dire guardi che suo marito non sta,
01:17:24si sta a Genova con l'amante.
01:17:28Ma io me ne voglio andare.
01:17:29Monta la macchina, va da moglie, monta.
01:17:30Monta, va da moglie, va da moglie.
01:17:31Ma io me ne voglio andare a casa.
01:17:33Ma perché vuoi andare a casa, perché?
01:17:34Perché ho paura, me ne voglio andare a casa.
01:17:36Hai paura?
01:17:37E tu sei il fotografo artista,
01:17:38il binocolo vivente, signora.
01:17:39L'obiettivo è vivente.
01:17:40L'obiettivo, tu mi fai schifo.
01:17:42No, no, ma me ne voglio andare a casa.
01:17:44Non è casa.
01:17:45Tiè, tiè, va a casa, tiè.
01:17:46Tiè, bossina, ammazzacca, tiè.
01:17:49Tiè, va a casa.
01:17:50Un mese, altrimenti.
01:17:52Sto zozzo schifoso.
01:18:07Cesi, Cesi, che fai?
01:18:10Sono andati via?
01:18:11Tutti.
01:18:12Zozzi vigliacchi.
01:18:13Ma perché non m'hanno aspettato?
01:18:15Ma che ti aspettano?
01:18:16Aspettano te.
01:18:17Ma che fai?
01:18:18Monta, andiamo.
01:18:19Monta.
01:18:20Dov'è? Dietro.
01:18:21Allora grazie.
01:18:22Andiamo, sbrigati.
01:18:23Chiudi.
01:18:25Chiudi!
01:18:29Ma come faccio, ragione, amore mio,
01:18:31come faccio con 30.000 lire al mese
01:18:33più l'indennità di incendio a mettere su una famiglia?
01:18:37Se tu avessi un po' di pazienza,
01:18:39io in un anno mi sistemo.
01:18:41Da un anno.
01:18:43E poi ci sposiamo col bambino.
01:18:46Senta, Romolo, sia buono, mi lasci andare.
01:18:48Buonanotte.
01:18:50Prima mi lusinghi e poi mi abbandoni.
01:18:53Mi prometti almeno di offrirti un caffè al bar notturno?
01:18:55No, senta, grazie mille, buonanotte.
01:18:58Mi lasci andare.
01:18:59Ammasse ce te siete, oh.
01:19:01Senta, Romolo, mi dispiace.
01:19:03Ammasse, oh.
01:19:04Abbia pazienza, Romolo.
01:19:06Adesso non mi tenga il broncio.
01:19:08Non volevo offendere, vero?
01:19:11Buonanotte.
01:19:12Buonanotte lo stesso.
01:19:14Buonanotte.
01:19:28Cesira.
01:19:32Scusatemi.
01:19:33Oh, Cesira, ti avevamo aspettato.
01:19:35Poi Ignazio è voluto accompagnarmi a casa.
01:19:38Mi dispiace che sei tornata.
01:19:40Mi dispiace che sei tornata sola.
01:19:43Ma cos'hai, non stai bene?
01:19:45Vabbè, non è, sto benissimo.
01:19:48Senti, non te l'abbiamo detto prima perché
01:19:51lui voleva tenere il segreto.
01:19:55Ma io...
01:19:56E Ignazio?
01:19:57Siete evidenti, cara.
01:19:58Ogni spiegazione è inutile.
01:20:01Cesira.
01:20:02Vattene, sai, non toccarmi.
01:20:04Tieno quel mascalzone.
01:20:06Oh, perché mascalzone?
01:20:07Io non ho fatto niente, che ho fatto?
01:20:09Siete divertite a prendermi in giro tutte e due.
01:20:12Adesso capisco.
01:20:13No, non posso, sono di servizio.
01:20:15Devo uscire, devo andare dalla sarta.
01:20:17Ma io con te non ci sto più neanche un'ora.
01:20:19Io me ne vado.
01:20:20Bugiarda!
01:20:24Cesira!
01:20:27Ma che gli ho fatto?
01:20:28Adesso uno non può trattare gentilmente una ragazza
01:20:30che subito si...
01:20:31Un'altra volta si voleva buttare dalla finestra.
01:20:33Dobbiamo fermarla, quella si ammazza.
01:20:39Cesira!
01:20:41Cesira!
01:20:43Oh, Madonna mia, quella si ammazza!
01:20:45Ma che dici? Sei matta?
01:20:47Ah, io vado su, io vado a dirglielo a papà.
01:20:49Dobbiamo salvarla, dobbiamo fare qualche cosa.
01:20:51Ma perché vuoi svegliare tutti a quest'ora?
01:20:53Ma che importa? Io vado a dirglielo a papà.
01:20:55E se tu non hai il coraggio, vattene, oh!
01:20:57Agnese.
01:21:01Papà!
01:21:02Zia!
01:21:06Papà!
01:21:08Zia!
01:21:09Che c'è? Che succede? Mamma mia!
01:21:11Un uomo in casa?
01:21:12No, zia, è Ignazio.
01:21:14È un amico nostro.
01:21:15Un amico mio e di Cesira.
01:21:17È un vigile del fuoco.
01:21:19Oh, cosa brucia a quest'ora, Gesù?
01:21:21No, ma che sa da bruciare?
01:21:23Oddio.
01:21:25Ignazio, parla tu.
01:21:29Io non ci capisco più niente.
01:21:32Ecco, signora...
01:21:33Signorina, prego.
01:21:34Scusi, signorina, la signorina Cesira...
01:21:37Che ha fatto quella pazza esaltata e morta?
01:21:39No, Agnese, la signorina Agnese.
01:21:42Ha paura che sia successa una disgrazia.
01:21:44Sì, sì, sì.
01:21:46Ma esagera.
01:21:48Io non ci credo.
01:21:49Che c'è?
01:21:50Cos'è che non credi?
01:21:52Buonasera, permette?
01:21:53Ignazio Bolognini.
01:21:54Chi sei?
01:21:55Mio padre.
01:21:56Ah, molto piacere.
01:21:58Ma tu che fai là? Che succede?
01:22:01Papà!
01:22:05Papà!
01:22:20Buonasera, Romolo.
01:22:23Allora?
01:22:24Beh?
01:22:25Non sei andata più a casa?
01:22:26Non ci vado più a casa.
01:22:27C'è gente che mi odia.
01:22:30Sei scappata da casa?
01:22:31E dove vai?
01:22:32Non so.
01:22:33Dove hai dormito?
01:22:34Dove vai a quest'ora?
01:22:35Ti consiglio lei, Romolo.
01:22:37E a me chi mi consiglia?
01:22:39Neanche io so d'andare a dormire.
01:22:42A casa mia non ci posso andare.
01:22:44Io a casa mia non ci posso andare.
01:22:46A meno che...
01:22:48Vogliamo andare a dormire a casa mia?
01:22:50Se tu mi fai un piacere.
01:22:51Telefonare?
01:22:52Sì.
01:22:53Tu fai sto numero, dici pronto.
01:22:54Ti rispondi con la serana?
01:22:55Se tu dici Anna...
01:22:56Aspetta, ma a chi telefona lei?
01:22:57Perché sai, io ho certi piacere.
01:22:58A mamma.
01:22:59A sua mamma?
01:23:00Se mi dici l'Anna te la presento.
01:23:01Ti vuole bene a mamma.
01:23:03Lo sai che mi somigliate?
01:23:04Sei simpatica, sai.
01:23:05Non ci credo.
01:23:07Che me sei simpatica?
01:23:08No, dico la mamma.
01:23:09La mamma in generale.
01:23:10Ce n'avete tutti una,
01:23:11la tirate fuori quando vi fa comodo.
01:23:13Senza offesa, vero?
01:23:14Ma che discorso sta a fare?
01:23:15Va a fare sta telefonata.
01:23:16Cammina.
01:23:17Sbrigati.
01:23:22Oh, sarà mica quel 1.400 che ci hanno segnalato?
01:23:25E pare proprio quello.
01:23:27Guarda un po'.
01:23:31Pronto?
01:23:37È riposto.
01:23:39Pronto.
01:23:40Andiamo via, su.
01:23:41Vieni da capendo.
01:23:42Andiamo?
01:23:43Ma!
01:23:44Che c'occo hai a me?
01:23:45Non ti preoccupare.
01:23:46Venite con me al comisario.
01:23:47E' il signore Chiro!
01:23:48C'ho un'ora.
01:23:49E' un'ora al comisario.
01:23:51Che mai c'e?
01:23:52Dai, noi non c'amo.
01:23:53Dovremo mettere la lammenta,
01:23:54E' un'ora di riuscita, un'ora, comissario.
01:23:59Lei è troppo avida, signora, se lo lasci dire.
01:24:02Troppo avida. Per un mese non si manda via un gentiluomo.
01:24:06Lasci stare, il portacenere è mio.
01:24:14Pronto? Sė.
01:24:16Telefono.
01:24:17La radio?
01:24:19La questura.
01:24:25Pronto?
01:24:26Sono io, Alessio. Son Cesira.
01:24:29Senti, potresti fare un salto qui al commissariato Nomentano?
01:24:33No, ho un equivoco.
01:24:35Ah.
01:24:37Ma come? Dovrei venire come?
01:24:41Ah, garantire.
01:24:43Garantire te. Ma certo, certo, vengo immediatamente.
01:24:47Ha sentito? Mi chiamano per garantire.
01:24:49C'č chi ha stima di me, cara signora.
01:24:51C'č chi ha stima!
01:24:57Vengo.
01:25:05Signor commissario, il professore sarà qui a momento.
01:25:08Va bene, si accomodi.
01:25:11Ma che scarogna!
01:25:13Che scarogna!
01:25:15Scarogna, mascarzone, farabbitomi!
01:25:17Te lo levo io!
01:25:20Te lo levo io il vizio di rubare le macchine!
01:25:22Vieni qua, carogna, smuoviti!
01:25:24Vieni qua con me, carogna!
01:25:26Mi scusi tanto, sa, dottore.
01:25:28E levati il cappello davanti al dottore.
01:25:30Alla sera.
01:25:31Vieni, vassallo, ti ho portato la biancheria.
01:25:34Sa, lui č tanto sofistico, sa?
01:25:37Se cambia sempre la maglietta, la mutandina.
01:25:40Ah, dottore mio, che notte che ho passato.
01:25:43Quasi, quasi č meglio che sia finita cosė.
01:25:46Stavo troppo in pena.
01:25:47E io lo dicevo, non telefonare.
01:25:49Non te fa vedere.
01:25:50Sta lontano.
01:25:51Č perchč ti voglio troppo bene, ma...
01:25:53Lo senti?
01:25:54Lo senti?
01:25:55Lui č fatto cosė.
01:25:56Per dir la veritā, č stato sempre affezionato.
01:25:59So le cattive compagnie.
01:26:01Quelle l'hanno rovinato.
01:26:03Le donne.
01:26:07Č qui.
01:26:08Cedina!
01:26:11Č tornata.
01:26:13Che roba, io ho girato tutto.
01:26:15Quella ha fatto il guaio.
01:26:16Lo sapevo.
01:26:18Io ho girato tutto.
01:26:19Ho fatto il policlinico, il santo spirito, il pronto soccorso.
01:26:22In quest'ora non sanno ancora niente.
01:26:23E sul giornale?
01:26:24Beh, ancora presto, cosa mai stasera.
01:26:26Tenga, commendatore, gliel'ho preso per lei.
01:26:28Grazie.
01:26:29Ma č possibile che tu non sai dove si č cacciata?
01:26:31Tanto amica e poi...
01:26:33Ma che ne so io.
01:26:35Signorignancio, si prende un caffč?
01:26:37L'ho fatto fresco?
01:26:38Grazie, signorina.
01:26:39No, non mi chiami cosė.
01:26:40Mi fa senso.
01:26:41Mi chiami come vuole.
01:26:42Magari...
01:26:43Magari!
01:26:45Zio!
01:26:49Ah, io vedi che da cosa quella ha passato la notte Milaborghese, ha fatto le schifezze.
01:26:53Ma zio, non dire cosė!
01:26:54Basta!
01:26:55Oh!
01:26:57Agnesina č insensibile come me.
01:26:59Ma prende una fettina di pane, un po' di marmellata.
01:27:02Lei č giovane, deve mangiare, deve nutrirsi.
01:27:07Bravo.
01:27:09Agnese ci ha detto tutto.
01:27:12Fusso!
01:27:14Ma come vuoi andartene via da casa?
01:27:16Secondo me tu fai uno sbaglio.
01:27:18Ma cosa vuoi?
01:27:19Gente che non mi capisce?
01:27:20Altra conformazione di idee.
01:27:22Mi spiace anche a me, sai.
01:27:24Vedi, Cesira, tu sei una brava ragazza, gentile, capace di grande affetto, di generositā.
01:27:30Troverai un giorno un uomo che saprā capirti.
01:27:33Ma sai, noi donne tante volte siamo delle stupide.
01:27:37Si fa troppo conto del fisico e invece č l'interioritā che conta nell'uomo.
01:27:42La sua esperienza, il fatto di cuore.
01:27:47Se vuoi, eccomi qua, ma ti conviene?
01:27:50Io ho 53 anni, tu quanti ne hai?
01:27:53Non voglio saperlo, ma almeno una trentina, meno di me.
01:27:59Vedi, io certe volte penso che sono riuscito come poeta, ma ho fallito come uomo.
01:28:04Senza casa, senza un legame.
01:28:06Libero, si, ma solo a combattere giorno per giorno.
01:28:09Oramai per me non č pių una questione di vita, ma di vitto, eppure.
01:28:17Ho ancora un po' di speranza.
01:28:19Tu vuoi andartene da casa, invece a me me l'hanno cacciato via, me la piglio.
01:28:22No, anzi, ci li do sopra.
01:28:24E ti propongo, oggi vacanza, ci vediamo a mezzogiorno.
01:28:28Andiamo in campagna, parleremo, molte cose cambiano parlando.
01:28:31E chissā, forse andremo in fondo ai nostri sentimenti.
01:28:35Vedi, io potrei essere tuo padre.
01:28:37E ti dico, siamo amici, vuoi?
01:28:40Sė, Alessio.
01:28:44Ti passo a prendere mezzogiorno alla casa del passeggero.
01:28:47Cosė deposito la mia valigia, mi metto un po' in ordine,
01:28:50faccio il toiletto, una pulitina, e prendiamo il trama dei castelli.
01:28:53Grazie, Alessio. Sei caro, tu.
01:28:56E cosė la vita. La vita ci apparirā.
01:29:00Ma...
01:29:01Oh, buongiorno, Cesirina.
01:29:03Buongiorno, signora Pina.
01:29:04Come va la nostra Cesirina? Non si fa pių vedere, come va?
01:29:07Come vuole che vada, signora Pina.
01:29:09Permette, poeta Alessio Spano, signora Pina.
01:29:12Onoratissima.
01:29:13Spano? Il nome non mi č nuovo.
01:29:16Pendolino?
01:29:18Il canto della lodola, alla radio forse.
01:29:21Ah, sė, č vero, puō darsi. Piacere.
01:29:25Anche lei abita qui?
01:29:26Sė, un piccolo appartamentino, un mutuo.
01:29:28Sa pių per investimento che per altro.
01:29:30Da resto a me non serve un grande appartamento, sono sola.
01:29:33Ah, bel posto, costruzione solida. E dove va di bello?
01:29:38Una cosa poco poetica, vado al mercatino.
01:29:41Oh, c'č una poesia anche nei mercati.
01:29:43A quest'ora la folla, gli incontri, quel senso di festa, la spesa.
01:29:48Lei č emiliana?
01:29:49Sė.
01:29:50Ah, la cucina emiliana.
01:29:52Sa che una volta io mi trovavo, parlo di tanti anni fa,
01:29:55mi trovavo dalle parti di Modena, signora mia, le garantisco io.
01:29:59Beh, scusatemi, io vado su.
01:30:05Con permesso. Piacere.
01:30:07Piacere.
01:30:09Ciao, Ceserina.
01:30:10Arrivederla, signora.
01:30:12Simpatica.
01:30:14Tanto signora, poi.
01:30:16Beh, ci vediamo a mezzogiorno.
01:30:19Io vado e ricordati quello che ti ho detto.
01:30:22Non mancherō, Alessio.
01:30:23Ciao, cara.
01:30:24Sorsum.
01:30:26Sorsum.
01:30:30Sorsum.
01:30:40A luna ti aspettiamo, eh? A tavola.
01:30:42Ciao.
01:30:43Dai.
01:30:44Ciao, Agnese.
01:30:45A luna precisa.
01:30:46Dai, Angelo.
01:30:47Mi raccomando.
01:30:48Ciro.
01:30:49Tu, pazza.
01:30:50No, e prego, niente rimproveri.
01:30:53Vi annuncio che presto vi levo il disturbo.
01:30:56Io faccio la valigia e me ne vado domani.
01:30:59Forse anche stasera. Dipende.
01:31:02Buongiorno, Ignazio.
01:31:04Ciao, Cesire.
01:31:11Ignazio, caro, mi raccomando.
01:31:13Sia puntuale. Ci teniamo.
01:31:15Ci dobbiamo mettere a tavola tutti insieme con la sposa.
01:31:17Bella la sposa, bella la sposa.
01:31:19Che coppia, che fortuna.
01:31:21Ciao, Ignazio, bello.
01:31:23A corto per le scale.
01:31:25Ciao, Ignazio.
01:31:26Bello, buono, caro.
01:31:32Cesira, dimmi.
01:31:34Cesira, mi perdoni.
01:31:36Ma cara, figurati.
01:31:38Io non ce l'ho con nessuno.
01:31:40Non è nel mio stile, modestamente, vero?
01:31:43Di stile ne ho sempre avuto.
01:31:45Ci rido sopra.
01:31:51Poi, Ignazio, vero?
01:31:53Bravo ragazzo, bravissimo, tutto quanto.
01:31:55Ma per me, sai, alzo orizzonti.
01:32:00Ti faccio tanti auguri belli.
01:32:02Cesira, ti voglio bene.
01:32:05Anch'io, Agnese.
01:32:12Ecco.
01:32:18Questo è il mio regalo di nozze.
01:32:21E' troppo bello.
01:32:24E tu?
01:32:25Io casomai mi sposi in tagliere.
01:32:28Non sono più una ragazzina.
01:32:31Ehi la.
01:32:34Un uomo ha il telefono.
01:32:42Pronto?
01:32:43Sì?
01:32:45Dimmi, caro.
01:32:46Volevo darti una buona notizia.
01:32:48Ho telefonato alla radio.
01:32:49Mi hanno detto che devo andare alla Lispoli per un servizio, una cosa loro.
01:32:52Si tratta di una piccola inchiesta poetica.
01:32:55Ho fatto bene ad accettare?
01:32:57Ma certo, diavolo, è un'occasione magnifica.
01:33:00Partiamo alle dodici?
01:33:02Ah, vai già in stazione?
01:33:04Beh, mi precipito, guarda, posso.
01:33:06Sì.
01:33:07Ah, sei già lì?
01:33:09Allora, guarda, dimmi il binario.
01:33:11No, dimmi il binario che io vengo subito, sì.
01:33:14Faccio il biglietto in treno, lo stesso.
01:33:16Ah, ah già.
01:33:18Ah, c'è anche il tuo direttore, caspita.
01:33:20Eh già.
01:33:22Beh, amme in pace, sarà per un'altra volta.
01:33:25Sì.
01:33:26Senti, ci vediamo domani?
01:33:28Eh, mi telefoni tu?
01:33:32C'è gente che vuol telefonare, lascia che aspettino, scusa.
01:33:35Pronto?
01:33:37Pronto?
01:33:38Pronti?
01:33:40Ha messo giù?
01:33:42Chi era?
01:33:43Era Alessio.
01:33:44Parte, ma torna domani per la sua carriera.
01:33:49Va col direttore, pensa.
01:33:51Avrebbe del rosmarino?
01:33:53Perché nell'agnello di latte un leggero odore di rosmarino, non ci sta male?
01:33:57No, no, anzi...
01:33:58Il rosmarino.
01:33:59Bella valigia.
01:34:00Sì.
01:34:01Sì.
01:34:02Sì.
01:34:03Sì.
01:34:04Sì.
01:34:05Sì.
01:34:06Sì.
01:34:07Sì.
01:34:08Sì.
01:34:09Il rosmarino.
01:34:10Bella valigia la farò domani.
01:34:14Cesira.
01:34:16Cesira, pensa, ci resta con noi?
01:34:18Non so, vedremo.
01:34:19Uh, le otto e mezza.
01:34:21Devo andare al lavoro.
01:34:24Cesira.
01:34:26Ciao.
01:34:29Cesira.
01:34:30Sì, sì, sì, sì.
01:34:31Esaltato, torna puntuale, che abbiamo invitati.
01:34:34Puntuale.
01:34:35Capito?
01:34:37All'una meno tre.
01:34:38Perché all'una precisa si mette in tavola.
01:34:42Poi si torna in ufficio,
01:34:45e alle otto e trenta puntuali
01:34:48si rimette a tavola.
01:34:54A tavola.
01:34:57A tavola.
01:35:00Pina, mi dia la pasta.
01:35:01Eh, grazie.
01:35:03Come pesava, ma quanta ne ha presa?
01:35:05Due chili.
01:35:07Certo che gli zita, gli spaghetti, i rigatoni
01:35:11non sono come le tanto decantate, classiche,
01:35:14tagliatelle emiliane, vero?
01:35:16Permetti, Alessio.
01:35:17Prego.
01:35:18Prego.
01:35:21Eh, casa mia, casa mia, per piccina che tu sia,
01:35:25tu mi sembri una badia.
01:35:27Oh là là.
01:35:28Le mele.
01:35:29Le mele.
01:35:31Ma quante ne ha prese?
01:35:32Tre chili.
01:35:33Oh, ma che sprecone.
01:35:34Oh, non cominciamo con le ingiurie, vero?
01:35:38Dove la metto questa roba?
01:35:40In cucina, là in fondo, scusi, Alessio.
01:35:42Oh, che bell'appartamento, aria, sole.
01:35:45Spera Pina, mi dia un'informazione.
01:35:47Quanto dura questo mutuo?
01:35:49Oh, sta per finire due anni ancora.
01:35:51Benissimo.
01:35:52Che bel bagno.
01:35:53Permette, signora Pina, che mi dia una pulitina?
01:36:05Forza, andiamo.
01:36:06Andiamo.
01:36:07Monta tappeto, che cresci.
01:36:09Spiritoso.
01:36:10Stupido.
01:36:11Sempre la stessa storia.
01:36:34Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

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