Video News - Comunità montane, nuove giunte

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00:00Le elezioni amministrative dello scorso giugno hanno avuto effetto anche sulle comunità montane bresciane, partendo da chi ha cambiato presidenza, ovvero quella dell'Altogarda che comprende i comuni che vanno da Salò fino al confine con il Trentino.
00:13Alla guida il sindaco di Limone Franceschino Chico Risatti dopo quasi 12 anni di Davide Pace e non riconfermato Valvestino. Risatti sarà affiancato da Andrea Battani di Salò e Marcello Festa di Garniano.
00:25In Vallesalvia riconfermato il sindaco di Perticalta Giovanni Maria Flocchini per la prima volta con il voto unanime. Confermati in Giunta Giovanni Battista Guerra, sindaco di Barghia e Daniele Giacomini di Anfo, mentre i nuovi ingressi sono Elisa Rivetta di Gavardo e Alessandro Traiola di Vobarno.
00:40Riconferma anche sul semino per uscente Marco Ghitti, votato all'unanimità dai 9 comuni che fanno parte dell'ente sovracomunale, vincendo le resistenze iniziali di Monte Isola e Sale Marasino. Al suo fianco come vicepresidente Federico Laini, sindaco di Pisogne e Danilo Serioli di Sulzano.
00:57Anche la comunità montana di Valletrompio ha un presidente non senza malumori. Decaduto pochi mesi fa dopo le note vicende saretine, torna alla guida Massimo Ottelli e lo fa con il voto favorevole di 10 comuni su 18, ovvero Bovezzo, Brione, Caino, Collio, Irma, Nave, Pezzazze, Sarezzo, Tavernole e Villacarcina.
01:15Vice sindaco di Collio Mirella Zanini, squadra Gian Maria Giraudini di Villacarcina, Virna Vischioni vice sindaca di Nave, Antonella Montini sindaca di Brione, Mauro Bertelli sindaco di Irma.
01:27Alle fulmi cotone il comunicato vergato dal capogruppo della minoranza di centro-destra Bruno Bettinsoli, sindaco di Lodrino, che annuncia un'opposizione determinata a una maggioranza anomala. Manca all'appello solo la comunità montana di Valle Camonica. Corrado Tomasi, neoprimo cittadino di Temu, è pronto a essere il successore di Alessandro Bonomelli.
01:47Il comunicato ha detto nelle scorse settimane la designazione fosse cosa fatta. Arriverà a settembre. I comuni che hanno trovato la convergenza sul suo nome sono 39 su 40. L'intento è raggiungere l'unanimità anche con il voto di Darfo Boario Terme.