Da Il gioco dei talenti Padre Ugolino intervista Padre Ferdinado Batazzi Canale 48 - 03 03 1980
Il gioco dei talenti con Padre Ugolino. la trasmissione verteva sulla esibizione di bambini in varie discipline che potevano essere canore musicali di danza o recitazione. A tutti veniva dato un premio per la partecipazione. Durante la trasmissione venivano fatti alcuni quiz a premi ed uno per i telespettatori che potevano rispondere inviando le cartoline postali e venivano premiati (tramite sorteggio in caso di più risposte esatte) la settimana successiva. In questa puntata fu ospite Padre Ferdinando Batazzi. Registrato negli studi TV Canale 48 a Calenzano in via Dino Ciolli. Telecamere utilizzate 2 Shibaden FPC 1000 E trasmesso il 03 03 1980 e registrato il 25 02 1980. Non esiste in rete nessun video identico, se non copiato da questo. Riversamento e digitalizzazione Dr. Fernando Menichini. Tratto dagli archivi di Mauro Montagni.
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00:00Io non vi dico altro, mandate le vostre risposte a canale 48 via Leonardo da Vinci 12 e potrete
00:25vincere una bellissima calcolatrice.
00:27L'avete capito molto bene? O a questo punto vorrei presentare un ospite, un ospite di questa sera.
00:33Dunque ce ne sono tanti ma io ne scelgo uno. Venga lei padre, per favore. No, vieni tu Ferdinando, vieni!
00:40Bene, bene, bene, bene.
00:45Gentili delle spettatori, non so, l'avrete riconosciuto senz'altro. È un francescano come me, anche lui lavora in televisione e in radio come me
00:52e quindi siamo due colleghi che svolgiamo la solita professione. Abbiamo il solito abito francescano e viviamo tutte e due nel solito convento di ogni santa in Firenze.
01:01Questo è il tuo microfono. Sei contento di essere qui in mezzo a questi bambini?
01:05Io sono contentissimo. Prima di tutto mi congratulo con voi per questa attrezzatura, poi mi congratulo con gli ospiti e con tutti questi bambini, sia del coro,
01:16sia della fisarmonica, sia di quelli che hanno presentato i disegni della valletta e il nostro notaio che sta un po' troppo zitto, dovrebbe intervenire con più violenza, quasi imitando Talentino che è un po' impertinente.
01:30Talentino è molto furbo, capisci? Senti, io ti faccio una domandina, ti faccio. Io ti vedo spesso a contatto con la gioventù, tu fai scuola in continuazione alle superiori a Firenze, fai scuola anche all'università, eccetera.
01:42Ecco, sei a contatto con il mondo della cultura, ma il mondo dei bambini lo hai avvicinato spesso?
01:48Ma io penso, se dobbiamo fare una distinzione di età, allora vada per la distinzione, i grandi sono i grandi e i piccoli sono i piccoli, ma in definitiva non trovo una grande differenza.
02:01Come non trovo una grande differenza da trovarmi qui come trovarmi fuori, perché il gioco è sempre uno spettacolo e l'uomo è naturalmente portato allo spettacolo.
02:11Riguardo ai bambini, questi potranno essere, non so, vivaci, a parte che stanno molto zitti e molto educati, a volte non lo stanno nemmeno quelli che sono adulti.
02:20Forse direi che l'unica differenza tra questi piccoli e quelli grandi sta nel banco di scuola.
02:25Loro, le gambe, le infilano bene, quelli grandi non ce le mettono troppo bene.
02:32Io ti vorrei fare, siccome tu sei anche un educatore, l'ultimissima domanda qui di fronte alle nostre telecamere.
02:38Tu hai fatto l'elogio a un tuo cameraman, però l'ho avuto anch'io, vero?
02:45Come no? Già, è stato tuo allievo, è stata, non è vero?
02:48Sì, sì, grazie.
02:50Senti, ti volevo fare un'ultima domanda, Teo. Siccome tu sei anche un educatore, che cosa consiglieresti tu ai genitori di oggi perché possano tirar su bene i loro bambini, perché li possano veramente stradare?
03:04Lo spirito di un bambino si forgia facilmente, però si corre anche il rischio di condizionarlo e di strumentarlo.
03:13Io penso che i genitori dovrebbero avere una sola preoccupazione, di essere coerenti con quello che vivono, con quello che vogliono e, se mi permettete, anche con quello che credono, qualcuno, se vive un certo stile.
03:27L'importante è, ai bimbi come ai grandi, dare uno stile di vita, un esempio.
03:33Poi, tu hai detto i talenti, te semina, i genitori seminano, la risposta non sempre dipende da voi, ma a volte dipende anche dal terreno e da altre circostanze.
03:45Grazie, molto gentile. Arrivederci, arrivederci, grazie, grazie, arrivederci. Bene, continuiamo allora con il nostro gioco dei talenti.
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