Morbo di Parkinson: fisiopatologia e prevenzione

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00:00Ben ritrovate? Ben ritrovati. Oggi ci intratteniamo sulla malattia di
00:07Parkinson. Molte malattie importanti hanno il nome dei neurologi che le hanno
00:13scoperte, in questo caso il professor Parkinson, il quale si è occupato molto
00:18nella sua vita dei disturbi motori e in particolare di questa malattia
00:23profondamente invalidante che tende a comparire dai 50 soprattutto 60 anni in
00:31avanti. Può colpire uomini e donne. Che caratteristica ha? Sia negli uomini che
00:37nelle donne il disturbo motorio grave della malattia di Parkinson compare
00:43quando sono stati distrutti circa l'80% dei neuroni motori nelle aree motorie.
00:53Analogamente a quanto avviene per la malattia di Alzheimer, noi abbiamo quindi
00:59una distruzione progressiva sottosoglia, in altre parole, che avviene senza che la
01:08persona ne sia consapevole fino a quando non compaiono i disturbi clamorosi.
01:15Quindi 80% dei neuroni dopaminergici che usano la dopamina come neurotrasmettitore,
01:24mentre delle demenze, in particolare nell'Alzheimer, noi abbiamo un
01:29deterioramento dell'80% dei neuroni colinergici. Quindi un primo concetto
01:37importante è che le principali funzioni del nostro corpo hanno un alfabeto leader,
01:44potremmo dire, o addirittura delle paroline leader dei neurotrasmettitori
01:49che i nostri dipartimenti, diversi dipartimenti del cervello, utilizzano per
01:55comunicare tra loro. Quindi dopamina per l'area motoria, in realtà la dopamina fa
02:00molte altre cose, e la cetilcolina per l'area cognitiva.
02:05Il concetto però importante è che sia nella demenza sia nella Parkinson noi
02:10abbiamo un deterioramento che inizia probabilmente decenni prima e che dà
02:15segno clamoroso di sé solo quando sono stati distrutti, ripeto, l'80% dei
02:22neuroni rispettivamente dopaminergici che usano la dopamina nelle aree motorie per
02:28il Parkinson, l'80% dei colinergici nelle aree cognitive.
02:34Importante anche sapere che circa il 40% dei pazienti presenta purtroppo
02:40incomorbibilità, demenza e Parkinson. E giustamente ci si chiede perché? Perché i
02:49fattori di deterioramento del nostro cervello sono in parte comuni. Il primo
02:55fattore di deterioramento è l'età, l'invecchiamento di per sé e le molte
03:02condizioni patologiche, spesso correlate purtroppo agli stili di vita, che si
03:09collegano all'invecchiamento accelerano, precipitano il deterioramento
03:17cognitivo o il deterioramento motorio. Per correttezza devo subito dire che una
03:23parte delle malattie di Parkinson è anche dovuta ai traumi cerebrali, per
03:29esempio si vedono molto nei boxer. Ecco che allora in quel caso il sommarsi
03:34dell'inchiammazione da microtrauma, da colpi alla testa, è un ben noto fattore
03:40specifico di deterioramento dei neuroni motori dopaminergici post-traumatico.
03:49Altri fattori invece, come dicevo, sono comuni sia al deterioramento della
03:53demenza, che porta la demenza sia al deterioramento motorio,
03:57primo l'età, secondo i fattori vascolari. Di nuovo arteriosclerosi, trombi, infarti
04:06cerebrali, attacchi ischemici transitori, transient ischemic attack, come dicono
04:12gli inglesi, l'acronimo è TIA, sono dei fattori di sofferenza cerebrale.
04:19A seconda dell'area in cui compaiono, ci possono dare il deterioramento più
04:24cognitivo o più motorio, ma siccome in genere l'arteriosclerosi, l'aterosclerosi,
04:32l'ipertensione sono fattori di alterazione sistemici, cioè che
04:36interessano tutto il nostro corpo e tutto il nostro cervello,
04:40ecco spiegato perché una parte dei deterioramenti motori si accompagna a
04:46quelli cognitivi e viceversa. Altro aspetto interessante,
04:51noi abbiamo un cervello viscerale, che è il nostro primo cervello dal punto di
04:57vista evolutivo e oggi sappiamo che anche quello che succede nel nostro
05:03intestino e nel cervello viscerale può essere un fattore importante di
05:08accelerazione del deterioramento motorio, tipico del Parkinson, come del resto.
05:14Del resto vediamo anche una partenza, potremmo dire un affluente della
05:20malattia del grande fiume, delle malattie dell'area motoria, per esempio
05:25la sclerosi multipla, che è autoimmune ma colpisce poi i muscoli e la motilità, ha
05:32una sua grande sorgente in alterazioni a livello del cervello viscerale.
05:37Questo per dire che cosa? Che si tratta di malattie gravi, importanti e che quando
05:43compaiono in maniera clamorosa sono purtroppo negli ultimi fotogrammi del
05:49film della patologia. Molta importanza ha, se parlando di
05:54Parkinson, da un lato evitare se possibile i traumi al capo, ma soprattutto
06:00avere anche, se vogliamo ridurre il rischio di Parkinson, utilizzare quegli
06:05stili di vita sani che prolunghino un progetto di longevità in
06:11salute. Per le donne poi è un grande fattore di protezione nei confronti del
06:17deterioramento cognitivo e del deterioramento motorio, è una tempestiva
06:23terapia ormonale sostitutiva unita sempre e in modo necessario a stili di
06:29vita sani, possibilmente impeccabili.

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