Il tecnico della Nazionale italiana femminile, Julio Velasco, atterrato a Linate, ha parlato della medaglia d'oro alle Olimpiadi di Parigi 2024 e del suo futuro sulla panchina azzurra
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SportTrascrizione
00:00Bellissimo, anzi oggi ci rendiamo conto ancora di più di quello che abbiamo fatto ieri, perché ieri era come essere una nuvola, dopo una dormita ci rendiamo conto che abbiamo fatto una cosa veramente importante.
00:16Non è così c'era, solo che era in un altro momento storico, c'è stato prima il Mondiale del 78 che è stata la prima grande manifestazione al Palau Pieno dove Italia è arrivata seconda, poi c'è stato un campionato che è cresciuto dopo quella manifestazione, è diventato professionistico, poi è stata una medaglia di bronzo all'Olimpiade di Los Angeles anche se era boicottata in paesi dell'est, poi è stato un altro grande salto nell'89-90, sono periodi.
00:45Ogni periodo ha la sua importanza come il femminile che prima non andava alle Olimpiade, prima è andata alle Olimpiade nel 98 e è continuato a crescere a tutti i livelli.
00:59È un processo dove partecipano tutti, non è una persona, è un processo di un movimento e io spero che questa vittoria faccia creare un salto di qualità al movimento femminile.
01:13Io credo molto nel gioco di squadra, ma non sono il gioco di squadra dei giocatori e delle giocatrici, anche il gioco di squadra è chi dirige le giocatrici, è stato un grande appoggio della federazione, del CONI, ci hanno messo in condizioni già dalla UNL di lavorare in ottime condizioni e a seguire tutto il lavoro del staff.
01:34E le ragazze che dall'inizio sono state fantastiche, l'ho detto in tempi non sospetti, quando mi hanno chiesto cosa pensavo di questa ragazza, in poche parole l'ho detto una sola, fantastiche, prima di vincere la UNL.
01:48E poi è arrivato questo, ma non è che per forza doveva arrivare, non è che se uno fa le cose bene vince, non è così, perché ci sono anche gli altri che fanno le cose bene, questa volta è andato molto bene perché abbiamo vinto sia la UNL sia le Olimpiadi.
02:02Io ho detto che ci penserò un attimo, non è che ho detto che me ne vado, ho detto che un attimo dopo che uno vince una cosa così e che uno non ha quarant'anni ci pensa un attimo.
02:16Io non ho letto niente perché stando là eravamo sotto l'acqua, ma noi viviamo un momento dove non so di cosa si tratta ma ho un'opinione immediata, bianco e nero, questa è la situazione politica e non, qualunque cosa che sia un valetto, che sia la politica, subito dopo tutti hanno una posizione assolutamente chiara e assoluta, è un mondo che non mi appartiene.
02:42Molte cose io cerco di conoscerle meglio e poi prendo una semalina posizione e ci sono cose che non prendo posizione perché sono troppo complesse, quindi non lo so.