Le api come sentinelle ambientali in cantiere

  • mese scorso
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00:00Ci troviamo all'imbocco sud della Galleria di Bronzolo, siamo all'interno della proprietà
00:14Carpi dove abbiamo trovato una buona collaborazione insieme a Martina, piccoltrice, quindi con
00:23lei abbiamo, grazie alle sue arnie che sono qui presenti all'imbocco sud, abbiamo avviato
00:31un'attività di biomonitoraggio. Abbiamo preso l'idea dal settore dell'agricoltura
00:37dove da alcuni anni vengono monitorati i pesticidi presenti nell'aria e nel suolo, mentre in
00:46questo caso nel settore delle costruzioni abbiamo pensato di poter utilizzare la natura,
00:54quindi le api, che svolgono la loro funzione di raccolta del miele per andare a comprendere
01:00se il cantiere può alterare le condizioni ambientali e microclimatiche. Le api hanno
01:07un raggio di azione di circa due chilometri e durante il volo loro raccolgono attraverso
01:12la peluria del loro corpo particelle sottili, tra cui metalli pesanti e altre sostanze inquinanti,
01:21potenzialmente inquinanti e grazie alla presenza delle api già prima del cantiere c'è possibile
01:27analizzando le raccolte degli anni precedenti andare a verificare se durante quest'anno
01:33ci sono state delle alterazioni a causa del cantiere. Sicuramente il cantiere adotta già
01:38delle misure atte a ridurre l'inquinamento, ma sicuramente è utile andare a verificare
01:46che cosa sta succedendo nell'atmosfera durante lo svolgimento dei lavori. Quest'attività
01:53di iniziativa del nostro gruppo si protrarrà anche all'opera ultimata per verificare
02:01le alterazioni. Nell'autunno avremo i primi dati e sarà possibile iniziare a comprendere
02:09gli effetti che il cantiere potrebbe aver avuto verso l'abitato di Bronzolo.

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