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06:30Hai bisogno di me?
06:32E' che c'è uno scocciatore, mi spiace.
06:34Le spiego in due parole.
06:35No, no, non spiegarmi niente. Aspettami, arrivo.
06:49L'eletto del mio cuore.
06:51Voldemort.
06:53Dio mi è testimone, esiste.
06:57Il vecchio è morto
06:59e mi ha lasciato la sua fortuna.
07:03Sono libera come un uccello.
07:07Non mi resta che essere felice, non credi?
07:13La felicità bussa alla mia porta
07:16e basterebbe solo farla entrare, però
07:21è tutto così volgare,
07:23vile e stupido in questo mondo.
07:26È tutto così orribile, Voldemort.
07:29E io sono infelice.
07:32Sono triste e infelice.
07:34Chi è Voldemort?
07:37Era Chekov.
07:39Le piace Chekov?
07:40Più o meno.
07:42Lei è la tata dei Kent and Michaud?
07:44Sì.
07:45Non era nel suo scompartimento?
07:47No, io ero in quello...
07:48Della vittima?
07:49Sì.
07:51Torni lì.
07:52Rivorrei la scena com'era.
07:56Era Chekov.
08:00Ripassavo Chekov.
08:03Voglio fare l'attrice.
08:12Ha fatto presto, zio?
08:14Signor commissario.
08:19Allora, come va, nipote?
08:20Sono un po' stanco.
08:23Dove ci possiamo mettere per parlare?
08:25Questo qui è vuoto.
08:29Come stanno i tuoi?
08:31La signora Magret voleva giusto invitarli a cena.
08:34Come sta l'azia?
08:35Molto bene.
08:37Dice che vede suo nipote molto dirado.
08:40L'accademia di polizia?
08:41È finita da due anni.
08:42Ora sono in servizio.
08:44Ma perché siamo?
08:46Per la spiaggia e le palme o cosa?
08:48Semplicemente perché mi ci hanno mandato.
08:50Ma in fondo non ci sto male.
08:53La prossima volta che deciderai di chiamarmi per venire in tuo soccorso
08:56fa almeno che sia ad Antibes o a Saint-Jean-de-Luz.
09:01Potrei portare anche tua zia, le piacerebbe.
09:05Questi sono i bagagli del console, suppongo?
09:07È esatto.
09:09So che si è lamentato molto a Parigi.
09:12Ci hai messi in una brutta situazione.
09:15Per decidere di bloccare due vagoni con i passeggeri su un binario morto
09:19ci vuole coraggio.
09:20Anzi, ti dirò di più.
09:22Incoscienza.
09:25Ti hanno insegnato questo all'accademia?
09:27Allora hai buttato due anni.
09:30Su, siediti.
09:32C'è stato un omicidio.
09:34Ma non in due vagoni, in uno scompartimento.
09:37Il fatto è che i vagoni di prima classe non si possono staccare.
09:40Oh, scusa tanto.
09:44Quante arie vi date voi ispettori alle prime armi?
09:46Vi credete davvero dei cavalieri infallibili?
09:50L'arroganza è cattiva consigliera.
09:52Spiegami i fatti e cerca di essere chiaro.
09:56Le porte fra questo vagone di prima e quelli di seconda sono bloccate.
10:00E dall'altra parte?
10:02Lì il vagone ristorante chiude dopo cena, dopo la fermata di Dormund.
10:07I camerieri bloccano le porte in modo tale che rimangano isolati
10:10il vagone di prima classe e il vagone ristorante.
10:15E le fermate prima di Germont?
10:18Maastricht, Liège, Charleroi, che mi dici?
10:21Secondo i passeggeri il morto è salito sul treno a Maastricht.
10:26Chiamalo la vittima, è meno impersonale.
10:29Sì, è meglio.
10:31Poi è sceso a fare due passi a Charleroi.
10:33Secondo il medico è morto prima della partenza del treno.
10:37Era ancora caldo.
10:40Dunque?
10:41L'assassino è ancora qui, in uno dei due vagoni.
10:44Salvo errori nel tuo ragionamento.
10:46Non ne vedo.
10:52Che ne pensa il tuo commissario? Come si chiama?
10:54Si chiama Asiani, ma è in vacanze.
10:56Dove?
10:57In Corsica. L'ho avvisato, torna domani.
11:00Allora dobbiamo fare in fretta. Lo dico per te, eh?
11:05Dove è il tuo cliente?
11:06Nella vecchia stazione.
11:08Ah, ah.
11:10Allora...
11:12Allora...
11:14Allora...
11:16Allora...
11:18Allora...
11:19Allora...
11:22Allora qualcuno ha lasciato il treno.
11:24Sì, ma lui non conta.
11:26Tutto conta.
11:29Coraggio, voglio che me lo presenti.
11:38Soltanto gli effetti personali. Dove sono i documenti?
11:40Nei documenti e nel denaro.
11:43E nelle tasche?
11:44Il portafogli è vuoto.
11:50I vestiti vengono dal Belgio e anche lui, immagino.
11:55Credevo fosse un infarto.
11:58Poi...
12:00Gli ho estratto il fermagravatta.
12:02E ho capito che è stato questo.
12:04La causa del decesso.
12:08Un colpo da maestro.
12:10È stato...
12:12Fatale.
12:15Controlli pure, sopra troverà solo le mie impronte.
12:20Un po' vistoso, no?
12:22È tutto?
12:23Per me...
12:24Ci vuole abilità.
12:25O fortuna.
12:26Con un colpo solo, morta istantanea.
12:28L'emoragia era appena cominciata.
12:31Possiamo definirlo...
12:33Un lavoro ad arte.
12:35Ecco perché lei è qui.
12:37Quindi, secondo lei, quest'uomo è stato ucciso durante i cinquanta minuti di sosta a Gemont?
12:42Senza ombra di dubbio.
12:43Ha visto?
12:45Sì.
12:46Senza ombra di dubbio.
12:47Ha visto?
12:58E così l'assassino si troverebbe in uno di questi due vagoni.
13:02Eh già.
13:03Ma forse è sceso durante la sosta a Gemont?
13:05Ma poi è risalito.
13:06Tutti i passeggeri di prima che volevano scendere dovevano lasciare il passaporto ai doganieri.
13:11E secondo la loro versione, quelli che sono scesi sono tutti risaliti.
13:15Ma allora è certamente un pazzo.
13:17Perché sarebbe risalito sul vagone?
13:19Perché fuggendo avrebbe attirato ancora di più l'attenzione su di sé.
13:23E ancora di più non scendendo affatto.
13:25Già.
13:26Dov'è l'errore?
13:28Quando ci sbatterai ne riparleremo.
13:30Non che te lo stia augurando, certo.
13:33Senti, chiamami il controllore.
13:36Capo, può venire qui per favore?
13:39Può spiegarmi come siete organizzati?
13:42Lei è sempre addetto a questo treno?
13:44Treno 106, da tre anni.
13:46Tutti i giorni?
13:48Tre volte a settimana.
13:50Ed è lei che chiude le porte comunicanti tra i vagoni?
13:55Lo fanno anche altri?
13:56Certo che no.
13:58E non se ne dimentica mai?
14:00Avremmo clienti fino alle 5 di mattina.
14:02Anche noi dormiamo.
14:03Va, giusto.
14:08René Bonvoisin.
14:09Sono commissario, come voi.
14:11Ma di aste.
14:12Si spieghi.
14:14Banditore di aste pubbliche.
14:17Aggiudicato.
14:19Io sono entrato qui dentro tra Charleroi e Germont.
14:22Ho avuto fortuna.
14:23Il mio posto era accanto alla vittima.
14:26E perché ha cambiato posto?
14:28Perché qui potevo stendere le gambe.
14:32Può chiederlo anche a loro.
14:43Catherine Frankel.
14:49Albert Dutoit.
14:51Lena Lemberg.
14:53Viaggiate insieme?
14:54Io no.
14:55Si?
14:56No.
14:57Vole dire...
14:59Si.
15:01Si o no?
15:03Nein, nein, nein.
15:06No turisti.
15:07Dentisti.
15:09Congresso di Denti.
15:10Dentisti.
15:11Congresso a Parigi.
15:29Sta partendo?
15:33Oh, buongiorno signora.
15:34Buongiorno.
15:35Chiediamo scusa per questa sosta un po' prolungata.
15:37Un po' prolungata.
15:38Una bella seccatura.
15:40Anche per me.
15:41Lei come si chiama?
15:42Enrico Dalleac.
15:44Bene, ci vediamo più tardi.
15:49Io ho i nomi relativi ad ogni posto e ho verificato tutti i passaporti.
15:52Oh, va bene.
15:54Questo dice la teoria.
15:56Ma nella pratica è meglio ascoltare le voci.
16:02Abbiamo tutti i papiri.
16:04Tutto è legale.
16:05Siamo politici, uomini.
16:08Ambassada Praga.
16:12Cosa ha detto?
16:13Parla cieco.
16:14Non ho trovato un interprete.
16:18E questa signora?
16:19Anche lei è cieca?
16:27Cosa ha detto?
16:28Non parlo tedesco.
16:29E che cosa parli?
16:38La signorina Jacqueline Doron, la mia infermiera,
16:41vaderà a me fino all'ospedale della Salpêtrière.
16:44Sentirò molto la sua mancanza.
16:46E il suo nome?
16:47Guillaume Collet.
16:48Promotore immobiliare.
16:49Lavoro nei cantieri.
16:51È lì che si è fatto male?
16:52No, affatto.
16:53È caduto da cavallo.
16:55Quello stupido mi è caduto sopra.
16:58Lei dov'è salito?
16:59A Liegi.
17:02E cosa ha esattamente alla gamba?
17:04Varie fratture.
17:06Un cavallo è pesante.
17:07Si spieghi?
17:08600 chili.
17:09No, parlavo delle fratture.
17:11Ah.
17:12Tre, di cui una aperta.
17:14Le fa male quando si alza?
17:16Non mi posso alzare.
17:19Per loro farai portare il pranzo qui dentro.
17:21Tutti gli altri falli sistemare subito nel vagone al ristorante.
17:24Voglio parlare con loro.
17:26Arrivederci.
17:27Risparmiamo tempo.
17:28Pranziamo e interroghiamo.
17:30Esattamente, ispettore.
17:31Fatti dare tutti i passaporti e portameli subito.
17:34Sì.
18:02Ce ne sono?
18:03Eccomi, arrivo.
18:05Commissario Magret, polizia giudiziaria.
18:07Devo chiamare Parigi.
18:08Parigi?
18:14Questa linea qui.
18:17Grazie.
18:19Mi dica,
18:21sarebbe possibile far pranzare una trentina di persone qui dentro?
18:26Nella stanza.
18:27Pranzare una trentina di persone qui dentro?
18:31Nella stazione.
18:32Qui.
18:33Buona idea.
18:35Così si sgranchiranno le gambe.
18:38Hanno bisogno di un po' d'aria.
18:40Ma lì avete un vagone al ristorante.
18:42Sì, ma è diventato il mio ufficio e poi fa caldo.
18:46Panini o un vero pasto?
18:48Ah, buongiorno, sono io.
18:51Sì.
18:52Posso parlare con Lucianì?
18:55Allora, panini o un vero pasto?
18:57Beh, non un pasto completo, ma che sia dignitoso.
19:01Chiederò al buffet della stazione principale di Gemmont.
19:05Ma forse il cibo arriverà tiepido.
19:06Ah, Lucianì, come va?
19:08Un secondo.
19:10Vuole che ci pensi io?
19:11Stavo giusto per dirglielo.
19:13Perché ora?
19:14Le tredici, tredici e trenta.
19:17E mangiano di tutto?
19:19Beh, oggi sì.
19:20Senti, Lucianì, vorrei controllare dei documenti
19:23e verificare poi in archivio.
19:25Prendi nota, sono parecchie persone.
19:27Bonboisin, rene e banditore di aste pubbliche.
19:30È scritto Bon, come Bon,
19:33e Boisin, come Boisin.
19:35Che succede alle tredici e trenta?
19:37Passa tiepido per trenta persone.
19:39Continuiamo.
19:40Doran, Jacqueline.
20:20Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
20:50È andata male?
20:51Mi hanno pagato.
20:52Come facciamo?
20:54Non lo so.
21:21Lei cosa fa qui?
21:23Indago.
21:24Sorveglio.
21:26La aspettavo.
21:28Sorveglia me?
21:29No, lei e tutti gli altri.
21:32Conosce bene Eric d'Orléac?
21:35Se incrociarsi alla toilette significa questo,
21:38allora io conosco tutto il vagone.
21:43Va bene, ti richiamo più tardi.
21:47Va bene, ti richiamo più tardi.
21:50Il prossimo treno per Parigi
21:51arriva alla Gare d'Honor alle quattordici.
21:54Il capotreno ti darà le foto.
22:06Peccato, ha gli occhi chiusi.
22:08Non serve una foto artistica.
22:10L'ideale sarebbe sollevargli un po' la testa.
22:13Lei dispiace aiutarmi?
22:44E come riconoscerò quest'ispettore a Parigi?
22:48È lui che lo riconoscerà.
22:50Eviti di cambiare vestito.
22:52Ma l'ha detto lei, no?
22:53Tutto conta.
22:56Ha mai lasciato il suo posto ieri notte?
22:58Sì, due o tre volte.
23:01Un motivo semplice.
23:03Volevo solo sgranchirmi un po' le gambe.
23:06E dove è andato?
23:08Nel corridoio.
23:09La porta per gli altri vagoni era bloccata
23:12ed è tornato allo stesso posto?
23:14Sono sospettato perché ero nello scompartimento della vittima.
23:17Non è un sospettato, è un testimone.
23:19Grazie, signor du Toit.
23:24Signora Lena Lemberg.
23:26Si accomodi.
23:29A dopo, Albert.
23:32Già vi conoscete?
23:33Abbiamo fatto conoscenza.
23:35E da quando?
23:37Dalla partenza.
23:39Fino a Dortmund siamo stati da soli.
23:42Se sospetta di lui posso farmi garante io.
23:45Non ci siamo mai separati.
23:48Che significa mai separati?
23:51All'arrivo a Germont dormiva.
23:53Sono scesa e mi è raggiunta dopo cinque minuti.
23:56Pochi per un omicidio.
23:59Perché lei quanto tempo crede che occorra per uccidere un uomo?
24:03Vuole spaventarmi.
24:04Gradisce forse un bicchiere d'acqua per riprendersi dallo shock?
24:08È un'ottima idea.
24:10Se ho capito bene,
24:13il suo amico è rimasto per alcuni minuti insieme alla futura vittima da solo nella sosta a Germont.
24:21Sì, ma lui dormiva.
24:24Chi?
24:25Beh, tutti e due.
24:40E lei, bon voisin, che cosa andava a fare a Parigi?
24:44Che cosa può fare un banditore di aste pubbliche in viaggio su un treno diretto a Parigi?
24:50Torna a casa.
24:51O almeno ci prova.
24:54Posi quelle scarpe.
24:58E che faceva, Annemur?
24:59Il mio lavoro.
25:00Vendere una collezione di bronzi del diciassettesimo secolo.
25:03Vuole il mio parere?
25:05Gliene sarai grato.
25:06Un brutto affare.
25:07Un brutto affare.
25:08Parlo dei bronzi, è ovvio.
25:10E dell'omicidio?
25:11Che cosa ne pensa?
25:12È affar suo.
25:13Vede, io vendo ai vivi degli oggetti appartenuti ai morti, per cui tratto solamente con i vivi.
25:19Beh, le auguro di continuare così.
25:26Enrique Dorleac, trent'anni.
25:28Di che si occupa esattamente?
25:30Finisco la mia tesi a Berlino.
25:32È un po' vago.
25:33Finisce o la finite?
25:35E su che cose?
25:36L'evoluzione politica tedesca dall'ottocento settanta a oggi.
25:40Un argomento vasto.
25:43Vive di questo?
25:44No, faccio dei lavoretti.
25:45Che tipo di lavoretti?
25:47Ho fatto lo chauffeur, la guida turistica, ho anche ballato.
25:51All'opera?
25:52No, qualche sera ho fatto da cavaliere a signore sole.
25:56È un renditizio?
25:58Beh, dipende.
26:00Da cosa?
26:01Dalle signore, vero?
26:03Beh, sì.
26:04A te non piacerebbe?
26:05A me.
26:35Il Puolino
26:53È sempre più bello quando è inaspettato.
26:56Aspetta, qui c'è un ragno...
26:58È un peccato andare di fretta.
27:02Non mi fa sentire giovane...
27:05Dovrebbe esserci sempre un vagone solo per la paglia.
27:10Tu viaggi molto?
27:13Praticamente ogni settimana, ad ogni collezione.
27:17Lavori nella moda?
27:19Io sono alla moda.
27:24E tu che cosa fai?
27:26Vendo biscotti. Insomma, dirigo un biscottificio.
27:31E vanno bene i biscotti?
27:33C'è richiesta di tutto, dopo una guerra.
27:37Perché è quell'aria triste?
27:39Eh, mi sembra ovvio.
27:42Siamo bloccati qui, fuori dal mondo.
27:45Quel tipo assassinato e il commissario che scava nelle nostre vite.
27:49La cosa non è divertente.
27:50Io quel poliziotto lo trovo affascinante.
27:53Anche tu hai qualcosa da nascondere.
27:56Come anche tu?
27:58Io ho i miei segreti, come tutti.
28:01E ne li tengo per me.
28:05Temi che il commissario finisca per scoprirli?
28:08È un pensiero fisso ormai.
28:11È per questo che amo gli uomini gentili.
28:17E da quando?
28:19Avevo vent'anni.
28:24Mio padre voleva resistere da solo contro l'armata tedesca, poverino.
28:29Povero papà.
28:31Ha passato dei guai.
28:33Che gli è successo?
28:35La bellezza è diabolica.
28:38Spesso è un'arma pericolosa.
28:41Credevo di poter togliere dai guai mio padre seducendo un ufficiale tedesco.
28:46E ha funzionato?
28:48Non proprio.
28:51Allora è stato inutile?
28:52Non del tutto.
28:54Ciò che ho fatto mi è piaciuto.
28:56Non mi vergogno.
28:58Credo anche di essermi innamorata.
29:02Alla fine della guerra fui derubata.
29:06Picchiata.
29:07Obbligata a lasciare casa.
29:10Il mio paese.
29:13Da allora viaggio sempre.
29:15Non resto a lungo nello stesso posto.
29:18E non mi va che qualcuno lo scopra.
29:21Capisco, Lenon.
29:24Non riguarda ciò che è accaduto qui.
29:26Non conoscevi la vittima?
29:33Si può amare una donna come me.
29:47Forse stiamo facendo tutto questo e il nostro uomo a tua insaputa è già sceso
29:51e sta per attraversare la frontiera spagnola.
29:54È proprio testardo.
29:55I di noi due.
29:56È un vizio di famiglia.
29:57Vagoni chiusi.
29:58Entrate e controllate.
29:59Lui è qui.
30:01Chi ti dice che sia un uomo?
30:03È stato ucciso con un fermaglio.
30:05È piuttosto femminile, non credi?
30:07L'abbiamo visto, no?
30:09Ci restano quello ingessato e la sua infermiera.
30:12Guillaume Collet e Jacqueline Doron.
30:17Non le chiedo neanche se sia sceso dal vagone, Germain.
30:21Jacqueline è stata così gentile da comprarmi il giornale.
30:25Tutti sono scesi dal treno, trenne lei.
30:28Deve essere strano ritrovarsi solo in un vagone circondato dal silenzio.
30:32C'era il classico silenzio di tomba.
30:35I suoni assumono una valenza importante quando non puoi più muoverti.
30:39Vuoi ascoltarne il più possibile.
30:42Scopri dei suoni che prima non odivi.
30:45Forse prima non li ascoltavi affatto.
30:48Sentivi e basta.
30:50Ma non ascoltavi.
30:52In questo silenzio Germain, lei non ha sentito proprio nulla?
30:56No, credo di no.
30:58O forse sì.
31:00Un rumore lieve.
31:03È stato quasi certamente un movimento rapido, leggero.
31:08Un fruscio metallico, furtivo, ci ho pensato dopo.
31:11È l'unico suono che non ho identificato.
31:14Nient'altro? Niente voci o passi?
31:17Sì.
31:19Dei passi al momento della sosta e quando sono risaliti.
31:24Ma per alcuni minuti...
31:27Niente.
31:29Solo quello strano slittamento metallico
31:32che avrò sentito mille volte in vita mia
31:34ma che purtroppo non sono in grado di identificare.
31:37Strano, vero?
31:39Chiudagli gli occhi, signor Collet.
31:50È questo.
31:52È esattamente questo.
31:55Ci scusi, signorina.
31:57Una chiusura lampo.
31:59Ma distante, in un altro scompartimento.
32:02Sì, precisamente.
32:03Lei ha uno dito eccezionale.
32:05Ha sorpreso anche me.
32:07Ma da lì a riuscire a capire cosa c'è lì quella chiusura lampo.
32:11Un bel corpo dentro un vestito.
32:13Uno spazzolino in una trousse da toilette.
32:17Un borsellino pieno di soldi.
32:19O una giacca a vento di quelle con la zip.
32:22Ah.
32:25O una borsa piena di misteri.
32:27Quella lì è mia.
32:28Lei permette?
32:29Sono solo documenti personali.
32:32Lettere scritte a mano, delle fatture dattilo scritte, dei titoli stranieri.
32:37È necessario questo inventario.
32:42Nel caso in cui lei dica il falso
32:45e la borsa sia appartenuta prima a qualcun altro, capito?
32:56Lasciala.
32:57Dai, mettila subito giù.
33:00E allarga le gambe.
33:05A che gioco giocate?
33:08Al tiro a segno?
33:12Loro due, mi hanno preso la valigia.
33:14Hai imparato a parlare cieco?
33:16Lo capisco. E mentono.
33:19Lei permette?
33:24E questi da dove arrivano?
33:26Dal cielo?
33:45Bene.
33:46Allora ricapitoliamo.
33:49Coraggio, Paul.
33:51Éric d'Orléac, francese, trent'anni, dice che studia.
33:55Fa passare a rifugiati politici e altri dall'est all'ovest
33:59e all'occasione fornisce documenti falsi in cambio di grosse somme di denaro.
34:04Moneta occidentale, ovviamente.
34:06Non è vero?
34:07Non è vero.
34:08Non è vero.
34:09Non è vero.
34:10Non è vero.
34:11Quali somme di denaro?
34:13Moneta occidentale, ovviamente.
34:16Idea poco brillante.
34:17Il morto era un cliente?
34:19No, assolutamente non era cieco.
34:22E come lo sa?
34:23La chiede a Catrine. Era lì insieme a lei.
34:25E chi è Catrine?
34:26La tata dei Quintin Michon.
34:28Valla a chiamare.
34:33E mi dica, che cosa succede ai ciechi, una volta a Parigi?
34:38C'è qualcuno che li aspetta.
34:40Non lo so, non è mai lo stesso.
34:42Ed è allora che lei viene pagata?
34:45No, alla partenza.
34:47Ma rivolevano i soldi.
34:48Perché?
34:49Perché siamo fermi, ma io non c'entro, io l'ho fatto il mio lavoro.
34:53Vuole fare un reclamo?
34:56Mi dite perché nascondete così gelosamente il vostro amore?
35:05Non l'ho detto a nessuno.
35:07Se il signor Console lo sapesse, perderei il posto.
35:11Lei sa di chi è?
35:13Non lo so.
35:15Non lo so.
35:17Non lo so.
35:19Non lo so.
35:21Non lo so.
35:24Lei sa di che si occupa il suo amico?
35:28La tesi?
35:29No, non la tesi.
35:33A volte lei è un po'...
35:34Sto parlando con lei.
35:37A Parigi l'ho visto spesso con degli stranieri.
35:39Alla stazione, ovviamente.
35:41Dove vi siete conosciuti?
35:44A Dortmund, al consolato.
35:47Era venuto a prendere dei passaporti.
35:50Non è così?
35:51Non erano dei passaporti.
35:53Che cos'erano?
36:21Riporto ai vagoni.
36:51Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
37:21Mi sembra di essere ai tempi del collegio.
37:35Un sabato al mese facevamo un picnic.
37:40Tieni.
37:41Grazie.
37:43A seconda di chi ci portava, poteva essere eccezionale o un vero inferno.
37:49Sei mai stato in collegio?
37:50No, assolutamente.
37:52Mia madre non voleva.
37:54Se ero al sole mi diceva di mettermi all'ombra.
37:57E quando ero all'ombra temeva che mi raffreddassi.
38:00Non ho mai capito quale fosse il mio posto.
38:20Eccolo.
38:22Ispettore, ho qui le foto.
38:29Ora corro a prendere il 210 per Parigi.
38:42Non si dimentica, ispettore Luciani gli chiede di mostrare il distintivo.
38:48Venga con noi.
38:49Sì.
38:52Che cos'è questa, carne tritata o patè?
38:55È carne tritta.
38:57Adatta alla situazione, devo dire.
39:01Eric non mangia?
39:03Chi è Eric?
39:05Dorleac, lo sa benissimo.
39:07Quello che lei ha rinchiuso con i due cetri.
39:09Gli ho portato dei panini.
39:12Ma le interessa tanto?
39:16Non è un poco di buono.
39:18Lei si sbaglia di grosso.
39:20Trova normale farsi pagare per portare uomini da un paese oppresso a un paese libero?
39:25Glielo chiedono loro.
39:27Lui gli offre la libertà.
39:29Oh, capisco.
39:30Ha un animo nobile e caritatevole.
39:33Lei proprio no.
39:35Deve amarlo davvero.
39:38L'amore non c'entra con questo.
39:41Per lui.
40:11Una volta è pioguto.
40:23Un temporale terribile, del tutto inaspettato.
40:26Solo cinque minuti dopo eravamo fratici.
40:29Da strezzare.
40:32Quando ha smesso, la professoressa ci ha permesso di toglierci i vestiti.
40:36Eravamo una ventina di ragazze, tutte nude sull'erba.
40:40Con i vestiti che pendevano dai rami.
40:43Un'immagine surreale.
40:49Ridevamo come pazze.
40:52Fino a quando udimo un cane a baiare.
40:55Molto forte.
40:57Sempre di più.
41:00E da dietro agli alberi arrivò un uomo.
41:03Altissimo.
41:06Ricordo ancora come era vestito.
41:09Giacca di velluto.
41:11Bisaccia sulla spalla.
41:13Un fucile a due canne.
41:16E dei magnifici baffi, alla francese.
41:20Avete avuto paura?
41:23No.
41:25L'abbiamo guardato e ci siamo dimenticate che eravamo nude.
41:31Lui ci ha guardate una dopo l'altra.
41:34E all'improvviso...
41:36Se ne è andato come era venuto.
41:39Sì, certo.
41:40Quella notte ne parlamo per ore.
41:43Eravamo tutte molto eccitate.
41:46Indomani ne parlava tutto il collegio.
41:50L'avevamo soprannominato Giove.
41:52E perché Giove?
41:54Per l'Eda, la sua amata.
41:57Noi stavamo al collegio dei cigni.
42:00Ricordi che Giove prese le sembianze di un cigno per sedurla?
42:04Non ricordavo questa parte del mito.
42:07Comunque tutti chiami Lena.
42:09L'Eda Lena.
42:11Sì, è vero.
42:13Non ci avevo mai pensato.
42:17Quanto mi ha fatto fantasticare Giove.
42:35Signore, il commissario MacRae vuole vederla.
42:38Arrivo.
42:39Continuate, non fate complimenti.
42:41Alla fine l'hanno trovato.
42:43Trovato chi?
42:44L'assassino, è ovvio.
42:46Siamo tutti qui, più o meno.
42:50Scusate.
42:51Scusate.
42:52Scusate.
42:53Scusate.
42:54Scusate.
42:55Scusate.
42:56Scusate.
42:57Scusate.
42:58Scusate.
42:59L'assassino, è ovvio.
43:00Siamo tutti qui, più o meno.
43:07Che cosa sarà successo?
43:09Non ne ho idea.
43:11Forse qualcosa che riguarda l'indagino.
43:13Ho visto quel poliziotto andare via di corsa.
43:15Magari fra poco riprenderemo il nostro viaggio.
43:19Voleva mangiare?
43:21Guarda, una penna d'oca.
43:24È una piuma d'occhi.
43:25Forse sarà entrata dal finestrino.
43:28Proviene da un'altra parte.
43:29Esatto.
43:30Un guanciale, un piumino o un sac a pelo.
43:32O un cuscino.
43:34Chiudi gli occhi.
43:35Per fare che?
43:36Chiudi li ho detto e ascolta.
43:41Una chiusura lampo.
43:43Esatto.
43:45Una fodera con delle piume d'oca.
43:48E prima all'interno c'era anche qualcos'altro oltre alle piume.
43:51Qualcosa di prezioso.
43:53Qualcosa che è costata una vita.
44:00Era tutto buono?
44:01Beh, visto le condizioni...
44:04L'importante era mangiare.
44:05Sa dirmi se ha mantenuto sempre il suo posto durante il viaggio?
44:09Sì, credo.
44:11E in che ordine siete scesi a Germont?
44:13Se lo ricorda per caso.
44:16Paul, va a chiedere agli altri se ricordano in che ordine sono scesi.
44:20A tutti?
44:21Sì, a tutti.
44:23Io sono scesa per prima.
44:25Sono andata a prendere le figlie del signor console per farle scendere e fare due passi.
44:29Chiedo scusa, ma non è stato invece il segretario del console a uscire per primo?
44:34E dov'era?
44:36Là.
44:38Qui ci sono solo quattro cucette.
44:40Lui è venuto qui per la notte.
44:42Anche se poi l'ha passata in piedi.
44:44Il signor console lo chiamava ogni minuto.
44:47Io sono scesa dopo la signorina.
44:51E il signor Duthieu addormiva.
44:53Esatto.
44:55Mi sono svegliato quando la signora Leimbach è tornata a prendere il cappello.
44:58Sì, ero quasi uscita quando mi sono accorta che non l'avevo.
45:02Sono tornata e afferrandolo gli ho urtato il ginocchio.
45:06E si è svegliato.
45:08Così gli ho detto di scendere con me.
45:11Ed è uscita dimenticando ancora il cappello.
45:14E come lo sa?
45:16Stato innamorato anch'io.
45:19Qui manca qualcosa.
45:21La mia spilla.
45:23Era proprio qui.
45:25Dei brillanti a forma di cuore?
45:28L'ha ritrovata?
45:30Altro che...
45:32Conficcata nel cuore della vittima.
45:38Voglio chiederle di seguirmi, signora Leimbach.
45:52Torno fra cinque minuti, Ispettore Lachenal.
46:00Piace alle donne il suo commissario.
46:02Ma è sposato?
46:03Oh, beh, allora...
46:04Torniamo alla vittima. Ha parlato con qualcuno?
46:07Non è molto loquace.
46:08È salito a Maastricht, però ha aperto bocca solo a Namur.
46:11Per dire cosa?
46:13Intanto per sbadigliare.
46:15Poi mi ha chiesto del lavoro e abbiamo parlato.
46:17Pittura, scultura, antichità...
46:19Era molto colto.
46:21Le ha detto cosa faceva lui?
46:23No.
46:24Volevo chiederglielo, ma si è addormentato.
46:26Allora ho cambiato scompartimento.

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