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CortometraggiTrascrizione
00:00:00Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:00:30Sottotitoli a cura di QTSS
00:01:00Sottotitoli a cura di QTSS
00:01:30Sottotitoli a cura di QTSS
00:01:39Allora, tu vi è bilogato, passi dalla banca e ti fai dare i soldi,
00:01:42passi dall'assicurazione e ridiri la polizia, chiaro?
00:01:44Se il Lazio Recursione non ci sei...
00:01:46Ma no, ieri non c'ero!
00:01:48Oggi non ci sono per Banca Popolare di Novanna,
00:01:50Credito Italiano e Finanziaria Mediterranea.
00:01:52Allora...
00:01:53Va giù.
00:01:55Pronto, qui risponde la segreteria telefonica dell'ingegnere Andrea Sansoni.
00:01:59L'ingegnere è momentaneamente assente.
00:02:01Siete pregati di lasciare il vostro nominativo,
00:02:04numero telefonico e un eventuale messaggio.
00:02:07Potete parlare dopo il segnale acustico.
00:02:15Fulvio! Eh, dillo che sei tu!
00:02:17Passamelo!
00:02:18No, non te la passo, Gabriella, non c'è!
00:02:20Aveva un sacco di cose da fare, è uscita.
00:02:22Sì, vi risentite più tardi. Ciao.
00:02:24Ma dovevamo scegliere il colore della moquette.
00:02:26Ah, no, impossibile, mia cara.
00:02:28Tu hai un sacco di cose da fare.
00:02:30Sai cosa fai?
00:02:31Dopo l'assicurazione vai dall'armiere e ritiri il fucile.
00:02:34Ma non ho il portodarmi.
00:02:36E allora, che te ne fai del portodarmi?
00:02:38Non devi sparare, devi solo portarlo a casa.
00:02:40E se mi fermano?
00:02:41Chi?
00:02:42Chi è che ti ferma?
00:02:43Non lo so, a me mi fermano sempre.
00:02:45Grazie.
00:02:46Allora...
00:02:47No, è successo solo una volta ed era giallo.
00:02:49Va bene, comunque dopo, per favore, vai dal notaio
00:02:51e consegni questa busta qua.
00:02:53Con il fucile?
00:02:56No.
00:02:58Dal notaio ci vai prima.
00:03:00Io non capisco, perché a caccia ci vai tu
00:03:02e dall'armiere ci devo andare io.
00:03:04Per il contrario, Erika, effettivamente
00:03:06i tempi non sono ancora del tutto maturi.
00:03:09Dammi il caffè, eh?
00:03:11Scusi, ci sono due carabinieri.
00:03:13Sì, sì, sì.
00:03:15Scusi, ci sono due carabinieri.
00:03:19Carabinieri? Dove?
00:03:20Dove? Là, alla porta.
00:03:22Tiene qui.
00:03:23Vedi? E non ho neanche preso il fucile.
00:03:25Lo sapevo, ecco.
00:03:26È la guerra.
00:03:27La guerra?
00:03:28Sì, io contro il Ministero delle Finanze.
00:03:30Carabinieri, cara, accertamento tributario,
00:03:33denuncia fiscale, no?
00:03:35Qui se non ci difendiamo, questi ci perseguitano,
00:03:37ci stritorano, ci riducono in frantumi.
00:03:39Scusate.
00:03:40Penso che non ci sei.
00:03:41No, non servirebbe.
00:03:42Ti torneranno, magari ti bivaccheranno di là.
00:03:46Allora, riepiloghiamo.
00:03:48La casa non è nostra, i mobili sono stati presi in affitto.
00:03:51Va bene? Io e te siamo separati consensualmente.
00:03:54Io sono qui soltanto per pagarti gli alimenti.
00:03:56Rosa non è la cameriera,
00:03:58ma una tua vecchia zia è venuta qui per farti compagnia.
00:04:02Chiaro?
00:04:03Adesso affrontiamo i carabinieri, vai.
00:04:05Ma non vogliono lei, vogliono la signora.
00:04:08Ora si ride.
00:04:09Perché?
00:04:10E chissà che hai combinato.
00:04:11Io niente, ti giuro, non ho fatto niente.
00:04:13Eh, va bene, va bene.
00:04:14Comunque te la sbrighi tu che io ce l'ho a fare.
00:04:16Allora, se per caso ti arrestano,
00:04:17fatti accompagnare prima dall'armiera e dal notaio.
00:04:19Buongiorno signori.
00:04:20Bravi, bravi.
00:04:21Se non gliela togliete voi la potente,
00:04:23gliela tolgo io, arrivederci caro.
00:04:25Sanzoni Gabriella.
00:04:26Sono io.
00:04:27Signora dovrebbe venire subito con noi.
00:04:29Ma come? Subito così?
00:04:31Di che si tratta?
00:04:33Non lo so signora,
00:04:34so solo che è convocata d'urgenza in tribunale.
00:05:05Nehi, pigliati questa pillola.
00:05:07Ma perché un'altra?
00:05:08Ne ho prese tante.
00:05:10Eh, più tranquilla, stai meglio, eh.
00:05:14Senti figlia, stai da facendo.
00:05:16Dì una preghiera a San Giuseppe Caffaso.
00:05:19Mi puoi aiutare?
00:05:21Ma almeno passi il tempo.
00:05:35Avrebbe dovuto ricevere la cartolina di convocazione a suo tempo.
00:05:38Non me lo ricordo.
00:05:39Cittadinanza?
00:05:40Italiana.
00:05:41Gode dei diritti civili?
00:05:43Veramente.
00:05:45Ma signora, gode o non gode?
00:05:49Sì, godo.
00:05:51Almeno, credo.
00:05:54Condanne o denunce per esercizio della prostituzione,
00:05:56atti osceni in luogo pubblico, libidine,
00:05:58trupilopio, bestemmia, ubriachezza molesta,
00:06:00schiamazzi notturni,
00:06:02Per chi mi ha preso? Per il mosso dell'idroscalo?
00:06:04No, per Sansone Gabriele.
00:06:07Prego, si accomodi.
00:06:12Allora signora, accetta o non accetta?
00:06:16Non ha detto che è obbligatorio?
00:06:18Obbligatorio.
00:06:19Oddio, trattandosi di una donna,
00:06:21con tutto quello che avete da fare in casa,
00:06:23metterebbe un certificato medico.
00:06:27Posso fare una telefonata?
00:06:29Al dottore?
00:06:30No, a mio marito.
00:06:32Beh, veramente questo è interno.
00:06:34Ma delle volte.
00:06:38Chiami pure.
00:06:49Pronto Andrea, sono Gabriella.
00:06:51Sai, questa mattina i Carabinieri, indovina,
00:06:53mi hanno chiesto di fare il giudice popolare.
00:06:55Tu che dici, accetto o non accetto?
00:06:57Ora sono in tribunale,
00:06:58nell'ufficio del cancelliere...
00:06:59Marcaccini.
00:07:01Marcaccini, ciao.
00:07:04Allora, che ha detto?
00:07:07Niente, perché non c'è.
00:07:09E con chi ha parlato, scusi?
00:07:11Con la segreteria telefonica, mi richiamerà.
00:07:14E quando?
00:07:15Non lo so, con dottore in ufficio.
00:07:17Stiamo freschi, signora mia,
00:07:19che bisogno di decidere, sa?
00:07:22Scusi, ce l'hai il giornale di oggi?
00:07:24Per cosa?
00:07:25No, è che...
00:07:27Io non è che credo agli oroscopi,
00:07:29ma siccome sono a riete con l'ascendente Torro,
00:07:31in questo mese c'è un'influenza negativa di Saturno.
00:07:34Però se mia tricongiunzione è Venere,
00:07:36che mi annulla Saturno,
00:07:38faci le tue scelte e io starei a posto.
00:07:55Boodie...
00:08:14Cosciente della suprema importanza
00:08:15morale e civile dell'ufficio che la legge mi affida
00:08:18giuro di ascoltare con diligenza e di esaminare con serenità
00:08:20prove e ragioni dell'acuso e della difesa
00:08:23Formare un intimo convincimento, giudicando con rettitudine e imparzialitā.
00:08:27Di tenere lontano dall'animo mio ogni sentimento di avversione di favore.
00:08:30Affinché la sentenza riesca a quale la societā la attende.
00:08:33Affermazione di veritā e di giustizia.
00:08:35Giuro altresė di conservare il segreto. Dica lo giuro.
00:08:41Signora, dica lo giuro.
00:08:44Lo giuro.
00:08:47Metta questa, per favore.
00:08:54Andiamo?
00:09:07Signora, andiamo.
00:09:09Dove?
00:09:16San Giuseppe Capasso, senza te non muovo un passo.
00:09:18San Capasso Celestiale, dacci una mano, andiamo.
00:09:21San Capasso Celestiale, dacci una mano a un tribunale.
00:09:24Padrono dei carcelati, facce tutte amministrate.
00:09:26Avvocato della povera gente, fido in te.
00:09:29Io sono innocente.
00:09:52Avvocato, io ho tanta paura.
00:09:54Stia tranquilla, che tanto oggi non succede niente.
00:09:57E' sempre domani che mi preoccupa a me.
00:09:59La corte, in piedi.
00:10:22L'udienza č aperta.
00:10:24Procedimento penale carico di Candelatina.
00:10:26E' presente.
00:10:27Bene, Avvocato.
00:10:28Cancelliere, lei che č capo di imputazione.
00:10:30Visti gli articoli 584, 585 e 577,
00:10:34ultimo comma del codice penale,
00:10:36si rinvia a giudizio Candelatina.
00:10:39Il giudizio.
00:10:41Il giudizio.
00:10:42Il giudizio.
00:10:43Il giudizio.
00:10:44Il giudizio.
00:10:45Il giudizio.
00:10:46Il giudizio.
00:10:48Con più azioni esecutive...
00:11:13Ah, Dio mio...
00:11:17No !
00:11:21Non lo faccio pių !
00:11:23E' finita ! La sera non te perdono !
00:11:26Lascia il gatto !
00:11:29Sei tu che devi perdonare me !
00:11:33Rota ! Rota, maledetta !
00:11:35No !
00:11:36Fermati !
00:11:37Ti ammazzo !
00:11:39No !
00:11:45Questo č il delitto.
00:11:46Questa č lei, questo č il marito.
00:11:47Questo č il motivo per cui l'ha ammazzata.
00:11:49E cioè ?
00:11:50Č chiaro, no ? La gelosia.
00:11:52L'imperatrice sta vicina al diavolo.
00:11:54Questo fa cenita a Rocchi dalla parte di lei.
00:11:56Se invece li facciamo dalla parte di lui, cioè dalla vittima...
00:12:01Ma č tutto molto pių chiaro.
00:12:02Perchč pių chiaro ?
00:12:04Il diavolo precipita dalla torre.
00:12:08E l'imperatrice ?
00:12:09Sono due ore che va avanti questa storia.
00:12:11Ma ti pare possibile ?
00:12:13E se ha ucciso il marito, avrà avuto le sue buone ragioni.
00:12:15Le dobbiamo trovare noi, stasera, per ragioni ?
00:12:18Fanno un processo per questo.
00:12:25Lo vedi quello ?
00:12:26Samurai ?
00:12:27Lo sai chi č ?
00:12:28Dalla voce mi sembra un giapponese.
00:12:30Se abbia un giapponese, che fai ?
00:12:32Un giapponese. Quello č il giapponese.
00:12:35Stai a sentire, ti dico una sola parola.
00:12:37Computer.
00:12:40Se mi dai l'esclusiva per l'Europa, in giro d'affari di 15 miliardi,
00:12:43metti, puliti, dalle tasse, perchč lavori in dollari,
00:12:45faccio passare tutto in Svizzera. Hai capito ?
00:12:47Vieni qua.
00:12:49E invece...
00:12:50Stai a sentire.
00:12:51Mr Tanizaki !
00:13:03Cosa ha detto ?
00:13:04Che so.
00:13:05Vorrei inventare i tarocchi elettronici.
00:13:07Hanno certi brevetti che si sistemi per tutta la vita.
00:13:10Ti ricordi quando si buttavano con gli aerei sulle navi ?
00:13:13Intanto qui la segui da distrarmelo e qui di affari non si parla.
00:13:16Scusa, io non lo sapevo.
00:13:18Tu non sai mai niente.
00:13:20Mi organizzo una serata per incastrare il giapponese
00:13:22e tu me lo distrai con i tarocchi.
00:13:24Ma volevano sapere del processo.
00:13:25Perchč glielo hai raccontato tu.
00:13:27Se non ti tenevo, un altro po' venivi vestita con la fascia tricolore.
00:13:30Mica capita tutti i giorni di fare il giudice popolare.
00:13:32Poi dicono la crisi della giustizia.
00:13:34Giudice te.
00:13:35Una sentimentale che al cinema piange pure per Topolino.
00:13:39Mica mi hanno scelto.
00:13:40Hanno tirato a sorte e sono uscita io.
00:13:42Eh, appunto.
00:13:43Se ti conoscevano, ti scartavano subito.
00:13:45Poi dici che non ci devo credere.
00:13:47Sai cosa diceva l'oroscopo ?
00:13:49Giornata favorevole.
00:13:51Non perdete una grande occasione.
00:13:53Invece l'hai persa.
00:13:54Perché la grande occasione era se non ci andavi per niente.
00:13:56Cosė almeno di questo processo non si parlava pių
00:13:59e io incastravo il giapponese.
00:14:02Nagasaki č una bella cittā.
00:14:04Voglio andare a Nagasaki.
00:14:06Vorrei andare a Nagasaki.
00:14:07Nagasaki č vicino all'oceano.
00:14:09A Nagasaki c'č il mare.
00:14:10La gente di Nagasaki č gentile.
00:14:12La gente di Nagasaki č gentile.
00:14:15Andrea ?
00:14:16Andrea ?
00:14:18Nagasaki di Capure.
00:14:20Ma che č ? Che c'č ?
00:14:22Non posso dormire.
00:14:24Ah, ho capito.
00:14:25Qual č l'aeroporto di Nagasaki ?
00:14:27Io però cosė il giapponese non lo imparerō mai.
00:14:30Non č il registratore.
00:14:31E che qui non ci capisco niente.
00:14:33Per esempio, che cosa vuol dire
00:14:35omicidio preterintenzionale ?
00:14:40Eh ?
00:14:41Ecco, vedi, cara.
00:14:42Se io adesso ti do un pugno e tu ci rimani secca
00:14:46io vado sotto processo per omicidio preterintenzionale.
00:14:50Ma almeno dormi !
00:14:54Che poi, quello che non capisco
00:14:57se tu la vedessi
00:15:00non lo capirai mai.
00:15:06Cosė buona, simpatica.
00:15:09Tutto sembra meno che un'assassina.
00:15:13Io a Gino non l'ho ammazzata.
00:15:15Non si ammazza uno che si vuole bene.
00:15:18E io a Gino mio gli volevo bene.
00:15:20Io l'amavo.
00:15:23Io a lui
00:15:25l'amavo.
00:15:26Comparė da una nuvola di fumo.
00:15:30Mancasse quello che io a Mandraghe me lo sognavo la notte.
00:15:33Però comincio male.
00:15:35Perchč a me č un uomo pių mi piace e pių soddisfattoso.
00:15:39E a lui me l'ha piaciuto subito.
00:15:42Permette, signorina.
00:15:47E tu ci sei vestito pure da Mandraghe.
00:15:49Gli č cascato il cappello nella panna. Ha visto ?
00:15:53Ti potevi mascherare la maridozza con tutta la panna.
00:15:56Hai visto ? Pare un santo dolente.
00:15:58Permette questo panno, signorina.
00:16:00Ma con chi ce l'ha ? Con me ?
00:16:04Mi fai ridere. Ciuro che mi fai ridere.
00:16:07Ma proprio ride.
00:16:10Ah, sì che io la faccio ridere a lei ?
00:16:12Sė.
00:16:17Senta.
00:16:18Io le ho chiesto cortesemente di concedermi un leash.
00:16:21E se mi devi andare a ridere ?
00:16:23Ma che devo fare ?
00:16:25Mi devi andare a ridere.
00:16:28Ah !
00:16:31Ecco.
00:16:32Vede, signor presidente, la sua mano sul mio volto fu come una magia.
00:16:37E io mi innamorai pazzamente di lui.
00:16:59Ballammo insieme tutta la notte.
00:17:01A un tango così ardente e appassionato
00:17:03che lui mi chiese se per caso non ero un'argentina.
00:17:29Un bacio di maschio.
00:17:33L'amor non sa tagliare.
00:17:40Tra le sue braccia non mi stancavo mai di far casché,
00:17:43pazzi doppi e hesitation.
00:17:47Solo che lui a un certo punto non esitò più
00:17:51e la buttò un po' sul materiale.
00:17:59E fu così
00:18:01che lui si innamorò di me.
00:18:09Ah !
00:18:10Ah, ma tu fai sempre così ?
00:18:12Eh, ma cosa fai cosa ? La metti sul difficile ?
00:18:14No, ma un po' di corte non me la fai ?
00:18:16Vedrai cosa che ti fa il ciro.
00:18:18Dai, leviamo sta roba andaluza.
00:18:20Allora tu leva questi barbi.
00:18:22Tanto ce lo so che son finta.
00:18:24Ah, no !
00:18:25Questa è la barba vera, è la barba mia questa.
00:18:28Com'è che si leva questo siracio qua ?
00:18:30No, che fai, il vestito no.
00:18:32Non è mio, è un abito.
00:18:34Lo spacco tutto.
00:18:35Allora io ti sto pagiando.
00:18:36Cos'è che fai ?
00:18:37Ti gioco erotico ?
00:18:38No.
00:18:39Quei braccietti, ah, che spigli.
00:18:41Te vieni anche qua sotto, che c'hai qua sotto te ?
00:18:43Ce sono i lustrini.
00:18:45Ma questa stofa qui ?
00:18:47Lo sapevo, mi avessi una pagiata.
00:18:49Quanta stofa !
00:18:51Ma cos'è che sei ?
00:18:53La donna del cartrucco, sei ?
00:18:55Fermo un momento, me lo levo da sola.
00:18:57Da sola, e se non ci pensa lui,
00:18:59strappa tutto.
00:19:15Io, signor Presidente, sono di carattere festaiolo.
00:19:18Ero sempre la prima a arrivare e l'ultima a andare via.
00:19:21Anche perché due retabono me ce volevano per rimettere poi a posto il locale.
00:19:25E così, quando tutti se ne hanno andati via,
00:19:28io restavo sola.
00:19:30E così, pulivo.
00:19:32E perché proprio lei ?
00:19:34Beh, perché io sono impiegata in una società di pulizie.
00:19:38È lavoro mio.
00:19:40Loro mi facevano entra gratis, con diritto alla consumazione.
00:19:44E io, in compenso, lavoravo.
00:19:46Ma chi se lo credeva che quella sera lì
00:19:49avrebbe segnato il destino della vita mia ?
00:19:57Ah, ma Andrà ! Andrà che ?
00:19:59Beh ?
00:20:00Ma lo sai che è strano ?
00:20:02Tu non mi conoscevi a me,
00:20:04e io non ti conoscevo a te.
00:20:07Poi, adesso che ci siamo incontrati,
00:20:10a me mi pare che ti ho sempre aspettato.
00:20:13Ed è proprio questo qua che mi fai casare a me ?
00:20:16Ma che fai ?
00:20:17Mondo schifoso ! Ma guarda a me cos'è che mi doveva capitare !
00:20:20Ma come ? Invece di essere contento ?
00:20:22Contento, sì. Sono così contento che guardo.
00:20:24Ma che fai ? Eh, dai, ma...
00:20:27Ma tira su tutto, dai, metti a posto.
00:20:29Ma io non ti capisco.
00:20:31Eh, mi capisco io, mi capisco.
00:20:34Ma dico, uno va a un veglionissimo con cotillon,
00:20:38e zac !
00:20:39Pensa di agganciare una trenese esotica,
00:20:41concludere, e via, andare.
00:20:44E poi si ritrova nel tabarè alle quattro del mattino
00:20:47a fare le pulizie.
00:20:48E poi, a me che questi lavori pesanti qua non li so neanche fare.
00:20:54Eh, oh, guarda lì.
00:20:55Oh, ma mica è colpa mia, sai ?
00:20:57Eh, sei stato tu che ti sei lanciato.
00:20:59Guarda qui come m'hai ridotto.
00:21:01A me mi toccherà lavorare un mese per ripagarmi sto vestito.
00:21:03Ma va, te ne va.
00:21:05Colpa tua !
00:21:07Colpa tua, invece.
00:21:08Sì, addio.
00:21:09Eh, sì, miseriaccia ladra.
00:21:10Perché dico, certe cose si prevertono prima,
00:21:13mica dopo.
00:21:14Prima ?
00:21:15Sì, prima.
00:21:17Ma se io te lo dicevo prima,
00:21:19che mi sono innamorata di te,
00:21:22tu che facevi ?
00:21:23Mi alzavo e me ne andavo.
00:21:25Allora ho fatto bene a stammerzit ?
00:21:27E mai castrato, mai !
00:21:29Mai castrato con sentimento, ecco.
00:21:31Vabbè che il carnevale ogni scherzo vale,
00:21:33ma tu, mi pare che esageri.
00:21:35Sì, ma questo è un ricatto.
00:21:36Ma come ?
00:21:37Prima mi fai credere a una piacevole avventura,
00:21:40e invece ti innamori.
00:21:42E poi...
00:21:43E poi che ?
00:21:46Poi vuoi anche che ti sposo.
00:21:49Chi ?
00:21:50Che voglio io ?
00:21:52Che te sposo ?
00:21:53Che tu mi sposi a me ?
00:21:54Io !
00:21:56Ma guarda, nemmeno se ti viene giù nessun bambino
00:21:58io te sposo a te.
00:21:59Hai capito ?
00:22:02E invece te a me mi sposi.
00:22:04No !
00:22:05Hai capito che te a me mi sposi ?
00:22:07Io a te !
00:22:08Te a me !
00:22:09A Mandraghe !
00:22:10Ma mi hai visto bene ?
00:22:11T'ho visto bene !
00:22:12Ma io mai, hai capito ?
00:22:13Mai !
00:22:14E proprio perché t'ho visto bene !
00:22:15Mai !
00:22:16E io ti sfatto tutto il locale !
00:22:17Non ti sposo !
00:22:22Cosa fa ? Ti sfotti, eh ?
00:22:23Sì !
00:22:25Non ti sposo !
00:22:26Umba !
00:22:28Sai che te a me mi sposi ?
00:22:29No !
00:22:30No !
00:22:31No, non ti sposo !
00:22:32Dai, mi sposi !
00:22:33No !
00:22:34Hai capito ?
00:22:35No !
00:22:36Sì che mi sposi !
00:22:37No !
00:22:38Sì !
00:22:39No !
00:22:40Dai, mi sposi !
00:22:41No !
00:22:42Dai, mi sposi !
00:22:43No !
00:22:44Sì !
00:22:45No !
00:22:46Io veramente non volevo.
00:22:48Ma lui era così capocciono,
00:22:51che alla fine mi resi conto
00:22:52che se non gli dicevo di sì,
00:22:55che stava peggio ero io.
00:22:59Ma io le credo, sa ?
00:23:01Le assicuro che le credo.
00:23:02E allora, se mi credi, mi lasci fare.
00:23:04Il numero di testimoni a difesa lo decidiamo noi.
00:23:06Noi ?
00:23:08Ma lei, il mio parere, mica me l'ha chiesto.
00:23:12Avanti, lo dica.
00:23:13A me sembrerebbe giusto interrogarli tutti.
00:23:15Ma l'avvocato ne chiese cinquanta.
00:23:17Ma se li ha chiesti, vuol dire che sono importanti.
00:23:20Ma signora, gli avvocati fanno sempre così.
00:23:22Ne chiedono cinquanta per averne dieci.
00:23:24Ne abbiamo concessi dodici.
00:23:27Per esempio,
00:23:28mi sembra importantissimo sentire
00:23:30don Nicola Galimberti,
00:23:32il prete che li ha sposati.
00:23:34C'è qualcuno che mette in dubbio
00:23:36che fossero regolarmente sposati ?
00:23:38No.
00:23:40Leggo qui
00:23:42che la cerimonia venne ripetuta tre volte.
00:23:44Perché l'imputata, per due volte,
00:23:46disse di no.
00:23:47Ma la terza disse sì.
00:23:49E allora ? Non cambia niente.
00:23:51Cambia, cambia.
00:23:52Perché un uomo che si sente dire di non due volte davanti al prete
00:23:55e ancora insiste,
00:23:57vuol dire che l'ammava davvero.
00:23:59E con questo ?
00:24:01Non è facile trovare un uomo che vuol bene così.
00:24:04E questo una donna lo sa.
00:24:06E se si sente tanto amata,
00:24:08non diventa un'assassina.
00:24:10E allora il processo è finito,
00:24:11andiamo tutti a casa e all'imputata è assolta.
00:24:13Eh !
00:24:14Ma insomma, signora,
00:24:15questo Benagiù è morto.
00:24:17Lei non l'ha ammazzata.
00:24:18Io nemmeno.
00:24:19Qualcuno sarà stato.
00:24:20Finiamo tutto il processo e lo vedremo.
00:24:22E non facciamo del romanticismo a buon mercato.
00:24:25Scusi tanto, vostro onore.
00:24:27Non mi chiami vostro onore.
00:24:29E segua meno Perry Mason.
00:24:31Devo parlare con urgenza a uno dei giurati, vi prego.
00:24:34Mia cara signora, i giurati stanno deliberando.
00:24:36Se mi permettete, riassumo il processo.
00:24:39Il pubblico ministero ha chiesto una punizione esemplare.
00:24:43La difesa ha chiesto la soluzione.
00:24:46Primo quesito.
00:24:48L'imputata è colpevole
00:24:51di avere volontariamente dato la morte a Maurice Faudremont.
00:24:56Dato la morte ?
00:24:57L'ha assassinato ?
00:24:58No, prego, l'ha liberato.
00:25:00Li vedi ?
00:25:01Li vedi quelli come parlano, come discutono ?
00:25:04Così si fanno i processi.
00:25:05Non come noi, che decide tutto il presidente.
00:25:08È giusto.
00:25:09Altrimenti chi presidente sarebbe ?
00:25:11E allora io che ci sto a fare ?
00:25:13E tu ?
00:25:14Non sbagliare di sempre di sì ?
00:25:16Tanto per cambiare.
00:25:19Il vero dramma è una storia d'amore
00:25:21che non inganna mai una donna.
00:25:24Io credo che l'accusata sia sempre stata sincera.
00:25:28E che le sue intenzioni fossero oneste.
00:25:30Cosa devo sentire ?
00:25:31Secondo me quel presidente lì ha già deciso la sentenza.
00:25:35Sì, ma anche tu l'hai già deciso.
00:25:36Ma non è vero !
00:25:39E basta, non si sente niente.
00:25:41E guarda le figure.
00:25:43Cosa credi di essere, alla radio ?
00:25:46Dica abbiamo visto via col vento.
00:25:48Ma io non me lo ricordo, se mi chiedesse qualcosa...
00:25:50Ma inventa, no ?
00:25:51Dica quello che ti pare,
00:25:52ma non dire che abbiamo visto, giustizia è fatta.
00:25:54Ma che male c'è, scusa ?
00:25:55Niente.
00:25:56Ma dice che sono fissata e comincia a sfottere.
00:26:05Beh, che avete visto ?
00:26:06Via col vento.
00:26:07Ma come, hai perso un'occasione.
00:26:09All'astra facevano giustizia è fatta.
00:26:14Fulvio ?
00:26:15Mi fai vedere dove è la cucina ?
00:26:17Ma veramente, l'avevo messa qui,
00:26:19non la trovo più, devo averla persa.
00:26:22Ah, sì, sì, non ti preoccupare, ho cambiato tutto io.
00:26:24Dunque, qui c'era la cucina, adesso c'è il bagno.
00:26:27Qui il soggiorno, lì al posto del soggiorno ci mettiamo il pranzo.
00:26:31Ma chi è l'architetto, scusa ?
00:26:32Tu, ma devo viverci io.
00:26:34Eh, ma così manca la camera da letto.
00:26:36E lì il bello, invece di una ce ne sono due, scusa.
00:26:38Ma come due ?
00:26:39Ma sì, la mia, la tua, cara.
00:26:41Casa nuova, comodità nuove.
00:26:43Ma io sono stufa di cambiare,
00:26:45in dodici anni siete case diverse.
00:26:47Errore.
00:26:48Cambio rapido e frequente di domicili,
00:26:51è uguale salvezza da tasse,
00:26:53imposte e sovratassi.
00:26:55Eh, se ti fermi ti inchiodano.
00:26:57Io invece costruisco, abito, vendo, realizzo
00:27:01e contemporaneamente sfugo al fisco.
00:27:03E io, contemporaneamente, finisco per dormire sola.
00:27:07Scusa, scusa.
00:27:09Chi è che ha freddo d'estate ?
00:27:11Tu.
00:27:12È caldo d'inverno ?
00:27:14Tu.
00:27:15Chi è che si sveglia la notte perché ha fame
00:27:17e si porta a letto i biscotti ?
00:27:19Sempre tu e a lui.
00:27:21Ecco.
00:27:23Dormirono in camere separate
00:27:25e vissero felici e contenti.
00:27:28Può darsi.
00:27:29Ma che ne penso io ?
00:27:30Me l'hai chiesto ?
00:27:32Beh, puoi mai pensare il contrario ?
00:27:34Sai, la vita coniugale è fatta anche di calci nel letto.
00:27:38Gabriele, andiamo.
00:27:39Questo è romanticismo, Bomergan.
00:27:44Scusa, Andrei, ragioni tu.
00:27:46E qui cominciano gli screzzi,
00:27:48i batti vecchi.
00:27:50Insomma, una china pericolosa.
00:27:52Un precipizio che doveva condurre dritto al delitto.
00:27:56Sì, al delitto.
00:27:58Perché di delitto si tratta, non di disgrazia.
00:28:02È vero o no
00:28:03che poco tempo dopo le nozze
00:28:05l'imputata fu ricoverata in ospedale
00:28:07perché sfinita da una vita massacrante ?
00:28:11Ma quale massacrante ?
00:28:13Era una donna felice.
00:28:14A me non mi mancava niente.
00:28:16C'avevamo una bella casetta a fiammara grande
00:28:18perché l'aria del mare a Gino gli faceva bene
00:28:21e io ero così contenta.
00:28:23Ci alzavamo la mattina presto tutte e due.
00:28:25Poi io pigliavo il treno, l'autobus,
00:28:27un po' di metropolitana e andavo a lavorare.
00:28:30E suo marito non lavorava ?
00:28:32No, lui.
00:28:33Mai !
00:28:34Troppo di carattere per lavorare.
00:28:36Ma dato che non gli piaceva restare con le mani in mano
00:28:38si dava da fare per rimediare qualche cifaletto spigola
00:28:41che specialmente l'essi sulla passione mia.
00:28:43Insomma, lei provvedeva da sola al sostentamento della famiglia ?
00:28:46Sì, certo.
00:28:48E quell'inferno le sembrava una vita normale ?
00:28:51Ma perché ? Può essere diverso.
00:28:52Resta il fatto che dovete farsi ricoverare per il troppo lavoro.
00:28:56No, mica per il lavoro.
00:28:57A me quello che mi buttavano giù erano le domeniche.
00:29:00Ma perché ? Non riposava ?
00:29:02Mi sarebbe piaciuto, ma...
00:29:04Ecco, questo è quello delle 10 e 20, accelerato.
00:29:14Mi sognavo che un treno mi portava via.
00:29:17C'è mancato poco.
00:29:21Chissà dov'è che andavo.
00:29:24Senza di me.
00:29:27Eh, senza di te, scopolo.
00:29:29Senza di me.
00:29:31Guarda che non sei mica gelosa di un sogno adesso ?
00:29:34Sì.
00:29:35Eh.
00:29:37Ma senza di me.
00:29:40Beh.
00:29:45Troppi treni, signor Presidente.
00:29:47Troppi treni.
00:29:48E tra due ore passa quello delle 12 e 25.
00:29:52Insomma, mi tocca andare a dormire in ospedale.
00:29:54Signor Presidente, come concilia l'imputata Lidillia Cocotricchia ?
00:29:58L'imputata Lidillia Cocotricchia.
00:30:00L'imputata Lidillia Cocotricchia.
00:30:02L'imputata Lidillia Cocotricchia.
00:30:04L'imputata Lidillia Cocotricchia.
00:30:06Signor Presidente, come concilia l'imputata Lidillia Cocotricchia
00:30:09di vita coniugale che sa pretende di rappresentarci
00:30:12col fatto che i vicini di casa, infastiditi dai continui litigi,
00:30:17presentarono in data 28 aprile formale denuncia ai carabinieri ?
00:30:21Risponde alla domanda.
00:30:23Eh ?
00:30:24Quale domanda ? Scusi.
00:30:25Non hai sentito ?
00:30:27Sì, per sentire ho sentito, ma è che mi danno certe pillole che a me...
00:30:33Perché, vedi, signor Presidente, io sono di carattere un po' eccitabile
00:30:38e quando che mi torna in mente l'amore mio per Gino
00:30:42a me mi piglia come una specie di struggimento
00:30:45e allora me lo vedo in cella, che mi si avvicina,
00:30:49che mi parla dentro nell'orecchio
00:30:51e mi comincia a carezzare piano piano, giù così,
00:30:54allora le monaco per calmarmi.
00:30:58Va bene, vorrò la domanda in un altro modo.
00:31:03Vorremmo sapere perché l'imputata minacciò gravemente suo marito
00:31:07solo perché frequentava un certo bar.
00:31:11Quello sì che me lo ricordo.
00:31:13Vedi, signor Presidente, all'amo giusto ho cambiato casa
00:31:16perché a me il lavoro mi andava bene,
00:31:18ma questo improvviso benessere a Gino gli ho detto un po' la testa.
00:31:28Scalate le ombreglia!
00:31:38Ecco, vedi, signor Presidente, lei che avrebbe fatto?
00:31:41Minacciare sì, Gino, perché lui c'aveva un modo di pigliare il caffè
00:31:44che a me mica mi piaceva tanto.
00:31:47Che volcare!
00:31:53Oh, io me ne vado.
00:31:54E a me me lo dici.
00:31:59Torni presto!
00:32:01Preferiamo il lutto, pagamento!
00:32:05Per me l'esigenza e' la vita, per me l'esigenza e' il mondo.
00:32:10Mi piace!
00:32:35Grazie. Un'offerta per i poveri?
00:32:39Un'offerta per i poveri?
00:32:40Ah, sì, grazie.
00:32:42Ma allora lei ammette che la scoperta del tradimento la ferì profondamente?
00:32:46Certo che me ferì.
00:32:48Aveva quel tango del camioncino. Persi la testa.
00:32:52Adesso ne vorrei dei giorni così.
00:33:01Beh?
00:33:02Dato sì che ti piacciono le mignotte, tiè.
00:33:05Allora guarda, stai al naturale che vai bene.
00:33:07Che gentile.
00:33:09T'ho visto, sai. Cantavi pure la canzone nostra.
00:33:12La fischio sempre al momento del bisogno.
00:33:14Ah, sì? Ma io t'avverto.
00:33:17Un'altra volta che ti becco, io ti gonfio di botte.
00:33:21Ma come io dico che tu lo fai?
00:33:23Così capisci meglio.
00:33:25Ma invece mi hai ricoglionito.
00:33:27Senti te, io per te c'ho del sentimento, è anche forte.
00:33:30E ti do tutto quello che ti devo dare.
00:33:32Ma coi resti, io ci faccio quello che mi pare. Hai capito?
00:33:35E te dici sì e stai zitta.
00:33:37Io?
00:33:38Ma io t'ammazzo a te.
00:33:40Assassina.
00:33:41Eh no, vattene.
00:33:43Colpi bassi.
00:33:46Beve.
00:33:47La butti sul carattere?
00:33:49No, no, aiuto.
00:33:50Fermo, fermo, sotto.
00:33:51Adesso tocca a me.
00:33:52E noi, e noi pugni in testa.
00:33:54Sì.
00:33:56E io lo retto.
00:33:57E io lo retto.
00:33:58E io lo retto.
00:33:59T'ammazzo, te lo giuro.
00:34:00Aiuto.
00:34:01Te lo giuro che sono un cazzo di stronzo.
00:34:02Aiuto, no, no.
00:34:04Aiuto, ma che fai?
00:34:05Muoti, fermo.
00:34:06Ma io i capelli anche ruo.
00:34:08Mononosso.
00:34:29Ma lo sai, te brutta scema che...
00:34:32...che sei la meglio di tutte.
00:34:38Ma come ve posso spiegare?
00:34:40L'amore nostro era una medaglia con più rovesci.
00:34:43Perché alla fine Gino si faceva sempre perdonare.
00:34:46Perché diceva che dopo che ce l'avevamo date...
00:34:49...ce l'ha più gusto.
00:34:51Che a un artista del materazzo come lui...
00:34:53...non c'era più sentimento.
00:34:56Che a un artista del materazzo come lui...
00:34:58...la gelosia gli faceva bene.
00:35:02E gli faceva bene.
00:35:04E lei lo perdoneva.
00:35:07C'aveva la carezza lunga, signor Presidente.
00:35:11Come potevo resistere?
00:35:13C'aveva una carezza che mi partiva da qui...
00:35:17...e mi veniva giù.
00:35:18Piano, piano, piano, piano.
00:35:22Giù, giù, giù, giù, giù, giù.
00:35:25Una carezza che chi non l'ha provata non può capire.
00:35:29Perché a Gino gli piaceva carezzarmi, ha capito?
00:35:33Io c'ho la pelle fresca, signor Presidente.
00:35:35E tocca a me per lui, era un refrigerio d'estate.
00:35:37Ho capito, basta così.
00:35:39Se va presto è di basta.
00:35:41Ma io a Gino lo perdonavo perché un altro così non esiste.
00:35:55Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:36:26Un po' tardi, no?
00:36:30Io torno quando mi pare.
00:36:32Ah, torni tardi e mi prendi pure a sberle?
00:36:38E più domande fai, più schiaffi prendi.
00:36:41Ma scalzone, io ho qui ad aspettarti tu chissà dove.
00:36:44Te lo dico io dove.
00:36:45Con un'altra.
00:36:47Io ti ammazzo.
00:36:48Ma chi ammazzi?
00:36:49Ti ammazzo!
00:36:56Guarda che pirofono, stai...
00:37:00Faccio vedere...
00:37:09Ma tu...
00:37:10Ma tu non sei frigida, tu...
00:37:12Tu sei la meglio di tutti.
00:37:13Vieni qua.
00:37:17Come te non ce ne sono.
00:37:18Come te non ce ne sono.
00:37:26Sei meglio di tutte.
00:37:29Sì.
00:37:36Chiedimi qualsiasi cosa.
00:37:38Chiedimi qualsiasi cosa.
00:37:40Dammi due Alka-Seltzer.
00:37:42Cosa?
00:37:44Due Alka-Seltzer, per favore.
00:37:50Ciao.
00:37:51Un po' tardi, no?
00:37:52A me lo dici.
00:37:53Un'altra serata come questa.
00:37:55Parli, parli.
00:37:57E quando vai a stringere ti fregano i tedeschi.
00:38:09Aspetta, aspetta.
00:38:10Che ora sono a San Francisco?
00:38:11E non lo so.
00:38:12Due meno sei più tre meno uno.
00:38:13Se è Brusasca da San Francisco, digli che non ci sono.
00:38:15Ma come, a quest'ora non ci sei?
00:38:16No, digli...
00:38:17Digli che sono a Düsseldorf per un congresso, va?
00:38:19Se è l'onorevole Bernardini o l'eccellenza Palanca,
00:38:22digli che sono nel Kuwait per la questione del petrolio.
00:38:28Pronto?
00:38:30No, proprio no.
00:38:31Mi dispiace.
00:38:32Brusasca da San Francisco?
00:38:34Uno col mal di denti, cercavo una farmacia.
00:38:36A proposito di farmacia, hai due Alka-Seltzer?
00:38:39Dove sei stato?
00:38:42Donne stupende.
00:38:44Balletti rosa, verdi, gialle.
00:38:46Gabriellino, ma dove vuoi che sia stato?
00:38:48Brusasca rivoli i quattrini indietro.
00:38:50L'onorevole Palanca mi mette in croce per un contributo al partito.
00:38:53Il Ministero delle Finanze mi perseguite.
00:38:55Qui se non incastro il giapponese, altro che casa nuova.
00:38:57Ci vendiamo pure questa.
00:38:59Buonanotte.
00:39:09Che c'è?
00:39:11Chiedi.
00:39:12Hai...
00:39:14Che c'è?
00:39:16I piedi gelati.
00:39:19Scaldameli.
00:39:22Gabriella, io ho un cerchio alla testa, ronzia alle orecchie, la bocca amara,
00:39:26lo stomaco in fiamma e la schiena a pezzi.
00:39:30Obiezione accorta.
00:39:43Cancelliere, allora?
00:39:44Potrebbe anche essere morto sul colpo per la caduta.
00:39:48O per la puzza.
00:39:49Quale puzza?
00:39:50Lei può confermare che lo stato di lavoro è esattamente lo stesso di tre anni fa.
00:39:54E come no?
00:39:55Da quando sono finito i soldi, qua si è alzato a più paglia.
00:39:58Beh, non esageriamo.
00:39:59I fondi ci sarebbero, ma sa come intoppi tecnici,
00:40:02intralci burocratici, complicazioni amministrative hanno fatto il mondo.
00:40:05Proseguiamo con l'esperimento giudiziale.
00:40:08L'acqua che scorre nelle fognature
00:40:10ha lentamente trascinato via il corpo del Benacciolungo,
00:40:13il collettore numero 5,
00:40:15che sarebbe poi quel grosso tubo lì, sul lato dello scavo.
00:40:20Di qui, seguendo il percorso sotterraneo della rete fognaria,
00:40:23ha raggiunto i canali esterni,
00:40:25l'aerodinamico,
00:40:26l'aerodinamico,
00:40:27l'aerodinamico,
00:40:28l'aerodinamico,
00:40:29l'aerodinamico,
00:40:30l'aerodinamico,
00:40:31l'aerodinamico,
00:40:32l'aerodinamico,
00:40:33l'aerodinamico,
00:40:34l'aerodinamico,
00:40:35l'aerodinamico,
00:40:36ha raggiunto i canali esterni dei nostri impianti di depurazione.
00:40:39Come mai non avete ritrovato tracce, indumenti, altro?
00:40:42È impossibile, signor Presidente.
00:40:44Il prodotto, diciamo così, delle fognature,
00:40:47insieme agli altri rifiuti solidi, urbani,
00:40:49viene incanalato verso le nostre trivelle elicoidali a risucchio meccanico,
00:40:53che provvedono quindi a macinazione, polverizzazione,
00:40:56sterilizzazione e depurazione biologica.
00:41:00Stessa sorte, quindi, ha subito il benacciogino che è stato trattato,
00:41:03sia pure involontariamente, come un fattore inquinante.
00:41:07Beh, non so se rendo l'idea, ecco.
00:41:16No! No!
00:41:17Voglio morire con te!
00:41:18Voglio morire con te!
00:41:20Con te, voglio morire, voglio morire!
00:41:22Voglio morire con te!
00:41:25Posso aiutarla?
00:41:26No, no, lei non può, c'è chi provvede.
00:41:30Oh! Oh!
00:41:31Oh! Oh!
00:41:34Eh!
00:41:35Gino! Gino mio! Gino!
00:41:38Gino!
00:41:40Ora, signor Presidente,
00:41:42secondo quanto la stessa imputata ammette,
00:41:45noi sappiamo con certezza che suo marito,
00:41:48benacciogino, la tradiva continuamente.
00:41:52Con la lattaia, con la pescivendola
00:41:54e persino con una cugina di secondo grado.
00:41:58Rinuncio alle numerose testimonianze,
00:42:00in quanto l'imputata conferma, vero?
00:42:02Confermo, confermo.
00:42:04Però vede lei se è scordata.
00:42:06L'infermiera della mutua,
00:42:08ma soltanto è d'ambulatorio.
00:42:10L'assistente sociale,
00:42:12ma una volta sola perché poi lei si pentì.
00:42:15La moglie del proprietario del garage
00:42:18e Rosetta la culomani.
00:42:21Imputata, per favore.
00:42:22Signor Presidente, non è colpa mia.
00:42:26Prego, silenzio!
00:42:27Parti dal giorno che successe il fatto.
00:42:30La chiamavano pure Rosetta tutta fretta.
00:42:32Apri!
00:42:33No, non ti apro, no!
00:42:34Io spacco tutto, sai!
00:42:36Apri!
00:42:37Ti spacco la porta e ti spacco anche la faccia!
00:42:41Io a Gino non gli volevo aprire,
00:42:42per via di una trucidona che era venuta da Roma
00:42:44per invitarmi al fidanzamento suo cugino.
00:42:47E già perché lui gli aveva detto che io ero sua sorella.
00:42:56Allora lui andò a chiamare il marito di Rosetta.
00:42:58Oreste, che abitava proprio lì.
00:42:59Perché mi convincesse ad aprire.
00:43:29Oreste, signor Presidente, è un bravo uomo.
00:43:31Così bravo che se ne approfittavano tutti.
00:43:33La moglie che prego.
00:43:35E siccome io non gli volevo far fare brutta figura,
00:43:37mi lasciai convincere a far pace con Gino.
00:43:48Ora, ora, ora!
00:43:49Ora, ora, ora!
00:43:50Ora, ora!
00:43:51Ora, ora, ora!
00:43:52Ora, ora, ora!
00:43:53Ora, ora, ora!
00:43:54Ora, ora, ora!
00:43:55Ora, ora, ora!
00:43:56Ora, ora, ora!
00:43:58Ma che stai a fa'!
00:44:00Ma che stai a fa'!
00:44:01Ma non me ne posso andare un momento!
00:44:04Ma non me ne posso andare un momento!
00:44:05Ma non me ne posso andare un momento!
00:44:06Ma io vedo!
00:44:08Ma io vedo!
00:44:09E sta buono!
00:44:10Non me ne ha!
00:44:11Non me ne ha, ore!
00:44:12Putta disgraziata da dimora!
00:44:13Putta gli occhi miei!
00:44:14Ora proviti che sta!
00:44:15Hai visto Gino mia?
00:44:16Sta bello.
00:44:17Allora era meglio se te facevo entra...
00:44:20eh?
00:44:21Mi credevo che ci avevi più carattere, ma caboia.
00:44:24Ti sei fatta convincere troppo presto.
00:44:27Fossero comunque dieci, fossero cento,
00:44:31l'imputata sostiene che lei ogni volta perdonava.
00:44:35Bene.
00:44:37Ma non dice, però, la candelatina,
00:44:39non dice che suo marito, ben acciò Gino,
00:44:43a lei non la perdonava.
00:44:45Eh no, tutt'altro.
00:44:47Perché, signori della corte,
00:44:51anche l'imputata aveva qualcosa da farsi perdonare.
00:44:55E come?
00:44:56Doveva farsi perdonare niente meno che un amante.
00:45:00Sì, signori giurati, un amante.
00:45:03Borghi Emilio.
00:45:04Generalità.
00:45:06Borghi Emilio di Giuseppe.
00:45:08Professione.
00:45:09Fugile tesserato.
00:45:10Pese in medio massimi.
00:45:12Diciotto incontri.
00:45:13Due per sei punti e gli altri per capo.
00:45:16In attesa di rinvincita, lavoro di guardia notturna.
00:45:20Confermo o smentisce il Borghi i suoi rapporti con l'imputata?
00:45:31Nel ribadisco la mia estraneità ai fatti di sangue
00:45:34e mia conseguente innocenza,
00:45:36confermo i miei congressi carnali con l'imputata.
00:45:40Ci incontravamo spesso e volentieri,
00:45:43verso le cinque del mattino,
00:45:45che io smontavo di guardia notturna
00:45:48e l'imputata montava di donna delle pulizie.
00:45:54Io non volevo mai niente di peccaminoso,
00:45:57ma lei mi provocava,
00:45:59sfogliandosi nello stanzino delle chiavi
00:46:01e lasciando di esso la porta socchiusa.
00:46:06Io, prima di entrare, sempre bussavo
00:46:09e quando entravo, mi saltava addosso.
00:46:13Costringendomi a...
00:46:15No! Eh, no! Eh, no! Dai! No!
00:46:19E lei che faceva?
00:46:20L'uomo non è di legno, signor presidente.
00:46:23Ma la donna neppure. E poi se c'è tanto da lottare.
00:46:27Eccolo il proclamato amore dell'imputata verso il marito.
00:46:31Un amore infangato nell'adulterio,
00:46:34avvilito in una squallida relazione.
00:46:37Ora, signori della corte, non c'è più tempo.
00:46:41Ora, signori della corte, non c'è più dubbio.
00:46:43La candelatina sostiene di aver amato suo marito
00:46:46solamente per scagionarsi.
00:46:49Signor presidente, signori della corte,
00:46:54una donna che tradisce
00:46:57è pronta ad uccidere.
00:47:00Questo è il motivo della lite a Fiumara Grande.
00:47:04Una lite provocata.
00:47:07Sì, provocata e voluta dall'imputata.
00:47:11Il Benacciò aveva scoperto il tradimento della moglie.
00:47:15L'aveva affrontata in un ennesimo litigio
00:47:18ingiungendole di troncare la relazione.
00:47:21Ma la candela non volle cedere
00:47:24e temendo la violenta reazione del marito
00:47:27cominciò a premeditare l'omicidio per liberarsi di lui.
00:47:31Sì, signor presidente, questo è il movente del delitto.
00:47:36Il movente che inchioda l'imputata
00:47:39alle sue orrende responsabilità.
00:47:43Questa proprio non ci voleva.
00:48:01Non dovrei dirlo, ma il fatto che l'imputata avesse un'amata
00:48:04l'ha impressionato.
00:48:05Beh, oddio.
00:48:06Oddio che?
00:48:07Tu insisti a difenderla, però in fondo un po' puttana lo è.
00:48:12Ecco, lo sapevo.
00:48:13Quanto sei uomo anche tu!
00:48:15E cosa dovrei essere?
00:48:16Onesto e obiettivo.
00:48:18Invece sei moralista, ipocrita e sporcaccione.
00:48:22Sporcaccione io?
00:48:23Sì, tu, come il Pubblico Ministero e tutti gli altri.
00:48:25Adesso perché è una onamata deve essere per forza puttana e assassina.
00:48:28Assassina no, però...
00:48:30Buongiorno, signor giudice.
00:48:31Buongiorno. Ma tu ci verrai, sei letto con me.
00:48:33Ma che fai? Calma, dico per dire.
00:48:37Quando bevo l'acqua divento nervoso.
00:48:40Comunque credo di no.
00:48:42Come no?
00:48:43E tanto tu dici per dire.
00:48:45Ma intanto rispondi, sì o no?
00:48:47Beh, sai, per l'amicizia che mi lega a te e poi soprattutto a tuo marito,
00:48:51per un mare di motivi, tu cerca di capirmi momentaneamente.
00:48:57Sì, ci verrei.
00:48:58E poi diresti che sono una puttana.
00:49:01Direi che sei una donna giusta, seria, obiettiva...
00:49:05Ecco, la Candela è invece una puttana.
00:49:09Senti Gabriella, tu vuoi convincere me o stai cercando di...
00:49:15Con tutto il rispetto per il Pubblico Ministero,
00:49:19che non a caso occupa uno scanno più alto del mio,
00:49:24sostenere che il Borghi Emilio, pugile suonato,
00:49:31con il volto tumefatto da una gilandola di pugni,
00:49:35possa rappresentare il movente di un delitto passionale
00:49:39che veda ucciso un benaccioggino,
00:49:42di cui abbiamo qui sentito decantare le virtù,
00:49:46prima ancora di essere falso, è ridicolo.
00:49:51Anche perché...
00:49:53Anche perché non abbiamo alcun timore a rivelarlo,
00:49:57forti come siamo della nostra innocenza.
00:50:00Anche perché, dicevo, la Candelatina di Avanti
00:50:06non ne aveva uno, ma molti!
00:50:11Sì, eccellentissimi signori della Corte, molti!
00:50:17Ma mai tutti insieme, signor Presidente?
00:50:19Sempre uno alla volta!
00:50:21Poi, nemmeno così tanti come dice l'Avvocato,
00:50:24perché io dopo Borghi Emilio, buciarda in materiale,
00:50:28chi c'ho avuto? C'ho avuto Matteo, detto il dirigibile,
00:50:32per via di una macchina che lui si era costruito da solo,
00:50:36e che a me non mi piaceva nemmeno tanto,
00:50:38datoci che io gradisco passare inosservata,
00:50:40specialmente se mi porto in incetta ai berghetti,
00:50:43dove è meglio non incontrare nessuno.
00:50:45Non me le disti cose! Tanto ce lo so che sei una bella,
00:50:48tanto ce lo so che siete tutti uguali.
00:50:51Sei pessimista, bambina?
00:50:53No, è che ambirei a una relazione spirituale.
00:50:56Di che tipo?
00:50:59Tipo guardare un panorama a mano nella mano.
00:51:02E basta?
00:51:04Beh, in prevalenza.
00:51:06Ah, in prevalenza!
00:51:12E mo che famo?
00:51:15E' un momento, no?
00:51:17Prima mangiamo, e poi?
00:51:20No, dico, quello non è tuo marito.
00:51:22Quello chi?
00:51:24Quello.
00:51:26Dove? E sì che è lui.
00:51:29Lo trovo bene.
00:51:31Lo trovo benissimo.
00:51:33Ando, vai.
00:51:35Che vado a rompà testa?
00:51:37Non me pare il caso, eh.
00:51:40Ma come non te pare il caso? Ma non lo sai che qui danno di camera ore?
00:51:43E ce lo so sì, ci siamo venuti apposta.
00:51:46Allora andiamo a casa.
00:51:48Che me frega a me?
00:51:50Cameriere!
00:51:52Oh!
00:51:55Cameriere!
00:51:57E meno male che volevi passare in osservata.
00:51:59Bello!
00:52:01L'amante mio! Zitto!
00:52:03Bello l'amante mio! Sta' zitto!
00:52:06Bello l'amante mio!
00:52:08Tu dai i capelli!
00:52:10Vuela, dirigibile!
00:52:12Venite qua, no?
00:52:14Signora!
00:52:16Ma che vuol fare un partuse?
00:52:19Quello è pure capace.
00:52:21Allora ha preso bene.
00:52:23Andiamo, vai.
00:52:25Ecco.
00:52:27Questa era la vita nostra.
00:52:30D'altra parte, che potevo fare, signor Presidente?
00:52:32Con un marito così?
00:52:34Dovevo bere l'orecchina per suicidarmi?
00:52:36O buttargli il vetriolo in faccia per sfregiarlo?
00:52:38Oppure strapparmi i capelli rovellandomi nella gelosia?
00:52:40Ma io non c'avevo tempo da perdere.
00:52:43Lavoravo molto, per me e per lui.
00:52:45Che poveraccio, dovunque andava lo cacciavano via.
00:52:47E così prendevo la vita al verso suo.
00:52:49Suo di lui, voglio dire.
00:52:51Povero Gino mio.
00:52:54Forse lui agiva così
00:52:56perché se lo sentiva che doveva finì male.
00:52:58Questa vita c'ha bella
00:53:00che è come un giro tondo.
00:53:02Esatto. Un bel momento.
00:53:05Finisce.
00:53:07Scusate.
00:53:09Un bel momento. Finisce.
00:53:11Finisce a letto.
00:53:13E' spiritoso, eh?
00:53:22Pronti!
00:53:24Rigotte e pepe, buoni!
00:53:27Spaghetti alla Gino.
00:53:29Lo ho brevettato quando facevo il militare.
00:53:31Tu hai fatto il militare?
00:53:33Ho fatto anche di peggio.
00:53:35Trascorsi pura scosi.
00:53:40Mai saputo.
00:53:42Eh, dire via.
00:53:44La mia vita sarebbe un romanzo troppo lungo.
00:54:09Vieni a vedere. Vieni qui.
00:54:11Guarda.
00:54:13Dico, sono ancora lì?
00:54:16Eh no.
00:54:18Chissà. Forse abbiamo fatto una scena amore.
00:54:20Ma va là.
00:54:22Gli abbiamo solo fregato l'unica scena amore.
00:54:24Sì.
00:54:27Sì.
00:54:29Sì.
00:54:31Sì.
00:54:33Sì.
00:54:35Sì.
00:54:37Gli abbiamo solo fregato l'unica stanza levera.
00:54:40Ah. Magari va a fine che si sposano.
00:54:42Poveracci.
00:54:44Ma perché poveracci? Noi non siamo felici.
00:54:46Eh, mica tutte sono come te, sai.
00:54:48Beh, ma nemmeno tutti sono come te.
00:54:51Eh.
00:54:53E' caruccio qui, però.
00:54:55Sai che è la prima volta che mi porti in albergo?
00:54:57Sapremmo meglio di casa nostra, eh?
00:54:59Eh, a proposito, Tina.
00:55:02Come ci torniamo a casa noi?
00:55:04Perché tu come sei venuto?
00:55:06Eh, mi ci ha portato lei.
00:55:08Andiamo bene. Io sono venuta col dirigibile.
00:55:10Torniamo a piedi.
00:55:12Oltretutto, mica gli si può chiedere di darci uno strappo.
00:55:15Uè, Tina.
00:55:17Oh.
00:55:19Vuoi sapere un segreto?
00:55:21Sì.
00:55:23Io so un modo che noi due restiamo sempre così bene.
00:55:26E qual è?
00:55:28Questo.
00:55:30Ma che fai? Ricominci.
00:55:32E perché? Non ti piace?
00:55:34Non dovete il segreto.
00:55:36Sarebbe di stare così a ciclo continuo e orario continuato.
00:55:39E allora chi se vuole chiuderci?
00:55:41Ehi.
00:55:43Chi se vuole chiuderci?
00:55:45Chi se vuole?
00:55:47Ehi.
00:55:50Ehi.
00:55:52Ma un uomo così una non l'ammazza?
00:55:54Ma mi dica lei, signor Presidente.
00:55:56Ma se può ammazzare un uomo così?
00:55:58Ma se può ammazzare un uomo così?
00:56:01Ma se può ammazzare un uomo così?
00:56:03Ma se può ammazzare un uomo così?
00:56:05Possiamo sospendere e rinviare al pomeriggio.
00:56:07Bene. A che ora?
00:56:09No, non si ammazza un uomo così.
00:56:11Le quattro? Facciamo le quattro e mezza.
00:56:14No, non si ammazza un uomo così.
00:56:16Va bene. Vada per le quattro e mezza.
00:56:18L'udienza è sospesa.
00:56:20Avvocato.
00:56:22Nel pomeriggio, caro, nel pomeriggio.
00:56:25Glielo dica a lei che io non l'ho ammazzato.
00:56:27Guarda. No, carcelliere.
00:56:29No.
00:56:32Mi creda, lei?
00:56:34Un uomo così non si ammazza.
00:56:36Io...
00:56:39Non l'ho ammazzato, un uomo così.
00:56:50Non si ammazza un uomo così.
00:56:55Ma se può ammazzare un uomo così?
00:56:57Un uomo che si è fredda.
00:56:59Ma anche lui? Mai.
00:57:02No, è Rancio.
00:57:12No, questo no. Chiedimi tutto, ma questo no.
00:57:14Ma perché no? Andrea torna tardi stasera.
00:57:16Ma non è per questo. Ma sai...
00:57:18Hai paura?
00:57:21Sì. No, non ho paura. Sì, ho paura.
00:57:23Non hai mai parlato con l'aldilà?
00:57:25Non ho avuto occasione. Viaggio molto.
00:57:27Gli spiriti sono buoni, mica fanno del male.
00:57:29Non ho confidenza, non ci tengo.
00:57:32Anche il modo di vestire, con tutti quei lenzuoli...
00:57:37Siediti.
00:57:40E metti le mani qui, vicino alle mie.
00:57:46Ma poi, scusa, a cosa serve?
00:57:48Ma se non lo domanda al morto, come è morto?
00:57:50Come faccia a sapere la verità?
00:57:52Ma poi chi porti in tribunale? Il tavolino?
00:57:55Ma è per me stessa.
00:57:57Vuoi mettere che forza ti dà a sapere la verità?
00:57:59La verità vera.
00:58:01E chi te la dice, la vera verità? Il morto?
00:58:03Io la conosco con la gente lì. Non fidarti.
00:58:05No, il buio no!
00:58:10Chi è stato?
00:58:12Chiudi gli occhi e concentra di forte.
00:58:15Come si fa a concentrarsi?
00:58:17Pensa intensamente, aggino appena ciò.
00:58:23Eh, non lo conosco.
00:58:25Zitto, zitto. Senti il brivido.
00:58:28C'è nessuno qui?
00:58:32C'è nessuno?
00:58:34Se c'è qualcuno, risponda.
00:58:36Sei stata tu?
00:58:38No, io no.
00:58:41E io nemmeno.
00:58:43Sei mosso davvero?
00:58:45Mi è venuta in mente una cosa...
00:58:47Aspetta, ci siamo.
00:58:49Vorrei parlare con Gino Benacciò.
00:58:52Morto il 12 febbraio 1973, a Fiumara Grande.
00:58:54Eccolo!
00:58:56Eccolo! È lui!
00:58:58Lo sento.
00:59:01Sei tu, Gino Benacciò?
00:59:04Benacciò Gino!
00:59:06No!
00:59:13Ce l'hai ancora con me?
00:59:15Scusa, cara.
00:59:17Tu parli con i tavolini
00:59:20e poi ti meravigli se ti prendo in giro.
00:59:22Quanto mi piacerebbe.
00:59:24Che cosa?
00:59:26Fare una bella litigata con te.
00:59:28Magari prenderti a schiaffi.
00:59:30Ma purtroppo non ne sono capace.
00:59:33Eh, meno male.
00:59:35Sai che inferno sarebbe?
00:59:37Perché vuoi cambiare a tutti i costi
00:59:39quando a me piace così come sei?
00:59:41Cretina e sottomessa.
00:59:44Gentile e ragionevole.
00:59:46Ragionevole mica tanto.
00:59:48Più pensa al processo
00:59:50e più non ci capisco niente.
00:59:52Non sono contro di lei.
00:59:54Ma non c'è movente.
00:59:57E se non c'è movente,
00:59:59non esiste delitto appassionale.
01:00:01Ma sei tu, scusa,
01:00:03che puoi complicare una cosa semplice.
01:00:05Dici che lui tradiva lei e lei tradiva lui.
01:00:08Che litigavano dalla mattina alla sera,
01:00:10che salitavano di santa ragione.
01:00:12Beh, in una situazione così,
01:00:14e a quel livello,
01:00:16prima o poi il morto ci scappa.
01:00:19Però si amavano.
01:00:21Io non tradisco te,
01:00:23tu non tradisci me,
01:00:25non litighiamo mai.
01:00:27Beh, sicuro che io non ucciderò mai te
01:00:30e tu non ucciderai mai me.
01:00:32Ma tu sei...
01:00:34Tu sei sicuro di volermi bene?
01:00:39Cosette Amelia, fualeardo.
01:00:41Professione?
01:00:44Dama di compagnia.
01:00:46Sarebbe?
01:00:48Sarebbe...
01:00:50Sarebbe un momento di sconforto,
01:00:52o di solitudine.
01:00:54Mi chiama e io...
01:00:57Dedita alla prostituzione.
01:00:59Ma qua prostituzione, noi cominciamo con le volgarità.
01:01:01Come mai sei decisa solo adesso a rendere la sua testimonianza?
01:01:03Signor Presidente,
01:01:05io di natura mia sono molto riservata
01:01:08e poco amante della pubblicità giornaliera,
01:01:10ma rompo il riservo
01:01:12sulla vicenda
01:01:14per un mio preciso dovere civico.
01:01:16Essendo il mio intervento
01:01:19di importanza fondamentale
01:01:21per l'accertamento della verità.
01:01:23Presumo che già i signori giornalisti
01:01:26stiano preparando i titoli.
01:01:28La supertestimone vuote il sacco.
01:01:30La supertestimone...
01:01:32Non ci serve, veniamo ai fatti.
01:01:34La notte del delitto,
01:01:37signor Presidente,
01:01:39transitavo per caso
01:01:41in via Simonetti, angolo via dei piroscopi.
01:01:43All'improvviso senti delle grida
01:01:45di quelli due che stessero litigando.
01:01:48Pur non essendo di natura mia curiosa,
01:01:51lo potete fare almeno di andare a vedere.
01:01:53Psst, psst, psst.
01:01:55Momento, arrivo.
01:01:57No, lasciatela camminare.
01:01:59Lasciatela.
01:02:02Lasciatela.
01:02:04Stasera non te perdono.
01:02:06Ehi, che fai?
01:02:08Vieni, vieni.
01:02:10Che fai?
01:02:13No.
01:02:15Ammazzo.
01:02:17Ammazzo.
01:02:19Ammazzo.
01:02:21Stasera.
01:02:23E su, va bene.
01:02:26Ehi, che smania.
01:02:28Mica scappo.
01:02:34E io, che di natura mia
01:02:36sono molto generosa,
01:02:38mi precipitai a soccorre la vittima.
01:02:41E non rivenendo il cadavere,
01:02:43presumibilmente trasportato
01:02:45dalla corrente foniaria,
01:02:47fui colta da comprensibile stato di sciocco.
01:02:49E' falso, tutto falso,
01:02:52dalla prima all'ultima parola.
01:02:54Non è vero.
01:02:56Sì, non è vero niente.
01:02:58No, non è vero niente quello che dice lei, avvocato.
01:03:00Ma che dice?
01:03:03Quello che dice qui la signora.
01:03:05E' la verità.
01:03:07Così lei ammette di aver colpito con un badile
01:03:09suo marito Benacciogino?
01:03:11Precisamente sì.
01:03:14Eh già.
01:03:16E' per questo che mi sono stata zitta fino adesso, no?
01:03:18Ma adesso bisogna che parlo.
01:03:22Sennò chissà che me credete.
01:03:26Qui ognuno dice la sua.
01:03:30Io sono colpevole, signor Presidente.
01:03:32Sì.
01:03:35Ma non di aver ammazzato Gino.
01:03:37Io sono colpevole
01:03:39di aver sempre avuto una gran confusione in testa.
01:03:44Avevo conosciuto un ingegnere,
01:03:46un signore,
01:03:49uno che mi trattava bene,
01:03:51uno tutti i buongiorno e buonasera,
01:03:53e roba che uno così a me non m'aveva mai manco guardata.
01:04:14A lui, all'ingegnere,
01:04:16gli avevo dato appuntamento
01:04:19dell'unico posto elegante che conoscevo.
01:04:21E' colpa mia, sì.
01:04:23Ma me lo potevo ricordare che proprio quella sera
01:04:25era l'anniversario del nostro primo incontro
01:04:27e che Gino c'aveva la mania delle celebrazioni.
01:04:30Erano parecchi giorni che non tornava a casa.
01:04:32Non era nemmeno la prima volta.
01:04:34Non sapevo nemmeno dove stava.
01:04:38Ma adesso ce lo sapevo che era lì.
01:04:40E' un'altra cosa.
01:04:42Adesso ce lo sapevo che era lì.
01:05:05Eh, lo sapevo io che ti saresti ricordata.
01:05:09Come me potevo scordare?
01:05:11Tu piuttosto in tutti questi giorni
01:05:14non ti sei mica ricordato di tornare a casa, eh?
01:05:17Eh beh, adesso se stavo a casa
01:05:19che sforzo facevi a ricordarti?
01:05:30Ma cos'è sto magone?
01:05:32La tristezza dei ricordi?
01:05:37La tristezza del presente.
01:05:39Ma dai,
01:05:42che a noi degli anni che passano
01:05:44non ce ne importa mica niente.
01:05:48Ah G, e poi dici che so io
01:05:50che ti incastro col sentimento.
01:05:55E così come mi ero scordata dell'anniversario
01:05:58tra le braccia di Gino mio
01:06:00mi scordai pure di quello che aspettava fuori.
01:06:10No, accelero.
01:06:12No, ti prego, fammi scendere. Fermo, voglio scendere.
01:06:14No, perché adesso te parli e sputti il rostro.
01:06:16Altrimenti mi sfraccello me e te
01:06:18e la morto contro un muro.
01:06:21No, fermo, non faccio niente. Fermo.
01:06:23Fermo, calmare no.
01:06:25Era un attacco della sua insana gelosia
01:06:27perché Gino se n'era accorto
01:06:29che ci aveva un appuntamento con un altro.
01:06:32Dato anche che quello, poveraccio,
01:06:34non ci aveva capito più niente
01:06:36e mi stava sempre a presto.
01:06:38Ma è proprio stasera,
01:06:40proprio al ricorresso del nostro anniversario.
01:06:42Ti prego, fermo.
01:06:45Dimmi chi è. Fermati.
01:06:47Te lo dico, te lo dico. Me lo dici?
01:06:49Ti giuro che te lo dico, basta che ti fermi.
01:06:51Fermo, fermo, ti dico tutto.
01:06:59Ah, è così che me lo dici?
01:07:02È così che me lo dici?
01:07:04Alt! Siamo o non siamo persone infinite?
01:07:07Sì, se lo dici te.
01:07:09Allora, prima si discute e poi si mena.
01:07:12Io con te non ci discuto.
01:07:14Io voglio sapere chi è quello lì.
01:07:17È uno.
01:07:19Uno chi?
01:07:22È uno che non mi ha menato mai.
01:07:24Ah, sarebbe che adesso te la fai coi signori.
01:07:26Non offendere, sai.
01:07:29Eh?
01:07:31Mi sono abbandonata a un'avventura.
01:07:33Arcarita puttana che sei.
01:07:35Ma non mi hai mai abbandonata una volta.
01:07:37Con un signore sì.
01:07:39Non esistono differenze sociali davanti all'amore.
01:07:45Che cos'è che hai detto?
01:07:47Ho detto che lui si è impaghito di me.
01:07:51E te?
01:07:53E io non sono insensibile al suo fascino.
01:07:57Ma chi ti ha insegnato a parlare così a te?
01:08:00Eh?
01:08:02Lui.
01:08:04Ti ha rovinato, ti ha rovinato.
01:08:06Stai ferma.
01:08:08Stai ferma.
01:08:10È uno sì.
01:08:13Stai ferma.
01:08:15Non esce male.
01:08:17Vieni qua.
01:08:19No.
01:08:21Basta.
01:08:24Basta.
01:08:26No.
01:08:28No.
01:08:30Basta.
01:08:33Non posso più.
01:08:35Basta.
01:08:37Non posso più.
01:08:39Non posso più.
01:08:42No.
01:08:44Basta.
01:08:46Non posso più.
01:08:48Basta.
01:08:50Basta.
01:08:53Basta.
01:08:55No.
01:08:57No.
01:08:59Fermo.
01:09:02Fermo.
01:09:04Fermo.
01:09:07Fermo.
01:09:09Fermo.
01:09:11Fermo.
01:09:13Fermo.
01:09:15Fermo.
01:09:18Fermo.
01:09:20Fermo.
01:09:22Fermo.
01:09:24Fermo.
01:09:26Fermo.
01:09:29Fermo.
01:09:31Fermo.
01:09:33Fermo.
01:09:35Fermo.
01:09:37Fermo.
01:09:39Fermo.
01:09:42Fermo.
01:09:44Fermo.
01:09:46Fermo.
01:09:48Fermo.
01:09:50Fermo.
01:09:53Fermo.
01:09:55Fermo.
01:09:57Fermo.
01:09:59No, l'ingegnere Silvio. E poi?
01:10:10E poi... non lo so.
01:10:13E allora? Come si chiamava questo misterioso ingegnere?
01:10:17Non lo so. Non me lo ricordo.
01:10:24Non me lo ricordo perché io da quella volta non l'ho più incontrato.
01:10:28L'ingegnere... ecco, mi ricordo che lui mi portava in una...
01:10:34Oddio, come si chiama? Un posto strano, una...
01:10:37Una garçonnière.
01:10:38Ecco, sì, quella lì. Lì mi portava.
01:10:41Sì, un posto bello, bellissimo, tutto nero.
01:10:45C'aveva un letto che pareva una pelliccia.
01:10:48E poi c'aveva tanti specchi, ma tanti che quando uno si girava
01:10:51sembrava sempre da stare da un'altra parte.
01:10:54E così tra pellicce, specchi e muri neri
01:10:57c'aveva pure un grande armadio tutto pieno.
01:10:58Ma certo, come no?
01:11:00Perché non visitiamo insieme tutte le garçonnières della città?
01:11:03Eh beh...
01:11:04Signor Presidente, non sarà la prima volta
01:11:06che si rintraccia un testimone partendo da elementi frammentari.
01:11:09Avvocato, ma qui siamo un po' nel vago.
01:11:11Beh, intanto sappiamo che è ingegnere
01:11:13e che si chiama Silvio e che ha una garçonnière.
01:11:16Ve pare poco? Sì.
01:11:18Santini! Santini, si chiama Santini.
01:11:20Silvio Santini. Ecco, come si chiama.
01:11:28Un po' di speranza c'è.
01:11:30Spera, spera.
01:11:31Spero sì, perché vedi, se si trova un certo ingegnere
01:11:33Silvio Santini, stiamo a posto.
01:11:41Oh, ma che fai? E sta' attento, no?
01:11:47E poi dice che sono io che guido male.
01:11:49Eh?
01:11:50No, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no.
01:11:55E poi dice che sono io che guido male.
01:11:58No, è che sono nervoso.
01:12:01Lo vedo, ma perché?
01:12:04Beh, forse è arrivato il momento di dire tutta la verità.
01:12:07Hai un amante giapponese?
01:12:09Io un amante?
01:12:11E ti direi quello che sto per dirti se avessi un amante.
01:12:14Allora siamo rovinati.
01:12:16Può darsi, però non nel senso che pensi tu.
01:12:20No, vedi, è che fra noi non è più come prima.
01:12:25Non parliamo più, non c'è intimità, ci trascuriamo.
01:12:29No, non dire niente.
01:12:31Perché vedi, cara, tu sei così dolce, così cara
01:12:35che saresti capace di accusarti, e invece no.
01:12:38Io ci ho pensato, sai, molto.
01:12:41E ho capito che forse la colpa è quasi tutta mia.
01:12:46Sì.
01:12:48Forse in un altro momento ti avrei detto di no
01:12:51per dire così all'improvviso, ma adesso penso anch'io
01:12:54che abbiamo bisogno tutti e due di un secondo viaggio di nozze.
01:12:57Solo una donna intelligente come te
01:12:59poteva capire che questo è l'unico modo per risolvere una crisi.
01:13:03Ma non me lo vuoi proprio dire dove andiamo?
01:13:05No, non lo so e non lo voglio sapere.
01:13:08Un posto qualsiasi per dimenticare il presente
01:13:11e vivere soltanto il passato.
01:13:13Pensare che quando ti ho conosciuto io eri sempre così
01:13:15estruoso, imprevedibile.
01:13:19Però come vedi il vecchio leone
01:13:22quando meno te l'aspetti dà ancora la sua zampata.
01:13:25Ecco lei.
01:13:28Soli, io e te, senza telefono.
01:13:31Non succedeva dal sessantadue.
01:13:33Allora cominciamo dal sessantadue, però dimmi tu
01:13:35perché io quello che successe nel sessantadue non me lo ricordo.
01:13:37Fu la prima volta che usci di casa con la camicia da notte.
01:13:40Venne a vivere da te per tre giorni.
01:13:43Non ti servia molto quella camicia da notte.
01:13:46Questa volta non mi hai neanche detto il tempo di portarla.
01:13:49Prego, potete andare.
01:13:58Il processo!
01:13:59Quale processo?
01:14:00Il mio!
01:14:01Ma come, voi avete un processo in corso?
01:14:03Ma sì, è un processo, ma non...
01:14:05No, no, no, un momento.
01:14:06Se c'è un processo non...
01:14:07No, ma non è...
01:14:09Non come imputata, la signora è giudice popolare, capisce?
01:14:12Vieni, vieni. Lasci stare, non si informi.
01:14:13Andrea, non posso, guarda che proprio...
01:14:15Non posso, non posso partire.
01:14:18Stammi a sentire, cara.
01:14:20Qui è in ballo il nostro matrimonio.
01:14:22A me di questo processo non me ne frega niente.
01:14:24A me sì.
01:14:26E vabbè, devi scegliere, o me o il processo.
01:14:28Ho scelto.
01:14:29Te e il processo.
01:14:31Mancano poche udienze, basta trovare questo Santini.
01:14:33Oh, senti, Santini o no, tu vieni con me.
01:14:35No!
01:14:36No?
01:14:38E allora lo sai cosa ti dico?
01:14:40Cretina, stupida, deficiente,
01:14:42idiota, mitomane, fanatica,
01:14:44fattucchiera, aspetta che non è finita,
01:14:46che non valgo niente,
01:14:48come donna, come moglie, come giudice,
01:14:50che sbaglio tutto, che rovino tutto,
01:14:52che spendo troppo.
01:14:54Aspetta, aspetta, sta a sentire,
01:14:56stronza me l'avrai detto una quindicina di volte,
01:14:58e poi per completare il quadro pure è frigida, hai capito?
01:15:00Frigida a me.
01:15:02No, frigida no.
01:15:03Sì.
01:15:04Ma come a te?
01:15:06A te è una cosa simile.
01:15:08Pensa che deve essere un viaggio d'amore.
01:15:09Ma questo passi, ma frigida...
01:15:11Ma come passi?
01:15:12No, io volevo dire...
01:15:14No, dicevo, come si fa a dire frigida a una...
01:15:16a una donna come te, ecco.
01:15:19Ma scusa, tu che ne sai?
01:15:21Poi secondo me ha anche ragione.
01:15:23Ma per carità, non diciamo sciocchezze,
01:15:25guarda, io non sono più un uomo se non...
01:15:27se non... perché?
01:15:29Perché te la prendi tanto?
01:15:31No, io non me la prendo tanto,
01:15:33è che ho sempre pensato che...
01:15:35che Andrea non ha mai capito niente di te,
01:15:37io non mi sono mai sposato
01:15:39e non ho mai cercato una donna come te
01:15:41e poi non ho mai detto niente anche per...
01:15:43anche per rispetto e...
01:15:45perché... perché sono uno stupido e...
01:15:47Ah, Gabriele...
01:15:48Oh, ma che ti prende?
01:15:50Ma come ti vedi in mente?
01:15:51Gabriele, amore mio...
01:15:52Lascia, tu proprio.
01:15:53Ah, un amore puro.
01:15:56Ma cosa fai? Muovi le mani?
01:15:58Eh, no, no.
01:16:02Scusa, Gabrielina,
01:16:04ma si è stata prima tua a cominciare,
01:16:06hai visto che io lo faccio solo come...
01:16:07come coratus di legittima difesa,
01:16:09non sono stato io, non...
01:16:11Non ti scusare,
01:16:13cretino.
01:16:24Dieci anni di devozione,
01:16:26di amore muto e segreto,
01:16:29poi ad un tratto io e te,
01:16:31qui soli,
01:16:33chissà chi mi avrà dato il coraggio.
01:16:35Io.
01:16:37Come?
01:16:39Ma sì, io.
01:16:40E io allora?
01:16:42Aspettavo questo momento da tanto tempo,
01:16:44da quando...
01:16:45Non dirlo, lo so,
01:16:47da quando quella sera ballammo insieme
01:16:49quella canzone che faceva...
01:16:51No, da quando le suore mi parlavano
01:16:53del piacere dei sensi
01:16:55e della lussura che trascina l'inferno.
01:16:57Ah, è per quello?
01:16:59Perché, ti dispiace?
01:17:01No, è che mi sento un po' pirla.
01:17:03Credevo di averti conquistata,
01:17:05invece...
01:17:07Sto trovando una donna dal paradiso.
01:17:09Non è lì che finiscono le frigide?
01:17:11Frigida?
01:17:26È un ricordo di quando...
01:17:28E poi io trovo che aiuta.
01:17:30Ha un posto bello, bellissimo,
01:17:32tutto nero,
01:17:34col letto che pareva una pelliccia
01:17:36e così tanti specchi che come te giravi
01:17:38sembrava sempre che stavi da un'altra parte.
01:17:40E tra pellicce, specchi e muri neri
01:17:42c'era pure un armadio pieno di bersaglieri.
01:17:46Ma scalzone delinquente!
01:17:49Puttana troia, vicina alla servile!
01:17:52Picchiamoci, picchiamoci, picchiamoci,
01:17:54picchiamoci, picchiamoci,
01:17:56picchiamoci, picchiamoci,
01:17:57puttana troia, vicina alla servile!
01:17:59Picchiamoci, picchiamoci!
01:18:01Santini!
01:18:03Sì, Santini, madonnina, picchiami!
01:18:05Ingegner Silvio Santini!
01:18:07Sì, chiamami Santini, picchiami!
01:18:09Pure un nome falso le hai dato,
01:18:11all'ergastolo amante di quella povera disgraziata!
01:18:13Ma tu non ti presenti, no?
01:18:15È la tua reputazione da salvare!
01:18:17Ma non capisco, spiega!
01:18:19Io devo spiegarti?
01:18:21Ma non ce l'hai la coscienza?
01:18:23Fulvio Inbert.
01:18:25Ingegnere, naturalmente.
01:18:27L'hai ascoltato come testimone?
01:18:29Io? No.
01:18:33Anzi, sì, praticamente sì.
01:18:36Testimone volontario.
01:18:38Però non sono abituato, carabinieri,
01:18:41insomma, non vorrei fare cattiva figura, ecco.
01:18:43Lei conferma di possedere una garçonnière
01:18:45corrispondente alla descrizione fatta dall'imputata?
01:18:50Garçonnière...
01:18:52Una cameretta, due mobili...
01:18:54Con le pareti nere, gli specchi dappertutto...
01:18:55Un po' vistosa, eh, lo dicono tutti.
01:18:57Tutti chi?
01:18:59Tutti, tutti i miei amici.
01:19:01Io lascio la chiave sotto lo zerbino e loro vanno lì.
01:19:04Tanto è vero che quando vado io,
01:19:06una volta, qualche volta, quasi mai, una volta o due,
01:19:09ho trovato occupato e sono andato via.
01:19:12Basta così, passiamo al confronto, si alza.
01:19:16Riconosce la testa qui presente il sedicente Santini Silvio?
01:19:20No.
01:19:22Ecco.
01:19:23Non lo vedo.
01:19:25Ma è sicura?
01:19:27Ma sono sicura, sì.
01:19:29E poi quello lì era uno fine,
01:19:31mica ordinario e tarchiatello come questo.
01:19:33Guardi che taglio questo.
01:19:35Ma scusi, allora lei perché si è presentato?
01:19:37Per scrupolo, perché tutte le garçonnières si assomigliano
01:19:40e io ne ho una quasi uguale.
01:19:42Ah, quasi, ma non quella, mi pare chiaro.
01:19:44E questo prova ad abbondanza
01:19:46che il fantomatico testimone della difesa non esiste.
01:19:49Non è mai esistito.
01:19:51E non ne parliamo più.
01:19:53Io ce l'ho qui davanti agli occhi.
01:19:55Solo che non c'ha niente a che fare con questo qui.
01:19:58Quello lì era un tipo alto, bell'uomo,
01:20:00slanciato, occhi scuri, mani lunghe.
01:20:03Insomma, se era come questo qui,
01:20:05io mi chiacciandavo se ho preso idea.
01:20:07Potremmo fare un identikit.
01:20:09Ecco, bravo, allora lo troviamo.
01:20:11Insomma esiste, me lo ricordo benissimo.
01:20:13Perché l'ho conosciuto una mattina che dormivo.
01:20:16Allora era un sogno.
01:20:18No, c'avevo sogno io.
01:20:20Ma lui era vero.
01:20:21E come?
01:20:23Mi ricordo che c'aveva un sonno quella mattina.
01:20:26Ma a me succedeva spesso perché
01:20:28a Gino la notte gli andava da star sveglio.
01:20:31Sa com'è il suo presidente.
01:20:33E io mi dovevo alzare la mattina alle cinque.
01:20:36Insomma, era una di quelle mattine
01:20:38che dove caschi da addormenti.
01:20:40E dove stava lavorando?
01:20:42Non me lo ricordo.
01:20:44Che vuole per me i pavimenti sono tutti uguali.
01:20:47Quello che mi ricordo
01:20:49è che mi credevo di star sola come tutte le altre volte
01:20:51e c'era lui.
01:20:53E come poi mi disse
01:20:55fu subito colpito dal fascino mio.
01:20:57Io non ce credevo
01:20:59ma lui mi spiegò che
01:21:01bionda, slanciata, portava intelligante
01:21:03gli avevo fatto colpo.
01:21:22Zitta.
01:21:24Tieni gli occhi chiusi
01:21:26e ascolta la mia voce.
01:21:28Ma chi sei?
01:21:30Uno sconosciuto.
01:21:32Sconosciuto?
01:21:34E tu te lo sogni.
01:21:36Speri che non ti accorgi di me.
01:21:38Scusa,
01:21:40non ti accorgi di me.
01:21:42Scusa,
01:21:44non ti accorgi di me.
01:21:46Scusa,
01:21:48non ti accorgi di me.
01:21:49Uno sconosciuto.
01:21:51E tu te lo sogni
01:21:53spesso di stare a letto con uno sconosciuto.
01:21:55Sì?
01:21:57Beh, insomma.
01:21:59Io t'ho vista e t'ho capita.
01:22:01A te l'uomo piace.
01:22:03Sì, non c'è male.
01:22:05Sei sensuale,
01:22:07appassionata,
01:22:09dolce.
01:22:11Ti piace essere accarezzata così
01:22:13delicatamente.
01:22:15Sì?
01:22:17Ma io a lei non la conosco.
01:22:19Se può fare.
01:22:21L'amano.
01:22:23Sì.
01:22:23Si dicono addio.
01:22:26Sì.
01:22:29Era successo così anche a Stelle Walter.
01:22:31Chi erano i nemici suoi?
01:22:32No, erano gli avanti appassionati del fotoromanzo Bortice di Passione.
01:22:36Lui, il noto professionista, e lei, semplice cameriera.
01:22:40Dalla poltrona alla garzoniera, lo scivolo fu breve.
01:22:45E iniziò così la consuetudine dei nostri incontri.
01:22:48Rari, brevi e clandestini.
01:22:51Signor Presidente, ma di chi fu la colpa maggiore?
01:22:55Di me, che pur non volendo veramente, lo provocai?
01:22:59O di lui, che non seppe resistermi?
01:23:03Ma?
01:23:05L'ingegnere parlò tanto che alla fine risultò
01:23:08che io c'avevo torto e lui ragione.
01:23:11E che, come diceva lui, anche se il nostro era un amore impossibile,
01:23:17noi non potevamo resistere al richiamo dei sensi.
01:23:20Beh, era un intellettuale.
01:23:24Mi rispondi tu.
01:23:25Per Brussels e Antonelli de Pasquales non ci sono.
01:23:28Per De Paolo e Sercreti di Italiano vengo subito.
01:23:30Per Birelli e la Bacca Popolare di Novara.
01:23:32Fra mezz'ora.
01:23:34Sono usciti tutti.
01:23:38Beh, chi era?
01:23:39Bu?
01:23:47Noè, che dopo la passione erotica,
01:23:49ci prendeva come una specie di stordimento.
01:23:53E poi ci si chiudevano gli occhi.
01:23:57Tutti e due.
01:24:00Ci siamo incontrati così tardi.
01:24:06Ma perché? Devi già andare via.
01:24:08No, no, io davvero devo andare via.
01:24:11Scusa.
01:24:12Scusa.
01:24:13Scusa.
01:24:15Devo andare via?
01:24:16No, no.
01:24:18Ci vado tardi.
01:24:19È la mia vita.
01:24:21Eh? È la vita.
01:24:22A me non aiuta di che mai.
01:24:24Eh, eh, già.
01:24:28Mi venisse di qualche senso.
01:24:30Di qualche senso si dica?
01:24:33Di qualche senso...
01:24:36Di qualche senso si dica?
01:24:39E gli aiutavo sì.
01:24:41Lui aveva sempre una cosa qui alla bocca dello stomaco.
01:24:44l'ho coniugato con una moglie fredda e insensibile.
01:24:48E se non mi ricordo male, pure deficiente.
01:24:55Ah, l'infarto, Gabriellina!
01:24:59Ah, che dolore!
01:25:01Qui tutto il braccio m'ha beccato.
01:25:05Eh, troppo fumo, troppo lavoro, troppo stress.
01:25:10Infarto o non infarto, tu vieni al processo.
01:25:13Ma io sono intrasportabile.
01:25:16Va bene, farò venire qui la corte.
01:25:20Eh, per Brusasca, Colantoni e Vattaro non ci sono.
01:25:23Sono in Svizzera in clinica.
01:25:25Per la Banca Popolare di Novara vengo subito.
01:25:27Ti prego.
01:25:35Ja?
01:25:37No, in Zugner, Sansoni e Noè, in Giappone.
01:25:42Cameriera, io riferisci, sì, non dubita lei, sì, sì.
01:25:48Ecco.
01:25:50Brusasca rivuole i soldi e la banca non mi rivoltare.
01:25:52Cosa faccio io? Mi sparo?
01:25:54Fai quello che vuoi, basta che vieni al processo.
01:25:57Ma scusa, rifletti, in fondo nessuno l'ha capito che sono io.
01:26:01L'ho capito io.
01:26:02Ma no, tu non hai capito proprio niente, Gabriellina.
01:26:05Io so solo che quella povera disgraziata rischia del gastro per colpa tua.
01:26:09Insomma, rifletti, coinvolto in un processo.
01:26:12Lo sai, no, come sono, capace di accusarmi di complicità.
01:26:15E poi i giornali, il mio nome in prima pagina.
01:26:18Già li vedo al Ministero delle Finanze.
01:26:20Ciampagni per tutti, finalmente l'abbiamo beccato.
01:26:22Ma che... è una sputtanata pazzesca.
01:26:25Io lo dico per te, Gabriellina, sai, io penso a te.
01:26:28E da quando siamo sposati che pensi a me?
01:26:31Se partivamo tutto questo non sarebbe successo.
01:26:33Come minimo l'ergastolo.
01:26:35Ah, la candida, no, esagerare.
01:26:37No, a me. Ti giuro che se non ti presenti ti ammazzo.
01:26:40Vabbè, lascia finire il processo, magari in appello.
01:26:43Ecco, in appello scrivo alla Corte una bella lettera e spiego tutto.
01:26:46Una lettera anonima?
01:26:48Certo, tanto è uguale, perché non è uguale.
01:26:50Non è uguale.
01:26:54Ti devi presentare domani.
01:26:57Va bene, hai vinto tu, però lasciami almeno il bel gesto, no?
01:27:02Domani mi presento io da solo, parola o no.
01:27:05E tu fai finta di non sapere niente.
01:27:07Sono io che mi assumo da uomo tutte le responsabilità.
01:27:14Ergastolo.
01:27:17Il pur esimio pubblico ministero
01:27:21non ha esitato un solo istante
01:27:25a chiedere per questa donna il massimo della pena.
01:27:30Giusta condanna, sì, giusta condanna.
01:27:34Se l'imputata fosse colpevole, signor Presidente, ma non lo è.
01:27:40Non una prova, non una testimonianza
01:27:45hanno potuto sostenere il fragile castello
01:27:49costruito dalla pubblica accusa
01:27:52con una superficialità e una indeterminatezza
01:27:57che raramente nella mia pur lunga carriera
01:28:01ho potuto constatare in una corte d'assise.
01:28:05Perciò mi appello
01:28:09non solo alla clemenza
01:28:11ma al superiore senso di giustizia di questa corte.
01:28:17Ha nulla da aggiungere l'imputata?
01:28:21Dico a lei, ha nulla da aggiungere.
01:28:25Chi, io?
01:28:26Sì, lei.
01:28:27Io Gino non l'ho ammazzato.
01:28:29Non si ammazza uno che si vuole bene.
01:28:33Poi a me Gino me l'ha piaciuto subito.
01:28:35Ma che sta dicendo?
01:28:38Compari da una nuvola di fumo, come mandrai?
01:28:40Ma che fare, comincia.
01:28:42C'aveva la carezza lunga
01:28:45che partiva da su e andava giù piano, piano.
01:28:47Eh, basta così, la corte si ritira.
01:28:52Sì?
01:28:54Sì.
01:28:55Sì.
01:28:57Sì?
01:28:58Sì.
01:29:03Allora?
01:29:05Prego.
01:29:06Sì o no?
01:29:07Mai.
01:29:08Guarda che io ho chiesto solo se la corte ritiene di aver acquisito
01:29:10tutti gli elementi indispensabili al giudizio.
01:29:13Posso fare una telefonata?
01:29:16E a chi vorrebbe telefonare?
01:29:18A mio marito.
01:29:19Ecco, cos'è lui ce dà una mano
01:29:21perché noi qui da sole non ci raccapizziamo proprio.
01:29:23Ma è molto importante.
01:29:26Signora, le faccio notare che i telefoni qui non ce ne sono
01:29:29e non si tratta di una dimenticanza.
01:29:31Faccio un salto al bar.
01:29:32Di qui si esce solo con la sentenza.
01:29:34Scrive che la giurata Sansone sulla questione 1...
01:29:36No!
01:29:37No perché vota no, no perché non si astiglia.
01:29:38No perché non possiamo giudicare se...
01:29:40Apra.
01:29:47Signor Presidente, per ordine del pubblico ministero
01:29:50devo comunicarle che è accaduto un fatto di eccezionale gravità.
01:29:52Dica.
01:29:53Sì.
01:29:54C'è un'altra denuncia contro l'imputata Candela Atina.
01:29:57Ma come un'altra denuncia?
01:30:01Io sottoscritto denuncio a questo superiore comando dei carabinieri
01:30:04mia moglie Candela Atina per abbandono del tetto coniugale.
01:30:08Prego di rintracciarla con urgenza.
01:30:10Con obbedienza, Benaccioggino.
01:30:12Lei sostiene di essere Benaccioggino?
01:30:17Eh, precisamente sì, come...
01:30:19come risultato di tale allegata denuncia, no?
01:30:21È evidente che si tratta di un caso di omonimia.
01:30:23Introducete l'imputata.
01:30:31Hanno dato il castolo?
01:30:33Là.
01:30:34Oh, no, qui, là.
01:30:38Caccellier, hanno dato il castolo?
01:30:45Atina.
01:30:46Oh, Atina.
01:30:47Ciao.
01:30:48Hanno dato il castolo?
01:30:49Eh?
01:30:50Oh, ma cos'è che stai dicendo?
01:30:52Zitto, buono, amore mio.
01:30:53Perché sennò già ci capisco poco.
01:30:54Fa' mi senti che dice il presidente, eh?
01:30:57Ma avete dato il castolo?
01:30:59Candela Atina, lei sta parlando con suo marito Benaccioggino.
01:31:02Ah, sì? Sì, sì.
01:31:03Ma si rende conto che...
01:31:05Sì, ma non è grave, me l'ha detto pure il medico.
01:31:07Mi ha detto che può accadere dopo i calmanti.
01:31:09Io ci parlo giù in cella e adesso ci parlo qui.
01:31:11Non è grave.
01:31:13Riaccompagnatela al suo banco.
01:31:15Devo andare là?
01:31:16Devo andare là?
01:31:17Vai, vai.
01:31:19Insomma, Benacciò,
01:31:20lei intende denunciare sua moglie per tentato omicidio?
01:31:24Ma no.
01:31:25Io intendo denunciare lei per abbandono del tetto coniugale.
01:31:28Perché quando...
01:31:30Quando sono tornata a casa,
01:31:31eh, non ce l'ho più trovata.
01:31:33Sono il marito, no?
01:31:35E allora?
01:31:36Ma lei nello scavo di Fiumara Grande ci è caduto, sì o no?
01:31:39Eh, ci son caduto, sì, ci son caduto.
01:31:41E poi che ha fatto?
01:31:44Sono andato per i fatti miei.
01:31:46Per tre anni?
01:31:47Per tre anni.
01:31:49Uè, dico, poi quando mi arrabbio, mi arrabbio per davvero, eh.
01:31:52E poi?
01:31:53Oh, adesso uno può fare quello che ci pare.
01:31:56Ma lei, Benacciò, non ha saputo niente del processo,
01:31:58non legge i giornali.
01:32:00Le leggo, sì, i giornali, più di uno.
01:32:03Casetta dello Sport,
01:32:04Corriere,
01:32:05Pura dello Sport,
01:32:06Guerin Sportivo.
01:32:08Non ho mai saputo niente dei processi.
01:32:10Lo giuro.
01:32:11E lei ritorna dopo tre anni e pretende di ritrovare a casa sua moglie?
01:32:15Lo pretendo, sì.
01:32:16Ma dico, non può mica fare quello che ci pare.
01:32:21Vabbè, vabbè, insomma, tanto adesso...
01:32:26La perdono lo stesso.
01:32:38Eh, tutto a posto.
01:32:41Ho rimesso esattamente come prima.
01:32:43No, ma che due camere da letto?
01:32:44Una sola.
01:32:46Tutta per noi.
01:32:49Avevi ragione tu, sai.
01:32:51Certo, la vita coniugale è fatta anche di calci nel letto.
01:33:15E' tutto a posto.
01:33:17Ho rimesso esattamente come prima.
01:33:19No, ma che due camere da letto?
01:33:21Una sola.
01:33:22Tutta per noi.
01:33:24Avevi ragione tu, sai.
01:33:26Certo, la vita coniugale è fatta anche di calci nel letto.
01:33:30No, ma che due camere da letto?
01:33:32Una sola.
01:33:34Tutta per noi.
01:33:36Avevi ragione tu, sai.
01:33:38Certo, la vita coniugale è fatta anche di calci nel letto.
01:33:41E' tutto a posto.
01:33:43Avevi ragione tu, sai.
01:33:45Certo, la vita coniugale è fatta anche di calci nel letto.
01:33:51E' così che me perdono?
01:33:55E' colpa tua di te.
01:33:57Bruta, putana, ladra, smanfanaggia, balenga.
01:34:01Ma come? Te ne vai?
01:34:03Torni quando ti pare, e' pure colpa mia.
01:34:05E' colpa tua, si.
01:34:07E poi io non ho bisogno di nessuno, e tanto meno di te.
01:34:10Io sto bene da solo.
01:34:12Libero, lontano.
01:34:14E adesso te lo dico.
01:34:16Io a te, non t'ho pensato mai, neanche un minuto.
01:34:21E allora che sei tornata a fare?
01:34:23Ci potevi tornare, restare libero e lontano.
01:34:26E a me mi lasciavi dal castello, che tanto ero uguale.
01:34:29No, no, no, Cino.
01:34:36Cino, Cino, no, no.
01:34:43Domecua.
01:34:48Ma questa è una fotografia mia.
01:34:50Se pure è venuta bene.
01:34:53Che è il processo?
01:34:59Ma allora mi pensavi?
01:35:02Allora mi hai sempre pensato, eh?
01:35:04Allora m'hai sempre pensato, eh?
01:35:11Ma...
01:35:14Ma allora ce lo sapevi?
01:35:19Ma allora ce lo sapevi che io stavo in galera?
01:35:21Ma se ce lo sapevi?
01:35:22Ce lo sapevi?
01:35:23Sė, sė, sė, ce lo sapevo.
01:35:24Ma se ce lo sapevi?
01:35:25Ma lo sapevo, sė, che lo sapevo.
01:35:28Meglio io morto e te in galera.
01:35:30Perché tanto te non mi volevi più.
01:35:33Ma come non te volevo più?
01:35:36Te fossi ammazzata.
01:35:42Ma che malorda che sei!
01:35:44Gino! Gino! Gino! Gino!
01:35:59Non sono tornato io perché...
01:36:03Perché a te ti volevo troppo bene.
01:36:06Era meglio se mi volevi meno bene, non mi facessi fare tre anni di galera.
01:36:13Ma poi chi te l'ha detto che io ti voglio bene?
01:36:15Chi te l'ha detto?
01:36:16Chi?
01:36:17Che te l'ha detto?
01:36:18Chi?
01:36:23Ogni schiaffo che mi dai me lo dici.
01:36:27No!
01:36:29No!
01:36:31No!
01:36:33Ogni schiaffo che mi dai me lo dici!
01:36:35Ogni schiaffo che mi dai me lo dici!
01:36:51Non ci capisco niente.
01:36:54Non mi conosco più.
01:36:57Io sì.
01:37:10E allora dimmelo a te, Tina.
01:37:13Perché sono tornato io?
01:37:17Io in vita mia non ho pensato mai.
01:37:23Però sta' attento, Gino.
01:37:26Perché adesso ho la testa piena di pensieri.
01:37:56Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
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