Omicidio Verzeni, i Ris a casa di Sangare. L'avvocato: «Coltello come ricordo? Non mi risulta»
Sopralluogo dei Ris di Parma, coadiuvati dal Ros e dal Racis di Roma nell'abitazione di Moussa Sangare per un approfondimento di indagine. Al termine del sopralluogo l'avvocato dell'indagato, Giacomo Maj, ha incontrato i cronisti. «La casa era disordinata. Coltello come ricordo? Non mi risulta».
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00:00Una casa un po' disordinata, diciamo così.
00:05Punta sul fatto che l'assistito volesse tenere il coltello come ritorno?
00:10Le risulta?
00:13No, no, no.
00:15Questa mattina non l'ha detto.
00:18Questi fantonci dove si esercitavano?
00:22No.
00:24In ceppo, di legno?
00:26No, no, no.
00:28C'erano dei coltelli in casa?
00:32No, non mi pare.
00:34Quello che è un mio pensiero ad oggi è che per come è stato descritto sinora, per quello che è emerso sinora,
00:44mi sembra difficile ipotizzare una premeditazione.
00:52Ho avuto un'impressione diversa.
00:55Come? Come era?
00:57Non di lucidità.
00:59E perché?
01:01È una mia impressione, ripeto.
01:03Non sono un medico, però...
01:05Ce lo descrive un po' com'era oggi stamattina?
01:10Come gli altri giorni, veramente, cioè non c'è una differenza.
01:14L'ho trovato sempre la stessa maniera.
01:17Senta, ma non c'era elettricità, gas, vero?
01:20In questa casa non ci risulta?
01:23Sì, sì, no, mi risulta di no.
01:25Non c'era un cavo che arrivava da casa dei genitori?
01:28No, non lo so.