Manifestanti dei Radicali sono scesi in piazza con ombrelloni da mare per protestare contro la decisione del governo Meloni di prorogare le concessioni balneari fino al 2027, contrariamente a quanto dice l'Europa che, con la direttiva Bolkeistein del 2006, aveva previsto la scadenza a fine 2024.
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Novità Trascrizione
00:00Il significato di questi ombrelloni oggi è molto chiaro, è molto semplice. Chiede alla politica, chiede al governo di cambiare totalmente rotta rispetto alla proroga che ha proposto poche settimane fa, pochi giorni fa, rinviando fino al 2027 le attuali concessioni balneari in tutta Italia.
00:22Una decisione folle, una decisione che va ancora una volta contro la direttiva Servizi Bolkestein, una decisione che asseconda la corporazione dei balneari invece di tutelare i cittadini italiani e ancora non si fa chiarezza sui prezzi dei canoni che hanno gli attuali concessionali, se saranno aumentati, se non saranno aumentati.
00:42Per questo oggi siamo qui in spiaggia, non in spiaggia ma in città , a protestare, di solito lo facciamo sui lidi, soprattutto a Roma, a Ostia, intorno sempre nel Lazio, ma oggi abbiamo deciso di fare una cosa diversa, di protestare qui a Roma vicino ai palazzi delle istituzioni.
01:00Ma anzitutto che questa categoria sia favorita e continui ad essere sempre la stessa, sempre composta da poche decine di migliaia di persone che fanno i propri interessi senza curarsi invece dei cittadini, di servizi più efficienti, a costi più bassi.
01:15E in secondo luogo che ancora per anni le spiagge italiane saranno stagio di questa corporazione e quindi i prezzi saranno così alti e non ci sarà possibilità per i cittadini di vivere l'estate come accade in tutti gli altri paesi d'Europa, cioè con prezzi più bassi, con una giusta proporzione di spiagge libere e con la possibilità per tutti di accedere a questi servizi.
01:37Io ricordo l'idea della mappatura che è stata avviata appunto dalla maggioranza di centrodestra che mi ha fatto molto sorridere perché si trattava di una mappatura che andava a riguardare anche coste, porti, insomma zone non balneabili.
01:56La mappatura delle spiagge. Esatto, la mappatura, esattamente. Addirittura c'era una proposta di un parlamentare leghista di andare a togliere spazio alle spiagge libere, quindi si voleva mettere a gara anche le spiagge libere togliendo insomma già quel poco che ce ne sono in Italia.
02:14Le concessioni balneari sono scadute o quantomeno lo erano, adesso questo governo ha deciso in accordo con l'Unione Europea di prorogarle ancora per tre anni, cosa veramente ridicola e noi chiediamo dunque ancora una volta di mettere a gara queste concessioni, maggior concorrenza, maggior trasparenza e anche maggiori controlli.
02:38Questi novelloni sono fondamentali, ragazzi, non ve li abbiamo fatti solo qua, ce li faccio qui.
02:47Dopo diverse attività nelle spiagge italiane abbiamo deciso di presentarci in possibilità dei palazzi del potere delle istituzioni per ricordare ancora una volta a questo governo e a tutta la politica che la direttiva Boltestane del 2006 non viene attuata.
03:04Le spiagge italiane a decidere chi può e chi non può entrare, pensate che 410 spiagge a Rimini danno allo Stato italiano soltanto 3 milioni di euro e guadagnano ogni anno centinaia di milioni.
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