Firenze, 3 set. (askanews) - "Io sono convinto dello Ius Soli. Ma visto che che sullo Ius Scholae riusciamo a trovare una convergenza, in questo momento, poniamoci pragmaticamente il tema di attuarlo, se ci sono i numeri in Parlamento, bisogna lavorare in Parlamento". Lo ha detto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, a margine della presentazione del Meeting internazionale Antirazzista, che si svolge a Cecina (Livorno) dal 10 al 13 settembre.Parlando degli immigrati, "non possiamo privarci e privare loro di questa possibilità, perché è l'andamento del Paese. E' attraverso il loro lavoro che possiamo far tornare i conti della previdenza sociale. E' attraverso il loro lavoro che possiamo avere personalità che animano il nostro Paese. Attraverso la loro espressione culturale, si arricchisce l'Italia. Per i diritti e l'accoglienza la Toscana vuole essere in prima fila", ha aggiunto Giani.
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00:00Non possiamo privarci e privare loro di questa possibilità perché è l'andamento del Paese,
00:06è attraverso il loro lavoro che possiamo far tornare i conti della previdenza sociale,
00:11attraverso il loro lavoro che possiamo avere personalità che in modo specializzato
00:17danno vita e animano le nostre imprese e attraverso la loro espressione culturale
00:23che si arricchisce il contesto in cui in Italia si vive, si testimoniano valori,
00:29riesce a essere punto di riferimento del mondo.
00:31Per i diritti e l'accoglienza la Toscana vuol essere in prima fila.
00:34Io sono convinto dello Ius Soli, ma visto che sullo Ius Cole noi riusciamo a trovare una convergenza
00:42che in questo momento ci fa vedere che ci sono i numeri in Parlamento,
00:45poniamoci pragmaticamente il tema di attuarlo attraverso quello che può essere un lavoro in Parlamento.