Roma, 6 set. (askanews) - Abbattere il debito dell'Italia è una "esigenza ineludibile", ma il nostro Paese è "un debitore onorabile con una storia trentennale di avanzi statali primari annui e un debito cresciuto nel 1992 principalmente a causa degli interessi: è evidente che molta strada rimane da fare a un mercato dei titoli pubblici che trascura temi come il rapporto debito-ricchezza finanziaria delle famiglie e che il termometro della percezione dei mercati sull'affidabilità di un paese è quantomeno opinabile". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella intervenendo al Forum Ambrosetti a Cernobbio, aggiungendo: "Una dimensione europea potrebbe restituire verità".
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00:00L'Italia è un debitore onorabile, con una storia trentennale di avanzi statali primari
00:07annui, con un debito pubblico cresciuto in larga misura dal 1992 principalmente a causa
00:15proprio degli interessi. È evidente che molta strada rimane da fare per dare razionalità
00:24a un mercato dei titoli pubblici che trascura temi come rapporto debito pubblico-ricchezza
00:29finanziaria netta delle famiglie. Il termometro della percezione dei mercati sull'affidabilità
00:37di un paese può rivelarsi, come appare da questo esempio, quantomeno opinabile. Una
00:43dimensione europea potrebbe restituire verità. Attenzione, il mio non è un invito a trascurare
00:52il debito. Sono pienamente consapevole dell'esigenza ineludibile di abbatterlo. Si tratta di un
00:59invito a procedere su una strada che assuma con precisione i fondamentali dell'economia
01:05come criterio.