Il centro sociale Rivolta di Marghera ha organizzato un sit-in nel pomeriggio in ricordo di Giacomo Gobbato, il 26enne accoltellato la sera del 20 settembre in corso del Popolo a Mestre, nel tentativo di difendere una donna da una rapina. Familiari e amici si sono dati appuntamento all'altezza del numero civico 80, al liceo Guggenheim, il luogo esatto dove Giacomo è stato raccolto dai sanitari quasi già in fin di vita. “É così che vogliamo ricordarlo, nelle sue e nelle nostre lotte” scrivono su Facebook gli amici del Rivolta, aggiungendo che “Giacomo è morto perché non si è girato dall'altra parte, non ha fatto finta che tutto andasse bene perché era un fratello generoso che quotidianamente lottava contro le ingiustizie, per un mondo più giusto e senza discriminazioni".
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