Blu Notte - Aurora Labruzzo

  • mese scorso
In una Palermo assolata, una mattina di fine luglio, una donna sta parlando al telefono con sua madre. Bussano alla porta. La donna va a vedere chi è, torna all'apparecchio, saluta la mamma dandole appuntamento di lì a poco. Ma, quella donna, verrà uccisa dopo qualche minuto. Questa è la storia di un delitto assurdo, quello di Aurora Labruzzo, una donna perbene. Per il delitto fu condannato Vincenzo Serio, 44 anni, accusato di omicidio a scopo di rapina...

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Trascrizione
00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:30Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
01:00Per il caso che raccontiamo questa sera, forse le citazioni dai romanzi polizieschi non bastano.
01:22Ci vuole il cinema, la sua capacità di riempire lo schermo e di rendere le emozioni più forti,
01:27come l'orrore e la paura. Perché il caso di Aurora Labruzzo è un caso che fa paura.
01:32Sembra un giallo per gli elementi che contiene, un mistero insolubile, un sospettato innocente,
01:37un'indagine brillante e puntuale e alla fine una sorpresa, un vero e proprio colpo di scena.
01:43Ma fa paura, per le modalità con cui avviene, per la casualità con cui avviene.
01:48E perché è un caso vero, che per quanto incredibile possa sembrare, accade veramente.
01:53Accade a Palermo, in un condominio del quartiere Brancaccio, è il 22 luglio 1998.
02:07Come in un film, la nostra storia inizia con una scena apparentemente tranquilla,
02:12ma con un elemento strano che la rende inquietante, una donna al telefono.
02:18Una donna di 40 anni, in casa, da sola, che sta parlando al telefono.
02:22Questa donna ha un nome bellissimo, si chiama Aurora.
02:27Sono le 10 e 15 e Aurora sta parlando con sua madre delle solite cose, quando sente bussare alla porta.
02:37Dice alla madre di attendere un momento.
02:40Abbandona il telefono per andare a vedere chi è e poi torna.
02:45Aurora dice che deve riattaccare, che richiamerà poi, che si sentiranno più tardi.
02:51Ma lo fa in modo strano, lo fa in italiano.
02:54Di solito Aurora e sua madre parlano in dialetto siciliano, ma quella volta no, Aurora ha parlato in italiano.
03:01Certo, potrebbe non essere niente, ma sua madre ne è rimasta colpita,
03:05ci ha sentito qualcosa di strano in quel ci sentiamo dopo, qualcosa che la inquieta.
03:09Aspetta che Aurora si faccia sentire, ma Aurora non lo fa e la sua inquietudine cresce.
03:15La figlia di Aurora prova a chiamare dal ristorante, molte volte.
03:20Mamma, manca la noce a casa.
03:22Ma Aurora non risponde.
03:24Ti chiamo più tardi, ciao.
03:28Prova a chiamare anche sua madre, ma non risponde.
03:32E allora telefona ad altri, chiama Andrea, il marito di Aurora, che è proprietario di un ristorante
03:37e chiama anche il cognato dicendogli di andare a vedere perché ha paura che ci sia qualcosa che non va.
04:01Andrea arriva per primo e constata che davvero c'è qualcosa che non va.
04:32Aurora!
04:35Al 113 arrivano due telefonate subito dopo, una alle 11.08 e una alle 11.09.
04:42Pochi secondi dopo arriva la volante.
04:44Gli agenti salgono di corsa fino al quinto piano di un condominio al numero 17 di via Pianel.
04:50Lì c'è Aurora.
05:02E' in camera da letto, distesa in un lago di sangue.
05:05Qualcuno l'ha colpita, l'ha massacrata con un numero incredibile di coltellate.
05:09Una scena ghiacciante.
05:12Uno dei protagonisti di questo caso è il dottor Guido Marino che dirige la squadra mobile di Palermo.
05:17Alessandro Riva lo ha intervistato per noi.
05:20Dottor Marino, il 22 novembre,
05:22la squadra mobile di Palermo è iniziata a colpire l'Aurora.
05:27Dottor Marino, il 22 luglio 1998 voi ricevete una chiamata in cui si segnala un omicidio in via Pianel.
05:33Che cosa accade poi?
05:36Accade che una volta accertata la presenza di questo cadavere,
05:39del cadavere di questa donna,
05:43in un lago di sangue all'interno della sua camera da letto,
05:49interviene anche la squadra mobile,
05:52contestualmente alla scientifica, contestualmente al medico legale
05:56e contestualmente a questo intervento iniziano le prime indagini,
06:01iniziano i primi accertamenti, ma soprattutto inizia quello che è un momento cruciale dell'indagine,
06:08cioè a dire un accurato sopraluogo.
06:10Ecco, come si presenta la scena del delitto ai vostri occhi?
06:13La donna indossa una vestaglia leggerissima ai piedi del letto,
06:20in un lago di sangue, in un lago di sangue scaturito come dirà poi l'autopsia da oltre 60 coltellate.
06:30Oltre 60 coltellate, 62 per la precisione, inferte con una furia bestiale,
06:36Aurora le ha ricevute nella parte superiore del corpo, al viso e al tronco
06:40e una le ha tagliato di netto la carotide.
06:42La morte risale a poco tempo prima del suo ritrovamento.
06:46Quando viene trovata, Aurora è in camera da letto,
06:49è quasi svestita, come avrebbe potuto stare da sola, in casa,
06:53in una giornata torrida e affosa come quella.
06:56La donna indossa una vestaglia leggerissima ai piedi del letto,
07:00in un lago di sangue scaturito come dirà poi l'indagine,
07:04in una giornata torrida e affosa come quella e supina, appena coricata su un fianco.
07:14La camera da letto e altre stanze dell'appartamento sono in disordine,
07:18ci sono molti cassetti aperti, c'è la borsa di Aurora su una sedia,
07:23ci sono stucci porta gioielli sul letto e poi mancano 450.000 lire incontanti
07:29che quella mattina avrebbero dovuto essere consegnate a un marmista che aveva fatto un lavoro.
07:36Tutto farebbe pensare ad una rapina, però è una rapina strana.
07:40Il marito di Aurora si accorge subito che mancano soltanto cose di lei, di Aurora.
07:47Gioielli, anelli soprattutto, ma soltanto di Aurora.
07:51Ci sono molte cose di valore che appartengono al marito e ai figli
07:54e che valgono anche molto di più, ma nessuno le ha toccate.
07:58E poi c'è un altro particolare strano per una rapina, non ci sono segni di effrazione.
08:06La porta era chiusa e nessuno ha cercato di forzare la serratura.
08:10Certo c'è un balcone, ma non è facile entrare da lì.
08:13Quello dell'appartamento di fianco appartiene ad una famiglia e comunque c'è un bel salto da fare.
08:18Di sopra invece c'è un appartamento sfitto, forse l'assassino è entrato da lì.
08:23No, perché una perizia lo smentisce, non si può entrare in quel modo da quel balcone.
08:36Di sangue ce n'è tanto, nella camera da letto.
08:41Ma ci sono anche alcune tracce nell'ascensore del condominio.
08:46Poche gocce, sul pavimento.
08:49Ci sono altre tracce, impronte di una scarpa dalla suola di gomma impresse nel sangue e sul pavimento del corridoio.
08:56E poi c'è un'impronta digitale su una cassetta di metallo che conteneva dei gioielli.
09:02La segreteria telefonica, alla spina staccata, è piena di messaggi che cercano Aurora e che a un certo punto si interrompono,
09:08come se qualcuno l'avesse spenta all'improvviso.
09:11Nell'arma del delitto nessuna traccia.
09:13Non sembra appartenere neppure ai coltelli della cucina, che sono tutti presenti.
09:17Questo quadro a che tipo di omicidio vi fa pensare?
09:21Certamente ad un omicidio contrassegnato da una ferocia incredibile,
09:27che doveva riversarsi necessariamente ed esclusivamente soltanto su questa donna,
09:33l'asportazione di un certo numero di gioielli della donna
09:37e la rinuncia invece a toccare altri oggetti di valore, altri soldi,
09:42credo alcune banconote da 100 mila lire,
09:45ugualmente a portata di mano, ma assolutamente rimasti intatti.
09:49Dunque questo ci fece pensare immediatamente ad un omicidio che non aveva avuto una vittima occasionale.
10:01Chi è ucciso? È andato lì perché voleva Aurora, voleva ucciderla e lo ha fatto in quel modo brutale.
10:06Chi e perché? Chi è Aurora Labruzzo?
10:09Quando viene uccisa, Aurora ha 43 anni, è sposata e ha due figli grandi.
10:15Suo marito è un uomo molto conosciuto a Palermo perché è il proprietario di un ristorante molto noto e molto ricercato.
10:21Aurora è benestante e ci tiene a dimostrare sempre una certa classe,
10:26sempre elegante, sempre a posto, sempre molto attenta a quello che si dice di lei e della sua famiglia.
10:31A detta di tutti, non avrebbe mai aperto ad uno sconosciuto vestito in quel modo,
10:36non avrebbe mai aperto a nessuno vestito in quel modo.
10:39E comunque nessuno ha suonato la porta, altrimenti sua madre al telefono lo avrebbe sentito.
10:45Per il resto, nessun problema, nessuna doppia vita, nessun amante,
10:49nessun problema neppure col marito, a parte i normali litigi di una normale famiglia,
10:54appena aggravati dalla presenza in casa della sua cera di Aurora.
10:57Niente di grave comunque. E allora, perché è stata uccisa?
11:05C'è una telefonata strana che arriva al ristorante.
11:10E' un uomo che dice, non vi sono bastate le 60 coltellate, vi dobbiamo mettere il tritolo,
11:17lo volete capire che dovete chiudere?
11:25La polizia indaga a fondo, ma quella telefonata risulta essere soltanto l'opera di uno sciacallo
11:31che voleva approfittare della situazione.
11:33Nel corso di numerosi sopralluoghi, vengono sentiti tutti quelli che avrebbero potuto notare qualcosa.
11:40Quella mattina, il marito di Aurora era uscito assieme alla sua cera.
11:50Poi erano usciti anche i figli, per andare al ristorante.
12:01Alle 9.30, il postino era passato a consegnare la posta.
12:05Ma non aveva notato nulla di strano.
12:11Attorno alle 10 di quella mattina, davanti al palazzo di Via Piana,
12:15c'era un fruttivendolo che era rimasto lì per qualche tempo,
12:18in attesa di clienti, senza notare niente.
12:25Poco prima che Aurora venga trovata uccisa nel suo appartamento,
12:28ci sono dei ragazzi che stanno distribuendo volantini pubblicitari,
12:32ma anche questi non hanno visto niente.
12:35Solo una donna, che abita nel palazzo vicino,
12:38e che era scesa per comprare del sale da un venditore ambulante,
12:41dice di aver sentito un lamento, un lamento strano, come di un gattino.
12:45Un lamento strano, che per un attimo le aveva fatto pensare
12:48«ma vuoi vedere che stanno ammazzando qualcuno?».
12:51Per il resto, niente.
12:53Era stato un lamento strano, come di un gattino.
12:56Per il resto, niente.
12:58Era stata una mattina tranquilla come tante altre.
13:01E Aurora era una donna tranquilla come tante altre.
13:04Niente, nessun elemento.
13:06Tra le persone interrogate, naturalmente, c'è anche il marito di Aurora.
13:10Tra loro non ci sono problemi, lo abbiamo detto,
13:13ma la polizia indaga accuratamente anche su di lui.
13:16Per adesso è la persona più vicina ad Aurora
13:19e anche quella che poteva entrare in casa senza problemi.
13:22E allora, cosa ha fatto Andrea quel 22 luglio?
13:25Tutti gli spostamenti che dichiara di aver fatto
13:28vengono verificati e seguiti puntualmente attraverso le fatture
13:32dei negozi in cui dice di essere stato
13:34e attraverso le tracce delle telefonate che dice di aver fatto.
13:37Quella mattina era andato al ristorante a lavorare.
13:55Lui è andato con il suo ciclomotore al mercato ortofruttico
14:02per acquistare frutta per il ristorante
14:05e per questo ci sono le fatture del negozio.
14:13Poi va in un altro negozio ad acquistare mensole di legno
14:17sempre per il ristorante
14:19e anche qui ci sono le fatture con gli orari.
14:26Dopo va in un negozio di prodotti chimici
14:29e anche qui orari e fatture che concordano.
14:39Concordano anche i tempi dei percorsi rifatti
14:42dagli agenti della squadra mobile
14:44e le tracce del cellulare usato da Andrea.
14:47Tutto a posto, Andrea ha un alibi
14:50e se avesse usato un segretario
14:52non regge.
14:54Non gli avrebbe indicato i luoghi in cui rubare
14:56soltanto i gioielli della moglie
14:58e non sarebbe uscito proprio nelle ore del delitto
15:01in modo da dover poi provare i suoi spostamenti come ha fatto.
15:04No, con l'omicidio di Aurora Andrea non c'entra niente
15:07e è anche lui una vittima di quel delitto
15:10che gli ha portato via la moglie.
15:12E allora chi è stato?
15:14A questo punto che pista ha imboccate?
15:16Arriviamo ad un bilancio provvisorio delle cose
15:19che ci porta a tre possibilità.
15:22Aver trovato tutte le chiavi di accesso all'appartamento
15:26doveva necessariamente indirizzarci verso il nucleo familiare
15:30esplorato il quale eravamo assolutamente in condizione
15:34di escluderlo, il nucleo familiare.
15:37La consapevolezza che sulla base delle testimonianze raccolte
15:41quindi sulla base del personaggio Aurora Rabruzzo
15:45che avevamo ricostruito,
15:46l'impossibilità che potesse aprire la porta a uno sconosciuto
15:51che l'avesse bustato alla porta
15:54nel corso di quella telefonata che pochi minuti prima dell'omicidio
15:59la donna riceve dalla madre.
16:02Ci inducevano in pratica a ritenere che la possibile via
16:07di accesso all'appartamento poteva essere anche il balcone
16:11Come dice il Dottor Marino ci sono soltanto tre ipotesi possibili
16:15o l'assassino è entrato in casa usando le chiavi
16:18e quindi è uno della famiglia
16:20ma è un'ipotesi che non regge, lo abbiamo visto
16:23e quindi è da scartare
16:25oppure l'assassino è entrato in casa usando le chiavi
16:28che si è procurato da qualcuno della famiglia
16:30ma non regge neanche questa.
16:32Sherlock Holmes dice che una volta scartato l'impossibile
16:36tutto quello che rimane, per quanto è possibile
16:38deve essere la verità.
16:40Sherlock Holmes è un personaggio da romanzo giallo
16:43e questo è un caso reale
16:45ma gli investigatori della squadra mobile di Palermo
16:48devono aver fatto un ragionamento simile
16:50e se fosse entrato dal balcone?
16:52Non è facile, anzi è molto difficile
16:55però non è impossibile.
17:01Facciamo come gli investigatori della squadra mobile
17:04andiamo a Palermo
17:06andiamo in via piana
17:08assieme ad Alessandro Riva
17:10e a Lorenzo Viganò
17:12e diamo un'occhiata da vicino a quel palazzo.
17:14Carlo questa è via Piana
17:16e alle nostre spalle c'è la casa numero 17
17:19dove viveva Aurora
17:21e dove quel 22 luglio 98 venne uccisa
17:23lei abitava al quinto piano
17:25nella scala destra
17:27questo dove ci troviamo è il quartiere Brancaccio
17:29che è un quartiere alla periferia sud di Palermo
17:31un quartiere noto anni fa
17:33per la sua alta concentrazione mafiosa
17:35questa via, queste case
17:37sono di recente costruzione
17:39in realtà sono abitate tutte da persone
17:42di piccola borghesia palermitana
17:44ci sono impiegati, ci sono professori
17:47ci sono persino funzionari di polizia
17:49questi palazzi sono tutti di recente costruzione
17:52sono esclusivamente residenziali
17:54infatti nella via non ci sono negozi
17:56e questo comporta il fatto che
17:58intorno all'ora in cui si è consumato l'omicidio
18:00fosse tutto molto tranquillo
18:02tutto abbastanza silenzioso
18:04sarebbe molto facile
18:06sarebbe stato molto facile
18:08notare qualche cosa di anomalo
18:10a maggior ragione proprio per quello
18:12che riguarda questo palazzo
18:14abbiamo un'unica entrata principale
18:16due scale e il portone
18:18non c'è portineria, il portone è sempre chiuso
18:20quindi per entrare nel palazzo
18:22o si possiedono le chiavi
18:24oppure bisogna suonare a qualche inquilino
18:26e farsi aprire
18:28noi abbiamo provato a congelare
18:30la scena di quel mattino
18:32di quel 22 luglio del 1998
18:34nel palazzo
18:36questo è un palazzo come vedi di 6 piani
18:38con una scala unica centrale
18:40su ogni piano ci sono due porte
18:42due appartamenti
18:44per cui compreso il piano terra
18:46ci sono 14 appartamenti
18:48di questi 14 all'epoca uno era sfitto
18:50per cui in totale c'erano 13 famiglie
18:52che abitavano in quel palazzo nel 98
18:54quel mattino noi abbiamo potuto ricostruire
18:56che in casa c'erano solamente
18:586 persone nella scala destra
19:00e 10 persone nella scala sinistra
19:02per un totale quindi di 16 persone
19:04la maggior parte erano poi casalinghe
19:06donne che lavoravano
19:08perché come ha detto Lorenzo
19:10i mariti in gran parte erano al lavoro
19:12e poi bisogna tenere presente
19:14anche che siamo al 22 luglio
19:16per cui molte famiglie erano già andate
19:18o al mare o in campagna
19:20per cui poche persone in casa
19:22e di queste persone nessuno
19:24come sappiamo appunto ha visto
19:26né sentito nulla
19:28all'esterno del palazzo
19:30anche c'erano pochissime persone
19:32perché avevamo due ragazzi
19:34che andavano dei volantini pubblicitari
19:36non hanno sentito niente
19:38e poi c'erano alcuni venditori ambulanti
19:40un fruttivendolo ambulante
19:42che passa intorno a quell'ora qua davanti
19:44un altro venditore ambulante
19:46che arriva sul retro
19:48e poi c'era un unico condomino
19:50un condomino che aveva già la famiglia in campagna
19:52e che ritorna apposta per andare dal barbiere
19:54che è proprio qui davanti
19:56e torna intorno all'ora del delitto
19:58e semplicemente entra in casa
20:00poi va dal barbiere
20:02ma non nota nulla di strano
20:04l'esperienza della signora Roy
20:06è abbastanza difficile
20:08noi sappiamo perché l'hanno raccontato
20:10alcuni condomini
20:12che lei proprio non apriva mai a nessuno
20:14addirittura quando suonava il postino
20:16lei si affacciava al balcone
20:18prima di aprire il portone d'ingresso
20:20per accertarsi che realmente si trattasse del postino
20:22e anche quando era in casa
20:24questa paura diventava ancora più forte
20:26nel senso che pur essendo lei nell'appartamento
20:28se qualcuno suonava non apriva
20:30magari guardava dallo spioncino
20:32si rendeva conto di chi era
20:34ma se l'ha lasciato dal portone
20:36e non si è fatto aprire
20:38da dove potrebbe essere entrato?
20:40Beh l'unica altra ipotesi è che
20:42o si è entrato in qualche modo
20:44sia arrivato da una delle finestre che c'è sul retro
20:46però certo bisogna tenere presente
20:48che siamo al quinto piano
20:50e che non ci sono nemmeno cornicioni per arrivarci
20:52oppure rimane l'ipotesi di questo balcone
20:54che è proprio poi il balcone
20:56della camera da letto della signora Aurora
20:58Ho capito
21:00C'è un solo modo
21:02di salire sul balcone
21:04e di arrivare a chi vive
21:06nell'appartamento di fianco
21:08Questo appartamento attiguo
21:10era occupato da una famiglia
21:12composta da padre e madre
21:14e tre figli
21:16due ragazzi e una ragazzina
21:18uno dei due ragazzi in particolare
21:20l'avevamo già interrogato
21:22interpellato
21:24nell'immediatezza dell'omicidio
21:26e lui aveva dichiarato appunto
21:28di occupare la stanza
21:30attigua proprio
21:32alla stanza da letto
21:34Ci accorgemmo
21:36fin dalle prime fasi
21:38di questa indagine mirata
21:40sul conto di questo ragazzo
21:42di questo nucleo familiare
21:44che si trattava di un ragazzo
21:46dalla personalità fortemente disturbata
21:48che trascorreva
21:50la maggior parte del suo tempo
21:52in casa
21:54con rapporti piuttosto
21:56strani
21:58piuttosto particolari
22:00con uomini e donne
22:02dedito all'assunzione di droga
22:04e come dicevo prima
22:06con relazioni sicuramente particolari
22:08e con donne molto più anziane di lui
22:11e viceversa
22:13l'assenza pressoché totale
22:15di rapporti con suoi coetanei
22:17come la logica imporrebbe
22:20come sarebbe normale attendersi
22:23Il ragazzo si chiama Vincenzo
22:25e ha 20 anni
22:27Vincenzo ha precedenti penali
22:29e proprio per furto con destrezza
22:31non solo
22:32ha un padre
22:34e proprio dei gioielli
22:36come le stesse in strada
22:38gli rimprovera
22:40Vincenzo però
22:42non è soltanto un ladro
22:44è soprattutto un ragazzo strano
22:46viene sorvegliato strettamente
22:48il suo telefono viene messo sotto controllo
22:50e gli investigatori si convincono
22:52che sia affetto da un grave disturbo
22:54della personalità
22:56che soffra di una seria perversione sessuale
22:58Vincenzo odia tutte le ragazze
23:00della sua età
23:02non solo
23:04non riesce ad avere rapporti
23:06neppure con altre persone della sua età
23:08e finisce per chiudersi in un isolamento
23:10che viene definito quasi autistico
23:12Vincenzo è al tratto
23:14soltanto da donne molto più anziane di lui
23:16con alcune ha una relazione
23:18soltanto telefonica
23:20ma con altre ha relazioni più concrete
23:22ma sono sempre relazioni molto particolari
23:24con una preoccupante base di violenza
23:26soprattutto c'è una telefonata
23:28che attira l'attenzione degli inquirenti
23:30è una donna
23:32con Vincenzo
23:34è spaventata da qualcosa che lui ha fatto
23:36non posso dimenticare
23:38quando mi hai buttato sul letto
23:40dice si risponde Vincenzo
23:42ma io non ti ho fatto nulla
23:44si ma lo avresti fatto
23:46dice la donna
23:48durante la conversazione
23:50Vincenzo cambia
23:52le dice che la odia
23:54e poi glielo dice chiaramente
23:56io a quelle come te lo sai cosa gli farei
23:58io le ammazzerei tutte
24:00sono brutti discorsi
24:02però ci sono quelle impronte
24:04quelle impronte di scarpe
24:06e quelle impronte digitali
24:08sulla cassetta
24:10riscontri oggettivi
24:12indagini scientifiche
24:14allora vediamole queste indagini scientifiche
24:16andiamo alla scientifica di Palermo
24:18diretta dalla dottoressa Margherita Pluchino
24:20andiamoci assieme al commissario Silvio Bozzi
24:22della scientifica di Bologna
24:24e vediamo cosa hanno scoperto gli inquirenti
24:27ciao siamo al gabinetto regionale di politica scientifica di Palermo
24:29diretto dalla dottoressa Pluchino
24:30ciao Margherita
24:32questa è l'assistente Tomasello
24:34che ci aiuterà a vedere questa piccola ricostruzione
24:36che abbiamo fatto
24:38ecco dottoressa che cos'è questa immagine?
24:40è una ricostruzione tridimensionale
24:42della scena del crimine
24:44mediante questa ricostruzione
24:46noi proveremo ad entrare
24:48nell'ambiente dove si è consumato
24:50questo delitto
24:52e ad analizzare le azioni
24:54che possiamo ipotizzare
24:56se siano verificate
24:58questa è la camera da letto
25:00dove si è consumato
25:02l'omicidio
25:04con una apertura che dà sul balcone
25:06un letto, i comodini
25:08l'armadio con le ante centrali a specchio
25:10e il comò
25:12ecco in queste immagini
25:14possiamo vedere Margherita
25:16proprio quello più o meno
25:18che si offrì alla vista
25:20di chi entrò e scoprì
25:22il corpo della signora Rabruzzo
25:24certamente la scena veramente
25:26era piuttosto raccapricciante
25:28la vittima era in posizione
25:30leggermente su un fianco
25:32però la posizione
25:34in cui è stato trovato
25:36il corpo della vittima
25:38era veramente
25:40indicativa
25:42di una modalità di esecuzione
25:44perché le ghiacce di sangue
25:46erano molto ravvicinate
25:48rispetto al corpo
25:50ciò fa presupporre
25:52che la vittima fosse già
25:54sotto la minaccia
25:56di qualcosa
25:58tutto il percorso
26:00non ha lasciato
26:02sul pavimento
26:04alcuna traccia di orme di scarpa
26:06mentre poi si può supporre
26:08che il passaggio
26:10oltre il cadavere
26:12fa capire che
26:14sono state colpestate
26:16le tracce di sangue
26:18che erano già sul pavimento
26:20attorno alla parte destra
26:22del corpo disteso per terra
26:24e poi sono state rinvenute
26:26anche nel corridoio dell'appartamento
26:28ecco la signora Aurora
26:30che aveva delle grosse ferite
26:32nella parte tenare-ipotenare
26:34di entrambe le mani
26:36questo è il particolare
26:38che mi sembra più impressionante
26:40c'è un'apparente contraddizione
26:42tra il disperato tentativo
26:44di difendersi
26:46e la zona del pavimento
26:48interessata dall'espansione
26:50dell'agorematica del sangue
26:52che è estremamente circoscritta
26:54e che suggerisce
26:56mi sembra un'ipotesi
26:58che è questa
27:00che la signora Aurora
27:02era sotto la minaccia del coltello
27:04quindi non abbia potuto fuggire
27:06né ci sia stato slancio
27:08o rincorso da parte dell'assassino
27:10infatti questa è un'ipotesi
27:12molto vicina alla realtà
27:14da che cosa lo possiamo dedurre?
27:16tutte le tracce di sangue
27:18soprattutto quelle voluminose
27:20che sono state
27:22riscontrate
27:24sono sul lato destro
27:26vicino al lato destro
27:28della vittima
27:30secondo che il corpo della vittima
27:32fosse adagiato sul pavimento
27:34in prossimità dello specchio dell'armadio
27:36ci può far pensare
27:38che l'assassino
27:40sia stato preso da un raptus
27:42da un delirio di onnipotenza
27:44per cui si è sentito padrone della scena
27:46ha costretto la vittima
27:48a sottostare
27:50sotto la minaccia dell'arma
27:52che lui teneva in mano
27:54e possiamo anche pensare
27:56che l'abbia costretto a mettersi in ginocchio
27:58infatti le gambe
28:00del delito
28:02mentre il torace
28:04e la parte superiore
28:06anche il volto
28:08sono state attinte
28:10dai colpi inferti dall'assassino
28:12ci sono altre impronte
28:14e altre tracce sul luogo del delitto?
28:16come detto prima
28:18c'erano delle orme di scarpa
28:20questa immagine che vediamo
28:22sul monitor
28:24riproduce la traccia
28:26che è stata rinvenuta
28:28sul pavimento
28:30dove sono state sequestrate
28:32le scarpe della persona
28:34in argomento
28:36raffrontando il disegno
28:38della suola della scarpa
28:40con il disegno
28:42che era stato riprodotto
28:44dal passaggio nel corridoio
28:46sono stati riscontrati
28:48degli elementi in comune
28:50le linee riprodotte
28:52eccole qua
28:54quindi l'impronta delle scarpe
28:56appartenevano a quelle scarpe
28:58esatto
29:00con alta probabilità
29:02ma non ci siamo fermati qui
29:04perché il personale operante
29:06ha eseguito un accurato
29:08esame dell'ambiente
29:10alla ricerca di qualunque
29:12altra traccia che potesse
29:14far risalire all'autore del reato
29:16se passiamo ad altre immagini
29:18qui vediamo un cofanetto
29:20di metallo
29:22su questo cofanetto
29:24sono state evidenziate
29:26delle impronte
29:28frammenti di impronte
29:30di ricerca e di analisi
29:32e sono state evidenziate
29:34al termine di questa attività
29:36una serie di frammenti
29:38di impronte
29:40questo è un frammento
29:42di impronta
29:44simile a quello che è stato
29:46rinvenuto sul luogo del delitto
29:48su questa impronta
29:50è stato fatto un approfondito
29:52lavoro alla sezione
29:54dell'ateloscopia
29:56sarebbe opportuno che noi
29:58andassimo a vedere
30:00la sezione dell'ateloscopia
30:02l'assistente Alfredo Inghilleri
30:04è il ateloscopista
30:06che ha esaminato
30:08il frammento di impronta
30:10rinvenuto sul luogo del delitto
30:12questa apparecchiatura
30:14è il parabletoscopio
30:16serve proprio per esaminare
30:18opportunamente ingranditi
30:20i frammenti di impronte
30:22che vengono rinvenuti
30:24in occasione del sopraluogo
30:26e servono anche a fare
30:28il raffronto con le impronte
30:30una volta stabilita
30:32l'utilità del frammento
30:34dobbiamo cercare
30:36i punti caratteristici del frammento
30:38li dobbiamo riscontrare
30:40nell'impronta assunta
30:42definiamo qualitativamente
30:44buono questo tipo di frammento
30:46in quanto è presente
30:48un sistema marginale
30:50un sistema centrale
30:52un sistema basale
30:54quindi le caratteristiche
30:56generali di questo frammento
30:58sono praticamente complete
31:00per accertarci
31:02che l'impronta
31:04o il frammento meglio
31:06sia utile
31:08per utilità di un frammento
31:10noi intendiamo
31:12tutte quelle accidentalità
31:14che presentano le creste papillare
31:16i punti caratteristici
31:18per stabilire l'utilità
31:20di un'impronta
31:22devono essere oltre 17
31:24consistono in
31:26interruzione di linee
31:28in tratti più o meno lunghi
31:30in relazioni
31:32che vanno verso su
31:34o che scendono
31:36che sono diverse e uniche
31:38per ogni indiviso
31:40gli stessi punti naturalmente
31:42li dobbiamo trovare
31:44nell'impronta assunta
31:46all'eventuale sospettato
31:48e le dobbiamo trovare
31:50nella stessa posizione
31:52quindi se qua troviamo 17 punti
31:54quindi dobbiamo trovare
31:56altrettante 17
31:58nella stessa posizione
32:00si ferma in questo delta
32:02e troviamo questo punto
32:04che già avevamo segnato
32:06e questo lo troviamo
32:08in questa posizione
32:10subito dopo
32:12salendo di una linea
32:14troviamo questa biforcazione
32:16che già abbiamo precedentemente segnato
32:18questa linea
32:20salendo si ferma in questo punto
32:22cosa che abbiamo già effettuato
32:24un altro punto
32:26lo troviamo subito dopo
32:28una linea
32:30quindi ogni punto di questo genere
32:32sul frammento
32:34deve corrispondere un punto anche
32:36sull'impronta assunta
32:38può avvenire il caso che
32:40due soggetti diversi
32:42abbiano due impronte
32:44che hanno quei 17 punti in comune?
32:46no, assolutamente
32:48non è mai successo
32:50non è mai stato riscontrato
32:5217 punti quindi devono essere in comune
32:54questo è valido per tutte le altre nazioni
32:56oppure soltanto da noi?
32:58No, noi si è stabilito
33:00che ci sono 17
33:02o anche 11
33:04o 12
33:06noi abbiamo
33:08la Cassazione ha deciso
33:1016-17
33:12proprio per andare oltre
33:14all'eventuale mancanza
33:16di qualità del frammento
33:18nel nostro caso
33:20c'erano quei 17 punti in comune?
33:22nel caso in esame
33:24ce n'erano 21
33:26quindi diciamo che la certezza
33:28è stata dimostrata
33:30e questo concorda
33:32la polizia indica al magistrato
33:34il nome di Vincenzo Serio
33:36come l'assassino di Aurora
33:38il sostituto procuratore
33:40emette un decreto di fermo
33:42anche in considerazione
33:44di quelle minacce
33:46fatte da Vincenzo
33:48nel corso di quella drammatica telefonata
33:50fermarlo prima che succeda ancora qualcosa
33:52all'alba del 15 dicembre
33:54la polizia fa irruzione
33:56nella casa di Vincenzo
33:58passando sia dalla porta
34:00sia dalla costura
34:02che cosa è successo quel 22 luglio
34:04al quinto piano di quel condominio
34:06in via Pianel?
34:08la squadra mobile di Palermo
34:10cerca di ricostruirlo minuziosamente
34:12sono le 10 e 15
34:14Aurora sta lavando i vetri
34:16e lo fa come quando è in casa da sola
34:18in una mattinata calda come quella
34:20con una semplice camicia leggerissima
34:22e nient'altro
34:24monta anche su una sedia
34:26per arrivare più in alto
34:28un gesto normalissimo
34:31ma Aurora
34:33non è così sola come crede di essere
34:35c'è qualcuno che la sta guardando
34:41nel balcone di fianco c'è Vincenzo
34:43la signora non esce nel suo balcone
34:45non si affaccia dalla finestra
34:47non lo farebbe mai vestita in quel modo
34:49ma lui la vede lo stesso
34:51forse riflessa nel vetro
34:53allora perde la testa
34:55e decide di agire
34:56approfitta del fatto
34:58che nell'appartamento della signora Aurora
35:00è suonato il telefono
35:02e che lei si è allontanata dalla finestra
35:07si guarda attorno
35:09vede che non c'è nessuna strada
35:11e allora scavacca il balcone
35:13e salta in quell'altro
35:18le arriva alle spalle
35:20ma non può fare nulla
35:22la signora sta parlando al telefono
35:24e se la guarda
35:26se l'aggredisse in quel momento
35:28metterebbe in allarme il suo interlocutore
35:30bisogna fare qualcosa
35:32bisogna distrarla
35:34bisogna portarla via dal suo telefono
35:36le passa dietro
35:38senza essere visto
35:40e si avvicina alla porta d'ingresso
35:42bussa con le nocche
35:44non abbastanza da essere sentito
35:46dalla madre di Aurora
35:48ma abbastanza da farsi sentire da lei
35:50Aurora lascia il telefono
35:52e va a vedere chi ha bussato la porta
35:54si avvicina allo spioncino
35:56e guarda fuori
35:58niente, non c'è nessuno
36:01ed è qui che questo caso
36:03sembra un vero e proprio film del terrore
36:05sembra omicidio ai luci rosse
36:07di Brian De Palma
36:09o profondo rosso di Dario Argento
36:11perché la signora
36:13sta guardando fuori dallo spioncino
36:15ma il pericolo è dentro
36:17è con lei
36:19è dietro di lei
36:21appena si volta
36:23con un aspetto allucinato
36:25armato di coltelli
36:28che la costringe a chiudere in fretta
36:30la conversazione al telefono
36:32anche se si lascia sfuggire
36:34un segnale di pericolo
36:36quella frase in italiano
36:38poi la porta in camera da letto
36:40la costringe a tirare fuori i gioielli
36:42solo i suoi gioielli
36:44forse per uno slancio feticistico
36:46o per un senso di colpa
36:48per cercare di dare una spiegazione
36:50a quello che sta facendo
36:51la sua fugia si scatena
36:53la signora reagisce
36:55resiste e lui la colpisce in quel modo
36:5862 volte
37:05scappa dalla porta questa volta
37:07meno rischiosamente
37:10sporcando di sangue l'ascensore
37:17interrogato dal magistrato
37:19Vincenzo prima nega
37:21di essere entrato in casa della signora
37:23ma assieme ad un altro
37:25lui ha soltanto rubato
37:27è stato quell'altro ad uccidere la signora
37:29ma sono affermazioni contraddittorie
37:31che sanno di depistaggio
37:33il magistrato insiste
37:35la squadra mobile continua a produrre prove
37:37non c'è scampo
37:39il 29 febbraio 1999
37:41Vincenzo chiede di incontrare il magistrato
37:43ammette tutto e confessa
37:45è stato lui ad uccidere la signora
37:52caso chiuso
37:54questa volta sì
37:56questa volta è successo come nei romanzi gialli
37:58le manette, la confessione, il nome dell'assassino
38:00una bella indagine condotta con zelo e competenza
38:02dalla squadra mobile
38:04e dalla scientifica di Palermo
38:06però nonostante tutto
38:08non riusciamo a tirare un sospiro di sollievo
38:10perché?
38:12ce lo dice il dottor Marino
38:14con estrema semplicità
38:16che sensazione avete provato
38:18quando avete risolto il caso?
38:20una donna, una persona per bene
38:22una madre di famiglia
38:24a questa fine
38:26non si sa bene perché
38:28però è difficile da accettare
38:31di poter morire con 60 coltellate
38:34perché si diventa oggetto
38:37di un desiderio assolutamente irrazionale
38:40questo omicidio
38:43rimane assolutamente inspiegabile
38:46comunque
38:47assolutamente spiegabile
38:49come tre quarti degli omicidi
38:51è questo quello che ci lascia sgomenti
38:53a differenza di quanto accade nei film
38:55là, nel cinema
38:57la vittima è un personaggio immaginario
38:59che per quanto interessante sia
39:01alla fine dell'ultima scena
39:03resta solo nei ricordi
39:05qua, nella realtà, la vittima è reale
39:07è una donna in carne ed ossa
39:09è una brava donna, una madre di famiglia
39:11che ha avuto l'unica colpa un giorno
39:13di incrociare senza volerlo
39:15senza saperlo neppure
39:17senza saperlo neppure
39:19senza saperlo neppure
39:21senza saperlo neppure
39:23senza saperlo neppure
39:25senza saperlo neppure
39:27senza saperlo neppure
39:29senza saperlo neppure
39:31senza saperlo neppure
39:33senza saperlo neppure
39:35senza saperlo neppure
39:37senza saperlo neppure
39:39senza saperlo neppure
39:41senza saperlo neppure
39:43senza saperlo neppure
39:45senza saperlo neppure
39:47senza saperlo neppure
39:49senza saperlo neppure
39:51senza saperlo neppure
39:53senza saperlo neppure
39:55senza saperlo neppure
39:57senza saperlo neppure
39:59senza saperlo neppure
40:01senza saperlo neppure
40:03senza saperlo neppure
40:05senza saperlo neppure
40:07senza saperlo neppure
40:09senza saperlo neppure
40:11senza saperlo neppure
40:13senza saperlo neppure
40:15senza saperlo neppure
40:17senza saperlo neppure
40:19senza saperlo neppure
40:21senza saperlo neppure
40:23senza saperlo neppure
40:25senza saperlo neppure
40:27senza saperlo neppure
40:29senza saperlo neppure
40:31senza saperlo neppure
40:33senza saperlo neppure
40:35senza saperlo neppure
40:37senza saperlo neppure
40:39senza saperlo neppure
40:41senza saperlo neppure
40:43senza saperlo neppure
40:45senza saperlo neppure
40:47senza saperlo neppure
40:49senza saperlo neppure
40:51senza saperlo neppure
40:53senza saperlo neppure
40:55senza saperlo neppure
40:57senza saperlo neppure
40:59senza saperlo neppure
41:01senza saperlo neppure

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