Darsi pace i gruppi di liberazione interiore condotti da Marco Guzzi compiono 25 anni

  • 8 ore fa
Che cosa sono i gruppi Darsi Pace?

I gruppi Darsi Pace arrivano alla venticinquesima annualità. Fondati nel 1999 dal poeta, filosofo e saggista Marco Guzzi, offrono un percorso di formazione finalizzato alla liberazione interiore e alla trasformazione del mondo che ci circonda. I due aspetti, secondo Guzzi, sono strettamente connessi.
Continua a leggere su

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Camelot, una tavola rotonda per la verità, con Francesco Capo.
00:07Ben ritrovati a Camelot, la tavola rotonda per la verità di Radio Roma News.
00:11Nel nostro programma parliamo di cose brutte che accadono nel mondo,
00:15facciamo denunce, inchieste, cercando però sempre di prospettare anche altre visioni,
00:20delle soluzioni, se è possibile.
00:22Quindi per questo motivo sono particolarmente felice di ospitare questa sera,
00:25in questa parte della trasmissione, Marco Buzzi, scrittore, poeta, filosofo, saggista
00:31e fondatore dei gruppi Darsi Pace, di cui parleremo in questa puntata.
00:35Grazie Marco per essere con noi.
00:37Grazie a te e un saluto affettuoso a tutti gli ascoltatori,
00:41il radio e gli audio e video ascoltatori.
00:46Mi ha colpito Marco, ci diamo del tu perché insomma questa è la nostra prassi,
00:50la manteniamo anche qui, altrimenti sarebbe anche un po' finto,
00:53mi piace fare delle cose vere.
00:56Mi ha colpito che tu hai scritto il tuo ultimo libro, se non vado errato,
01:01che si intitola Gli anni d'oro, edizione Paolini, dal 2020 al 2026.
01:06Cioè hai descritto questi anni, così particolarmente difficili che stiamo vivendo,
01:11come gli anni d'oro. Perché? Perché sono gli anni d'oro?
01:16Beh, guarda, direi innanzitutto che i nostri ascoltatori e tutti noi
01:23siamo ormai immersi dentro un clima veramente di piombo,
01:31dentro un clima informativo, ma io direi anche emotivo, psicologico,
01:39pesantissimo, sempre più pesante.
01:42Allora io ho voluto ancora una volta rovesciare il tavolo da gioco
01:48e rileggere gli anni che abbiamo vissuto, perché è dal 20 in poi e fino al 26,
01:55e quelli che stiamo vivendo e che vivremo prossimamente,
02:00come degli anni potenzialmente d'oro.
02:06Quindi c'è una condizione, gli anni nella loro visibilità sono di piombo,
02:14viviamo dentro un sistema oligarchico occidentale che più perde
02:21qualunque ragione d'essere, sono smascherati, sono stati smascherati
02:29almeno da 15-20 anni dalla crisi finanziaria, sono stati smascherati
02:35dai movimenti cosiddetti populisti, sono stati smascherati e il fenomeno
02:41Covid ha suscitato in tutto il mondo legittime domande, inquietudini
02:48sulla gestione sanitaria, quindi più questo sistema oligarchico perde
02:56di qualunque ragione d'essere, viene smascherato e più si incattivisce,
03:02si irrigidisce. Ecco la guerra, loro hanno bisogno della guerra,
03:08hanno bisogno di una guerra permanente, cioè di un'emergenza bellica
03:13permanente che in un certo senso credono loro legittimi un potere
03:19che ormai non ha nessuna legittimazione.
03:22In questa situazione a me non mi va, Francesco, non mi va più
03:27e da almeno due anni di limitarmi alla denuncia, che pure ci vuole
03:34e come sai anche in questo libro, Gli anni d'oro, viene sviluppata
03:38in modo abbastanza preciso, però credo che tutti noi, tutti i nostri
03:45votatori siano talmente stanchi, talmente appesantiti, talmente amareggiati
03:52che oltre alla denuncia abbiano e abbiamo un urgente bisogno di
03:59traiettorie terapeutiche, cioè di stare un po' meglio, di prendere aria,
04:05di intravedere una speranza e anche una speranza collettiva e questo
04:10è un deficit, cioè manca questo, io lo sento molto carente anche
04:14nei cosiddetti ambienti critici, nei cosiddetti ambienti, chiamiamoli
04:17antisistema, che spesso fomentano un clima molto pesante di amarezza,
04:24anche giustificata, non sto dicendo di no, però io credo che non ci possiamo
04:29limitare a questo, questo è il senso degli anni d'oro, questi anni
04:34li dobbiamo rovesciare e il libro spiega come a mio parere può avvenire
04:39questo rovesciamento che è essenzialmente una trasmutazione, perché poi
04:44la metafora è quella alchimistica, la trasformazione del piombo in oro.
04:49Cosa vuol dire? Cosa vuol dire? Ecco, questo racconta un po' questo libro
04:54che mi è particolarmente caro.
04:56Cioè dici che non ci si può limitare alla denuncia, ma è necessario qualcosa
05:01in più, allora addentriamoci in questo qualcosa in più, che cosa significa?
05:06Il vero campo di battaglia allora è quello della crescita interiore, cioè lì
05:11che si gioca forse la vera partita, che cosa significa? Poi tu sei fondatore
05:17dei gruppi Darsi Pace, leggo che sono proprio un gruppo di liberazione
05:23interiore, vengono definiti ecco in maniera corretta, che cosa si tratta?
05:27È questo il qualcosa in più verso cui dobbiamo tendere?
05:32Allora, i nostri gruppi si chiamano liberazione interiore per la trasformazione
05:39del mondo, quindi non è un orizzonte spiritualistico o tantomeno
05:45intimistico o individualistico.
05:48Noi riteniamo e quest'anno festeggiamo i 25 anni del nostro movimento, anzi
05:54invito tutti i nostri ascoltatori che volessero a venire il 5 di ottobre
05:59alle 17.30 nell'Ateneo Salesiano di Roma, dove noi inaugureremo una nuova
06:06prima annualità dei nostri gruppi e festeggeremo anche i 25 anni del nostro
06:12laboratorio. Il nostro laboratorio dice una cosa molto semplice che a mio parere
06:17è abbastanza evidente e come tante cose evidenti però non se ne parla affatto,
06:24cioè noi abbiamo tutti l'evidenza che un sistema di mondo sta andando
06:30all'autodistruzione, questo mi sembra abbastanza evidente e il fenomeno
06:34attuale della guerra che sempre meno è a pezzi e sempre più si sta componendo
06:40come la terza guerra mondiale a carattere nucleare, almeno tattico,
06:46ce ne dà una dimostrazione quotidiana, allucinante Francesco, allucinante!
06:52Noi assistiamo quotidianamente a stermini, a massacri in Libano, a Gaza,
06:59in Ucraina e sentiamo parole, vane, parole senza respiro, senza luce.
07:08Tutto questo però a mio parere, questa svolta dei tempi, questo collasso di un
07:16intero sistema culturale, politico ed economico non potrà essere guidato se
07:24noi non avremo delle persone concrete che abbiano una stabilità interiore
07:31molto più profonda, cioè la rivoluzione antropologica, il cambiamento di sistema
07:38richiede oggi in maniera a mio parere evidente una nuova generazione, direi
07:45umana. Abbiamo bisogno di esseri umani che comprendano quello che stiamo
07:52dicendo, cioè comprendano che la liberazione interiore, cioè alleggerirsi
07:57dai propri pesi, dalle proprie paure, dai propri risentimenti, tutti i giorni è
08:04l'unico modo per acquisire quell'energia vitale e anche mentale che ci consente
08:11di fronteggiare un sistema che è al collasso, ma è fortissimo. Noi abbiamo
08:18mandato al governo in Italia, ma anche in Europa, tante persone che si erano
08:25dette contro il sistema, dai Cinque Stelle alla Lega, dalla Meloni e poi
08:32arrivati là li vediamo scodinzolare come cagnolini, come la Meloni davanti a
08:39Schwab, davanti a Elon Musk, davanti all'oligarchia finanziaria americana a
08:44prendere i premi draghischi e draghiani. Ma come? Io me la ricordo la Meloni
08:50quando gridava nelle piazze contro quest'Europa, la pacchia è finita. Allora
08:55come possiamo seriamente immaginare di contrastare un sistema oligarchico che
09:03è così potente, se non avremo dei soggetti umani diversi, con una solidità
09:11interiore che nasce solo da un lavoro interiore costante. Quindi liberazione
09:17interiore sì, ma per la trasformazione del mondo, perché altrimenti questo mondo
09:23non lo trasformeremo e questo sistema andrà per fasi sempre più tragiche di
09:30autodistruzione. Quindi tu dici che è necessario un lavoro di liberazione
09:36interiore, quindi di crescita che si svolge su un piano individuale per
09:40trasformare poi il mondo che c'è attorno ed è un po' questa trasformazione,
09:46trasmutazione di cui tu parli nel libro, dal piombo in oro prendendo la metafora
09:50degli alchimisti. Ti vorrei fare un'osservazione Marco, cioè quella frase
09:56famosa di Nietzsche che dice che se tu guardi a lungo in un abisso anche l'abisso
10:02guarderà dentro di te e cioè c'è questo rischio chiaramente che in un lavoro
10:07interiore significa guardare in qualche modo in un abisso, il proprio abisso.
10:12È particolarmente rischioso come si affronta? Perché si tratta poi di andare
10:17dentro un abisso a tutti gli effetti, no, citando Nietzsche?
10:21Esatto, ed è proprio per questo che noi abbiamo creato dei gruppi, cioè abbiamo
10:27creato un metodo, un percorso. Il nostro percorso dura sette anni ed è organizzato
10:35molto bene in modo che ciascuno di noi possa operare queste trasmutazioni che
10:40sono profonde con gradualità, con gentilezza, evitando inutili e drammatici
10:48esiti come quelli cui faceva riferimento Nietzsche. Cioè noi parliamo di un processo
10:53che si può dire iniziatico nel senso antico, cioè di trasformazione della
10:58soggettività, dell'esperienza che noi facciamo di essere un io umano.
11:04Noi facciamo l'esperienza di essere un io umano mortale, limitato, separato, che
11:13proprio perché è mortale e separato è terrorizzato, pieno di paura e quindi si
11:20difende e fa la guerra. Questa forma di soggettività noi la chiamiamo egoico-bellica.
11:27Questa forma di essere io, cioè di essere Marco Guzzi, è un modo di essere Francesco,
11:34è un modo di essere ognuno di noi, ce l'abbiamo tutti dentro, è una struttura
11:38del nostro io. Questa struttura sta collassando a livello esistenziale
11:44personale e a livello storico collettivo. Dobbiamo transfigurarci verso una
11:52soggettività molto più dilatata, una coscienza molto più cosmica, molto più
11:59consapevole dell'apertura spirituale che l'io umano è nella sua misteriosissima
12:06natura. Quindi sono perfettamente d'accordo con te, questi processi non si possono
12:12fare da soli, non si possono improvvisare, richiedono dei percorsi seri che tutte le
12:19grandi tradizioni hanno infatti organizzato. Adesso sono tutte in crisi queste grandi
12:27tradizioni e sono in crisi i percorsi iniziatici del cristianesimo, del buddismo,
12:34dell'induismo. Noi dobbiamo rimuoverli in questa stretta dei tempi in cui è quasi
12:41che non abbiamo alternative Francesco, cioè è un problema ormai biologico, non è più
12:47un problema morale o spirituale, è una questione di sopravvivenza della specie.
12:52La specie è chiamata a fare questa trasmutazione in oro, potrà durare anche
12:58secoli, ma sai le svolte antropologiche durano secoli, anche millenni. L'importante
13:03è che ci godiamo fin da ora quel po' di oro che riusciamo a trasformare e questo
13:10conta, avere una vita che nonostante le provocazioni del mondo abbia il sapore della bellezza.
13:18I corsi darsi pace, ci hai ricordato, inizieranno la prima annualità il 5 ottobre, poi ricorderemo
13:25nel luogo dove si svolgerà la prima lezione. Sono aperti a tutti, possono essere frequentati
13:31da tutti? Sì, i nostri gruppi sono aperti a tutti, abbiamo persone di ogni età, di
13:39ogni estrazione sociale, di ogni formazione culturale, di ogni tendenza politica e di
13:45ogni tendenza religiosa o spirituale. Poi naturalmente lungo gli anni andiamo in una
13:51certa direzione, però è aperto totalmente a tutti, c'è un criterio fondamentale che
13:57guida i nostri gruppi che è la gratuità, per cui ne io, ne alcuno dei formatori prende
14:03un Euro, perché riteniamo che i processi iniziatici siano gratuiti e tutte le grandi
14:09tradizioni ce ne danno conferma. Chi può dà un contributo annuo di 200 Euro, che come
14:16puoi ben capire è poca cosa, ma chi non può permettersi neanche questo può partecipare
14:22anche gratuitamente, perché abbiamo comunque moltissime spese, il nostro è un movimento
14:27ormai di migliaia e migliaia di persone, abbiamo realtà territoriali, responsabili territoriali,
14:33una redazione, abbiamo un movimento estero, gruppi all'estero, quindi abbiamo tante persone
14:40che lavorano per noi, anche tanti giovani che invece hanno diritto ad una ricompensa,
14:47il lavoro va pagato, il lavoro iniziatico no, ma l'altro lavoro va pagato, quindi questo
14:52è il nostro ambiente, chi vuole venire venga, perché i primi due incontri sono aperti a
14:57tutti proprio per fare un po' sentire il clima cordiale, allegro, questo è fondamentale
15:04per me, viviamo un mondo di una tristezza sconfinata, terrificante, dobbiamo creare
15:12dei luoghi terapeutici, dei luoghi, non capito l'oppio dei popoli, trasformare l'oro,
15:21trasformare in oro le nostre sofferenze e farne carburante per la contestazione di questo
15:27mondo. Questo sistema, questa struttura di potere è causa comunque di sofferenza per
15:33la strana maggioranza delle persone, sono pochissimi quelli che ne beneficiano da questo
15:38sistema, sono lo 0,1% e forse anche di meno dell'umanità. Mi ha colpito un passaggio
15:44del libro in cui tu scrivi abbiamo già vinto, poi questi poteri molto spesso vengono definiti
15:50no, come i poteri forti, perché dici che abbiamo già vinto contro questo ordine di
15:57cose, contro questo sistema? Anche questo richiederebbe un po' di tempo, ma cercherò
16:04di dare brevissimi spunti. Noi abbiamo già vinto nel senso che questa nuova umanità
16:12di cui parliamo, più spirituale, più consapevole dell'interconnessione cosmica che siamo e
16:19ce lo dice oggi non solo la mistica o la metafisica, ma anche la scienza empirica, questa umanità
16:26che è più consapevole di sé, ha già vinto perché è il destino di questo pianeta. Questo
16:33pianeta va lì, non so se è chiaro. L'uomo vecchio rappresentato da queste oligarchie
16:40è una razza in estinzione, su questo non c'è alcun dubbio secondo me. In più io ho
16:47una visione escatologica, quindi cristologica e quindi il Cristo che era la nuova umanità,
16:54cioè la divina umanità, il vero io umano, dice voi avrete tribolazione in questo mondo,
17:01ma non abbiate paura perché io ho vinto il mondo. Io, questo io, capisci? Questa luce
17:11che è all'origine di ogni cosa, perché questo io è uno spirito che crea le rose,
17:18che crea le galassie, che sta creando questa mia parola, capisci? Questo io ha già vinto
17:25questo mondo, questo mondo è una mondezza, capisci? Si vede che è schiuma di fogna e
17:33che cosa vuoi che resti della schiuma di fogna? Niente, non resterà niente. In questo senso
17:41la persona spirituale, cioè che vive la trasmutazione tutti i giorni, ha proprio il senso della
17:47vittoria, cioè non è una cosa retorica. Io sono convinto di avere già vinto perché
17:52mi sento già vincitore, non è che devo fare uno sforzo intellettuale, capito? Ecco
17:58il lavoro interiore. Diceva Cristo che il mio regno non è di questo mondo, in effetti,
18:06che cosa vuol dire questa frase Marco? Esattamente quello che abbiamo detto, cioè il re vero
18:14di questo mondo, del mondo, cioè il signore del mondo, cioè quella intelligenza che crea
18:24le cose, in questo mondo, che è solo una configurazione del mondo, non viene riconosciuto,
18:35e infatti Gesù viene ammazzato. In tal senso il suo regno, che è il regno, cioè il re
18:43regno di Dio, quello vero, la realtà vera, non è di questo mondo, questo mondo è una
18:49contraffazione della realtà, e basta vederlo, basta vedere un telegiornale, basta vedere
18:56che questi deficienti criminali che passano la loro vita a inventarsi nuove armi di sterminio,
19:02ma come si fa? E che questo potrebbe essere il mondo creato da un Dio buono e sapiente?
19:09No, è evidente che no, quindi Gesù, che era un uomo estremamente concreto e pratico,
19:17ci dà degli avvertimenti, cioè ci dice ragazzi, la verità in questo mondo è crocifissa,
19:25è rifiutata, è perseguitata, ma non abbiate paura, perché io ho già vinto questo mondo,
19:30questo mondo alle ore contate, certo uno deve entrare in un'ottica misterica, mi capisci?
19:37In un'ottica di eternità, ma non per andare fuori dal tempo, ma per vivere il tempo in
19:44modo libero, capisci? E questo richiede grande lavoro interiore, grandi pratiche, ma si possono
19:50fare, noi abbiamo migliaia e migliaia di persone che hanno fatto questa esperienza, traendone
19:56grandissimi vantaggi personali e stiamo creando da anni un movimento anche culturale e tendenzialmente
20:04politico, che ormai raccoglie l'interesse di centinaia di migliaia di persone, sia online
20:11che fisiche in tutta Italia, noi abbiamo fatto manifestazioni dal marzo del 1923 in tutti
20:17i teatri d'Italia, 25 manifestazioni, da Palermo a Trento e Trieste, riempiendo i teatri di
20:25tutta Italia con un entusiasmo che i nostri ascoltatori possono trovare perché sono tutti
20:34online, questi video si trovano nel nostro canale YouTube Darsi Pace Marco Guzzi, che
20:41è veramente molto ricco e che contiene 1400 video prodotti da noi che danno il senso di
20:48una grande storia, noi siamo una piccola cosa, ma siamo una grande storia.
20:53Avete organizzato anche le feste della nuova umanità, ce ne puoi parlare di questa iniziativa?
21:01Esattamente, nell'autunno del 1922 noi abbiamo avuto la percezione che ci fosse un nuovo
21:10scatto nello tenebramento dei poteri di questo mondo, che per almeno un certo tempo non sia
21:18più possibile una mediazione feconda tra la vita che sta crescendo nella direzione
21:26che abbiamo detto e i poteri di questo mondo che resistono a questa crescita e si militarizzano.
21:34Allora a quel punto abbiamo vissuto una crisi, che possiamo fare? Noi siamo un piccolo gruppo,
21:41ma che possiamo fare? Anche i movimenti antisistema non si riescono a mettere insieme, non riescono
21:48a fare manco una lista comune, nell'autunno del 1922 alle elezioni non si è riusciti
21:54neanche a eleggere un rappresentante di un'area che aveva comunque, secondo me, almeno un
22:0110% degli elettori. Allora che cosa possiamo fare? La nostra risposta è stata molto semplice,
22:08facciamo quello che siamo in grado di fare in totale autonomia, inauguriamo una nuova
22:15età della storia con la Carta della Nuova Umanità, che potete firmare anche oggi nel
22:22sito cartadelanuovoumanità.it e andiamo in giro per tutta Italia a raccontare quello
22:29che ci siamo raccontati qui anche noi, ma aprendo il discorso al di là dei gruppi specifici
22:35darsi pace. Queste feste che poi hanno fatto tutto l'anno 23-24, abbiamo fatto 17 incontri
22:44in tutta Italia, sono stati dei momenti in cui abbiamo voluto ribadire quello che ti
22:49ho detto, cioè il tempo è terribile e sta peggiorando, ma noi possiamo già da ora festeggiare
22:58la nascita di una nuova umanità che sta emergendo dentro di noi, non si tratta di andarla a
23:04escogitare, di andarla a cercare chissà dove, ce l'abbiamo tutti dentro e germinativa,
23:11è che non abbiamo la capacità e talvolta non abbiamo la fiducia di dare credito a
23:18questi impulsi di nascita che ci sono e sono potentissimi. Questo è stato il senso delle
23:23feste della nuova umanità, andare ancora una volta controcorrente, così come andremo
23:28controcorrente facendo gli incontri che abbiamo chiamato gli anni d'oro, che inizieranno
23:34il 9 di novembre a Verona. Hai parlato delle tradizioni spirituali, darsi pace ha una matrice
23:42di ispirazione cattolica quindi, è così? Anche qui, caro Francesco, dovremmo parlare
23:48a lungo. Certamente noi ci muoviamo dentro un orizzonte messianico, quindi cristologico
23:56e cristocentrico, ma ci muoviamo in assoluta modernità e libertà, fedeli alla tradizione
24:03certamente, ma essere fedeli alla tradizione, quella autentica, vuol dire essere continuamente
24:09creativi. Essere fedeli alla tradizione è l'opposto del tradizionalismo. Il tradizionalismo
24:16è la fedeltà ad un'epoca della tradizione, che viene, non si sa perché, concepita come
24:25naturale, originaria, ma non lo è, non lo è affatto. Invece le persone tradizionali,
24:34e io mi considero un uomo della tradizione, sono fedeli al principio e il principio è
24:42germinativo, cioè creativo, cambia continuamente, rimanendo fedele a se stesso. Quindi, sì
24:49abbiamo questa ispirazione, ma abbiamo anche un'apertura immensa nei confronti della cultura
24:54moderna e delle grandi altre tradizioni. Io personalmente ho imparato e continuo ad
25:00imparare moltissimo dalla tradizione hindu, dalla tradizione buddista, dalla tradizione
25:06tao, dalla tradizione mistica musulmana, anche dalla tradizione mistica ebraica, per esempio.
25:13Quindi la nuova umanità è una sintesi inedita. Io che sono cristiano dico, per me quella sintesi
25:22è la divina umanità del Cristo. Quella è la nuova umanità, una divina umanità,
25:27consapevole di essere divina. Però nessun recinto, nessun recinto, grande apertura,
25:35grande ricerca, grande libertà.
25:37Allora io ricordo la prima conferenza, il primo convegno, il primo incontro dei gruppi
25:44darsi pace, il 5 ottobre, dove Marco?
25:47All'Ateneo Salesiano di Roma, nell'Aula Magna, dove noi facciamo i grandi eventi,
25:55alle 17.30, quindi è pomeridiano, e festeggeremo. Ci sarà quindi anche un prindisi finale,
26:03una piccola festa per celebrare i 25 anni del nostro movimento.
26:08E poi ricordo, con l'aiuto della regia, il libro di Marco Muzzi, Gli Anni d'Oro,
26:13edizione Paulina, dal 2020 al 2026, per la collana Crocevia.
26:18Grazie a Marco Muzzi per essere stato con noi.
26:21Grazie a te e grazie a tutti i nostri ascoltatori.
26:25Grazie a voi per aver seguito questa puntata di Camelot, che mi piace, come al solito,
26:29concludere con il nostro motto, una frase di Dostoievski,
26:33chiunque voglia, sinceramente la verità è sempre spaventosamente forte.
26:37Alla prossima!
26:39Camelot. Una tavola rotonda per la verità. Con Francesco Capo.

Consigliato