"Siamo serie": The Lyle and Erik Menendez Story - Monsters, La rinascita della Venere, Joker

  • 4 ore fa
Trascrizione
00:00DeLisle e Derek Mendez's story, Monsters, Ryan Murphy e Ian Brennan, 9 episodi
00:28su Netflix, falsa, disgustosa e anacronistica. Così i familiari di Cosè e Kitty Mendez,
00:35trucidati a pallettoni nel loro tinello, hanno bollato alla serie che ne ricostruisce il
00:39caso, clamoroso, che nel 1996 vide condannati per il sanguinoso omicidio i due figli, Lyle
00:46e Derek, dopo un laborioso prolizio e per certi versi ingenuo tentativo dei due di accreditare
00:52la mattanza alla mafia per intascare la vasta e opulenta eredità.
00:57La seconda stagione di questa serie antologica dedicata alla rievocazione di finzione di
01:01delitti raccapriccianti ha avuto lo stesso successo e generato polemiche simili a quelle
01:06della prima, d'Amere. Anche qui, luci dorate al miele, illuminano brutali violenze in un
01:12mix di alta suggestione che fonde ricostruzioni true crime e virtuosistiche performance cinematografiche
01:19culminanti in un piano sequenza di quasi 40 minuti, che è già leggenda nei social, durante
01:25il quale uno dei protagonisti confessa inverificabili molestie subite dai genitori in un colloquio
01:30in carcere con l'avvocato. Come in Damer, la natura spaventosamente disfunzionale di
01:35questa famiglia, i genitori hanno le facce e la personalità di attori come Javier Bardem
01:41e Chloé Sevigli, ti fa chiedere chi siano i veri mostri, come ha scritto Melissa Camacho
01:46in Common Sense Media, se loro o i colpevoli, interpretati da Cooper Cook e Nicolas Alexander
01:53Chavez, tra i quali la serie sospetta anche un possibile incesto. In ogni caso, la formula
02:00da American Horror Story, la serie che ha reso famoso Ryan Murphy, che ibrida cronaca
02:05sensazionalistica, sette cinematografico e il finale in pretura, pur dividendo la critica
02:11attira il pubblico con fervore, seguirà serie e documentaria mentre i due veri protagonisti
02:17da più di 30 anni in carcere continuano a strepitare la loro innocenza.
02:21La rinascita della venere di Lucia Trioni e Beatrice Corti, documentario su Sky. Nel 1967
02:29Michelangelo Pistoletto, uno dei maestri dell'arte povera, era già molto conosciuto per i suoi
02:33quadri specchianti, quando si rese conto che il suo stile stava diventando un oggetto di
02:37mercato, decise di romperlo e creò la venere degli stracci, mettendo insieme oggetti antitetici
02:43in un rapporto inconsueto tra classicità e contemporaneo. Il 28 giugno del 2023, nell'ambito
02:49della rassegna Napoli Contemporanea, curata da Vincenzo Trione, una replica della statua,
02:55viene installata in piazza del municipio. Per Pistoletto possedeva un legame simbolico
02:59con la città partenopea che mostra una bellezza fastosa tra sacche di miserie e degrado. Dopo
03:05due settimane l'opera è stata distrutta da un incendio appiccato da un homeless affetto
03:09da problemi mentali. Non senza qualche voce contraria si è deciso istantaneamente per
03:14la sua ricostruzione. Pistoletto l'ha fatta realizzare a sue spese e donata a Napoli,
03:20destinando invece la cifra che era stata raccolta alla cooperativa sociale Le Lazzerelle, che lavora
03:26con donne detenute, e la scintilla Onlus, che cura persone afflitte da disturbi mentali. Dopo
03:31aver pensato alla chiesa di San Pietro a Dharam, la sua destinazione definitiva è stata individuata
03:37nella chiesa di San Severo al Pendino. La nuova venere poggia sullo scheletro sopravvissuto al
03:41Parroco e non è più solo un'opera d'arte, ma un simbolo di resistenza che diffonde un
03:45messaggio etico e sociale. Oltre ad offrire una testimonianza della genialità di un artista che,
03:51a Biella, nella sua fondazione intitolata Città dell'Arte, ha creato col Terzo Paradiso uno dei
03:57simboli più efficaci dell'unione tra artificio e natura. Joker, di Todd Phillips, film su Infinity.
04:04Dedicato ad uno dei più celebri villain della Gotham di Batman, ha generato un'attenzione
04:10di un trasporto orari, oltre ad un sorprendente successo al bottichino. Il film è quasi
04:15completamente occupato dal suo protagonista, Joaquin Phoenix, la cui risata è una manciata
04:20di barattoli che ruzzolano nelle scale buie di un condominio infame, una raschiata di lamette.
04:25Non c'è confronto tra questa risata intrisa del dolore e dell'ironia assurda dell'odio per
04:30se stessi e quella degli altri Joker apparsi sugli schermi. La sua solitudine, la distanza
04:36siderale dal mondo, l'impotenza delle sue ambizioni, danno corpo ad una esasperazione
04:40che somiglia molto a quella che si avverte in rete nella tossicità e nella rabbia dei
04:45commenti della gente esasperata. Il Joker ha coagulato su di sé una forma di riscatto
04:50di cui ci sentiamo da sempre privati. C'è poi una idea, finalmente, che dà a questa
04:55produzione olivodiana una originalità sconosciuta. È un film che ha l'indubbia novità di raccontare,
05:01nel universo dei supereroi, il dramma di una diversità aberrante, di una umanità
05:06segnata dall'abuso, ma senza supereroi. Il Joker nel film è un mostro cui nessun palestrato
05:12in calzavaglia ruba la scena. Quando De Niro, nella sua migliore interpretazione da anni,
05:17tenta di sbatterlo sotto i riflettori della tv spazzatura, il Joker si prende la sua rivincita.
05:22È in buona compagnia, visto che la sua ribellione parte di una sommossa urbana, di una anarchia
05:28metropolitana che mette sottosopra una città buia e disseminata di immondizia, dominata
05:32da politici senza scupoli e assediata da periferie miserabili. A chi abita a Roma, il giacimento
05:38di rabbia che si accumula senza posa nella vita del Joker sembrerà più familiare che
05:42altrove. Ma nel segue presentato a Venezia e in uscita
05:45nelle nostre sale, Joker folie a deux, lo stesso regista, Todd Phillips, propone l'ingresso
05:50in scena di Lady Gaga, funzionale ad una virata decisa nel musical che ha sconcertato il pubblico
05:55e diviso la critica.

Consigliato