• mese scorso
Roma, 10 ottobre 2024
L'Italia segue la vicenda e farà di tutto per la sicurezza di chi lavora per la pace. Lo ha detto in una conferenza stampa a Palazzo Chigi il ministro della Difesa, Guido Crosetto, dopo l'attacco israeliano contro la base 1-31 di Unifil nel Libano meridionale. "Siamo certi che il segnale mandato oggi sia giunto dove doveva giungere. Vogliamo capire perchè è successo quello che è successo", ha aggiunto.

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Trascrizione
00:00Non è accettabile perché noi difendiamo il diritto internazionale sempre,
00:06comunque, in ogni Paese ed a chiunque. Quindi abbiamo avuto una protesta molto
00:12forte. Stiamo cercando, come abbiamo fatto fin dall'inizio, di garantire la
00:17sicurezza non solo dei nostri militari ma di tutto il personale unifi, noi
00:22pensiamo ai nostri, i miei colleghi pensano in loro, ma tutti insieme
00:26pensiamo a una missione nata per portare pace e non per subire
00:30aggressioni. Abbiamo chiesto spiegazione degli atti avvenuti,
00:36abbiamo chiesto il motivo per cui sono stati fatti questi colpi e abbiamo
00:41preteso di sapergli ufficialmente. L'ambasciatore non era in grado di
00:44fornire spiegazioni. L'addetto militare israeliano non era presente, tornerà
00:50tra l'altro a un evento organizzato dalla Marina e una militare italiana
00:55al Ministero della Difesa a Venezia, tornerà domani, dopo aver sentito lui stesso,
01:02il Ministero della Difesa, il Capo di Stato Maggio di Sardegnano, ci fornirà
01:06formalmente spiegazioni di ciò che è avvenuto, spiegandoci le motivazioni di ciò che è avvenuto.
01:11Perché non si tratta di un'errore e non si tratta di un incidente.
01:19E quindi abbiamo bisogno, necessità, di avere spiegazioni formali, reali, nei tempi più rapidi possibili.
01:28Non penso che ci sia nient'altro da aggiungere.
01:34Io ho chiesto di accompagnarmi al Generale Figliuolo, il Comandante Vertice Interforze,
01:42che tutti conoscete, ha bisogno di spiegazioni. Il Capo di Gabinetto della Difesa generale
01:47ha bisogno di annunci, che con me e col Capo di Stato Maggiore della Difesa,
01:52il Generale Portolano, seguono minuto per minuto cosa accade, non soltanto in Libano,
01:58ma in questo momento con maggiore preoccupazione in Libano.
02:01Siamo qua per dire che non possiamo tranquillizzare.
02:08Non si tranquillizza nessuno in una situazione di questo tipo.
02:12La Difesa italiana e l'Italia seguono la vicenda, hanno fatto di tutto e faranno di tutto
02:19per garantire la sicurezza di qualunque persona lavori per la pace in quell'area.
02:25Siamo certi che il segnale che abbiamo mandato oggi abbia avuto la giusta durezza
02:34e sia aggiunto dove doveva aggiungere e come doveva aggiungere.
02:41Vedremo nei prossimi giorni quale saranno le spiegazioni, perché non ci basta che non ci siano stati incidenti.
02:49Vogliamo capire perché è successo quello che è successo.

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