Meloni: "Ue verifichi strumenti di debito comune"

  • ieri
Roma, 15 ottobre 2024
“Ampliando lo sguardo ad altri settori produttivi, non posso che essere d’accordo con Mario Draghi quando scrive, nel suo rapporto, che gli ambiziosi obiettivi ambientali che ci siamo posti devono essere accompagnati da maggiori risorse pubbliche e private, da investimenti adeguati e da un piano coerente per raggiungerli, altrimenti la transizione energetica ed ambientale andrà a scapito della competitività e della crescita. Sono temi che, me ne darete atto, più volte ho toccato in precedenti occasioni e che ci devono spingere ad una riflessione approfondita quanto rapida". Lo ha detto la premier, Giorgia Meloni, in Aula al Senato nel corso delle comunicazioni in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì.

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00sono temi che me ne darete atto più volte o toccato in precedenti occasioni e che ci
00:04devono spingere a una riflessione approfondita quanto rapida. Vuol dire aprire il dibattito
00:09soprattutto sugli strumenti finanziari necessari a sostenere questo percorso, un dibattito
00:14nel quale dovremo essere pronti a verificare la possibilità di nuovi strumenti di debito
00:19comune così come a lavorare per riuscire finalmente a mobilitare adeguatamente il capitale
00:24privato. Completare l'unione dei mercati dei capitali consentirebbe infatti ai sparmi
00:30europei di diventare investimenti europei. Sappiamo cosa dobbiamo fare insomma, ma adesso
00:36serve farlo. Servono azioni politiche concrete che trasformino le nostre priorità in una
00:42ambiziosa strategia industriale europea per garantire la crescita delle aziende, la protezione
00:48dell'industria, la semplificazione del quadro normativo.

Consigliato