• 5 giorni fa

Il bullismo, definito come manifestazione di violenza verbale, fisica e psicologica ripetuta nel tempo, consiste nel minacciare, offendere e divulgare delle voci false sulla vittima con il fine di sottometterla e denigrarla. L’indagine dell’Osservatorio indifesa 2024, ha riportato che il 65% dei giovani, ha subito una forma di violenza: il 63% di questi, nello specifico, è stato vittima di atti di bullismo, mentre il 19%, di cyberbullismo.

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https://www.radioroma.it/2024/10/17/criminal-mente-bullismo-e-cyberbulli/

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Trascrizione
00:00A casa di amici, il salotto di Radio Roma.
00:05Andiamo adesso invece a parlare anche di bullismo e delle diverse forme.
00:12Acceneremo anche al cyberbullismo e a quella che è la condotta del bullo.
00:16E lo facciamo con l'avvocato Eleonora Zito, specializzata in criminologia e psicologia
00:22forense.
00:23Ben ritrovata avvocato, un piacere sempre averla qua.
00:26Buongiorno a tutti.
00:28Anche oggi insieme affronteremo un aspetto molto importante della nostra quotidianità
00:33perché è ricco.
00:34Ne abbiamo parlato anche all'inizio del programma con il nostro direttore Claudio
00:39Michalizio.
00:40Le vicende sono all'ordine del giorno e quindi cercheremo insieme a lei, insomma
00:46con questo aspetto professionale, di analizzare un po' quello che c'è dietro.
00:49Però io le chiederei, gentilmente avvocato, di definire il bullismo, che cos'è e anche
00:56parlare delle diverse forme, perché ce ne sono tante.
00:58Sì.
00:59Allora, il bullismo può definire una forma di violenza fisica, psicologica o verbale
01:07ripetuta nel tempo.
01:09E' fondamentale questa ripetuta nel tempo perché non è una condotta singola, ma è
01:14una condotta, purtroppo, designata da parte del bullo che sceglie la sua vittima e continua
01:23imperterrito a recare dei danni.
01:27Quindi è una condotta sostanzialmente violenta, una condotta che si può riscontra soprattutto
01:35nei confronti della vittima molti danni, danni sia nell'ambito fisico e sia nell'ambito
01:43psicologico, in quanto ci possono anche essere delle violenze, appunto, verbali.
01:48La caratteristica criminologica, appunto, di questo fenomeno è l'intenzionalità, cioè
01:54il bullo vuole assolutamente, quindi sceglie la vittima, decide di colpire questa vittima
02:02con le proprie condotte, con intenzionalità.
02:06L'elemento voletivo è fondamentale.
02:09Poi vi è un altro elemento, ossia quello della persistenza, cioè la persona, il bullo
02:17o i bulli, perché possiamo trovare anche dei gruppi che fanno ed esercitano questo
02:24tipo di violenza nei confronti della vittima, persistono la condotta e quindi si va a creare
02:32una forma di asimmetria nella relazione.
02:35Quindi se noi dovessimo definirlo, in realtà noi vedremo una condizione di sovrapposizione
02:44da parte del bullo nei confronti della vittima, che purtroppo viene, tra virgolette, schiacciata
02:51da questa condotta e di conseguenza non riesce ad esternare il trauma, molte volte, e riesce
03:00poi a farsi spesso aiutare a tarda realizzazione di queste condotte ripetute nel tempo.
03:08Io volevo anche porre l'attenzione, se mi permetti Avvocato, anche sulle caratteristiche
03:14specifiche delle diverse forme di bullismo, perché lei giustamente definiva in maniera
03:20precisa quello che è il comportamento del bullo, in qualche modo il fenomeno del bullismo,
03:25e lo ha distinto anche in violenza verbale e fisica, perché in entrambi i casi, compreso
03:29poi quello online di cui parleremo dopo, sono momenti importanti non solo per il giovane,
03:36ma anche per i momenti traumatici. Sono momenti traumatici che hanno indubbiamente bisogno,
03:43cioè la vittima ha bisogno di parlare con qualcuno. Questo tipo di violenza, se vogliamo,
03:51viene caratterizzata e supportata nell'ambito del bullo proprio perché la persona è schiacciata
03:59da questi comportamenti che si ripetono e non riesce a farsi aiutare, tante volte.
04:06Perché è vittima in tutti i sensi, non soltanto per quanto riguarda l'ambito verbale,
04:11ma nell'ambito psichico, non riesce ad emergere, cioè è importante che la persona abbia una forte
04:17resilienza e che chieda subito aiuto, quindi chieda subito aiuto alle autorità, ai genitori,
04:22a una persona vicina, perché queste condotte non si fermano e la caratteristica del bullo è una
04:30caratteristica di una personalità sadica, se vogliamo. Quindi qualsiasi forma di violenza
04:37che si riconduce a questa fattispecie è una fattispecie che deve essere fermata,
04:43non è una cosa che può essere, diciamo, da ostacolo, quindi il bullo non trova nessun
04:50ostacolo se non siamo noi ad emergere, questo è. Avvocato, prima anche con l'aiuto del dottor
04:59Segatori, cercavamo anche di analizzare i diversi esempi di motivazioni che portano
05:05effettivamente una persona a comunicare violentamente, in questo caso invece le
05:09chiedo quali potrebbero essere le motivazioni che il bullo prende in considerazione per attuare
05:16una condotta da bullo? Allora, probabilmente ci sarà un passato di violenze oppure è stato
05:26vittima di bullismo in passato, può sembrare una cosa particolare questa, però tante volte
05:33anche le persone che hanno subito queste violenze decidono poi di essere i carnefici di ulteriori
05:40persone che si prospettano vittime. Come sceglie il bullo la vittima? Perché nella mente del bullo
05:49c'è la convinzione che magari una persona che non è intenta all'arista, una persona tranquilla,
05:59pacifica, possa essere più debole di lui, quindi in un certo senso questa sua supremazia che lui
06:07si immagina nella sua mente lo porta a terrorizzare la vittima e poi a decidere,
06:19perché in un certo senso poi la psiche della vittima è guidata da questa forma di violenza,
06:25pensiamo alle scuole, magari dei gruppi o una sola persona prendono di mira un specifico ragazzo o
06:34ragazza e a un certo punto queste condotte diventano così persistenti che la vittima in
06:41un certo senso non è più capace di agire con la propria volontà, ma è come se fosse alienata
06:49alla volontà di questi ragazzi che commettono questo tipo di violenze. Volevo adesso passare
06:56avvocato ad un altro elemento essenziale che è proprio nato con l'avvento dei social, perché i
07:01social, il web 2.0 in senso più generale, sono terreno fertile anche per un'aggressività e quindi
07:08le chiedo, il cyberbullismo invece ha le stesse caratteristiche, le stesse peculiarità del
07:13bullismo? Allora diciamo che a mio parere è quasi una forma più aggressiva se vogliamo di bullismo,
07:23perché rispetto al bullismo tradizionale il cyberbullismo o bullismo online ha la capacità
07:29di logorare ancora di più la vittima, perché spesso i contenuti denigratori, i contenuti che
07:37fanno male alla vittima, aggressivi o contenuti di fotografie magari che la vittima non vorrebbe
07:44si potessero riscontrare sul web, li ritrova e purtroppo è difficile cancellarle, quindi la
07:54vittima è sotto continuo e costante pensiero di ansia, paura, stress che quello che in realtà è
08:06stato messo sul web per fargli del male, quindi non possa essere cancellato anche se magari chiede
08:13aiuto e quindi c'è un perdurante stato di ansia. Certo, quindi la permanenza anche delle
08:22cose che vengono diffuse online, no? Esatto, ovviamente a livello legale possono chiedere
08:28che vengono cancellati, vengono oscurati queste immagini, però non sempre si riesce nell'obiettivo.
08:36Certo, questa è la difficoltà sicuramente delle nuove tecnologie. Si, l'importante è ricercare tutto
08:43quello che poi alla fine è stato messo in rete e ha preso poi delle strade differenti. Io ho
08:52volevo anche concludere questo spazio avvocato insistendo su quella che è la perseguibilità
08:58penale, ovviamente chi meglio di lei in questo caso può darci delle indicazioni. Si, allora la
09:04perseguibilità penale, allora quando parliamo di reati quali il bullismo, dobbiamo valutare diversi
09:12aspetti. Il primo è la capacità e la condotta del bullo, ossia in primis il bullo deve avere
09:21almeno 14 anni per essere perseguito penalmente. Poi non c'è una vera e propria fattispecie di reato
09:29che ci ricollega al bullismo, ma abbiamo diverse fattispecie quali percosse, stalking, atti
09:36persecutori, minacce, violenza privata, quindi queste fattispecie possono però riallacciare
09:44la condotta che è appunto persistente del bullo, perché dovremmo analizzare ciò che è successo
09:51nella condotta, che cosa ha realizzato il bullo per poterlo poi associare a questo tipo fattispecie
09:59di reato. Immagino per esempio una persona che si rivolge ad un legale, dice guardi mi è successo
10:06che praticamente sono stato percosso, allora secondo il dove quando è successo il fatto, se
10:14c'è stata una continuità nella condotta, possiamo associarlo a delle condotte specifiche di
10:23bullismo. Un'importante sentenza che volevo far presente a voi è appunto la sentenza 28.623 del
10:342017, importante perché? Perché per la prima volta nel 2017 la Cassazione ha accorpato il
10:44reato 612 bis, quindi atti persecutori alla fattispecie di bullismo scolastico, perché i
10:51fatti erano successi a scuola e quindi in fondamentale l'atto persecutorio ha preso
10:58una specifica deduzione di bullismo scolastico. Il quale è importante riconoscere soprattutto per
11:08chi è un educatore, quindi valutare questi elementi che ho detto prima, l'intenzionalità,
11:13la persistenza, la simmetria e vedere se c'è effettivamente un comportamento da vittima
11:20all'interno della classe, perché tante volte la vittima è una persona che non parla, una persona
11:26che ha un comportamento assolutamente diciamo quasi quasi estraneo alla classe, quindi invito
11:35anche i docenti a vedere questa cosa che è fondamentale per poter aiutare insomma.

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