«Abbiamo ascoltato con profonda emozione il dialogo tra la signora Manes e il giovane attore che impersona suo figlio Andrea, vittima innocente del cyberbullismo. Ringrazio ancora la signora Manes per il suo impegno educativo, che ha dato una svolta condivisa al suo immenso dolore. Purtroppo, nonostante i tanti sforzi, bullismo e cyberbullismo sono tuttora diffusi tra i nostri giovani». Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dell'anno scolastico 2024-2025 a Cagliari. «Occorre rinnovare un'azione rivolta a reprimere e anzitutto a prevenire, incidendo sulle cause profonde - frustrazione, mancanza di modelli positivi, paura del futuro - che provocano momenti così gravi e inaccettabili. Non possiamo più chiudere gli occhi di fronte a tanti fatti di cronaca, a tanti episodi di varia gravità ma tutti intollerabili», ha aggiunto.
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NovitàTrascrizione
00:00Anche in questo, il sistema educativo ha un compito decisivo.
00:04La scuola e l'università, ha scritto Umberto Eco, sono luoghi in cui le persone si incontrano
00:14ancora faccia a faccia, in cui giovani e studiosi possono capire quanto il progresso del sapere
00:23abbia bisogno di identità umane reali e non virtuali.
00:27La scuola è un percorso di convivenza, di legalità, di libertà, libertà di pensiero
00:37naturalmente, ma anche libertà da quegli ostacoli di natura materiale o psicologica
00:44che impediscono la corretta maturazione delle coscienze.
00:48Abbiamo ascoltato con emozione profonda, a poc'anzi, la testimonianza e il dialogo
00:57tra la signora Manes e il giovane attore che impersona suo figlio Andrea, vittima innocente
01:05di cyberbullismo.
01:06Ringrazio ancora la signora Manes per il suo impegno educativo che ha dato una svolta condivisa
01:14al suo immenso dolore.
01:16Purtroppo, nonostante i tanti sorsi, bullismo e cyberbullismo sono tuttora diffusi tra
01:25i nostri giovani.
01:26Occorre rinnovare un'azione rivolta a reprimere e anzitutto a prevenire, incidendo sulle cause
01:35profonde – frustrazione, mancanza di modelli positivi, paura del futuro che provocano momenti
01:43così gravi e inaccettabili.
01:45Non possiamo più chiudere gli occhi di fronte a tanti fatti di cronaca, a tanti episodi
01:53di varia gravità, ma tutti intollerabili.
01:56Vi è oggi disagio tra i giovani, tra i giovanissimi, è un disagio che si mescola e si sovrappone
02:07alle loro straordinarie qualità e a grandi generosità di cui sono capace.