• l’altro ieri

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Trascrizione
00:00l'attualità. Extra. Tutti i
00:06colori dell'attualità. Con
00:08Claudio Michalizio. Bentornati
00:11bentornati a destra il tema di
00:14dibattito acceso di queste ore
00:16la manovra economico-finanziaria
00:18presentata dal governo l'altro
00:21giorno continua a far discutere
00:23le opposizioni se ne scrive se
00:25ne discute netto il show
00:27televisivi e sui giornali è
00:29un bilancio dalla quale si
00:31possono anche desumere le
00:33strategie che il governo
00:35incarica in mente per l'anno
00:37che verrà. Tra poco daremo voce
00:39a chi rappresenta il mondo
00:40delle imprese. Prima a beneficio
00:42di chi ancora non la conoscesse
00:44in tutti i dettagli con questo
00:46servizio ripercorriamo i tratti
00:49salienti della manovra. Mille
00:52euro per i nuovi nati e tre
00:53miliardi e mezzo che dalle banche
00:55e dalle assicurazioni saranno
00:58riduzione del 5% delle spese per
01:00i ministeri ma non per regioni
01:02e comuni e taglio del cuneo
01:04fiscale e degli scaglioni
01:06dell'IRPEF da 4 a 3. Sono le
01:08principali novità introdotte
01:10dalla manovra 2025 approvata
01:12ieri sera dal Consiglio dei
01:14Ministri dal peso di circa 30
01:16miliardi. Alcune misure
01:18riguardano la famiglia come
01:20l'introduzione della quoziente
01:22grazie al quale le detrazioni
01:24saranno rapportate al numero
01:26di componenti di un nucleo.
01:28Altre riguardano il mezzogiorno
01:30dove si confermano gli incentivi
01:32all'occupazione di giovani e
01:34donne. Confermato il bonus
01:36ristrutturazione al 50% per le
01:38prime case. Per le seconde
01:40case rimane la detrazione al
01:4236. Anche per il 2025 il
01:44canone Rai sarà ridotto a
01:4670 euro.
01:48Questi dunque i principali
01:50provvedimenti. Ovviamente i toni
01:52dei commenti sono come sempre
01:54piuttosto polemici nel dibattito
01:56politico. Noi cerchiamo di
01:58entrare nel merito dei
02:00provvedimenti dando voce a chi
02:02rappresenta in questo contesto
02:04il mondo delle imprese. Siamo con
02:06Giuseppe Spadafora che è il vicepresidente
02:08di un'impresa. Buonasera e
02:10benvenuto a Radio Roma News.
02:12Grazie per l'invito.
02:14Buonasera a voi.
02:16Le posso chiedere dal
02:18vostro punto di vista di imprenditori
02:20che tutti i giorni vi confrontate
02:22anche con le complessità di un contesto
02:24economico difficile. È la manovra
02:26che vi aspettavate?
02:28Diciamo che noi non ci
02:30aspettiamo mai manovre
02:32particolarmente
02:34brillanti
02:36perché d'altra parte
02:38bisogna sempre fare i conti con
02:40quello che c'è nelle casse dello
02:42Stato. Per cui sappiamo quali sono
02:44le difficoltà a cui va incontro
02:46il governo questo ma anche
02:48gli altri nelle passate
02:50legislature. Quindi non è
02:52che ci aspettassimo
02:54grandissime cose perché
02:56sapevamo che i conti si fanno
02:58con quello che ripeto c'è in cassa.
03:00Tutto sommato probabilmente si
03:02sarebbe potuto fare qualcosina in più.
03:04Senta, io
03:06faccio un'osservazione da
03:08cronista ma potrei dirle
03:10anche da cittadino qualunque.
03:12Sento poco
03:14parlare di misure
03:16per il rilancio dell'economia
03:18e a sostegno
03:20del sistema industriale.
03:22Pensiamo alle imprese, pensiamo
03:24alle piccole e medie imprese, pensiamo
03:26agli artigiani. Voi che avete avuto
03:28naturalmente dal vostro osservatorio la possibilità
03:30di spulciare meglio tra le carte
03:32c'è qualcosa di concreto
03:34che per voi può essere utile
03:36a sostenere l'economia?
03:38Allora
03:40sì e no. Questo è
03:42un problema talico che
03:44riguarda l'Italia
03:46e che ormai
03:48ha travalicato
03:50i trent'anni di assenza
03:52di un piano strategico nazionale.
03:54Il fatto che discutiamo
03:56della manovra chiaramente
03:58è una questione ma
04:00discutere di un piano strategico nazionale
04:02è tutt'altra cosa. Questo
04:04manca ma manca non da ora ma
04:06manca ormai da trent'anni.
04:08Le aziende si aspettano proprio
04:10questo. Manca
04:12un sistema
04:14integrato
04:16di idee e progetti che
04:18abbiano una visione non all'anno
04:20successivo o in
04:22previsione delle elezioni
04:24successive ma
04:26di ampio respiro a non
04:28meno di 25-30 anni. Questo
04:30manca assolutamente.
04:32Nelle scorse ore da Bruxelles
04:34dove si trova per il Consiglio europeo
04:36il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni
04:38ha tenuto a precisare che
04:40l'obiettivo per il quale
04:42è particolarmente soddisfatta
04:44vedendo il parto della
04:46manovra è il fatto di
04:48essere riuscita a tenere i conti
04:50in ordine. Per questo ovviamente ha ringraziato
04:52i ministeri che dovranno fare dei sacrifici
04:54eccetera eccetera.
04:56Ecco, è forse
04:58questo eccessivo
05:00rigore e l'attenzione ai conti
05:02o secondo lei l'assenza
05:04di una strategia a medio e lungo termine
05:06deriva proprio da un'incapacità di
05:08immaginarsi il futuro?
05:10Cioè è una questione contabile, sappiamo
05:12che abbiamo pochi soldi o forse c'è anche
05:14dell'altro?
05:16C'è chiaramente dell'altro.
05:18Ripeto, il
05:20dover andare a dodicesimi
05:22ovvero dover gestire la cassa
05:24corrente in attesa
05:26di una idea progettuale
05:28che possa avere
05:30una scadenza pluriennale
05:32comporta esattamente
05:34questo. Quindi fare il compitino
05:36da bravo ragioniere
05:38gestire la cassa
05:40gestire l'incasso
05:42quotidiano, in questo caso
05:44quello annuale
05:46ma senza andare oltre perché
05:48mancano i progetti.
05:50In assenza di un progetto non posso fare
05:52che altro che prendere i soldi che mi arrivano
05:54dello stipendio di fine mese
05:56senza andare
05:58a pensare a cosa
06:00utilizzare per investire.
06:02Le faccio anche questa domanda
06:04che parte da uno dei provvedimenti
06:06di cui maggiormente si è discusso.
06:08È stato confermato il taglio del cuneo fiscale
06:10lo ricordiamo per i nostri
06:12ascoltatori, il cuneo fiscale è quel
06:14carico contributivo e fiscale
06:16appunto, parliamo di tasse
06:18in sostanza, che il
06:20datore di lavoro deve
06:22versare quando paga lo stipendio
06:24al proprio lavoratore ma che non finisce
06:26nelle tasche del lavoratore perché ovviamente
06:28finisce nelle casse
06:30dello Stato. Dal punto di vista
06:32del lavoratore probabilmente
06:34uno si accorge di avere delle buste
06:36paga un po' più pesanti.
06:38Dal punto di vista dell'imprenditore
06:40è di sollievo questo sgravo fiscale?
06:42Perché voi da anni dite che
06:44il costo di lavoro è eccessivo
06:46per il nostro paese.
06:48Assolutamente sì.
06:50Al datore di lavoro poco
06:52importa, ovvero è chiaro
06:54che è felice di poter
06:56sostenere il proprio dipendente
06:58ma dal punto di vista
07:00dell'economia aziendale non cambia
07:02probabilmente nulla.
07:04Anzi,
07:06tra l'altro non c'entra niente
07:08l'alliquota
07:12a cui fa riferimento lo stipendio
07:14del lavoratore
07:16con il cuneo fiscale.
07:18Il cuneo fiscale non si è abbattuto
07:20di neanche una lira
07:22ma in qualunque dei casi ben venga
07:24il fatto che una parte di questi
07:26soldi non se li prenda lo Stato
07:28ma vadano al lavoratore.
07:30Anche perché,
07:32ricordiamo sempre il beneficio dei nostri ascoltatori,
07:34per come è composto il prodotto interno lordo
07:36italiano, gran parte
07:38dell'economia del PIL
07:40è dato dai consumi interni
07:42per cui presumibilmente chi ha un po' più di soldini
07:44in tasca magari
07:46è maggiormente invogliato a spendere
07:48e a sostenere l'economia.
07:50Stiamo parlando di cifre esigue.
07:52In una nota che il vostro Centro Studi
07:54Presidente di un'impresa
07:56ha diffuso nelle scorse ore
07:58dice che
08:00forse la principale fonte
08:02di aspettativa per il sistema
08:04industriale italiano è dallo
08:06sviluppo che potrebbe derivare
08:08dal PNRR.
08:10Siamo un po' tutti aggrappati
08:12alla speranza che gli investimenti
08:14arrivati dall'Europa
08:16in virtù del piano nazionale di
08:18resilienza possano in qualche modo dare
08:20frutti. Ecco, dal vostro
08:22osservatorio sta germogliando qualcosa?
08:24Ma è
08:26l'unico motivo
08:28per cui noi
08:30tutto sommato dal
08:322020 ad oggi
08:34siamo riusciti a performare qualche
08:36punto percentuale sul PIL
08:38ed è non è altro che
08:40quello di cui dicevo prima, ovvero
08:42in mancanza di un piano industriale.
08:44Il PNRR
08:46non è altro che una
08:48forma di piano industriale
08:50indotta, perché è stato
08:52indotto da un fattore esterno
08:54ma che in qualche modo ha creato
08:56economia. È quello che manca
08:58all'Italia, ma
09:00devo dire la verità, manca alla Germania,
09:02manca alla Francia, manca a carattere
09:04generale in tutto il
09:06contesto europeo. Non siamo
09:08gli ultimi in questa
09:10graduatoria, devo dire.
09:12La pandemia ha creato
09:14i presupposti perché
09:16si potesse accedere in maniera
09:18facilitata a
09:20forme di
09:22aiuto
09:24e questo ha creato
09:28le condizioni per
09:30aumentare un po' i
09:32flussi di casse e quindi l'economia
09:34generale.
09:36Ricordiamoci che prima
09:38della pandemia noi eravamo
09:40in crescita pari
09:42allo zero e questo
09:44ormai da anni.
09:46Quando uno Stato come l'Italia che
09:48performa miliardi di PIL
09:50ha delle variazioni
09:52di PIL all'anno
09:54dello zero virgola di fatto
09:56è ferma. La Germania
09:58stava facendo un po' meglio ma anche loro
10:00ormai erano vicino all'1%.
10:02Quindi di fatto stiamo parlando di
10:04una stagnazione che esisteva
10:06nel contesto europeo
10:08che andava avanti da anni.
10:10La pandemia dal punto di
10:12vista dell'economia ha rimesso
10:14un po' in moto tutto
10:16il sistema economico, ma siamo
10:18in assenza di un piano
10:20di sviluppo
10:22come si deve e che abbia
10:24una visione a lunga scadenza.
10:26La manovra
10:28è stata
10:30performata sulla base
10:32dei progetti che derivano
10:34dal piano di resilienza nazionale
10:36ma hanno
10:38in questo caso
10:40una piccola difficoltà
10:42che devono tenere presente
10:44delle scadenze.
10:46Se si passano le scadenze
10:48i soldi non arrivano quindi è anche
10:50abbastanza pericoloso
10:52dover sostenere l'economia
10:54con questi principi.
10:56Lei è stato molto
10:58chiaro. Le faccio un'ultima
11:00domanda perché ha tirato in ballo anche
11:02l'Europa. Non dimentichiamoci che
11:04molte delle scelte che
11:06a livello economico e non soltanto
11:08il nostro paese fa devono inevitabilmente
11:10poi contestualizzarsi
11:12con il sistema
11:14europeo. Lei citava la Germania
11:16sembra proprio che il modello tedesco
11:18in qualche modo alzi bandiera
11:20bianca. Forse
11:22bisogna ripensare anche
11:24l'intera
11:26strategia
11:28economica del continente o
11:30ogni stato ha ancora dei margini di autonomia
11:32secondo lei?
11:34No, assolutamente no. Bisogna
11:36riconsiderare tutto il contesto
11:38economico a livello globale.
11:40La digitalizzazione
11:42e
11:44le tecnologie hanno creato
11:46noi siamo in questa fase
11:48perché siamo passati
11:50da una manifattura
11:52in capo al lavoratore
11:54ad una manifattura in capo
11:56alle macchine. Questo ha creato
11:58chiaramente grandissime difficoltà
12:00e ne creerà ancora di più
12:02nel prosieguo. Ci saranno
12:04interi settori produttivi
12:06che da qui ai prossimi dieci anni
12:08scompariranno. Non ci saranno più.
12:10Se da un lato
12:12noi con vari
12:14sistemi
12:16cerchiamo di pompare
12:18l'economia ma partendo
12:20da una idea di
12:22economia ancora
12:24legata
12:26alla macchina
12:28fatta nelle fabbriche da Ford
12:30stiamo sbagliando perché
12:32in questo contesto non ci sono
12:34più margini di crescita.
12:36L'economia va ricalibrata
12:38completamente. Va ristrutturata
12:40e vanno create
12:42nuove forme e nuove
12:44formule che possano
12:46creare
12:48economicità e quindi
12:50il giro di denaro che
12:52possa essere messo poi sul mercato.
12:54Io ringrazio
12:56Giuseppe Spadafore, lo ricordo
12:58vicepresidente di un'impresa
13:00ha dato il punto di vista di chi tutti i giorni
13:02con la propria attività
13:04contribuisce a produrre
13:06l'economia, già che sono le aziende
13:08a creare lo sviluppo e il benessere
13:10di un paese, la politica
13:12può, nella migliore delle ipotesi, non ostacolarle
13:14o aiutarla. Ecco, però
13:16abbiamo capito come
13:18lo scenario da questo punto di vista
13:20e non è imputabile solo a quest'ultimo
13:22governo in carica, da tempo richieda
13:24una scossa che all'orizzonte
13:26neanche si intravede.
13:28Io la ringrazio, le auguro una buona serata e un buon
13:30lavoro. Grazie a voi
13:32per l'invito. Buona serata.
13:34Ci dobbiamo fermare perché
13:36adesso arrivano gli altri programmi della nostra
13:38emittente. Grazie comunque anche a voi
13:40gentili ascoltatori per averci seguito.
13:42Extra torna domani, alla solita ora.
13:44Arrivederci.

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