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TVTrascrizione
00:00FORMAT. Ieri, oggi, domani. Con Enzo Mauli.
00:07Ebbene sì, eccomi ancora qua all'appuntamento con FORMAT, il magazine dei Radio Roma News Canale 14.
00:14Come ogni settimana, una finestra sul passato, sul presente e sul futuro.
00:18In questo caso parliamo di storia della televisione, di un telefilm che ha fatto la storia della televisione.
00:24Vi dico solo una cosa, 11 stagioni, 255 episodi. Andiamo a scoprire qual è.
00:54Il magico mondo di Happy Days riscoperto, proposto in tutte le sue sfaccettature grazie a uno splendido libro firmato da Emilio Targia e insieme a Giuseppe Gamellini, anzi Giuseppe Gamelli,
01:22abbiamo Emilio Targia, ospite di questa prima parte di FORMAT. Cioè Emilio, t'ho scomodato sulle Alpi.
01:30Dove sei? Dove ti trovi?
01:32Val Gardena.
01:35Allora, dimmi, dimmi.
01:37Dammi l'uovo.
01:40Ecco, allora andiamo a scoprire quindi questo libro assieme a te. Come è nata l'idea del libro su Happy Days?
01:47È nata perché ho la sensazione che, insomma, in Italia i libri pubblicati sono tanti, non sempre tutti sono indispensabili.
01:54Facendo il giornalista, ormai da 17 anni e anche da un po' di tempo lo scrittore, mi sono reso conto che è bene provare a scrivere libri che in qualche modo abbiano un senso, che riempiano un vuoto, che colmino un'assenza.
02:08E allora, siccome uno dei miei più cari amici è Giuseppe Canelli, che è il più grande collezionista del mondo di memorabilia di Happy Days, certificato Guinness dei primati, una sera a cena a Roma, a Ponteviglio, ci siamo detti, ma esistono libri su Happy Days?
02:20E lui, un po' titubante, mi ha detto, guarda, credo proprio di no. Abbiamo fatto un'indagine durata più di un mese, abbiamo provato in tutti i siti del mondo, insomma, in ogni angolo della terra.
02:29Non era mai uscito un libro su Happy Days, eravamo vicini, ormai, al 48esimo, era due o tre anni fa.
02:35Ci siamo detti, bene, facciamolo noi, perché è assurdo che ci siano libri su qualunque cosa, libri su Friends, libri su Zorro, libri su Heidi, libri su qualunque serie televisiva degli anni 70, 80, spazio 1999, per chi ha la mia anagrafe, e non ci sia un libro su Happy Days.
02:53E' sembrato quasi un insulto, una cosa veramente blasfema, e ci siamo messi a lavorare. Il problema è che se tu fai, caro Enzo, tu che tra l'altro scrivi libri anche su alcune cose specifiche di un certo periodo di tempo, se tu fai un libro su Happy Days, cioè una delle serie più amate di ogni tempo in tutto il mondo, non è che puoi fare un libro instant book, un libro per gioco, ci devi mettere testa, cuore, anima, passione, documentazione, tempo, giorni, notti di lavoro.
03:19E quindi anziché un anno ce ne abbiamo messi tre, anziché duecento pagine sono diventate cinquecento, ed il libro è diventato una specie di enciclopedia della serie tv americana. Questo è quello che ci premeva fare, questo è quello che abbiamo fatto sperando di aver soddisfatto e di aver colmato quel vuoto che secondo noi era offensivo.
03:49Un massacro, non so se lo rifarei, una specie di febbre che ti porta a fare delle cose più di quelle che potresti e sapresti fare. Adesso, ragionando a freddo, ci siamo guardati in faccia e veramente non è per darci il taglio, per carità, ma insomma, ci siamo detti ma come bip abbiamo fatto a fare questa cosa, perché tre anni in cui tutti i giorni ci sentivamo,
04:15lui mi chiamava la mattina alle sei dicendo guarda che forse ho sbagliato il modello del flipper nel capitolo dedicato ai flipper edgebox, io invece ho sbagliato il modello della moto, quindi correggiamo se no arriva qualche fan, sai di questi fans elanti che ti correggono anche le virgole.
04:29Allora, però alla fine è diventata una febbre positiva, abbiamo detto vabbè stiamo facendo una cosa meravigliosa, siamo i primi al mondo a farlo su una platea che aveva quasi un miliardo di persone, abbiamo sentito anche un po' il peso di questa responsabilità, siamo all'altezza e quando parti così parti bene, perché se voli basso e parti umile e dai, come si dice a Roma, il fritto, i romani capiscono cosa vuol dire, arriva qualcosa che non ha senso.
04:57Allora abbiamo fatto 500 pagine, ci abbiamo messo la storia di Happy Days, ma anche la storia della tv americana, la storia della ABC, la storia dei produttori, di Gary Marshall, meraviglioso produttore anche di Pretty Woman, di tante cose teatrali, di Se scappi chi sposa, le interviste di tutti gli attori, degli iscritti originali anche di Erin Moranda, la meravigliosa Johnny Sottiletta, abbiamo riguardato 255 episodi, ci abbiamo messo un po', Giuseppe ha riscritto le trame, ha messo le stellette per qualità, abbiamo pubblicato un copione inedito, ci abbiamo messo un po', Giuseppe ha riscritto le trame, ha messo le stellette per qualità, abbiamo pubblicato un copione inedito, ci abbiamo messo un po', Giuseppe ha riscritto le trame, ha mess
05:27messo 300 foto, insomma ragazzi più di così noi non potevamo, c'è anche la prefazione
05:31di Harry Winkler, Fonzi ovviamente, una postfazione che io amo moltissimo perché è scritta col
05:37cuore di Max Pezzali, abbiamo come avete visto ricevuto pochi giorni fa a Torino la benedizione
05:43sul libro di sua maestà Ron Howard e noi più di così non potevamo fare, insomma speriamo,
05:49insomma grazie a quello che ci arriva di lettere, di mail e di commenti social, credo che insomma
05:56possiamo essere abbastanza felici del risposto degli ex ragazzi che stanno comprando il libro.
06:01Assolutamente sì, abbiamo visto la foto con Ricky Cunningham, Ron Howard al Torino Film Fest che ha
06:08apprezzato un libro che deve essere assolutamente apprezzato da tutti gli amanti di Happy Days e
06:15ricordiamo che quest'anno la serie compie 50 anni e si è andata in onda per la prima volta in America
06:20nel gennaio del 1974, poi arrivò in Italia nel 1977 con, correggimi Emilio se dico qualcosa di
06:28errato, nel famoso spazio delle 19 e 20 perché all'epoca la Rai trasmetteva i telefilm alle 19 e
06:3420 che erano seguitissimi e Happy Days ebbe un audience incredibile. Esattamente, lo si deve a
06:42una meravigliosa signora della Rai che abbiamo omaggiato nel libro, la prima puntata era di
06:48questi giorni, di queste ore perché andò in onda alle 19 e 20 dell'8 dicembre 1977, erano gli anni
06:56più giovani in cui in Italia, altro che 4K e 8K, arrivavano i primi televisori a colori cioè con le
07:01tredicesime le famiglie italiane nel 77 in molti si comprano televisori a colori, se lo compano
07:06anche con la scusa di una diretta della finale di Coppa Davis Italia-Australia per vedere finalmente
07:10il tennis sull'erba, ma per vedere i film, i telefilm e quindi qualcuno, non tutti perché poi
07:16i televisori a colori entrarono piano piano, tu ne sai qualcosa di televisione, entrarono piano piano
07:23ma già qualcuno insomma ebbe la fortuna di vedere Happy Days in versione, e questo insomma ci aiutò
07:33parecchio anche per questo dato, per ricordare tutto quello che è successo in quegli anni,
07:39i momenti del doppiaggio, la costruzione, l'acquisizione della serie da parte di questa
07:44signora della Rai, quel tempo lì che tu dici il 19-20 era quello che noi chiamavamo un tempo
07:49sospeso, Giovanni Benincasa, autore storico di Raffaella Carrà dice che c'era un tempo vacante
07:57tra la meravigliosa tv dei ragazzi e la messa laica delle venti del TG1 che guardavano in 20
08:03milioni, c'era un buco e la Rai dice a questa signora perché non vai in estate nitte e cerchi
08:08una serie che sia bella, rassicurante, nuova, effervescente ma non troppo, brillante ma non
08:14eversiva eccetera eccetera e lei pesca Happy Days, senza sapere che poi quella serie avrebbe
08:19animato 11 stagioni della televisione italiana, vi do un dato, nei primi anni Happy Days su Rai
08:251 al 19-20 faceva tra i 13 e i 14 milioni di ascolto, ragazzi non c'era Sky, non c'era Netflix,
08:33non c'era Mediaset, non c'era Amazon Prime e però 14 milioni al 19-20 era come dire un dato
08:41di dimensioni bibliche. Veramente al giorno d'oggi è impensabile per un telefilm un'audience del
08:47genere, probabilmente una partita di calcio o il festival di Sanremo o un'audience così,
08:51ecco ma è vero però che quando fu trasmessa le prime stagioni Andare nel mondo sulla tv
08:57americana Happy Days non ebbe tutto questo grande successo? Allora no, diciamo un po' più diesel,
09:04Ron Howard dal palco di... gli attori non si snobbano, loro non si autosnobbano su Happy Days,
09:15lo rivendicano sempre come un pregio, poteva essere una gabbia, invece lo rivendicano con
09:19gratitudine. La prima cosa che ha detto sul palco di Torino è stata io sono grato a questo paese
09:24perché è uno dei paesi al mondo in cui Happy Days ha avuto maggior successo. Negli Stati Uniti è un
09:29po' più diesel ma in realtà poi la bomba esplode comunque, esplode specialmente perché il
09:34personaggio di punta che prima doveva essere Ricky diventa Fonzie e lì si creano tutta una serie di
09:39meccanismi che insomma noi nel libro scriviamo, diciamo che la ABC voleva cambiare titolo alla
09:45serie e chiamarla insomma con un nome più prossimo a Fonzie per rafforzare la sua presenza, in realtà
09:52poi siccome quella era una squadra, il cast era una squadra vera di persone solidali fra loro,
09:57in realtà loro si oppongono, il produttore si oppone e l'ABC scende a piedi che capisce,
10:04anche se è un po' rilardo come spesso succede alle emittenti un po' frettolose per il dato
10:09commerciale, capisce che quello che funziona in Happy Days è esattamente quell'alchimia fra Fonzie,
10:15il ribelle dal cuore tenero, perché senza famiglia la seconda famiglia è quella di Ricky
10:19Cunningham, Ricky Cunningham figura rassicurante, la sorella un po' più ribelle, il buon tempone
10:26Ralf, il sorriso di Pozzi, insomma l'alchimia di quella roba lì è talmente perfetta che...
10:32Era perfetta, era un cast perfetto, come dire, si combinavano perfettamente l'uno con l'altro.
10:38Esattamente e questo segnò il successo di Happy Days per molti anni, inaspettatamente addirittura
10:4611 stagioni mentre qualcuno già alla sesta, settima pensava di aver raggiunto la parabola
10:52massima e di essere ormai in discesa, forse l'ultima e gli ultimi due non sono proprio
10:57all'altezza delle altre, perché anche perché a un certo punto Ron Howard, che vedete nella foto
11:01al centro, decide, decide già da quando è bambino praticamente, di fare il regista e quindi ne ha
11:06abbastanza, con un massimo affetto lascia le scelte e comincia la sua carriera scintillante, luminosa,
11:12vincente di regista che poi diventerà il signore di Hollywood con due Oscar, come sapete.
11:18Abbiamo visto le immagini del famoso salto dello squalo di Fonzie, che cos'era questo
11:24salto dello squalo che poi è diventato anche un modo di dire, giusto?
11:27Tanti modi di dire in Happy Days, il salto dello squalo, la questione del fratello che
11:34scompare senza motivi. Il famoso Chuck Cunningham che compare e scompare con la stessa velocità con
11:39cui era comparso in trasmissione, potremmo dire. La cosa che succede quando un personaggio
11:46scompare senza spiegazioni. Il salto dello squalo è una cosa più tecnica, non so se appassiona
11:51tanto, ma la spieghiamo comunque. Il salto dello squalo era un episodio ovviamente, come vedete,
11:55ma diventa anche un modo di dire, c'è una metafora per dire che una serie televisiva,
11:59una sitcom, un telefilm, eccetera, aveva raggiunto il suo massimo dal punto di vista dei potenziali.
12:04Più su non si poteva più andare, si poteva solo scendere e quindi quella parabola scendente di
12:10successo cominciava la sua discesa e quindi poi la sua fine. In realtà il salto dello squalo veniva
12:15preventivato, insomma, qui stiamo se non sbaglio alla settima stagione, in realtà poi non fu così
12:21perché Epidèson davanti altre quattro stagioni. Però da quel giorno, dal salto dello squalo,
12:26si dice quando una serie raggiunge il suo massimo. Quindi non so se su Netflix ha il suo
12:34apparecchio di 3 milioni d'ascolto, da lì si potrebbe capire che poi può scendere e quello
12:40è una cosa tecnica per addetti ai lavori ma che in realtà corrisponde proprio a un episodio preciso
12:45con Fonzi e in una delle poche esterne del telefilm salta uno squalo. La nostra storia e tutto il
12:52mondo di Epidèson si chiama così il libro di Emilio Targia insieme a Giuseppe Gamelli. Però
12:57per concludere, il libro esamina tutte veramente le particolarità, tutte le caratteristiche di questo
13:03telefilm e non avete tralasciato neanche il doppiaggio italiano. Il doppiaggio è fondamentale,
13:10grazie per aver ricordato perché il libro poi è la terza ristampa, la quarta edizione del libro,
13:15qualche volta ci scrivono che non lo trovano. Ragazzi lo trovate su tutte le piatteformi
13:19digitali, su Amazon, in libreria si ordina, quindi state tranquilli, i veri fan, se volete,
13:24il libro si trova. In realtà noi abbiamo cercato di non trascurare nulla, il doppiaggio italiano è
13:33fondamentale perché una volta il doppiaggio è artigianato puro, non per niente il doppiaggio
13:39italiano sembra sia stato riconosciuto come se non il migliore, uno dei due o tre migliori al mondo,
13:43aggiungo che avendo visto l'episodio anche in inglese, secondo me il doppiaggio italiano
13:48aggiunge addirittura… Ci hanno guadagnato, certo, ci hanno guadagnato gli attori americani.
13:53Cosa che non succede praticamente mai, se oggi vedete un film doppiato, un film in originale,
13:58quasi mai il doppiaggio è migliore. Ma lì c'è stata una palestra, un esercizio pazzesco,
14:03una voglia di entrare dentro il personaggio. Tanto che poi chi doppiava Fonzi alla fine,
14:12c'è il colonnello, quando arrivava a casa qualche volta gli scappava di fare il gesto alla moglie,
14:19era mai una trasfigurazione totale. Quella roba lì ci è sembrata così preziosa che non
14:24potevamo non metterla perché è una parte fondamentale. Ci sono anche interviste ai
14:29doppiatori, all'Iliana Sorrentino, questo è divertente perché Sorrentino, la voce storica
14:34anche di John Travolta in Italia purtroppo non c'è più, la sorella grazie a Dio è ancora viva,
14:38ma loro due doppiavano Ricky e Johnny ed erano fratello e sorella anche nella vita,
14:44quindi questi due doppiatori, fratello e sorella che doppiavano fratello e sorella,
14:47credo che sia un unicum nel doppiaggio italiano. C'era anche un coinvolgimento familiare ovviamente,
14:53essendo appunto Claudio Sorrentino e la sorella che doppiavano fratello e sorella anche nel
14:58telefilma. Io ringrazio quindi Emilio Targia, La Nostra Storia e tutto il mondo di Epidase,
15:03insieme a Giuseppe Gamelli che è un appassionato di Epidista, davvero che è entrato anche nel
15:08Guinness dei primati per tutto il materiale che è riuscito a incamerare in questi anni
15:14riguardo questo telefilm. Io ti ringrazio di essere stato nostro ospite e alla prossima.
15:19A voi il regalo di Natale perfetto è il libro su Epidase.
15:23Ebbene sì, assolutamente sì. Ciao Emilio, a presto e io do la linea alla regia.
15:29Format. Ieri, oggi, domani. Con Enzo Mauli.
15:35L'appuntamento con Format, ieri, oggi e domani qui su Radio Roma News, Canale 14.
15:40Nella seconda parte parliamo di teatro, parliamo di uno spettacolo che è in scena fino al 12 gennaio
15:46al Teatro Sette. Si chiama Ti Posso Spiegare e abbiamo qui in ospite una delle protagoniste,
15:53Emanuele Azzero. Ciao Emanuela.
15:55Ciao, ciao.
15:57Allora, Ti Posso Spiegare che si basa un po' sul malinteso, se vuoi.
16:01Raccontaci la trama di questa commedia, ovviamente senza spoilerare troppo.
16:07È un uomo che si ritrova nel suo letto una donna sconosciuta, una zone moderna francese
16:15e con la moglie cerca di scoprire tutto il tempo il motivo per il quale si ritrova questa donna
16:23nel proprio letto. È una commedia strabrillante, scritta da Michele Laginestra
16:29con Pietroice Fazzi, meravigliosa, sul palco, la regia di Roberto Marafante
16:34e io faccio questa modella francese che non dice una parola d'italiano
16:40e quindi è un po' anche una commedia dell'equivo.
16:43Colui capisce una cosa, lei dice totalmente un'altra.
16:46È bravissimo, come sappiamo, con la sua mimica facciale, con le sue nurmi,
16:54le sue attoriali a rendere tutto questo esilarante.
16:57Però ci metti anche del tuo, quindi parlaci un attimo del tuo personaggio.
17:02Il mio personaggio è un personaggio che mi fa molto divertire
17:06perché questa modella francese che, diciamo, tutto il tempo viene corteggiata da questo uomo
17:15e un po' all'inizio lei lo prende in giro, poi la cosa comincia a fargli tenerezza,
17:21è una cosa che gli piace e quindi ci sono degli incontri tra questi due personaggi
17:26esilaranti, divertentissimi, si ubriacano insieme e quindi è un personaggio che mi diverte molto.
17:36È uno spettacolo che ritorna dopo dieci anni e che non mancherà, ovviamente,
17:40di far divertire il pubblico romano, lo ricordiamo, fino al 12 gennaio.
17:44Manuela, però tu sei anche un personaggio polietrico, perché sei anche una cantante, sei un'autrice.
17:50Ci vuoi parlare anche di questo aspetto della tua professione?
17:54No, io scrivo da sempre tessi, musica e infatti da poco ho debuttato con uno spettacolo scritto e composto
18:05da me e Davide Santi, che si chiama Brocco il Nardiere, che scrive come loro,
18:09dove tutte le musiche e tutti i tessi sono nostri e quindi è una cosa che mi piace di più fare,
18:17scrivere cose mie, sempre molto particolari, diverse da quello che c'è in giro e adesso
18:25stiamo in giro con questo spettacolo, saremo il 26 gennaio a Tadotasso e poi un giro per tutta Italia.
18:32Brotti di Natale, brutti e rotti, questo ha un significato?
18:39Si, brutti e rotti, parla dell'umanità, parla degli esseri umani, otto sfere di esseri umani,
18:46imperfetti, fragili, che sbagliano, insomma, esseri umani per davvero, in una società che invece ci espone
18:55sempre ad essere perfetti, invece i brotti finalmente sono un himno ad essere così come siamo
19:01e li racconto con grande dignità e quindi questa loro imperfezione diventa bellezza
19:06e questo loro dolore diventa forza e in un momento storico come questo mi sembrava giusto
19:13rendere l'imperfezione bellezza e forza, perché ne abbiamo bisogno, perché viviamo in una società
19:20che ci spinge sempre ad essere performanti e invece magari i brotti sono la verità assoluta
19:27degli esseri umani, ci fanno pensare che siamo tutti uguali nella nostra fragilità
19:34e infatti si chiama brotti e non ridere che sei come loro.
19:38E c'è di mezzo appunto anche la musica e la canzone.
19:42Si, è un progetto che è nato da un disco prodotto da Warner Music,
19:46che poi diventa uno spettacolo teatrale e che poi diventa un cortometraggio.
19:51Quindi è un progetto multimediale a 360 gradi, dove vengono poi molte tutte le arti.
19:59Ecco, io ho letto nella tua biografia che hai avuto a che fare anche con un pezzo da 90,
20:06qual è Paolo Sorrentino, com'è stata la tua esperienza con lui?
20:10Sicuramente sul set di Paolo Sorrentino ho scritto tantissime cose
20:15è stata un'esperienza abbastanza diversa da quelle che avevo fatto fino ad oggi sul set,
20:26a parte ti ritrovi su set incredibili, esteticamente meravigliosi
20:30e poi ti ritrovi anche a lavorare con un regista che ha tutto il tuo mondo
20:35e quindi cominci anche tu a vedere le cose da altri punti di vista
20:40infatti è stato molto bello per me stare anche tutto il tuo set,
20:45anche solo a guardare quello che accadeva, il modo in cui mettevano le luci,
20:50il modo in cui girava, è stata un'esperienza molto forte.
20:55Ecco, e adesso i progetti per il futuro quali sono?
20:58Già qualcosa ce l'hai anticipato, se c'è altra carne al fuoco per il 2025.
21:03Ma i progetti per il futuro vanno sicuramente a continuare con i brotti
21:07perché i brotti rappresentano un progetto che può evolversi negli anni
21:13quindi stiamo sicuramente pensando a fare un brotti 2, un super brotti
21:18e poi con lo spettacolo saremo in giro per tutta Italia, saremo anche a Monaco
21:23quindi andremo anche all'estero, sono molto contenta
21:26e poi stiamo pensando di scrivere una serie televisiva
21:33su questo mio spettacolo teatrale che devo dire è un grande successo
21:38che non ci aspettavamo di pubblico perché la gente quando viene a teatro
21:43rimane colpita da questi personaggi, forse proprio perché abbiamo centrato
21:49un punto importante, cioè parliamo di quello di cui la gente ha bisogno
21:56forse è la compassione, il progetto parla di compassione
22:00cioè guardiamoci tutti con uno sguardo più dedicante
22:03forse le persone hanno bisogno di questo in questo momento
22:07Vuoi anticiparci qualche data Manuela?
22:10Sarò al Teatro Passo a Sorrento il 26 gennaio
22:15con una data molto speciale perché con me sul palco ci sono 12 ragazze della mia terra
22:20perché sono di Sorrento
22:22e poi saremo a Milano però ancora non ti posso dire dove
22:27perché sarà un evento anche quello particolare
22:30e poi faremo il giro però una data che ti posso dire
22:33invece che sarò il 28 maggio al Teatro delle Muse a Monte Carlo
22:38e poi sarò anche offrita di una grande artista italiana
22:42il 22 gennaio, ancora non si può dire
22:45però sono molto fiera di essere offrita alla Vittorium Conciliazione
22:49con lei a Roma e di portare un pezzettino di spettacolo sul suo palco
22:55io la stimo moltissimo, è una grandissima artista
22:58e quindi sono molto contenta di essere al suo fianco
23:02con questo suo concerto che porterà alla Vittorium il 22 gennaio
23:06però ancora non ti posso dire
23:09Va bene, qualche anticipazione ce l'hai data
23:12io allora ringrazio la Zero, Manuela Zero
23:15protagonista insieme a Beatrice Fazzi e Michele Laginestra
23:18di questo spettacolo che si chiama
23:20è un teatro fino al 12 gennaio
23:23è un spettacolo veramente natalizio
23:26la gente quando viene al teatro è felicissima
23:30e quindi mi ricordo
23:33anche perché è giusto vista l'atmosfera natalizia
23:35staccare anche un pochino
23:37e così farsi prendere da uno spettacolo divertente
23:41qual è appunto, ti posso spiegare
23:43lo ricordiamo fino al 12 gennaio al Teatro Sette
23:47grazie a Manuela Zero
23:49e ovviamente appuntamento alla prossima
23:51in bocca al lupo per il 2025
23:53Viva! Ciao, grazie
23:55Ciao, grazie Manuela
23:57e tutto quindi anche per quanto riguarda questa puntata di Format
24:00io ringrazio Daniele Consentino
24:02che ha curato la parte tecnica
24:04appuntamento alla prossima