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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:07Buongiorno e ben buon venerdì a tutte le nostre telespettatrici e ai nostri
00:11telespettatori, ben trovati, ben ritornati all'ultima puntata di questa
00:16settimana di Non solo Roma, dove trattiamo ormai, lo sapete, lo ripetiamo
00:21tutti i giorni, le notizie della nostra capitale e anche del nostro territorio.
00:26In particolar modo questo succede il venerdì, venerdì nel quale
00:30nell'ultima mezz'ora ci caliamo proprio nelle notizie del territorio e vi
00:35preannuncio già che alla fine di questa puntata parleremo di un vero e proprio
00:40terremoto giudiziario che si è scatenato a Frosinone, quindi vi consiglio di
00:45seguire attentamente tutta questa puntata perché tratteremo un tema non
00:51nuovo purtroppo in Italia, ma che continua a far discutere e che scotta un
00:55bel po', scotta però anche il primo argomento che tratteremo oggi e iniziamo
01:01come sempre con una domanda, anzi con un'immagine. Immaginate di vivere in un
01:07posto dove attendete che venga demolito e poi ricostruito ovviamente in maniera
01:12migliore un asilo, ma lo attendete da circa 20 anni, cioè quindi dai primi
01:17anni 2000. Poi cosa succede? Succede che a un certo punto vi rendete conto che
01:21questa attesa forse continuerà a protrarsi. Perché? Perché i fondi che
01:26sarebbero destinati a questa demolizione e ricostruzione, a questa
01:30riqualificazione di una struttura fondamentale come dovrebbe essere una
01:34scuola materna sono stati ritirati. Immaginate la rabbia che si scatena,
01:39rabbia che arriva chiaramente ovviamente dai residenti, dai cittadini,
01:42dalle associazioni, ma in questo caso anche dai sindacati.
01:46Stiamo parlando del caso di Prima Valle e in particolar modo dell'asilo di via
01:51Bibiena che i romani all'ascolto probabilmente conosceranno, è una
01:56struttura in completo stato d'abbandono da ormai 20 anni e che già dagli inizi
02:00dell'anno 2000 era stato inserito in un progetto molto ampio appunto di
02:05riqualificazione. Si attendono però circa 24 anni, ancora nulla si muove.
02:11È intervenuto in questo contesto il sindacato Unione Inquilinica, chiesto
02:15risposte alle regioni, cioè vengano ripristinati questi fondi che possa
02:19partire effettivamente questo progetto. Si parla in realtà di un contratto, il
02:24contratto di quartiere che prevederebbe non soltanto la riqualificazione di
02:28questo asilo nido, ma anche tutta un'altra serie di progetti che servono
02:32proprio alla rinascita in un certo senso di alcuni punti di Prima Valle.
02:37Che dire telespettatrice e telespettatori, parliamo della solita vecchia storia
02:41l'italiana dell'inefficienza delle nostre amministrazioni, delle nostre
02:46istituzioni. Questo non lo sappiamo, è probabile. Fatto sta che la rabbia monta da
02:51parte dei cittadini e monta anche da parte dei sindacati.
02:54Abbiamo in collegamento proprio di fronte all'asilo di via Bibbiena Renato Rizzo
03:00dell'Unione Inquilini Prima Valle. Buongiorno Renato e grazie per questa
03:03grande opportunità di guardare con i nostri occhi cosa succede.
03:09Buongiorno a tutti e a tutte. Siamo qui davanti all'asilo nido di via da Bibbiena.
03:15All'interno dell'otto uno di Prima Valle. Adesso faccio vedere alcune
03:23immagini perché sono esplicative di quello che è il dramma del nostro
03:30quartiere. Assolutamente sì, prego prego. Ecco vedete, erba altissima, praticamente
03:37completo stato di abbandono per una struttura che attende dagli anni 2000 di
03:42essere riqualificata. Io nel frattempo che Renato ci fa vedere insomma qualche
03:47qualche immagine vi do qualche dettaglio in più. Il contratto di quartiere di cui
03:52parlavamo era stato approvato nei primi anni 2000 e prevedeva una serie di
03:57interventi destinati non soltanto alla riqualificazione urbanistica sociale del
04:02quartiere ma appunto anche alla riqualificazione di questo asilo nido e
04:06anche alle palazzini di via Gasparri che praticamente figuravano proprio tra gli
04:11edifici dismessi che dovevano essere riqualificati. Renato grazie per queste
04:16immagini preziosissime. Allora facciamo un po' il punto della
04:20situazione, una situazione drammatica. Immaginiamo la rabbia dei cittadini
04:24ovviamente anche la rabbia della vostra associazione sindacale Unione Inquilini.
04:30Sì la rabbia è forte perché vent'anni fa e per cui un pezzo anche della mia
04:35vita ci siamo riuniti su una chiamata dell'assessorato alle periferie e
04:44facevamo una serie di riunioni che durarono due mesi con tutte le realtà
04:48del quartiere, compresa anche la parrocchia. Tutti, c'erano tutti e ci
04:53mettemmo lì con le bandierine, la carta topografica del quartiere, le foto a
05:01capire quali erano i problemi per riqualificare il quartiere. Da questi
05:09incontri nacque la proposta del contratto di quartiere di Prima Valle che
05:13fu presentato al Comune, alla Regione e anche al Ministero di Competenza,
05:20alle infrastrutture e vincemmo questo bando che stanziava 3 milioni di
05:26Euro per la ristrutturazione di questo asilo nido e fondamentalmente di
05:32un'altra ex scuola occupata che sta in via Federico Borromeo. In questo caso
05:37l'asilo nido per rifare un altro asilo nido di 60 posti che necessita a Prima
05:44Valle e sulla scuola di via Federico Borromeo un polo per i giovani, per la
05:50formazione dei giovani, cosa che ritenevamo fondamentale perché se non
05:56c'è formazione, non c'è lavoro, si crea criminalità, non c'è futuro per i
06:02giovani di questo quartiere di periferia e che succede? L'8 ottobre
06:08leggiamo una delibera della Regione Lazio che dice il Comune
06:14Later non ha dimpiuto all'investimento dei soldi ai progetti presentati, noi
06:21ritiriamo i soldi e questo ci ha lasciato sbigottiti, abbiamo subito
06:26alzato il telefono agli assessori di competenza e loro ci hanno detto
06:33non ce l'abbiamo fatta, non ce l'abbiamo fatta e per cui l'unica
06:37possibilità di riqualificare una parte del quartiere è andata a remengo
06:43usando un termine non romano e noi su questo siamo arrabbiatissimi, infatti
06:49abbiamo subito fatto la denuncia, la protesta, il comunicato stampa e
06:54organizzeremo una mobilizzazione dei cittadini perché chiediamo che la
07:00Regione ristanzi un milione e mezzo per abbattere e ricostruire questo asilo
07:06nido che sta qui alle mie spalle, che è totalmente distrutto. In sostanza Renato
07:12scusate, state chiedendo anche di meno rispetto a quanto era inizialmente
07:15previsto, perché c'erano tre milioni in ballo, voi ne state chiedendo uno adesso?
07:19Sì, perché da quello che sappiamo un milione e mezzo ritorna al Ministero
07:23alle infrastrutture, rimane un milione e mezzo alla Regione Lazio,
07:27noi chiediamo come gesto di riparazione che perlomeno un milione e mezzo sia
07:33ristanziato subito per iniziare a fare una tranche di quel progetto che noi
07:41individuiamo sull'asilo, dove vivono quattro famiglie a cui deve essere data
07:45casa popolare e noi speriamo, abbiamo chiesto un ordine del giorno
07:52immediato al municipio che dovrebbe coinvolgere l'assessore Zevi del Comune
07:57di Roma come dovrebbero essere coinvolti sia le opposizioni che chi governa della
08:02Regione Lazio, noi crediamo che non ci deve essere uno scontro politico su
08:07questa questione, bisogna lavorare e che tutte le parti in causa, municipio, comune
08:13e Regione facciano subito una nuova delibera, il progetto esiste, c'è la LATER
08:19che era il responsabile della progettazione dei lavori e per cui noi
08:27staremo sul pezzo e denunciamo questo fatto gravissimo.
08:31Renato, vi sono state date delle spiegazioni sul perché questi fondi sono
08:35stati ritirati, cioè ci dovrebbe anche essere, ora non so se sto dicendo qualcosa
08:40di inesatto, ma ci dovrebbero essere anche a disposizione i fondi del PNRR, no?
08:44Non si potevano magari anche sfruttare quelli in alternativa?
08:50Quando sono stanziati dei soldi uno non va a chiedere soldi del PNRR che già
08:56vengono dati col contagoce, esistevano, per cui diciamo bisognerebbe andare a
09:04vedere chi è il responsabile e bisognerebbe punire chi è il
09:10responsabile del fatto che ne sono stati non utilizzati questi soldi.
09:17Adesso il problema, l'ho detto prima, è che questa situazione, prima la LATER
09:23veniva perlomeno a sfalciare l'ampio giardino che era un campo da pallone
09:29per derattizzazione e per levare i rovi, da sei anni questo non avviene più, per
09:38cui anche questo sarebbe un piccolo un piccolo segnale. Come ripeto Zevi
09:42dovrebbe liberare l'immobile dalle quattro famiglie dandogli casa popolare
09:46e conseguentemente si possono iniziare i lavori di abbattimento e di
09:52costruzione perché l'edificio è totalmente spaccato nelle parti centrali.
09:58Ecco, quindi è tra le altre cose neanche poi molto sicuro, no? Effettivamente qui
10:03dovrebbero, da come ci è pervenuto, sarebbero dovuti, avrebbero dovuto
10:09ospitare 60 bambini e 15 persone che avrebbero avuto una nuova posizione
10:14lavorativa, no? C'erano già delle famiglie che avevano fatto i conti, immagino,
10:19dei lavoratori che avevano già fatto i conti, dice, meno male, hanno aperto una
10:23nuova struttura, ho un nuovo posto di lavoro, meno male tra due anni quando mio
10:27figlio dovrà andare all'asilo lo mando lì. Avranno pensato erroneamente così?
10:31Sì e tra l'altro sono obbligati a fare liste d'attesa lunghissime in cui
10:37nell'unico asilo nido che sta a via Pasquale II e molti bambini non possono
10:43accedere all'asilo nido. Una parte per chi ha un po' di base economica lo
10:50manda in asili privati, però è assurdo che il diritto all'educazione e
10:56all'assistenza dei bambini venga negata nel nostro quartiere come in altri e per
11:01cui la ricostruzione di questo asilo nido è fondamentale. Tra le altre cose oltre, lo
11:07ripetiamo, oltre alla ricostruzione dell'asilo nido c'era anche la
11:10ricostruzione delle palazzine di via Gasparri, anche questo era compreso
11:15nel progetto relativo ai 3 milioni di fondi. Renato io ti chiedo di restare ancora...
11:20Aspetti, però volevo dirle che le palazzine di via Gasparri, le palazzine
11:25di via Gasparri sono abbattute e stanno in ricostruzione con un altro
11:29finanziamento. L'Ater sta costruendo 12 appartamenti di case popolari,
11:36quel progetto è l'unico andato avanti, non però con i finanziamenti del
11:40contratto di quartiere. Ecco, grazie per avercelo chiarito.
11:45Renato ti chiedo di restare ancora un po' in nostra compagnia, mandiamo qualche
11:48secondo di pubblicità perché più che altro ci sarebbe anche la questione da
11:52affrontare delle famiglie che hanno occupato questo stabile, alle quali
11:56bisogna dare chiaramente un'alternativa, quindi ritorniamo un po' a discutere
12:00della storia caldissima di Roma, appunto dell'emergenza abitativa. Restate qui,
12:05torniamo tra pochissimi istanti a Non Solo Roma.
12:10Bentornati a Non Solo Roma, questa puntata in questo venerdì che chiude un
12:14po' la settimana, si è aperta con una storia un po' amara, quella che riguarda
12:19Prima Valle che attendeva, il quartiere romano che attende da circa vent'anni la
12:24demolizione, la ricostruzione e di conseguenza la riqualificazione di un
12:28asilo nido, quello di via Bibiena. Ci sono genitori che attendevano appunto questo
12:33bel progetto che appunto risale ai primi anni del 2000, ci sono anche lavoratori
12:38che avevano già sentito un po' la speranza di avere una nuova occupazione
12:42e che sono rimasti molto delusi. Perché? Perché i fondi sono stati ritirati e
12:47dunque è salita la rabbia in maniera forse potremmo dire anche legittima e
12:51sono sorte anche delle domande, in particolar modo da parte del sindacato
12:56Unione Inquilini che si è direttamente rivolto alla regione Lazio chiedendo
13:00chiaramente risposte, chiedendo che questo progetto venga ripristinato e
13:05inizialmente si parlava ad esempio di un progetto da 3 milioni di euro, addirittura
13:09Unione Inquilini ha chiesto quantomeno di stanziare un milione e mezzo di euro
13:13per ricostruire questo asilo che potrebbe essere davvero una bella
13:17alternativa per i residenti del quartiere. Tanti di loro, pensate un po',
13:21sono costretti a mandare i propri figli nella scuola materna
13:26magari più lontano e magari anche con il rischio di non essere accettati, perché
13:30sapete le liste d'attesa sono davvero lunghissime. Allora che si fa? Chi ha la
13:34possibilità chiaramente sceglie l'asilo privato, ma chi non ce l'ha, qui
13:38ritorniamo alla vecchia storia un po' italiana che fa sempre tanta rabbia.
13:42Siamo in compagnia di Renato Rizzo, proprio dell'Unione Inquilini Primavalle
13:45che si trova proprio di fronte alla struttura, all'asilo dismesso di via
13:51Bibbiena. Renato, poco prima della pubblicità ti avevo fatto, ti avevo
13:55preannunciato un po' l'argomento che vorrei trattare ancora con te qualche
13:58minuto e cioè quello relativo al fatto che in questa struttura ci sono delle
14:02famiglie che hanno occupato chiaramente la struttura perché non hanno
14:06alternative. Pensi che verranno trovate delle alternative a queste persone o
14:11ancora torniamo al diciamo anche qui alla vecchia storia del insomma della
14:16crisi abitativa a Roma. Loro hanno occupato 20 anni fa per cui diciamo sono
14:25occupazioni consolidate, non è che sono famiglie che hanno occupato ieri, a parte
14:30che vivono in una situazione non bellissima, non è che sono andate a
14:35occupare appartamenti ater e per cui hanno solo rimesso in vita uno spazio
14:40che era totalmente pubblico e abbandonato. Come è stato anche per le
14:45palazzine di via Gasparri, in quel caso le 12 famiglie per fare il
14:52progetto urbanistico di abbattere e ricostruire le palazzine via Gasparri
14:57hanno avuto tutte casa popolare qui a Primavalle, perché noi chiediamo anche
15:02per rispetto della famiglia, dei bambini che vivono nel quartiere, per la loro
15:07storia, che rimangano nel quartiere, non che vengano deportati a Ponte di Nona
15:13fuori dal raccordo anulare, perché significherebbe il massacro sociale e
15:18psicologico di queste famiglie. Qui a Primavalle ci sono una quarantina di
15:23appartamenti dell'ater che sono chiusi, che non vengono assegnati, che sono anche
15:29a rischio eventualmente di occupazione e noi diciamo che questi appartamenti
15:33devono essere assegnati, assegnati in questo caso in maniera emergenziale a
15:37queste quattro famiglie, ma poi che vengano assegnati tutti a chi sta nel
15:41bando casa comunale, perché è una vergogna che rimangono abbandonati.
15:45Assolutamente sì, ma perché rimangono abbandonati Renato? Questa è una domanda
15:49che faccio a tutti i miei ospiti quando sento parlare di crisi abitativa.
15:53Rimangono abbandonati perché per assegnare una casa esiste una commissione
15:58comunale che si riunisce una volta ogni tre mesi e a Roma in un anno la capitale
16:05d'Italia ha assegnato solo 160 appartamenti, avendone quasi 600 a
16:12disposizione liberi. È una cosa scandalosa.
16:16Questa è responsabilità del Comune l'assegnazione. Esiste un bando con
16:2014.000 persone che l'hanno fatto, di cui 2.000 veramente gravissimi e il Comune
16:27di Roma è nel panico, non riesce a spendere i soldi, 200 milioni per
16:32comprare nuove case e non riesce a assegnare gli immobili a disposizione.
16:38Ecco, 160 case le assegna una città di provincia dell'Emilia-Romagna, non la
16:46capitale. Certo, effettivamente è quello che ci
16:50chiediamo. Ho la netta sensazione che questa situazione potrebbe
16:54paradossalmente peggiorare in maniera gravissima con l'arrivo del Giubileo
16:58perché poi anche qua c'è tutta la polemica del fiorire di BNB, crisi
17:02abitativa. Lo sapete voi e penso che lo sappiate meglio di chiunque altro.
17:07Io ti ringrazio di cuore per essere stato in nostra compagnia, ci hai
17:11mostrato delle immagini tra l'altro preziosissime. Speriamo che qualcosa si
17:15smuova. Noi lo speriamo davvero per il futuro di tanti bambini e di tante
17:19persone che ci potrebbero lavorare lì. Grazie.
17:22Ringrazio tanto, buon lavoro e buona informazione.
17:25Grazie, facciamo del nostro meglio e continuiamo appunto sempre proprio con
17:31l'informazione e anche un po' con le notizie di cronaca che riguardano la
17:37nostra capitale, in particolar modo adesso a tenere un po' banco, a tenere
17:42anche un po' in apprensione i nostri concittadini è sicuramente la
17:47questione maltempo che sta un po' attanagliando. La capitale c'è stata
17:52addirittura una bomba d'acqua l'altro giorno proprio a Roma, traffico
17:56completamente in tilt, tutta la città ferma, ma cerchiamo anche un attimino di
18:00capire cosa si prevede per il weekend. Previsioni meteo per Roma proprio nel
18:07fine settimana, maltempo che continua a causare notevoli disagi a Roma. Ecco,
18:13giovedì 24 ottobre 2024 la fermata Cipro della metro A ad esempio è
18:18rimasta chiusa per diverse ore proprio a causa di un allagamento. L'ondata di
18:22pioggia ha provocato anche un crollo di un arbero vicino alla galleria Fleming
18:26che si è abbattuto su un'auto in transito. Fortunatamente non ci sono
18:31stati feriti. Traffico che si è deviato sulla galleria Giovanni XXIII e la
18:36tangenziale S è stata riaperta alle 15. Insomma, una situazione davvero critica.
18:41Il meteo di Roma prevede un fine settimana caratterizzato da una varietà
18:45di condizioni con nebbia mattutina e cieli coperti che domineranno le giornate
18:49di venerdì, cioè oggi sabato e domenica. Temperature che oscilleranno tra i 16 e
18:54i 23 gradi accompagnate da livelli di umidità elevati soprattutto nelle prime
18:58ore del mattino. Sabato 26 ottobre, dunque domani, Roma vedrà un inizio di
19:04giornata simile a quello di oggi con una leggera nebbia che si avvolgerà, che
19:09avvolgerà la città nelle prime ore. Man mano che la mattinata prosegue il cielo
19:13resterà coperto ma l'umidità inizierà a scendere gradualmente. Durante il tardo
19:18pomeriggio in serata, cielo che continuerà a presentarsi coperto con un
19:22leggero aumento dell'umidità. Quindi per il momento non si prevedono piogge.
19:26Domenica 27 ottobre la giornata inizierà con condizioni di nebbia nelle prime ore
19:30simile a quelle dei giorni precedenti. Umidità che rimarrà elevata e nel corso
19:35della giornata il cielo si alternerà tra nubi sparse e momenti di sole con
19:40le temperature che toccheranno il loro picco massimo
19:44intorno ai 23 gradi. Dunque non si prevede appunto una condizione meteo
19:50insomma preoccupante quindi sotto questo punto di vista possiamo stare tranquilli.
19:55Qui cerchiamo anche un po' di fare informazione di servizio ma noi ci
19:59riagganciamo un po' anche al discorso che abbiamo trattato negli ultimi minuti di
20:05collegamento con Renato Rizzo, il nostro primo ospite. Abbiamo parlato ad esempio
20:09di tante famiglie in difficoltà che sono costrette anche ad occupare questi
20:13stabili abbandonati perché non hanno alternative migliori. Qualche dato in più
20:20piccolissimo, nel 2023 siamo quasi alla fine del 2024 ma adesso cominciano a
20:25arrivare un po' i resoconti anche degli anni precedenti, si fanno ad esempio
20:29anche dei confronti. Nel 2023 in povertà assoluta ci sono stati 2,2
20:35milioni di famiglie, numeri importanti che ovviamente vanno presi in
20:39considerazione. Guardate questo video. Nel 2023 erano in condizione di povertà
20:44assoluta in Italia poco più di 2 milioni di famiglie ovvero l'8% sul
20:49totale, lo rileva l'Istat, il valore è stabile rispetto al 2022. Stabile anche
20:54il numero degli individui in povertà che è quasi di 5 milioni ovvero il 9%
20:59sul totale dei residenti. Nel 2023 la quota di famiglie di operai o assimilato
21:04in povertà assoluta è aumentata dal 14% del 2022 al 16%, la percentuale più alta
21:12delle famiglie in povertà assoluta si riscontra nel mezzogiorno, la percentuale
21:16scende all'8% al nord e al 6% al centro. Le famiglie in povertà assoluta in cui
21:22sono presenti minori sono quasi 748 mila il 12%,
21:27l'incidenza della povertà assoluta fra le famiglie con almeno uno straniero è
21:31pari al 30%, si ferma invece al 6% per le famiglie composte solamente da
21:37italiani. Povertà assoluta per 2,2 milioni di famiglie, dei numeri che ci
21:43fanno davvero rabbrividire se pensiamo che siamo nel 2024, 2024 che registra
21:49anche altri numeri importanti che vanno presi in considerazione, quelli
21:54relativi agli affitti delle case, pensate che siamo i più cari d'Europa, sentite.
21:59In Italia più di 3,8 milioni di famiglie vivono in una casa in affitto,
22:04la maggior parte sono concentrate nelle regioni del centro-sud,
22:08la fotografia è stata scattata dalla UIL Servizio Lavoro Coesione Territorio e da
22:14UNIAT su dati dell'Agenzia delle Entrate, il 56,7% dei locatari ha un
22:20reddito da lavoro dipendente, nell'11% dei casi si tratta di pensionati, il 10,9%
22:27ha un reddito autonomo e il 21,4% entrate da altri redditi, quasi un quarto dei
22:33locatari ha un'età fino a 30 anni, il 44,4% tra i 31 e i 50 anni.
22:40Il canone di affitto è in media di 6.372 euro annui, circa 530 euro mensili e
22:47incide per il 17,7% sul reddito lordofamiliare, ma nelle grandi città la
22:52situazione è molto diversa ed eterogenea con canoni che arrivano a
22:56sfiorare i 2.000 euro mensili, per fare un esempio l'affitto di una casa di 100
23:01metri quadrati in una zona semiperiferica di Milano costa in media
23:051.920 euro al mese, a Roma 1.620 euro, a Bolzano 1.300, a Bologna 1.030, mentre a
23:13Venezia si spendono 1.000 euro. Numeri importanti, ci fermiamo intanto per
23:19pochissima pubblicità, restate qua, nella prossima mezz'ora entriamo nel vivo
23:23della notizia del territorio, a tra poco.
23:28Prossima mezz'ora di non solo Roma, tutta dedicata al territorio, andiamo ora nel
23:34Mediterraneo del Lazio, nella parte del Mediterraneo laziale, sul nostro
23:40litorale, insieme alla redazione del Faro online. Innanzitutto bentornati a
23:44non solo Roma e bentornata anche a Clarissa Montagna, buongiorno a te.
23:48Ciao Elisa, buongiorno, un saluto a tutti.
23:51Ben ritrovata Clarissa, iniziamo subito
23:54parlando di due comuni che sono stati al centro di una tempesta, insomma,
24:00importante, che è stata quella relativa al commissariamento, cioè i comuni di
24:05Anzio e Nettuno. Potrebbe aprirsi una nuova era ora, perché? Perché ci
24:09avviciniamo alle elezioni amministrative, chissà.
24:12Sì, esatto, sono sempre più vicine le elezioni amministrative che si terranno
24:17appunto ad Anzio e Nettuno, il 17 e il 18 novembre, e questo, come hai detto tu
24:22giustamente Elisa, potrebbe prospettarsi come una sorta di spiraglio verso
24:28l'eliminazione appunto di infiltrazioni mafiose, che purtroppo ci sono state nel
24:33corso degli anni. Ci sono stati appunto in entrambi i comuni i commissariamenti
24:38nel 2022, appunto per infiltrazioni mafiose, e questo a significare che non è
24:44una cosa nuova appunto in quella zona territoriale, a significare come quella
24:48parte del litorale possa essere in qualche modo appetibile per le famiglie
24:52criminali. Purtroppo queste sono cose che non vorremmo mai sentire per quanto
24:55riguarda la storia della nostra politica, non solo a livello territoriale, ma
24:59parlando anche di quella nazionale. Non sono la prima volta appunto che
25:03capitano non solo in questo territorio, però diciamo che con queste elezioni i
25:07cittadini di Anzia e Nettuno, chiamati di nuovo Arleurne, potranno comunque
25:11esprimere il proprio voto sperando che nell'amministrazione comunale che si
25:16verrà a creare appunto non si ripresentino di nuovo situazioni del
25:20genere. Quindi abbiamo cinque candidati sindaco per ogni comune e appunto come ho
25:27già detto prima si andrà a votare tra il 17 e il 18 novembre e questa potrebbe
25:32essere appunto un'importante occasione in entrambi le città per scrollarsi
25:35di dosso appunto l'ombra della criminalità organizzata e riprendere a
25:39queste città uno sviluppo che purtroppo appunto è rimasto fermo sempre per
25:43interessi di qualcuno, in questo caso appunto interessi criminali, invece che
25:48gli interessi del cittadino e della città stessa.
25:50Infatti, assolutamente. Tra le altre cose hai fatto riferimento al fattore un
25:57po' triste che non è una cosa nuova, perché succede spesso. L'ultimo
26:01urgentissimo caso è quello di Aprilia, attualmente anche quello insomma di
26:05comuni che è in commissariamento. Pensi che saranno davvero in grado di
26:10scrollarsi di dosso questa brutta nomina a questi due comuni, Clarissa? Cioè i
26:15presupposti ci sono? I presupposti potrebbero anche esserci se c'è una
26:20presa di coscienza appunto da parte di chi andrà a ricoprire quel determinato
26:24ruolo. Se si punta tutto sulla legalità e per il bene appunto della città e
26:29della collettività, cercando di tenere fuori questa ombra come
26:34l'abbiamo definita, sicuramente penso che in tutte le città si possa spiegare un
26:38futuro migliore e quindi di ritornare appunto alla normalità.
26:42Noi siamo fiduciosi. Clarissa, raccontaci brevemente magari chi sono i
26:46candidati per l'uno e i candidati per l'altro. Allora, per il Comune di Anzio
26:51abbiamo come candidato Pietro Di Dionisi, che è appoggiato dalla lista
26:56Lavinio Conanzio e Turano Peranzio. Poi abbiamo Stefano Bertollini, che è il
27:02candidato scelto unitamente dal centro-destra. Lina Giannino, appoggiata
27:07dalle liste Solo Peranzio e Rifondazione Comunista. Aurelio Lofazio, del Partito
27:12Democratico. E Ciro Nutello, del Movimento 5 Stelle, appoggiato anche da
27:16Alternativa Peranzio. Per quanto riguarda invece il Comune di Nettuno, come ho già
27:19detto prima, ci sono altri cinque candidati a sindaco. E abbiamo Nicola
27:23Burrini, del Partito Democratico e sostenuto anche dalle liste Burrini
27:28Sindaco e Leali a Nettuno. Il centro-destra anche qui è un candidato
27:33unico, che è Daniele Maggiore. Simona Sannetti, invece, è sostenuta dalle
27:37liste Nettuno Progetto Comune Dialogo e Simona Sannetti Sindaco. Poi abbiamo
27:44Antonio Taurelli, delle liste appunto Antonio Taurelli Sindaco e Patto per
27:47Nettuno. E l'ultimo del Movimento 5 Stelle è Mauro Rizzo. E quindi i
27:52cittadini saranno appunto chiamati a scegliere la loro, la nuova guida per la
27:56loro città. 17 e 18 novembre. E a proposito di politica, invece ora noi
28:02parliamo di una politica un po' curiosa, che però, insomma, facciamo anche un po'
28:06di ironia, Clarissa. Chissà che facciano anche, insomma, meglio, no? Cioè, a Latina
28:12c'è il Consiglio delle Bambine e dei bambini sono, insomma, si sono insediati
28:16ufficialmente. Sì, esatto. Rimanendo in tema di
28:20amministrazione, visto appunto che i consiglieri grandi, diciamo adulti, delle
28:25volte non non riescono a rispettare in pieno, o come abbiamo detto prima, le
28:33amministrazioni quali sono le richieste appunto della della cittadinanza, a
28:37Latina è stato riattivato il Consiglio dei Bambini e delle Bambine con una vera
28:42e propria cerimonia di insediamento. Questo consiglio è composto da 12
28:46bambine e 12 bambine che sono stati estratti a sorte tra le classi quarte e
28:52quinte degli istituti appunto, degli istituti scolastici di Latina.
28:57Questi bambini verranno chiamati, convocati, come è stata fatta appunto
29:01con la prima, con la prima seduta di questo consiglio molto particolare,
29:04verranno chiamati all'interno dell'aula consigliare periodicamente
29:08per confrontarsi e dialogare appunto con gli amministratori e con i consiglieri
29:13attualmente in carica al Comune di Latina. Questo è un progetto molto bello
29:18come appunto hai detto tu prima, perché per la prima volta i bambini anche
29:23molto piccoli appunto delle scuole elementari potranno respirare l'aria
29:27del Comune, di un Comune, entrare all'interno dei meccanismi su come
29:31vengono, viene amministrato una città, su come si portano, si creano e portano
29:35avanti dei progetti sempre per il bene della collettività e loro potranno
29:40pienamente avere voce in capitolo, ovvero presentare le proprie proposte, dire come
29:45vedono la città dal loro punto di vista e come vorrebbero appunto migliorarla,
29:49come una vera e propria seduta di un Consiglio Comunale a tutti gli effetti.
29:53E l'augurio appunto che anche il Sindaco di Latina dà a questi bambini è
30:01appunto congratularsi a loro per l'inizio di questa nuova, di questa nuova
30:05avventura e li sprona appunto a lottare per i propri diritti, a condividere le
30:11loro visioni e a tirar fuori appunto idee concrete per il miglioramento della città.
30:17Io sono molto fiduciosa Clarissa, devo dirtelo proprio in con estrema onestà
30:23ovviamente perché secondo me usciranno delle cose davvero positive perché
30:27insomma c'è anche la, secondo me c'è l'aspetto della purezza no poi che
30:31dovrebbe essere essenziale nel governare ovviamente una città.
30:35Concludiamo con una nota dolente invece perché parliamo di evasione fiscale,
30:41insomma qua ci sono dei numeri importanti Clarissa, 24 migliori di
30:45tari non pagate, andiamo a Fiumicino no?
30:48Sì esatto, allora la task force della Fiumicino Tributi continua senza sosta
30:53alla caccia di evasori fiscali proprio perché appunto si sono registrati
30:57queste perdite, queste tari non pagate pari a 24 milioni di Euro e le indagini
31:04risalgono a partire dal 2019 dove tutti gli uffici appunto come ho già detto
31:08prima senza sosta si impegnano per cercare di far rientrare tutte queste
31:13tutte queste tasse appunto che sono state evase e il recupero dell'evasione
31:18fiscale prevede appunto che sono stati già preparati degli avvisi di
31:24liquidazione tramite raccomandata per sollecitare appunto le persone che non
31:28hanno versato questi contributi a cercare diciamo di riparare appunto al
31:33danno arrecato e ci tengo a sottolineare che questo danno considerando che appunto
31:38la tari si occupa dell'igiene urbana e anche della raccorta rifiuti
31:42porta a porta è una cosa che non non si tratta solamente di versare delle tasse
31:48nei confronti dell'ente ma si tratta anche di una cosa che comunque fa bene
31:51alla città il cittadino perché ci lamentiamo se le strade sono sporche ci
31:56lamentiamo se i servizi non funzionano bene eppure non facciamo nulla per
32:00cercare di far funzionare il tutto perché noi siamo una parte importante di
32:05questo meccanismo siamo noi cittadini siamo noi che per
32:08primi dobbiamo rispettare la nostra città e se pretendiamo appunto una
32:11qualità della vita accettabile il primo passo è appunto pagare le tasse e appunto
32:16evitare l'evasione fiscale anche perché la tassa come è intesa che fa sempre un
32:22po paura fa sempre un certo fastidio quando la ascoltiamo in realtà serve
32:28per finanziare anche un po i servizi che servono alla collettività poi chiaramente
32:33è vero che ci sono dei casi a parte perché a Roma ad esempio che la
32:36questione rifiuti è caldissima e funziona malissimo i cittadini sono
32:39arrabbiati perché dicono ma noi paghiamo una tari carissima per avere questo
32:43servizio quindi insomma ci sarebbe poi un corollario di casi da analizzare però
32:48insomma ecco 24 milioni di euro sono tanti e non è che è proprio una cifra
32:52non sono pochi questa cifra appunto ci deve far riflettere perché va a danno
32:56invece delle persone che comunque pagano la tari puntualmente senza appunto
33:03ulteriori senza appunto dare corso all'evasione fiscale e quindi la cosa è
33:10questa siamo tutti comunque parte dello stesso sistema della stessa
33:17città e dovremmo cercare di fare il nostro appunto affinché i servizi
33:22funzionano come dovrebbero assolutamente sì se tutti ragionassimo così
33:26effettivamente poi forse la società funzionerebbe meglio
33:29bisognerebbe avere anche una risposta poi dalle istituzioni però anche qui
33:33rischiamo di infilarci in insomma ginebrai senza fine clarissa intanto
33:38grazie per essere stata in nostra compagnia invito i nostri delle
33:41spettatori a restare informati sulla litorale laziale grazie al contributo
33:46preziosissimo della vostra redazione il faro online punto it grazie davvero a
33:50presto grazie a tutti a presto buon lavoro ci fermiamo per qualche secondo
33:57di pausa e come vi avevo annunciato tra pochissimi istanti facciamo luce su
34:02quanto sta succedendo a frosinone un vero e proprio terremoto giudiziario che
34:06coinvolge una serie di personaggi politici molto importanti vi
34:11preannuncio soltanto che si tratta di un giro importante di tangenti e di
34:16corruzione a tra poco
34:19bentornati a non solo roma terremoto politico e giudiziario una vecchia
34:25storia all'italiana anche qui vi pongo questa domanda chi lo sa nel frattempo a
34:30ceccano davvero si è scoperchiato un sistema molto importante fatto di
34:35appalti truccati di tangenti di corruzione ce lo racconta roberta di
34:41pucchio con direttore di frosinone news che è in nostra compagnia oggi a non
34:44solo roma buongiorno a te roberta bentrovati buongiorno a chi ci segue si
34:50iniziamo con un terremoto un terremoto giudiziario un terremoto politico che
34:54la giornata di ieri si è abbattuto sulla provincia di frosinone a ceccano come
34:59dicevi tu e non solo perché questa inchiesta avrà ed ha sicuramente
35:04risvolti anche nazionali un'inchiesta partita da un'intercettazione della
35:09squadra mobile guidata dal dirigente fabbio genovesi nell'ambito di un'altra
35:14indagine risa della quale parlano a maggio in uno dei nostri collegamenti
35:17che vedeva al centro i rifiuti quindi l'inchiesta legata alla mepolis e
35:23proprio da un'intercettazione è partita questa intenzione sono state avviate
35:29le indagini che poi hanno coinvolto la procura europea perché qui si parla di
35:33fondi pnrr per le grandi opere come per l'accoglienza dei migranti per cui è
35:39forse una delle prime inchieste che la procura europea fa ed è toccato proprio
35:45a ceccano ai domiciliari da ieri mattina il sindaco di ceccano roberto
35:50carigiore altri nove tra imprenditori funzionari
35:55vediamo c'è stefano annibati stefano possinelli antonio annunziata elena
35:59papetti camillo sottoli diego orelli gennaro tramontano danilo rinati e
36:05vincenzo donofrio tutti sono accusati a vario titolo di associazione per
36:11delinquere finalizzata alla corruzione il gip ha parlato di apparti di tangenti
36:18e questa operazione non a caso prende il nome di the good lobby quindi una vera e
36:25propria lobby secondo gli investigatori che agiva ognuno con un
36:31ruolo diverso per far sì che questi fondi che arrivavano a ceccano per la
36:37realizzazione di opere in realtà poi venissero spartiti tra gli organizzatori
36:44dell'associazione per delinquere quindi questi soldi tramite l'uso di società
36:49cattiere venivano fatti sparire tra virgolette poi ricomparivano in contanti
36:56contanti che venivano divisi tra gli organizzatori ovviamente lisa ieri il
37:04comune di ceccano è stato blindato dagli agenti che hanno dovuto acquisire altri
37:09fascicoli perché le indagini vanno avanti questa è soltanto la punta
37:13dell'iceberg di un'inchiesta molto più ampia perché si evince che ci siano
37:18anche delle connessioni con la campania con la mafia con l'andrangheta ci sono
37:24delle intercettazioni di personaggi di spicco vicini all'andrangheta questi
37:29soldi poi dalla campania arrivavano in ciociaria dalle mani di antonio
37:34annunziata lo stesso finito dell'inchiesta della mecolis che
37:38consegnava questo denaro contante al tesoriere stefano annibali che poi lo
37:46lo sparteva dalle intercettazioni poi anche secondo quanto è stravelato si
37:53decideva su dove mettere questo denaro perché ovviamente si parla di fiumi di
37:58denaro si è sostituito una cifra ai 5 milioni di euro quindi insomma non
38:04parliamo di cifre irrisorie ed è chiaro come poi questo cioè non è un mistero
38:10per nessuno come comunque le organizzazioni criminali negli ultimi
38:14anni si siano molto avvicinati, i loro interessi si siano molto avvicinati ai
38:19fondi del PNRR perché ovviamente parliamo di soldi che arrivano in
38:25maniera esponenziale da dopo il dopoguerra ovviamente il PNRR è la più
38:30ricca risorsa e inevitabilmente le associazioni criminali guardano con
38:35attenzione il sistema di ceccano è complesso quindi ovviamente come sempre
38:42siamo garantisti quindi sarà la magistratura poi a vagliare, la presunzione
38:47di innocenza fino all'ultimo e su questo non assolutamente sì
38:54però è interessante a me ha fatto un po' insomma ho prestato più attenzione ai
39:00personaggi un po' coinvolti in questo caso quello che viene più citato è il
39:04sindaco, si parla di una persona insomma integerrima
39:09Sì Elisa, il sindaco tra l'altro è il luogotenente dei carabinieri, pilota di
39:14elicotteri, una persona che si è sempre mostrata attenta alle necessità dei più
39:19deboli, un uomo tutto d'un pezzo e il resto di ieri ha fatto cadere un po' questa
39:23immagine di uomo ligio al dovere anche perché poi veramente traspaiono
39:30dei retroscena abbastanza complessi e quindi in tanti si sono chiesti davvero
39:37quale sia la posizione del sindaco e abbiamo parlato in apertura anche di
39:40terremoto politico perché Roberto Caligiore è un esponente di Fratelli
39:45d'Italia, vicinissimo anche alla Premier Giorgia Meloni perché più volte ha
39:49postato Foso in occasione di eventi e incontri con la Premier, quindi
39:55ovviamente si è scatenato anche un terremoto politico in quanto questa
40:00figura è una figura di spicco di Fratelli d'Italia in provincia di
40:04Frosinone. Ovviamente i suoi fedelissimi a livello
40:08politico non parlano, non si sono esposti, la minoranza invece del comune di
40:13Ceccano ha chiesto le dimissioni mediate del sindaco, vedremo
40:17quello che a livello politico accadrà all'interno del comune se il sindaco si
40:22dimetterà, se invece il comune verrà commissariato dal prefetto, al momento le
40:27sue funzioni sono state prese dal vicisindaco Federico Aceto, però ieri
40:32quando c'è stato il blitz nel comune ci siamo recati lì, chiaramente nessuno
40:36voleva parlare, c'era un silenzio assordante, anzi quasi nessuno si è fatto
40:41vedere in un giro nei pressi del comune anche perché è stato vietato a tutti
40:46di entrare e tra l'altro nel corso di delle ulteriori indagini che la mobile
40:52stava portando avanti in comune, nell'ufficio del sindaco sarebbero state
40:56dimenuti circa 18 mila euro in contanti, un'altra cospicua somma di denaro è
41:01stata trovata a casa di altri due indagati, quindi questa è soltanto la
41:06punta dell'iceberg di un'indagine molto più ampia e complessa che dovrà
41:09proseguire anche perché come abbiamo anticipato nella giornata di ieri ci
41:13sono 34 indagati in totale, ieri sono arrivate queste 13 misure cautelari
41:19perché evidentemente il GIP ha ritenuto che questa presunta associazione per
41:24delinquere andasse fermata, andasse stroncata, però sono al bario tutte le
41:29posizioni dei 34 indagati, tra cui figurano anche altri esponenti del comune di
41:34Cercano, ci sarebbe poi questa talpa che avrebbe rivelato appunto ad uno degli
41:38esponenti del comune che c'erano in corso queste indagini, quindi si cerca
41:42anche di capire che sia questa talpa che era ben informata sulle indagini e su
41:47quello su cui si stava procedendo insomma. Quindi insomma una situazione davvero
41:52molto critica, molto tesa su cui si continuerà chiaramente a discutere
41:58soprattutto a fare luce, attendiamo ovviamente i vostri anche
42:02aggiornamenti preziosissimi Roberta, vado velocissima prima che ci finisca il
42:07tempo per toccare anche la cronaca, perché a Cassino cosa è successo a un
42:13noto avvocato, insomma non una bella giornata ha passato. No, a Cassino
42:19probabilmente c'è una banda dei Rolex perché nel giro di pochi giorni si sono
42:23registrati due scippi e ovviamente l'occhio attento degli scippatori è
42:28ricaduto su due Rolex di grande valore. L'ultimo caso che ha destato tanto
42:33clamore è proprio accaduto davanti al tribunale in piazza L'Apriola a Cassino
42:37e un noto avvocato è stato scippato del suo orologio da circa 40 mila Euro,
42:43un'azione fulminea rapidissima, i banditi si sono poi dileguati, sono arrivate la
42:48polizia e i sanitari del 118 perché l'illegale ha riportato lievi ferite
42:53visto che gli è stato strappato l'orologio. La polizia di Stato ha subito avviato
42:58l'indagine per cercare di insalire a questi scippatori visto che pochissimi
43:02giorni prima avevano messo a segno un altro colpo, sempre a Cassino.
43:07Ovviamente non è una novità, gli scippi dei Rolex non sono una novità, però
43:11insomma anche davanti al tribunale eccetera è stato molto clamore questo
43:16caso. Di fronte al tribunale insomma c'è tra le altre cose un coraggio
43:20incredibile da parte di questi scippatori, di fronte al tribunale ci vuole
43:24un bel coraggio. Sì, perché evidentemente sono preparati e ben organizzati e sapevano che nel giro di pochi secondi
43:31sarebbero riusciti a fuggire con questo bottino, per cui evidentemente per loro
43:35l'abbassa la pena anche rischiare visto che erano davanti a un tribunale insomma.
43:39Concludiamo Roberta con una bella notizia in questo caso perché
43:45con un po' di leggerezza con un libro che racconta senza sconti insomma
43:51qualcosa di abbastanza caldo ultimamente. Sì Elisa, un libro inchiesta
43:58della nostra collega giornalista di Fuori d'Accordo su Rete 4 Raffaella Requoli
44:02che domani sarà ad Isola del Liri alle 17.30 nella sala consigliare del Comune
44:07per presentare questa inchiesta. I padroni dell'OMS è un libro scottante
44:13che veramente non risparmia nessuno. Quando l'ho sentita l'ho chiesto ma che
44:17hanno denunciato dopo questo libro perché chi come noi fa questo lavoro sa
44:21insomma cosa si rischia. Lei parla di emergenze, trattati pandemici, vaccini,
44:27green pass globale ma è entrata proprio a Ginevra quindi è riuscita ad entrare a
44:33parlare anche insomma in maniera anche se l'era stato pietato con molti dei
44:40vertici e quindi lei davvero è andata a scavare nelle stanze del potere laddove
44:46nessuno racconta determinate cose. Ora che si possa essere d'accordo o
44:51meno con quello che lei ricorda ci sono comunque delle carte, ci sono delle
44:56analisi molto scottanti che lei porta avanti quindi secondo me un libro da
45:01leggere interessante. Io tra l'altro presenterò questo appuntamento di
45:05domani quindi poi vi terrò aggiornati. Assolutamente sì, ecco sabato 26 ottobre
45:10io lo do a qualche dettaglio in più Roberta alle ore 17 e 30 nella sala
45:14consigliare del comune di Isola dell'Iri dialogherà proprio con te quindi ci
45:18sarà appunto un approfondimento molto dettagliato su questo libro davvero
45:24interessante e insomma anche complimenti facciamo alla vostra collega che è
45:28arrivata fino a Ginevra insomma anche lì un gran bel lavoro è proprio entrato nel
45:33profondo. Un libro sicuramente scomodo Elisa perché poi le va a trattare
45:38tematiche che chiaramente da dopo la pandemia ci sono stati tantissimi
45:42interrogativi che tutti noi ci siamo posti poi non avendo le basi né
45:46specifiche per indagare invece lei è andata proprio a raccogliere questi
45:50documenti è entrata nei palazzi del potere è arrivata fino a Ginevra insomma
45:54ha portato avanti una bella inchiesta. È bella sì infatti che sono quelle cose che
45:59fanno che sono sempre belle per il nostro lavoro entrare nel profondo delle
46:03delle cose è il nostro obiettivo. Grazie Roberta di cuore andiamo ad appuntamento
46:07ai nostri telespettatori a domani verrà insomma l'incontro con Raffaele Regoli e
46:12te alla sala consigliere del comune di Isola dell'Iri. Grazie intanto per questo
46:17approfondimento. Attendiamo risultati su Ceccano. Grazie ancora presto. Grazie ancora.
46:23Ebbene concludiamo così questa puntata di non solo Roma speriamo di avervi
46:29fornito nuovi spunti di riflessione speriamo di avervi tenuto compagnia con
46:33le nostre notizie ci fermiamo per il weekend ormai lo sapete torniamo lunedì
46:39a partire dalle 13 con la nostra consueta diretta qui in compagnia dei
46:44nostri ospiti ringrazio voi che ci avete seguito fino a questo momento ringrazio
46:48anche Matteo Lupini che ha curato la regia di oggi e come di consueto vi
46:53auguro una buona giornata sempre qui su Radio Roma News.
46:57Non solo Roma. Le notizie dalla regione con Elisa Mariani.

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