• mese scorso
Trascrizione
00:00Insomma è un'occasione straordinaria, però è un'occasione che noi dobbiamo saper sfruttare
00:05bene per il benessere di tutti, la medicina sta cambiando, è una medicina nuova che ha
00:11bisogno di certezze nuove in un mondo che cambia, il nostro sistema sanitario nazionale
00:17che è un bene che abbiamo da 45 anni che va modernato e che va assolutamente conservato
00:23perché è un fiore all'occhiello ancora oggi per tanti paesi, nel recente G7 che si è
00:28tenuta ad Ancona sulla salute, io ma non io, il sistema sanitario nazionale italiano
00:33ha ricevuto da parte degli altri paesi solo osservazioni di merito per quello che fa per
00:40i cittadini, è chiaro che va migliorato, l'intelligenza artificiale ci dà tante possibilità,
00:45ci sono già dei progetti avviati, il primo è un progetto legato al PNRR gestito da Agenas,
00:52ci sono dei fondi per far sì che si possano mettere insieme e collaborare i medici di
00:56medicina generale anche all'interno delle case di comunità per sviluppare una maggiore
01:01capacità diagnostica e poi proprio nel recente G7 per la prima volta abbiamo inserito un
01:06policy brief condiviso da tutti i paesi che hanno partecipato proprio sull'intelligenza
01:12artificiale e sulle applicazioni dell'intelligenza artificiale in sanità, può aiutare perché
01:17può far sì che ci siano diagnosi più precise, può far sì che ci siano terapie più precise,
01:23un altro aspetto credo importante da ribadire è che nella medicina moderna, che io chiamo
01:28quella del terzo millennio, noi dobbiamo curare le persone e non le malattie, la stessa malattia
01:33si presenta in maniera diversa in persone diverse, questo non è che lo abbiamo scoperto
01:37oggi nel 2024, questo lo diceva Ippocrate di Cossa nel 400 a.C., Ippocrate di Cossa
01:43è uno dei padri della medicina moderna, soprattutto è il padre della medicina moderna scientifica
01:47e dovrebbe essere un po' il punto di riferimento perché si occupa di questi argomenti, ma
01:52soprattutto questo vuol dire rimettere al centro della medicina il paziente, perché
01:57oggi noi nella discussione anche politica che c'è, spesso parliamo giustamente anche
02:02di operatori sanitari, di medici, di infermieri, abbiamo tutta una serie di stakeholder che
02:07vanno rispettati e vanno premiati, ma io non vorrei che ci si dimenticasse che quando si
02:10parla di sanità e di sanità pubblica, al centro del dibattito ci deve stare il malato
02:15che si trova a volte in un periodo della vita particolarmente complesso, che è ancora più
02:20fragile per la sua malattia, che magari ha difficoltà anche economiche e quindi credo
02:24che il progresso dell'intelligenza artificiale dovrebbero essere in particolarmente rivolti
02:29a far sì che ci siano meno diseguaglianze anche nel mondo della sanità.
02:34Penso poi a un altro aspetto fondamentale che è quello della formazione, è un mondo
02:38che cambia, noi dobbiamo avere operatori sanitari che siano in grado di gestire le nuove tecnologie
02:44e l'intelligenza artificiale, per questo abbiamo un programma di formazione rivolto a oltre
02:51mezzo milione, un programma biennale di formazione di operatori sanitari che devono diventare
02:55esperti delle nuove tecnologie, perché se noi parliamo di intelligenza artificiale,
03:00di telemedicina e poi non abbiamo operatori al passo con il tempo in grado di conoscere
03:04le nuove tecnologie e di poterle utilizzare al meglio, capisce che evidentemente stiamo
03:09facendo un buco nell'acqua.
03:11Quindi concludo dicendo che è un'opportunità straordinaria, non dobbiamo avere paura delle
03:16novità e del progresso, dobbiamo sperare che l'intelligenza artificiale ci aiuti magari
03:22anche a trovare nuovi farmaci, nuove terapie, a razionalizzare anche quella che oggi c'è
03:27tanta ricerca scientifica su tanti campi e tante malattie e poi dobbiamo però ricordarci
03:33che dietro ci deve essere sempre l'intelligenza umana, c'è un risvolto etico molto chiaro,
03:38non possiamo lasciare l'intelligenza artificiale da sola a decidere su terapie o diagnosi,
03:44ci deve essere sempre e comunque personale qualificato che controlla e sovrintende ai
03:50tanti progressi e tante possibilità che questa tecnologia ci offre, grazie.

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