Roma, 23 ott. (askanews) - L'Europa si trova "in una situazione di grandissima confusione strategica" di fronte alla migrazione: lo dice Ferruccio Pastore, direttore del FIERI, il centro di ricerca internazionale sulla migrazione di Torino, secondo cui c'è una frattura fra quello di cui l'Unione ha bisogno, e quello che la politica ammette di fare. "Siamo un continente in declino demografico e in parte economico. Senza un apporto demografico esterno siamo condannati al declino, è piuttosto matematico, a meno di scoprire riserve di litio e cobalto nel cuore della Ruhr o della pianura padana... Eppure non riusciamo a conciliare la soluzione - che non è l'immigrazione, l'immigrazione è solo un pezzo della soluzione, ma un pezzo imprescindibile nel breve e medio termine - con queste nostre paure che in parte sono alimentate artificiosamente".
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00:00Sì, io credo che l'Europa si trovi in una situazione di grandissima confusione strategica.
00:07Insomma, siamo un continente in declino, oggettivo, dal punto di vista demografico e, in parte,
00:15attualmente, perlomeno dal punto di vista economico.
00:17Senza un apporto demografico esterno siamo condannati al declino, è piuttosto matematico,
00:22a meno che si scoprano riserve di litio e di cobalto gigantesche nel cuore della Rur
00:28o nella pianura padana e cose di questo tipo, eppure non riusciamo a conciliare la soluzione
00:39che non è l'immigrazione.
00:41L'immigrazione è solo un pezzo della soluzione, ma un pezzo, direi, imprescindibile, almeno
00:47nel breve e medio termine, con queste nostre paure che, in parte, sono alimentate artificiosamente.