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Civonline, 25 anni di nostre notizie nel mondo in un click.
Ospite della puntata Gianni Moscherini, già Sindaco di Civitavecchia e Segretario Generale dell'Autorità Portuale.
Conduce Stefano Pettinari.

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Novità
Trascrizione
00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:30Buonasera buonasera e benvenuti a un nuovo appuntamento con la cronaca si fa storia questo
00:57nostro nuovo programma che va a diciamo a ripercorrere gli ultimi 25 anni ovvero i 25
01:03anni da quando è nato il quotidiano telematico cimolai. Abbiamo toccato molti temi nelle
01:09puntate precedenti come avete visto se ci avete seguito ovvero dalla nascita appunto
01:15di questo quotidiano telematico e tutto quello che c'era naturalmente intorno ovvero appunto
01:22sia come è nato sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista proprio della
01:27difficoltà anche per andare a realizzarlo con il nostro per esempio il nostro amico
01:36Salvatore Andrea Renda abbiamo parlato proprio di questo di come nacque anche da un punto
01:39di vista burocratico tra virgolette se vogliamo così dire e poi naturalmente abbiamo toccato
01:44anche la parte giornalistica che alla fine è quella una di quelle più importanti perché
01:50cimolai nasce per questo. Però oggi entriamo nel vivo entriamo in quelli che sono questi 25 anni
01:57di storia che sono stati raccontati da cimolai.it e lo facciamo naturalmente con degli ospiti che
02:05avremo via via che sono stati i protagonisti di questi 25 anni non potevamo non cominciare
02:13da un personaggio che ha toccato vari punti importanti di questa città è qui accanto a me
02:20ve lo presento ma lo conoscerete sicuramente già Gianni Moscherini buonasera Gianni. Buonasera a
02:25tutti. Bentornato innanzitutto. Con felicità. Allora dicevo sei stato indubbiamente uno dei
02:33protagonisti di questi 25 anzi magari 25 sono anche troppi però comunque un bel pezzo di questi 25
02:42anni ti hanno visto protagonista perché insomma hai ricoperto tantissimi ruoli a livello istituzionale
02:49io ricordo presidente del consiglio comunale poi presidente dell'autorità portuale anzi mi
02:57ricordavi prima di andare in onda il primo presidente dell'autorità portuale perché prima
03:02era un consorzio. Anche portuale furono aboliti e istituite le autorità portuali. E quindi tu sei
03:10stato il primo presidente dell'autorità portuale di Civitavecchia e poi anche sindaco di questa
03:15stessa città. Che cosa ricordi di quegli anni Gianni? Ci sono degli aneddoti delle delle
03:25particolarità che ti sono rimaste quali sono state anche le difficoltà e invece le gioie di
03:33quegli incarichi. Praticamente ho dato un bel pezzo della mia vita molto volentieri e per me
03:44Civitavecchia è stata come un figlio dal punto di vista istituzionale. Quando con il ministro
03:53Lunardi con il quale si pensò la riforma dell'autorità portuale, si abolirono gli enti
04:07portuali e si istituirono le autorità portuali io quello che più ricordo è la velocità con
04:21la quale il mio piccolo cervello pensava e maturava progetti specifici. Perché? Perché
04:33nemmeno i romani riuscirono a fare quello che avrebbero voluto e avrebbero voluto fare il
04:44porto dell'impero di Roma e scelsero Civitavecchia. Ma la scelsero perché quando veniva il grano
04:59portato con le barche con i barconi dal nordafrica e spinti dentro al fiume Tevere per poi essere
05:12tradotti in pane portavano il grano e a volte non riuscivano a fare il loro mestiere perché
05:21la profondità del fiume o le condizioni operative non erano sempre rispondenti alle esigenze
05:29produttive. E quindi gli serviva un porto? E ci fu qualche imperatore vedi Traiano che
05:36mandò due consoli sulla costa tirrenica a individuare un'area marittima che avesse le
05:47caratteristiche di profondità e di solidità dei fondali tali da non avere più i problemi
05:57che avevano avuto fino a quel momento. Questi due consoli sono andati e hanno scoperto Civitavecchia.
06:07Così è nato il porto di Civitavecchia. Poi però appunto sono passati svariati migliaia di anni e
06:15arriviamo ad oggi. Le novità erano legate dal mio cervelletto con le innovazioni storiche perché
06:25come giustamente dici tu il mondo era cambiato. Io vado orgoglioso di quelle cose che ho pensato
06:36e in grande parte ho realizzato. Una delle cose che poi si sono sempre dette anche in città è che
06:53indubbiamente la tua presidenza dell'autorità portuale ha trasformato il porto in quegli anni,
07:01l'ha fatto crescere in maniera impressionante. È dovuto anche al fatto che essi era passati da
07:09ente ad autorità portuale? Questo ha dato dei vantaggi? Ti ha dato dei vantaggi andando a
07:15ricoprire quel ruolo? Oppure è tutta farina del tuo sacco e di tutti i collaboratori che avevi?
07:22Diciamo che la squadra era una bella squadra, di manager veri in tutti i settori,
07:31compresa la sicurezza di cui si parla sempre tanto e si fa sempre poco. Sulle autostrade
07:42cosa c'era? Che cosa c'era? Le autostrade e a me venne l'idea di fare le autostrade del mare e
07:53le ho fatte. Gli armatori che hanno le navi proprio per portare le merci di qualunque genere
08:04siano in giro per il mondo, si chiamano armatori che hanno le loro sedi anche a Civita Vecchia,
08:14dove c'è la sede delle autostrade del mare, che è bellissima. Il secondo criterio che è
08:26veramente incantevole è il turismo. Il turismo più che autostrade, perché sono state fatte le
08:39navi per tutto il mondo per trasportare coloro che volevano conoscere altre terre, altre nazioni,
08:47altri mari e sono nate le navi da crociera, dove si sviluppava la conoscenza marittima e mondiale
08:59anche delle terre che componevano la terra. Essere diventati il primo porto crociere del
09:13Mediterraneo con la nuova autorità portuale è stato un successo di primaria grandezza,
09:21perché abbiamo tolto agli spagnoli a Barcellona il monopolio che aveva prima, perché da tanti anni
09:33Barcellona era il primo porto crociere del Mediterraneo. Arriva il porto di Roma e abbiamo
09:43fatto il passaggio. Tant'è vero che io, e ne vado orgoglioso, anzi orgogliosissimo, ricevetti
09:54anche un encomio solenne. Da parte di? Da parte della fiera mondiale di Miami. Ah,
10:02al C-Trade. Al C-Trade, dove mi pare, se non ricordo male, il presidente di quell'anno
10:09della fiera era il presidente del porto di New York. Mi fecero l'encomio solenne per
10:22aver fatto diventare il porto di Roma il primo porto crociere del Mediterraneo. E ha portato
10:31nuovo turismo, quindi settori nuovi legati al mare, ma anche alla terra, perché il turismo
10:39non è solo mare, è quello che si visita, che si matura con la conoscenza dei luoghi. Quindi è
10:47una cosa fantastica. Tutte queste navi costruite apposta per fare turismo e quindi per fare navi
10:57da crociera, per girare i mari del mondo, a partire da quello mediterraneo, che acquisiva
11:05anche attraverso la molla del turismo un ruolo fondamentale, nuovo, anche sul settore del turismo.
11:17Ti chiedo un'altra cosa, che forse questa è, non so se la vivrai come una brutta pagina,
11:30quella della Privilege, perché quando arrivò Privilege tu eri presidente dell'autorità
11:36portuale, ricordo, insomma, ci fu questa inaugurazione in Pompamagna, sembrava effettivamente
11:42un'altra grande innovazione che poteva nascere all'interno del porto di Civitavecchia, poi
11:49sappiamo tutti quello che è successo. Come l'hai vissuta questa storia?
11:54L'ho vissuta come la perdita di un'occasione di emancipazione ulteriore, ma non è avvenuto
12:04per colpa del porto. No, certo, infatti non c'entra niente il porto, naturalmente.
12:10È un settore che non ha risposto agli stimoli imprenditoriali che avrebbe raccolto dal mondo
12:20marittimo di quel settore, non l'ha raccolto, è rimasta una cosa abbandonata, ma è rimasta
12:31abbandonata perché non gli si è fatto conquistare il suo ruolo, che era un ruolo economico,
12:42un ruolo imprenditoriale, un ruolo di ulteriore emancipazione negli ruoli che già si erano
12:53creati e sviluppati nel porto, nelle banchine e in giro per il mondo. Tant'è vero che poi la
13:03difficoltà è stata nel poter tenere in piedi e produrre una evoluzione magari forzosa in
13:13quella direzione. Ci stiamo arrivando adesso. Perché adesso con Tancoa pensi che possa
13:19cambiare la situazione? Certo. Anche la società prima ci ha messo del suo. Vabbè, però anche nel
13:29mare e nell'economia marittima esistono i fallimenti. Certo. È stato purtroppo un fallimento,
13:35però non voluto né organizzato né programmato. Si è preso atto che il settore che doveva nascere
13:47con la nascita di quella nave ed anche con la cura che avrebbe richiesto successivamente alla
13:57nascita della prima, perché significava far nascere una flotta specifica proprio per quel
14:03settore. Ed è lì che si è inciampata l'iniziativa imprenditoriale armatoriale. Si è inciampata. Io
14:15mi auguro che poi, con gli anni che sono trascorsi, si sia grazie a Tancoa che io rispetto,
14:24sostenuto e ritengo vada incoraggiata sempre di più, perché ha le caratteristiche imprenditoriali
14:33per riprendere in mano quel settore. Tancoa, io appena ho conosciuto le caratteristiche di
14:43impresa, ho detto che è arrivato il salvatore della patria. Me lo auguro perché Civita Vecchia
14:52potrebbe far crescere e sviluppare anche per quel settore una primizia, una innovazione
15:02imprenditoriale che porterebbe tanto bel lavoro nella nostra amata città. A proposito della nostra
15:11bella amata città, sei stato anche sindaco di questa città d'incanto, come dice una vecchia
15:17canzone. Lì, invece, gioie e dolori? A dirti la verità, sono stato affascinato,
15:27perché mi ha consentito di tirar fuori anche sul vivere quotidiano le idee che mi ammaturavano
15:40avendo in mano non più soltanto il mare, l'economia marittima e via discorrendo,
15:49ma addirittura il vivere quotidiano dei cittadini. Di Civita Vecchia,
15:56porto di Roma, da me orgogliosamente ribattezzata. Io mi sento di poter essere orgoglioso di aver
16:15rimesso a posto anche la città. Ne vado orgoglioso. In che modo? Con tutto quello che ho fatto,
16:24ma non da solo. Abbiamo fatto una bella squadra, la politica ha risposto e quindi anche tutte le
16:36iniziative nei vari settori, anche del vissuto quotidiano. Anzi, soprattutto del vissuto
16:43quotidiano, perché per me la vita di una città è prima di tutto il vivere quotidiano, della
16:49collettività, delle persone che hanno bisogno di quelli che stanno peggio, di dargli un'altra
16:58condizione di vita e di salute. Ecco, ho vissuto anche sul lato terra la gioia di sentirmi artifice
17:10di una rinascita di Civita Vecchia, non solo come porto, ma come città.
17:18Poi ti faccio una domanda finale su questa questione porto-città. Qual è stata la cosa
17:27che più ti ha dato soddisfazione da sindaco e quella che invece non rifaresti da sindaco?
17:32Pensare a quella che non rifarei da sindaco è più faticoso,
17:40perché pensare alle cose brutte ci si impiega sempre più tempo.
17:44Quello che non rifarei, non riderei potere operativo e di cambiamento ad alcune composizioni
18:07sociali che si erano prodotte, ma che si erano prodotte come effetto di interessi particolari,
18:18non di interessi collettivi. Ecco, quelle non lo rifarei. La cosa più bella che è la comunione
18:36che c'è stata, che io vivevo, perché mi piaceva anche, tra i giovani, sportivi soprattutto,
18:48e gli anziani. Questa comunità che sviluppava sempre di più, man mano che andavamo avanti
18:58con le scelte di sviluppo della città stessa, si nutriva questa comunione di relazione umana
19:10tra gli anziani e i ragazzi, tra diverse generazioni. Per me è stata una cosa, non dico piacevole,
19:22perché sarebbe una parola limitata. Molto bella questa cosa che dici, perché di solito tutti
19:30dicono questa opera, quest'altra opera, ma questa è molto umana appunto. La comunione tra persone
19:40umane, dove ci sono due storie da promuovere e sviluppare. Quella delle nuove generazioni e
19:54quella di chi si prepara per partire, per andare lassù, dove Dio ci aspetta. Senti, ti faccio
20:03quest'ultima domanda, perché appunto dicevamo fin dall'inizio che tu hai avuto sia il ruolo di
20:10presidente della autorità portuale, sia il ruolo di sindaco. Sono decenni che si discute in questa
20:17città del rapporto tra porto e città. C'è sempre stato perché il porto dovrebbe far parte della
20:24città, invece in realtà è una cosa a sé, non c'è questa sinergia tra porto e città. Secondo te
20:31c'è e se no che cosa bisognerebbe realmente fare perché la città e il porto sia un tutt'uno? Tu
20:39che appunto hai ricoperto tutti e due i ruoli. Ci può essere. Ci può essere, però non c'è ancora
20:50quindi. Un po' c'è già. Ci stiamo avvicinando. Un po' c'è già. Deve cambiare la politica. In che
21:02modo? La politica deve essere sviluppata per le esigenze dei cittadini, ma non in maniera
21:16vergognosamente non generosa. È la politica che deve condurre il percorso del cambiamento,
21:37che non deve essere egoista o egoistico il cambiamento, ma deve fare i conti con la
21:50realtà, con le persone umane, con la necessità dell'amore di cui c'è bisogno sia nella fascia
22:02delle nuove generazioni che guardano più in là del naso, ma anche nella fascia di coloro che hanno
22:12dato la loro vita ai loro nipoti, ai loro figli e che quindi si preparano a raccogliere i frutti,
22:21anche umani, di quello che hanno fatto. Questi due elementi, torno a ripetere alla
22:34noia, li deve guidare la politica. La politica. Gianni, io ti ringrazio davvero tanto per essere
22:46stato con noi questa sera, ci sarebbero tantissime altre cose naturalmente, ma magari ci torni a
22:52trovare. Quando volete. Perché no? Grazie davvero per essere stato con noi. Grazie a voi e grazie
23:00ai Civitavecchiesi per quello che mi hanno dato per tutto il tempo che ho vissuto qua, al punto
23:07da farmi sentire figlio di Civitavecchia. Lo riporteremo questo figlio di Civitavecchia
23:14magari più in là, nelle nostre prossime trasmissioni della cronaca Sifastoria che si
23:19ferma qui. Grazie per averci seguito. Buonasera da tutti. Buonasera.
24:14Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
24:44IPS Italia è il più grande distributore per quotidiani e riviste internazionali in Italia.
25:14IPS Italia è il partner ideale per qualsiasi editore che voglia raggiungere i suoi lettori,
25:19dalla stampa digitale del giornale alla consegna della copia al punto vendita.
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