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Seattle, USA. Jack Gramm è un professore universitario, esperto di psichiatria forense, che collabora regolarmente con l'FBI. Nel 1997 una sua perizia ha contribuito in modo decisivo alla condanna a morte di Jon Forster, indiziato come il serial killer che avrebbe seviziato e ucciso alcune ragazze, appendendole a testa in giù.

Passati dieci anni, dopo aver atteso nel braccio della morte, Forster sta per essere giustiziato. Ma proprio la sera prima della sua esecuzione riprendono i delitti, compiuti nel suo stesso stile: il caso viene riaperto, con il dubbio che Forster sia innocente e che il vero colpevole sia ancora in libertà.

Gramm viene direttamente coinvolto: sia perché viene accusato di essersi sbagliato dieci anni prima e di aver fatto condannare un innocente; sia perché le due nuove vittime sono sue studentesse ed a tutti è nota la sua condotta libertina; sia perché viene raggiunto da telefonate continue in cui una voce misteriosa gli ricorda di avere soltanto 88 minuti di vita.

Inizia una corsa contro il tempo in cui Gramm deve scoprire chi lo sta pedinando e perseguitando, quale ruolo stia giocando Forster dal carcere, come sia emersa dal proprio passato la morte della sorellina, violentata e uccisa molti anni prima.