Per il concorso per 122 posti di agente di polizia municipale su oltre 7.000 candidati, si sono presentati poco più 2700 persone. Solo il 39%. Un dato che deve far riflettere vista la fame di lavoro che si respira in città. Nella prossima settimana si insedierà la commissione che pubblicherà la graduatoria degli ammessi.
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NovitàTrascrizione
00:00Verrebbe da dire, e poi a Messina si dice che non c'è lavoro. Una considerazione
00:05che sorge spontanea quando si dà uno sguardo ai numeri del concorso per
00:08diventare uno dei 122 agenti di polizia municipale.
00:11Dopo che erano già stati avviati tutti i nuovi concorsi per i 341 funzionari
00:16e istruttori che Palazzo Zanca sta per finire di assumere, è stato pubblicato
00:19il bando per i vigili urbani. A presentare istanza, compilando un
00:23mucchio di scartoffi digitali e pagando anche una quota di iscrizione, sono state
00:27poco più di 7.000 persone, un buon numero, e fatte le devute proporzioni in
00:31linea con quanto registrato per i precedenti 9 concorsi. Qualche mese dopo,
00:36quindi anche quando erano già stati resi noti gli esclusi delle selezioni per
00:39funzionare gli istruttori, è partita la procedura con le prove preselettive.
00:43Test rapidi, 30 domande a cui rispondere in 30 minuti comodamente da casa, quindi
00:48senza nemmeno doversi muovere per venire a Messina e sostenere chissà quali
00:52spese. Ebbene, alle prove preselettive su oltre 7.000 candidati sono presentati
00:57in 2786, cioè solo il 39%, 6 su 10 hanno preferito rinunciare prima di
01:03cominciare. Una cifra doppia rispetto a quella che è la media registrata in
01:08altri casi simili e che quindi fa anche in qualche modo riflettere.
01:11Verrebbe da dire che la prima selezione verso l'assunzione dei 122 nuovi vigili
01:15l'ha fatta alla forza di volontà. Chi ci crede per davvero ha fatto i test, chi
01:20era già indeciso si è auto eliminato. Resta il tema sociologico ma anche
01:23politico del perché in una città che ha il più basso tasso di occupazione dei
01:27grandi comuni con solo il 35,1 per cento degli occupati ci si possa permettere
01:32il lusso non tanto di non partecipare ad un concorso ma di candidarsi e poi non
01:36presentarsi. Guardando al futuro si può dire che la prossima settimana sarà
01:40nominata la commissione esaminatrice e che di lì a poco verrà resa nota la
01:44graduatoria delle preselezioni che premerà i primi 500 ma che porterà alla
01:49prova successiva anche tutti gli ex-equo, cioè tutti coloro che hanno avuto il
01:53medesimo o peggior punteggio entro la 500esima posizione. Nel mese di novembre
01:58chi ha passato il primo scoglio dovrà vedersela con i test fisici che sono
02:01stati introdotti in extremis per rendere più probante il concorso. A dicembre poi
02:05potranno essere programmate le prove scritte.