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Un’inchiesta durata quasi due anni che ha messo in luce le responsabilità politiche e dell’Oms nella gestione della pandemia che ci avrebbe fatto risparmiare vite umane e preservato l’economia.

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Novità
Trascrizione
00:00Cattaldo Ciccolella arriva in Rai nel 2006,
00:29dedicandosi all'informazione. Dal 2010 è al Report, dove raccoglie e analizza le segnalazioni,
00:36si occupa di investigazioni economiche e inchieste internazionali, collaborando con i consorsi ACIJ,
00:44OCCRP ed EBU. Giulio Valesini è in Rai dal 2000, dapprima come inviato di Ballarò e dal 2014 di
00:53Report. Grazie alla collaborazione con l'ACIJ, il consorzio internazionale dei giornalisti
01:00investigativi, ha realizzato l'inchiesta sui Paradise Papers e nel 2018 l'indagine Implant
01:08Files sui dispositivi medici. La grande inchiesta di Report sulla pandemia,
01:13edito da Chiarelettere, è la loro creatura a quattro mani, frutto di due anni di indagini.
01:20Oggi sono ospiti di Money.it per parlare insieme a noi di come avremmo potuto gestire diversamente
01:27la crisi pandemica, salvando vite ed economia, se solo chi di competenza se ne fosse assunto la
01:34responsabilità e avesse fatto per tempo il proprio dovere. Buonasera Cataldo, buonasera Giulio,
01:41buonasera, grazie di essere ospiti di Book Calling, grazie a voi, grazie dell'invito,
01:46ma ci mancherebbe. Rubrica di Money.it, come sappiamo, dedicata a libri e autori. La grande
01:52inchiesta di Report sulla pandemia, edita da Chiarelettere, è di fatto il riassunto,
01:59molto dettagliato, di due anni di inchiesta e che, diciamo, più riprese poi sono state anche oggetto
02:07delle varie trasmissioni di Report. Tutto ruota intorno alla vetustà del piano pandemico in nostro
02:20possesso e che non è stato mai aggiornato di fatto e ci ha colti i preparati all'inizio della pandemia.
02:32Il tratto assurdo di tutta questa storia, di tutta questa inchiesta, come ben evidenziate voi nel
02:40libro e come avete fatto anche in precedenza, è che ha assunto a un certo punto quasi la trama
02:46di un thriller degno di Soderbergh e che si è intrecciato con il lavoro, con un dossier di
02:54Francesco Zambon, ex ricercatore dell'OMS, che senza avere nulla a che fare con voi,
03:02almeno nelle fasi preliminari, aveva scoperto esattamente quanto stavate evidenziando voi.
03:12Ora subito due domande per chiarire e consensualizzare bene la vicenda. C'è obbligo
03:20da parte dell'Italia di avere un piano pandemico aggiornato e pronto all'uso e soprattutto se sì,
03:28come è stato possibile aggirare l'OMS rispetto a questo mancato update e come
03:38mai l'OMS ha taciuto sulla situazione italiana? Ricordiamo solo qualche numero, visto che tra
03:47pochi giorni ricorre il secondo anno del lockdown ufficiale, ci sono stati oltre 150 mila decessi
03:57da inizio pandemia, nel 2020 un crollo del pil quasi del 9% e tra scostamenti di bilancio vari,
04:08considerando anche gli ultimi tempi, siamo arrivati quasi a 200 miliardi di euro. Una catastrofe.
04:14Sarò molto cattivo, sarò anche molto diretto. L'obbligo c'era, c'erano anche degli obblighi
04:24legislativi a livello europeo, ci era una decisione europea vincolante nel 2013 che
04:31ci imponeva di aggiornare i piani pandemici, ce lo chiedeva l'OMS, ce lo chiedevano gli organismi
04:36internazionali. L'Italia non l'ha fatto, perché? Perché io credo che dentro al Ministero della
04:42Salute italiana per anni ci siano stati dei funzionari quantomeno distratti, per usare un
04:49termine gentile, userei anche un altro termine, sciatteria probabilmente, fatto sta che non
04:55l'hanno aggiornato, perché? Perché all'italiana si è convinti che tanto la pandemia non arriverà
05:02mai, invece la pandemia è arrivata nonostante fosse la cosa più annunciata di questo mondo,
05:07chi doveva saperlo doveva anche sapere che tutti avevano annunciato l'arrivo di una pandemia,
05:14che sarebbe stata prossima e che sarebbe stata devastante, questo non ha svegliato la coscienza
05:20dei nostri dirigenti, dei nostri funzionari, del nostro Ministero della Salute che non hanno
05:26aggiornato il piano. Una cosa poi ti dettaglia meglio molto, chiedevi perché l'OMS non ha
05:33intervenuto etc., io credo due cose, la prima è che l'Organizzazione internazionale non è anche
05:38solo siamo lette al nostro piano pandemico, sennò si sarebbero accorti che nonostante sul sito delle
05:43Cdc c'era scritto che il piano era aggiornato nel 2010, se tu lo leggei c'era scritto che noi
05:48dovevamo finire le scorte di riantirare nel 2006, allora spiegate come faceva essere il piano del
05:542010 se c'era scritto che le scorte andavano a ultimare entro il 2006. Che poi sono anche
05:59soggette a stavenza. E questo è l'altro aspetto che abbiamo scoperto, ma diciamo che chiunque
06:04avesse letto quel piano pandemico non si sarebbe accorto che era vecchio, l'hanno copiato e incollato
06:09continuamente per ingannare l'Organizzazione internazionale, l'Organizzazione internazionale
06:13si sono fatti ingannare da nienti. Con grandi piacere ci sono fatti ingannare perché uno, loro
06:19non controllano i dati ma anche la qualità dei piani pandemici e due, perché la stessa Unione
06:28europea nel mettere sul campo questa decisione del 1982-2013 che dice aggiornate i piani pandemici
06:37l'ha scritta con un bug, cioè cosa c'è scritto? Non c'è scritto aggiornate ogni tre anni i piani
06:42pandemici, c'è scritto avvisateci ogni tre anni o se li aggiornate prima, anche prima, degli
06:49aggiornamenti che avete fatto, cioè lo dà per scontato, ma non lo scrive aggiornate lì, dice
06:55avvisateci quando li avete aggiornati. Noi li avvisavamo dicendo guardate è sempre up to date, cioè
07:00è sempre va bene, vi informiamo che quello che abbiamo va bene, va bene, va bene. Detto
07:06questo la cosa simpatica è che il piano pandemico anche del 2006 lui stesso aveva scritto, quindi
07:13siccome è anche una legge dello Stato, è passata per conferenza Stato Legioni, aveva scritto sulle
07:19pagine che andava aggiornato di continuo, quindi anche al di fuori del framework legale europeo,
07:26noi avevamo già un impegno che era appunto il fatto che era passato, diciamo così che è una
07:32legge dello Stato, per semplificare. A mio parere ha pesato molto quello che è successo nel 2009,
07:39ossia il fatto che la pandemia di influenza suina, cosiddetta suina del 2009, fu molto leggera,
07:47fece sostanzialmente sottovalutare qualsiasi rischio futuro a quei dirigenti che invece
07:53erano stati costretti a scrivere il nuovo piano pandemico del 2006 che sostituiva quello del 2002,
07:58quindi prima l'avevamo fatto un aggiornamento ragionevole dopo quattro anni, ma perché? Perché
08:02nel 2003 c'era stato il SARS, il primo SARS. Il SARS ti diceva una cosa molto semplice, attenzione,
08:10i voli internazionali nel ventunesimo secolo significano che tu puoi avere un virus in
08:17Cina e nove ore dopo averlo in Germania e dieci ore dopo in Canada, quello che era
08:23successo in quel caso. Posso aggiungere una cosa? Come no? In questi giorni si sa appunto,
08:29ricorrono i due anni di coppola, e c'era un'intervista di Miso Speranza che mi ha colpito
08:33molto perché stavamo cercando un po' qualche modo anche di riscrivere la storia. Miso Speranza ha
08:38detto che non avevamo il manuale di istruzione, lo diceva all'inizio, poi ha smesso di dirlo perché
08:43aveva capito che il piano pandemico era per loro una storia. Adesso stanno ritornando a raccontare
08:48questa storia. Il manuale di istruzione c'era, il problema che lo avevamo dimenticato. Certo,
08:52non l'hanno mai, forse non erano neanche a conoscenza, no? Guarda, io credo che il Ministro
09:00non conoscesse la questione del piano pandemico, quello che è stato veramente, permettetemi,
09:04scandaloso, anche un po' vergognoso, neanche poco edificante, che il Ministro della Salute
09:10Italiana ha continuamente cambiato versione in base a quello che il report scopriva. Cioè,
09:16prima il piano pandemico era aggiornato, poi no, non era aggiornato ma era in vigenza,
09:21poi sì era in vigenza ma comunque non sarebbe servito perché era un piano anti-influenzale,
09:25non era un piano contro il Covid, quando in realtà la stessa OMS aveva detto già il 5
09:29gennaio del 2020, quando si era scoperto il virus, avrebbero continuato a mentire a secondo
09:39di quello che noi scoprivamo e loro aggiustavano la verità. Io credo che quando la Procura di
09:44Bergamo terminerà la sua inchiesta ne scopriremo del bene e non sarà un bel momento. Esatto,
09:49perché ricordiamo in tutto ciò che Bergamo, essendo stata una delle città più colpite come
09:58noi tutti quanti sappiamo, ha aperto un'indagine coordinata da Alberto Chiappani e supportata
10:07anche dalle testimonianze di Francesco Zambon, ricordiamolo, ex ricercatore dell'OMS. Ecco,
10:15io però con voi vorrei continuare questa linea polemica perché la necessità del piano pandemico,
10:24abbiamo capito che non è tale ma è un obbligo e che implica anche una preparazione continua da
10:32parte del nostro personale sanitario, a cui chiaramente va ancora tutta quanta la nostra
10:39stima e sostegno per il grande lavoro che ha svolto. Questo perché? Perché chiaramente la
10:46preparazione implica che si arrivi preparati in uno stato di emergenza. Voi avete proprio un
10:53capitolo del libro che si intitola Si vis pacem parabelum, che detta oggi, proprio nella giornata
11:00di oggi che è scoprato il conflitto Russia-Ucraina, non è proprio molto edificante, però collegato ad
11:10una pandemia significa arrivare corazzati, arrivare in un certo modo ben strutturati. Ora,
11:18benché il nostro sistema sanitario al netto di questi ultimi tre anni sia uno dei migliori al
11:25mondo, secondo forse solo a quello cubano per impostazione, per tutela anche del diritto della
11:38salute che è sancito anche dalla nostra Costituzione, come si concilia questa attività di
11:43continua preparazione del personale sanitario che è sempre con l'acqua alla gola, e ripeto,
11:49escludiamo il periodo della pandemia, con la riduzione della spesa sanitaria, questo rapporto
11:55Gimbe del 2019, e con la decentralizzazione poi sulle regioni, che vede un sistema sanitario che
12:06viaggia a velocità alterne. Allora, guarda, va fatta una prevenzione. Alcune delle misure che
12:14dovevano essere implementate negli anni non avevano chissà quali costi, in particolare la formazione
12:21in chiave IPC, quindi la prevenzione dell'infezione e dell'epidemia, o lo stoccaggio delle mascherine
12:29e degli altri dp che costano veramente due lire, specialmente costavano due lire prima dello
12:35scoppio della pandemia. Quindi una cosa gravissima è che noi abbiamo speso un sacco di soldi, per
12:41esempio le famose mascherine di Alcuni, miliardarie. Perché non ce le avevano stoccate? Ma là c'era
12:49scritto da 15 anni che andavano stoccate. Detto questo, è verissimo che il taglio delle spese
12:55sanitarie, più in generale l'austerity, hanno pesato sulle risposte alla pandemia, perché uno
13:00dei motivi che ci hanno letteralmente costretti a andare in lockdown era che c'era il rischio di
13:08letteralmente stralipare le terapie intensive con pazienti, ossia secondo lo studio Merle,
13:20uno studio che il ministero ha utilizzato per valutare a inizio febbraio marzo 2020 cosa
13:26poteva succedere. Questo studio diceva che potremmo arrivare a un picco di 41.000 terapie
13:32intensive in contemporanea. L'Italia realisticamente aveva 7.000 terapie intensive estendibili forse a
13:419, sarebbe stata una strage, per cui non c'è dubbio che un paese come la Germania, che invece
13:48da tempo si era dotato di una importante terapia intensive, credo fosse il triplo dell'Italia,
13:55ovviamente ha potuto leggere e fare un tipo di lockdown, un tipo di gestione meno severa della
14:02nostra. Per cui ci sono due cose insieme, ci sono i tagli economici, c'è il decentramento delle
14:09regioni, perché ovviamente molte regioni non hanno poi fatto i loro piani pandemici regionali,
14:13perché nessuno li chiamava dal ministero e da un ente che fa da coordinamento che si chiama CCM,
14:19nessuno li chiamava a dire oh ma l'avete fatto il piano nuovo, ma se già loro a Roma non se ne
14:24erano come dire sbattuti per un po' di anni, figuriamoci se chiamavano in Calabria a dire
14:31oh ma l'avete fatto. No, in maniera più terra terra insomma, tu hai detto una cosa giustissima,
14:40hai ringraziato ancora oggi per il loro impegno, il loro sacrificio eroico, noi abbiamo con le
14:46nostre inchieste con questo libro un po' rovesciato la narrazione, sono eroi loro malgrado,
14:51cioè li abbiamo applauditi, siamo state da loro parte, però li abbiamo mandati al fronte ancora
14:56oggi, questo per me, però senza armi e munizione. Credo che lo stanziamento per le famiglie dei
15:04medici morti durante il covid sia qualcosa di 35 mila euro, 38, ecco già questo racconta tutto,
15:13la gratitudine, gli eroi, la retorica di cui ci siamo depiti la bocca, oggi vale 38 mila euro a
15:20vita di queste persone che sono sacrificate per salvare la nostra vita. Aggiungo un'altra cosa,
15:25in maniera sempre un po' provocatoria, allora avevamo 7 mila terapie intensive durante la
15:30prima ondata, benissimo, è andata peggio la seconda ondata, che vuol dire che la prima e la
15:34seconda ondata il nostro ministro ha scritto un libro, ha ritirato, perché pensavamo che la
15:41pandemia fosse finita. Certo, eravamo dentro un truman show, a maggio del 2020 eravamo dentro un
15:46truman show, come no? Bellissima, fantastica, eccetera, e siamo ripiombati nella pandemia che
15:51ha fatto più danni della seconda ondata, il che dimostra che abbiamo sbagliato una volta,
15:56abbiamo perseverato la seconda e quella forse è stata la colpa ancora più grande. E' diabolico,
16:01no? Perseverare da questo punto di vista. Tanto la preparazione non si improvvisa in poco tempo,
16:07diciamo che durante l'estate 2020 c'era una serie di pressioni per far risalire il pil,
16:15perché oggettivamente, e io lo posso dire quello che penso, il lockdown è stato assolutamente
16:22eccessivo, non tutti gli altri paesi europei hanno adottato un lockdown del genere, ma era
16:27eccessivo perché noi eravamo veramente nei guai, quindi se hai casa tua che brucia non è che ti
16:32metti a ragionare, inizia a spruzzare su tutto quello che c'è. La pubblicazione di un piano
16:41pandemico degno di essere tale forse avrebbe evitato un lockdown così severo, no? Basta
16:49pensare alle grandi partite di calcio, si potevano bloccare già da gennaio, allora io personalmente
16:56all'inizio del 2020 ero in Estremo Oriente, mi ricordo che lì eravamo, e non ero in Cina,
17:01in un paese messo anche un po' peggio, diciamo, nelle Filippine, e stavamo già tutti con mascherine,
17:07nei supermercati si entrava soltanto lavandoci le mani con la soluzione idroalcolica. Mi ricordo
17:14quando sono atterrato a Zurigo, perché anche grazie al nostro ministero, in realtà non sono
17:20stati chiusi i voli ma io passavo da Hong Kong, quindi abbiamo semplicemente fatto una triangolazione,
17:24mi ricordo che io con la mascherina, tutti quelli che eravamo venuti da Hong Kong,
17:28che eravamo tutti belli bardati, arriviamo lì e c'era un'assoluta tranquillità e anche quando
17:34siamo arrivati in Italia ancora di più. Allora io dico ma vi bastava vedere i TG dei paesi asiatici,
17:40di tutti i paesi asiatici, non ce n'era nessuno che aveva preso sotto gamba questo scoppio iniziale
17:47della pandemia. Ripeto, in base alle misure del piano pandemico non è che bisognava bloccare
17:53tutto, ma si sarebbe potuta bloccare una certa parte della mobilità o dei grandi eventi e
17:58soprattutto si sarebbe potuto iniziare a fare una seria operazione di screening di tamponi a manette,
18:07diciamo così. Modello Bo. Che però fu accusato. A Crisanti ti dicono ma tu stai spendendo troppi
18:16soldi e poi gli dicono ma tu c'hai l'ego cinese, in realtà la comunità cinese era contenta di
18:20essere tamponante. Orti che il virus è entrato in Italia molto prima di Codogno, non era il primo
18:25caso. Certo, ovviamente. Parliamo dell'OMS, ente sussidiario dell'ONU, ricordiamolo, che si
18:35sostiene grazie alle quote dei paesi aderenti, fra cui anche l'Italia chiaramente. Primo fra
18:42tutti a livello di contribuzione è la Cina e l'OMS si sostiene anche grazie a tutta una serie
18:53di contributi di privati, filantropi o azionisti. Uno che me ne viene in mente è il Bill Gates che
19:03risulta essere il top da questo punto di vista, non solo con la propria fondazione ma anche
19:11attraverso la sua controllata, se non ricordo male, al cui interno girano tutta una serie di
19:20figure che vengono dalle big pharma. In virtù delle donazioni del Magnate è nel diritto di
19:33chiedere rendicontazioni o quantomeno di veicolare un certo tipo di attività da parte dell'OMS,
19:41una sorta di grigia eminenza. Primo fra tutti le campagne di vaccinazione e comunque questa
19:50moral suersion verso i vaccini stessi, invece che verso le terapie e verso magari la ricerca.
20:01A fronte di tutto ciò quanto è credibile oggi l'OMS dopo aver analizzato in una maniera un
20:09pochino più attenta il suo organigramma e certi meccanismi che lo regolano?
20:16È poco credibile anche se ora stanno cercando di recuperare la credibilità portando per esempio
20:23la produzione dei vaccini in Sudafrica. Il discorso è che purtroppo l'OMS è all'incrocio
20:33di due distinte operazioni di influenza. Una è quella delle grandi case farmaceutiche e l'altra
20:42è quella degli Stati che per esempio nel caso della Cina hanno ottenuto che per tutto il
20:48primo mese della pandemia l'OMS non urlasse davvero quanto era grave. Ci hanno messo molti
20:55giorni, troppi giorni per arrivare a dichiarare l'emergenza internazionale, è solo gli ultimi
21:00giorni di gennaio, è molto grave, l'OMS ci mette un sacco di tempo per iniziare a dire che il virus
21:12è trasmissibile, meglio la malattia è trasmissibile da uomo a uomo in modo anche abbastanza facile.
21:18Chiaramente loro non volevano bloccare l'economia cinese, questo era chiarissimo all'inizio,
21:23dopodiché noi abbiamo una bella responsabilità nostra. Il problema dell'OMS, ora Giulio magari
21:29ti racconterà un po' di più le dinamiche che poi abbiamo scoperto con il suo grandissimo lavoro sul
21:34campo, il problema dell'OMS non è soltanto chi lo heterodirige ma è che poi sono stati
21:42piazzati all'interno un sacco di figure che non per forza hanno chissà quali importanti curricula
21:49o che non sono dei grandi amanti della trasparenza e qui arriviamo alla vicenda del rapporto Zammoni.
21:57Allora intanto volevo dirvi una cosa, non so se tutti lo sapete ma Tedros che è stato il direttore
22:03generale dell'OMS in questi anni, abbiamo visto come ha lavorato, è l'unico candidato per la
22:07rielezione, quindi Tedros si è garantito con il suo ottimo lavoro evidentemente la rielezione
22:14al capo dell'OMS, questo già fa ridere ma a me indigna abbastanza, nel senso che noi abbiamo
22:23fatto queste chieste convinti di spingere per un'OMS più forte, perché noi siamo convinti
22:30che serve l'OMS come organizzazione mondiale della sanità perché deve essere un entro di
22:35tutela della salute pubblica per tutti, il problema è che tornando alla tua domanda,
22:39l'OMS oggi non è credibile, non è credibile perché è un entro quasi più politico e finanziario
22:46di politiche di sanità pubblica che è quello che dovrebbe fare per artire questo, ritornando a
22:54quello che raccontiamo nel libro, voi pensate soltanto una cosa, noi ci incrociamo con la
22:59storia di questo ricercatore vitenezia Francesco Zambon perché noi facciamo una puntata a maggio
23:05che ha il titolo disorganizzazione mondiale della sanità e lui contemporaneamente stava
23:10scrivendo un rapporto indipendente tra virgolette sull'Italia, perché l'OMS fa rapporti indipendenti,
23:15un rapporto censurato dall'OMS su pressioni interne all'OMS ma anche del governo italiano,
23:24del ministero della salute italiana perché raccontava la verità, cioè che la nostra
23:30reazione risposta al Covid era stata improvvisata, caotica e credibile, lì trovate tutti i documenti,
23:35ora e anche i messaggi molto imbarazzanti del ministro Speranza, del suo capo di
23:39diagnostico Zaccardi, dell'ossessore a via di guerra eccetera, allora io vi faccio una domanda,
23:44che incredibilità può avere un organismo internazionale che ha paura di scrivere un
23:48rapporto indipendente che però sarebbe servito agli altri paesi come monitor e lezione e lo
23:54censura solo perché racconta la verità? Io penso di zero. Un rapporto che aveva anche un valore
23:59economico, poco più di 100 mila dollari pagati inizialmente dal Kuwait, per cui loro pur di non
24:07farsi nemico a un Stato che invece ne dava qualche milione di dollari perché l'Italia
24:11aveva rinnovato dopo anni che non gli davamo dei finanziamenti, aveva rinnovato un'importante
24:17come linea di finanziamento all'OMS e loro dicono va bene, questi 100 mila euro gettiamo,
24:24li cismiamo. La storia che raccontiamo è incredibile, noi quando ci lavoravamo non ci
24:28credevamo, quando abbiamo capito quello che era successo davvero e anche la pochezza delle
24:38operazioni messe intorno per censurare un rapporto che, prendiamoci chiaro, se fosse uscito
24:43potrebbero letto soltanto le vecchie lavori, non avrebbe scatenato, non avrebbe fatto meno danni
24:48negativo che la morte e quindi è incredibile veramente la pressione politica su un rapporto
24:55indipendente sull'Italia. Poi pensate cosa succede indietro a grandi temi come i vaccini,
25:02questo ti dà la dimensione di che cosa stiamo parlando e nonostante ciò non rientreremo avanti
25:08con Teclos. C'è anche tutto il paese Africa, il debito africano assorbito, gestito dalla Cina,
25:19puntini, puntini, puntini. Vorrei concludere con voi con una domanda metodologica perché sia in
25:31trasmissione che nel libro più volte voi avete parlato di documenti di cui siete entrati in
25:38possesso e che vi arrivano in redazione. Ora, come nasce un lavoro di questo genere? Nel senso,
25:45nel momento in cui voi entrate in possesso di tutta una serie di documentazione, come fate a
25:51valutare che sia valida, credibile e che poi costituisca le fondamenta per portare avanti
25:58un'inchiesta di questo genere? Una piccola premessa, il motivo per cui ci arrivano questi
26:04documenti è che la gente, cioè chi sta in questo settore, ha visto che studiamo per cui tutto è
26:10iniziato col fatto che noi siamo fra i pochi che hanno studiato per bene il piano pandemico. Dopo
26:16che abbiamo fatto il primissimo servizio, il paziente zero del 30 marzo, un po' di gente
26:21nel settore ha iniziato a capire che se volevano far uscire le porchine che loro vedevano dovevano
26:28contattare noi. La domanda è di attualità visto che si parla del metodo report, ma anche del
26:36metodo inchiesta. L'inchiesta si fa attraverso le segnalazioni, ma soprattutto attraverso le
26:43verifiche di queste segnalazioni. Come detto, questo è un lavoro che è durato un anno e mezzo,
26:48chi avrà la pazienza, chi ha visto l'inchiesta e leggerà il libro, vedrà l'amore dei documenti
26:53che sono stati portati in questo libro. Voi pensate a una cosa, che non c'è documento del CPS,
27:02del governo, che era stato reso pubblico. Abbiamo fatto una fatica micidiale a tirar fuori i
27:08verbali del comitato tecnico-scientifico, il piano segreto tenuto lì nascosto, che poi è assurdo
27:17perché è un piano pandemico. Questi avevano pensato di tenerci nascosto tutto, anche i verbali
27:28del comitato tecnico-scientifico. Ora, il lavoro dell'inchiesta è quello di andare a scavare,
27:32di rompere le scatole, cercare di raccontare la verità al servizio del traspettatore. Noi siamo
27:37servizio pubblico, il report è raro, è servizio pubblico, noi lavoriamo con il canone cittadina
27:42del CPS. Spero che oggi sia chiaro, anche oggi, a chi racconta di dossier, non esistono dossier,
27:50dossier enormi, questa roba qua noi non la prendiamo in qualsiasi caso. Noi facciamo un lavoro
27:54di verifica sul campo, documentalmente, mostriamo e chiediamo soprattutto conto di letti interessate.
28:00Noi tutt'al più anonimizziamo la fonte. Comunque, per essere molto concreti, c'era gente dentro
28:06il Ministero che sapeva di alcune cose che non andavano per niente e quindi ci ha fatto
28:12arrivare dei documenti, ma documenti che noi leggevamo con attenzione, verificavamo e conto
28:17verificavamo e quindi a quel punto si poteva dare la notizia. Poi non c'è dubbio che abbiamo
28:22avuto un grande dono, che ci è arrivato a un certo punto, un pacchetto di comunicazioni
28:26interne, che sono le famose mail di Ragneri Guerra, in cui noi abbiamo potuto però verificare
28:33con diversi attori della vicenda quello che c'era scritto, non è che le abbiamo pubblicate
28:37appena sono arrivate così, anzi lui ha fatto variatini segreti, ma nel senso migliore al
28:42povero quella, per dirgli guarda ma ci dici la tua, ci può dire la sua, caro direttore
28:48aggiunto, ci può dire la sua su questa vicenda. Quindi noi nemmeno abbiamo mai avuto intenzione
28:52di colpabilizzare lui, anche perché le responsabilità erano condivise, ma quando abbiamo avuto
28:57documenti così esplosivi siamo sempre andati a chiedere conto. Quindi il nostro metodo
29:02è leggere, studiare, verificare, proteggere le fonti e chiedere conto.
29:08Perfetto, io vi ringrazio. Grazie a voi.
29:11La grande inchiesta di report sulla pandemia, edito da Chiarelettere, una lettura tutt'altro
29:18che leggera, ma sicuramente molto interessante e che dà spunto a molte riflessioni, perché
29:29forse quello che abbiamo un pochino tralasciato in questo periodo è proprio la capacità
29:35del nostro senso critico. Grazie Cataldo, grazie Giulio, alla prossima.

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