• mese scorso
“La macchina dell’abbondanza ci ha dato povertà” gridava Charlie Chaplin nel film “Il Grande Dittatore”. Mai come oggi queste parole sono attuali e fonte di intima ispirazione per ritrovare il senso di Gratitudine.

Approfondisci il contenuto su Money.it: https://www.money.it/Book-Calling-12-Gratitudine-la-rivoluzione-necessaria-Oscar-di-Montigny
Abbonati a Money.it - naviga senza pubblicità e scopri tutti i contenuti premium dedicati agli abbonati: https://premium.money.it/

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Scrittore, divulgatore e keynote speaker,
00:29nei suoi contributi coniuga business e management con arte, filosofia e scienza.
00:36È Chief Innovation Sustainability and Value Strategy Officer di Banca Mediolanum
00:42e presidente di FLO, società benefit del gruppo Mediolanum.
00:47Ha ideato e fondato Mediolanum Corporate University,
00:51riconosciuta come una delle migliori corporate university al mondo.
00:55Nel suo blog, Riflessioni per il terzo millennio, indaga i megatrend e i nuovi scenari di mercato.
01:02Nel 2016 ha pubblicato con Mondatori il Tempo dei nuovi eroi,
01:06divenendo nel giro di poco tempo un vero e proprio bestseller.
01:10Gratitudine, edito da Mondatori Electa, è il suo ultimo libro.
01:14È oggi ospite di Money.it per approfondire insieme a noi
01:18perché sia fondamentale ritrovare il senso della gratitudine verso l'intero creato,
01:23per ricostruire la vita collettiva e soprattutto un'economia prospera per tutti.
01:30Ciao Oscar e grazie di essere ospite di Book Calling,
01:35la rubrica di Money.it dedicata a libri e autori.
01:39Gratitudine, edito da Mondatori, è la tua ultima creatura letteraria,
01:44completamente dedicata a un sentimento, passami il termine,
01:48che è quasi dimenticato e di cui in realtà c'è necessità di riappropriarsi
01:54per mettere le basi concrete a una ricostruzione di questo pianeta,
02:00ma anche alla ricostruzione della nostra essenza di persone.
02:06Possiamo dire quindi che il senso della gratitudine sia il nuovo motore che muove il mondo?
02:12Se sì, perché?
02:15Non so se si possa dire no, io lo dico e poi ciascuno decida per sé.
02:20Io credo profondamente che oggi più che mai sviluppare la sensibilità
02:27per nutrire un profondo senso di gratitudine, innanzitutto per la vita,
02:32poi per noi stessi e a quel punto per tutto ciò che ne consegue,
02:36sia un viatico molto efficace per la mia, ma anche per le nostre giornate,
02:44che poi sono ciò che ripetendosi in sequenza produce la nostra esistenza.
02:52Per cui sì, l'arte di dire grazie, profondamente grazie,
02:56non so se tu hai detto in principio che siamo forse dimenticati,
03:03io non credo ci sia dimenticati che ci sia distratto,
03:07e quindi il tempo è maturo per riconnetterci con questa dimensione essenziale
03:14proprio della nostra specie.
03:19Provare gratitudine è una delle caratteristiche tipiche dell'essere umano
03:28e come tale andrebbe onorata.
03:33Non posso che essere d'accordo con te.
03:37Nel tuo libro tu parli a un certo punto,
03:43insistendo anche molto su questi concetti che sono molto interessanti,
03:47di grateful brand e di economia sferica e non circolare.
03:53Fra l'altro sono due nuovi concetti che tu elabori
04:02e nonché neologismi.
04:05Mi è piaciuto molto il passaggio in cui sottolinei
04:08quanto tu sia appassionato di neologismi,
04:12non solo nella ricerca ma anche nella creazione stessa,
04:16alla cui base però vi è sempre il concetto di gratitudine.
04:21Perché però è necessario fare questo balzo in avanti
04:28e deve avere sempre più senso parlare di sfericità invece che di rotondità.
04:42Per cominciare, il concetto di sfericità è un concetto che io prendo in prestito
04:52traslandolo da quello che è il modello sferico della coscienza
05:01di Maurizio Paoletti, che è un po' il mio maestro e mentore,
05:08grazie agli studi fatti di natura neuroscientifica, psicologica
05:14e in condivisione con alcune università internazionali, soprattutto israeliane,
05:19che ho traslato nella disciplina nella quale io opero maggiormente che l'economia.
05:31La sfera, quindi invito ad andare a approfondire eventualmente le fonti in questo caso.
05:38Detto questo, la sfera preesiste a qualunque studio.
05:44C'è uno degli studi interessantissimi sulla sfera di diverse matrici filosofiche,
05:49psicologiche, geometriche evidentemente, ma la sfera ha delle caratteristiche molto peculiari.
05:57Tanto per incominciare si dice che l'essere umano non sia mai stato capace di riprodurre
06:02quindi artificialmente proprio quanto riprodotta la sfera.
06:06La sfera ha delle caratteristiche come l'equidistanza di tutti i suoi punti dal centro,
06:10la capacità, ricevendo la pressione, di non subirla ma proprio come sistema intelligente,
06:17di spostarsi. La sfera, a differenza del cerchio, rotola e può tendenzialmente rotolare all'infinito
06:23in forma intelligente perché trova sempre la via più veloce per tornare al punto.
06:28Ma sostanzialmente l'idea di passare dalla circolarità alla sfericità nasce dall'idea
06:33di aggiungere alla circolarità, che è applicata all'economia, alla nota economia circolare,
06:38è certamente una necessità ma è anche un'urgenza di questo tempo e non può essere
06:45l'unica via possibile per l'economia. Non possiamo tutta la vita recuperare, riciclare,
06:50riusare. Alla circolarità si inserisce una terza dimensione che deriva dalla centralità
06:55dell'essere umano. Quindi se al cerchio aggiungiamo la terza dimensione, che è quella dell'essere
07:01umano, ha fatto delle sue radici e delle sue aspirazioni, a questo punto il cerchio diventa
07:07magicamente sfera con tutto ciò che ne deriva in economia. Rimettere l'essere umano dentro
07:13è un sistema intelligente, a differenza del cerchio che dopo un po' cade rotolando.
07:19Però insomma andrebbe approfondito.
07:22Assolutamente, per l'approfondimento chiaramente rimandiamo alle pagine del tuo libro e anche
07:30come giustamente hai detto tu, alle fonti che sono citate. Mi è piaciuto moltissimo
07:39però questo concetto perché mi è proprio arrivato il vero messaggio di resilienza in tutto e
07:48per tutto, da cui suggere energia per metter mano e ripostruire.
07:56Concludo con una domanda d'obbligo, se mi permetti, dato anche il titolo del tuo libro e il tema.
08:06Che cos'è per te la gratitudine e a chi non hai mai smesso di dire grazie nella tua vita?
08:13La gratitudine ho imparato a considerarla la memoria del cuore. È chiaro che noi non
08:22verremo ricordati per quello che avremmo detto, per quello che avremmo fatto, ma sostanzialmente
08:27verremo ricordati per come essermo stati capaci, quindi sensibili, di far sentire gli altri.
08:33Così come noi stessi abbiamo memoria importante di come ci siamo sentiti in momenti particolari.
08:41Ecco, far sentire l'altro grato è quello che è proprio il signo di eternità. Quindi proprio questo,
08:47la memoria del cuore. Ma gratitudine intesa a questo punto non tanto come sentimento in quanto
08:52del cuore, ma come valore. Come valore legato appunto all'eternità. Un valore che affonda
09:01le proprie radici, nei valori di lealtà, trasparenza, continuità. Quindi è un po' una sfida al tempo
09:10che non sarà. È il principio da cui partire. Se noi non riusciamo a ringraziare questo dono
09:15incredibile che ci è stato fatto, al di là del nostro credo religioso, o laico, o ateo,
09:22sull'origine della vita, in ogni caso non ce la siamo scelta, è arrivata. E come tale,
09:28visto che è la cosa più preziosa, e ce ne siamo accorgenti in questo periodo storico,
09:33dobbiamo ringraziarla. Colui il quale poi vive la mia vita, sono io. E quindi devo partire
09:39da ringraziare, da sapermi accettare, dall'aspirare ad essere non ciò che sono, ma quello che
09:47Poletti mi ha insegnato a chiamare il me migliore di me, e da questo poi entrare nella vita,
09:53entrare nel mondo e ringraziare tutto, tutti, sempre.
10:00E noi ringraziamo te Oscar. Io mostro il tuo libro, Gratitudine, edito da Mondatori,
10:09La rivoluzione necessaria, e se mi permetti anche dovuta, nei confronti di noi stessi
10:16e nei confronti di questo meraviglioso giardino che è il mondo.
10:23Certo che te lo permetto, dobbiamo.
10:25Grazie, ciao Oscar, a presto.
10:28Ciao, ciao, ciao.

Consigliato