• l’altro ieri
Trascrizione
00:00Dottor D'Andrea, un appuntamento importante, si parla del nuovo approccio per le cure oncologiche
00:13e dei punti paco, che cosa sono e come si svilupperà il nuovo modo di curare le malattie
00:19oncologiche sul territorio?
00:22Diciamo che prima vorrei introdurre il motivo di questo convegno, è un appuntamento che
00:30abbiamo ogni anno ed è un tentativo di questa oncologia aziendale di interagire, di integrarsi
00:38sempre più con il territorio e di entrare in collegamento diretto con i medici di Camuglia,
00:44perché? Perché è l'unica risposta, l'unica modalità che ci può essere oggigiorno per
00:50gestire meglio le tossicità che si possono avere con minorità. Sono delle armi potentissime,
00:58bellissime perché sono molto più efficaci dei trattamenti precedenti, però hanno un
01:04grosso problema che portano con loro dei nuovi effetti collaterali indesiderati che non sempre
01:12sono prevedibili e quindi presenta anche una varietà di manifestazioni che noi non
01:19riusciamo a gestire, se non le gestiamo e non le cogliamo sin dall'inizio questo può
01:25determinare una tossicità molto più severa per il paziente e quindi creare una compromissione
01:30di quello che può essere efficace nel trattamento. Per poter evitare tutto ciò stiamo cercando
01:38una nuova alleanza con i colleghi del territorio, in che modo? Uno, formandoli, informandoli
01:45su quelli che sono gli effetti collaterali e questo è il motivo di questo programma,
01:50il motivo principale, perché se noi li informiamo e mettiamo in atto tutta una serie di strumenti
01:57di interazione che ci consentono di cogliere i sintomi a loro esordio e quindi quando sono
02:06ancora lievi possiamo evitare che questi erovano le sofferenze. Per far questo però
02:13vogliamo fornire loro degli strumenti aggiuntivi, quali sono questi strumenti aggiuntivi? Quello
02:18di un collegamento diretto, ora durante il convegno chiederò loro come vogliono interagire
02:26con noi, una modalità può essere un'app a loro disposizione oppure un collegamento
02:32intranet e quindi loro possono creando una specie di ambulatorio virtuale collegarsi con
02:38noi, metto a disposizione un oncologo tutti i giorni a una determinata fascia oraria e
02:44loro possono collegarsi e quindi manifestare, discutere assieme il caso che hanno con loro
02:51insomma il paziente che stanno seguendo. L'altra cosa, rispondo alla domanda, è che
02:57la Regione sta cercando di dare una nuova organizzazione all'oncologia proprio perché
03:05siamo consapevoli di quello che è accaduto durante il Covid, perché ci si è accorti
03:11anche che il famoso territorio è un venuto, non ha nulla, sono soltanto i poveri medici
03:18di famiglia che devono far fronte a queste cose. Allora cosa vuole, se pensate, si sta
03:25cercando di fare in Regione? Si sta portando dei punti di accesso per i pazienti, il pacco
03:33è questo, punto di accesso oncologico che serve per l'utente, ma soprattutto per i
03:40medici di famiglia per avere un riferimento dove inviare i pazienti con sospetto clinico,
03:47questo consente al paziente di riguadagnare tempo, di risparmiare tempo, ma soprattutto
03:53al medico curante di avere un riferimento e questo è uno strumento importante, questo
03:59vale non soltanto per i pazienti che hanno sospetto clinico, ma vale anche per i pazienti
04:06che hanno magari tossicità, che sono gestiti presso stressivi e ospedalieri che sono distanti
04:13o diversi da quelli propri della residenza del paziente, quindi è un modo anche per
04:21consentire alle oncologie aziendali, quindi quelle ASL, di avere un maggior controllo
04:30e un polso della situazione nel proprio territorio e quindi a noi come oncologi ospedalieri aziendali
04:37di andare sul territorio, quindi uscire dall'ospedale, avere una maggior capitalità e quindi una
04:44maggior presenza sul territorio.
04:51Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

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