Bellaghy, 31 ott. (askanews) - Seamus Heaney è uno dei poeti più importanti del Novecento, premio Nobel per la Letteratura nel 1995 e, con Joyce e Beckett, volto della grande cultura irlandese. Nel suo paese di nascita, Bellaghy, in Irlanda del Nord, c'è un museo dedicato a lui e alla sua opera.
[idgallery id="985287" title="Le donne del Nobel per la Letteratura"]
In Irlanda, "a casa" del premio Nobel Bellaghy
È la stessa voce di Heaney a leggere le sue poesie, e tutto prende più senso, l'esperienza si fa imprevedibile, non scontata, e la letteratura si ritaglia uno spazio che, per quanto invisibile, diventa sempre più vero. Ma poi sorge una domanda, tanto banale quanto decisiva, da dove nasce la poesia? E qui si può forse provare a cercare una risposta uscendo dall'HomePlace e andando per le vie di Bellaghy, dove passava Heaney e dove le sue storie di vite comuni potrebbero avere preso forma.
[idarticle id="2423460,1682164" title="Premio Nobel per la Letteratura 2024 alla sudcoreana Han Kang, autrice de ''La vegetariana'',Belfast, nuovi scontri con la polizia. È tensione in Irlanda del Nord per gli accordi sulla Brexit"]
La poesia attraversa la cittadina e noi con lei ed è sorprendente la naturalezza con cui appaiono, a ogni angolo, immagini che sembrano uscire direttamente dalla penna di Heaney: un cortile con strani macchinari, un vaso di fiori a una finestra che si affaccia sulla strada, la porta di un negozio che sembra abbandonato. È come se, in una mattina nordirlandese, la poesia ci mostrasse che, in fondo è soltanto vita, quella di ogni giorno, "finché lo spirito a lungo attonito / non uscisse allo scoperto / per sollevare la polvere / nella sorgente esausta".
[idgallery id="985287" title="Le donne del Nobel per la Letteratura"]
In Irlanda, "a casa" del premio Nobel Bellaghy
È la stessa voce di Heaney a leggere le sue poesie, e tutto prende più senso, l'esperienza si fa imprevedibile, non scontata, e la letteratura si ritaglia uno spazio che, per quanto invisibile, diventa sempre più vero. Ma poi sorge una domanda, tanto banale quanto decisiva, da dove nasce la poesia? E qui si può forse provare a cercare una risposta uscendo dall'HomePlace e andando per le vie di Bellaghy, dove passava Heaney e dove le sue storie di vite comuni potrebbero avere preso forma.
[idarticle id="2423460,1682164" title="Premio Nobel per la Letteratura 2024 alla sudcoreana Han Kang, autrice de ''La vegetariana'',Belfast, nuovi scontri con la polizia. È tensione in Irlanda del Nord per gli accordi sulla Brexit"]
La poesia attraversa la cittadina e noi con lei ed è sorprendente la naturalezza con cui appaiono, a ogni angolo, immagini che sembrano uscire direttamente dalla penna di Heaney: un cortile con strani macchinari, un vaso di fiori a una finestra che si affaccia sulla strada, la porta di un negozio che sembra abbandonato. È come se, in una mattina nordirlandese, la poesia ci mostrasse che, in fondo è soltanto vita, quella di ogni giorno, "finché lo spirito a lungo attonito / non uscisse allo scoperto / per sollevare la polvere / nella sorgente esausta".
Category
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Simo Scini è uno dei poeti più importanti del Novecento, premio Nobel per la letteratura
00:05nel 1995 e con Joyce Beckett, volto della grande cultura irlandese. Nel suo paese di
00:11nascita, Bellaghi, in Irlanda del Nord, c'è un museo dedicato a lui e alla sua opera.
00:30È la stessa voce di Inì, a leggere le sue poesie e tutto prende più senso, l'esperienza
00:52si fa imprevedibile e non scontata e la letteratura si ritaglia uno spazio che, per quanto invisibile,
00:58diventa sempre più vero. Ma poi sorge una domanda, tanto banale quanto decisiva, da
01:03dove nasce la poesia? E qui si può forse provare a cercare una risposta uscendo dall'on
01:09place e andando per le vie di Bellaghi, dove passava Inì e dove le sue storie di vite
01:13comuni potrebbero aver preso forma. La poesia attraversa la cittadina e noi con lei.
01:19Eravamo là a correre per il tunnel a volta, tu davanti col cappotto nuovo da viaggio afferrandoti
01:26io dietro come un dio veloce cercando di raggiungerti prima che ti trasformassi in un giunco o in
01:33uno strano fiore bianco screzzato di cremisi mentre il cappotto sventolava selvaggio e
01:39i bottoni uno dopo l'altro saltavano via lasciando una traccia fra la metropolitana
01:43e l'Albert Hall. Ed è sorprendente la naturalezza con cui appaiono
01:47a ogni angolo immagini che sembrano uscire direttamente dalla penna di Inì, un cortile
01:53con strani macchinari, un vaso di fiore a una finestra che si affaccia sulla strada,
01:58la porta di un negozio che sembra abbandonato. E' come se in una mattina nord-irlandese la
02:04poesia ci mostrasse che in fondo è soltanto vita, quella di ogni giorno, finché lo spirito
02:10a lungo attonito non uscisse allo scoperto per sollevare la polvere nella sorgente esausta.
02:17Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org