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Conduce Licia Raimondi

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Novità
Trascrizione
00:00Questo programma è stato offerto da questo programma è presentato da
00:05dall'esperienza vivo eds nasce una linea di piatti bicchieri e posate che rispetta
00:12e ama l'ambiente è naturalbibo pratica comoda ed interamente compostabile nell'umido
00:18dalla natura per la natura naturalbibo l'evoluzione ti aspetta
00:30amici del salotto bentrovati e con grande gioia che vi do il benvenuto in questa versione del
00:55mio salotto totalmente rinnovata da oggi in esclusiva su tgs e tante le novità di
01:01quest'anno a partire dal mio nuovo compagno di viaggio il dolcissimo artù la nostra
01:07mascotte che appunto ci terrà compagnia per tutta questa edizione e non vedo l'ora di cominciare la
01:15chiacchierata con un ospite molto importante lui è big assoluto delle preferenze in sicilia
01:22alle scorse europee è stato il traino di forza italia ha praticamente spopolato come una rock
01:29star edita maio assessore regionale alle attività produttive buonasera a tutti benvenuto caro edi
01:38ex calciatore da 24 anni in politica 120 mila voti all'attivo hai dichiarato come riportato
01:47dall'ansa di lavorare costantemente tra la gente con valori cardini come giustizia legalità ed
01:55uguaglianza e di non non chiude che non ti chiudi mai nei salotti con una sola eccezione il salotto
02:02di licia consentimi grazie di essere qui caro edi grazie a tutti voi è una bella occasione per noi
02:09poter cominciare la prima puntata con te ospite per parlare di tante cose che riguardano la
02:15nostra isola la crescita il potenziamento lo sviluppo la politica lo scorso e partiamo proprio
02:22da questa lo scorso weekend c'è stato un grano a grande convention di forza italia al domina di
02:28santa flavia allora quali novità sono emerse e che impatto hanno portato nella politica siciliana
02:35che è stata poi anche un po controversa negli ultimi tempi con il litigio tra il sindaco il
02:41presidente della regione che è stato risolto è stato risolto vero è stata una un'ottima kermess
02:51devo dire che forza italia si conferma protagonista sul territorio e come dimostrano gli ultimi gli
03:04ultimi risultati devo dire che le europee circa il 24 per cento dei consensi primo partito in
03:12sicilia e danno l'idea di un partito in grande crescita nuovamente attrattivo e devo dire che
03:21abbiamo portato noi un mondo nuovo mondo riformista il mondo liberale mondo centrista e quando parlo
03:29di centro dico sempre che il centro non è uno spazio geometrico il centro per noi è una cultura
03:36è un modo di fare politica stare vicino alle aziende agli ultimi a chi ha bisogno gli amministratori
03:44locali ai comuni e a tutte le cariche istituzionali insomma per noi essere centrista vuol dire questo
03:52e allora abbiamo scommesso diversi anni fa su forza italia e oggi devo dire che la scommessa è
04:00andata a buon fine perché forza italia è il primo partito in sicilia è il primo partito a palermo è
04:07stato se non sbaglio forse per poco il secondo partito rispetto a fratelli d'italia alle ultime
04:15regionali è il partito del presidente della regione ed è il primo partito anche all'interno
04:22dell'assemblea regionale siciliana per cui devo dire che forse Italia cresce non cresce soltanto
04:30in Sicilia per fortuna ma i dati di ieri ci danno anche una crescita in Liguria dove prende circa
04:37l'otto per cento per cui siamo veramente contenti da questo punto di vista vuol dire che l'intervento
04:44di Tajani e la politica nazionale vuol dire che il... è stato molto presente Tajani ha fatto
04:54le belle dichiarazioni... ma è stato veramente molto... che rapporto hai tu con Tajani? un rapporto ottimo
04:59d'amicizia o solo di lavoro? Tajani è una persona che che io stimo molto perché in un momento in cui
05:06dopo la morte di Silvio Berlusconi il partito lo davano per morto ha ripreso diciamo la sua
05:15crescita che devo dire che questo è grazie in particolar modo ad Antonio Tajani che ha dimostrato
05:21saggezza ha dimostrato equilibrio e ha dimostrato anche una grande capacità di saper intercettare
05:30quel mondo centrista che oggi si rivede molto in Forza Italia visto che il PD ormai con
05:37Lashline è un partito troppo a vocazione di sinistra Renzi e Calenda penso che non abbiano dimostrato
05:46all'ultima erapea di avere grandi numeri e quindi Forza Italia oggi diventa veramente il partito
05:55dei centristi, dei cattolici, dei riformisti, dei liberali che finalmente hanno una casa ecco per
06:03questo Forza Italia cresce e continuerà a crescere sono certo perché lo vedo dai territori da quanta
06:11gente chiama e vuole scommettere su questo partito vuole stare vicino a noi e ha sposato la nostra
06:20ideologia e non le nostre battaglie, battaglie anche che prima erano battaglie esclusivamente
06:28dal centro-sinistra che oggi sono di Forza Italia e mi riferisco al tema dell'ambiente, al tema dei
06:35diritti civili, mi riferisco al tema della lotta alla mafia, io pregio di dire che mi sono dimesso
06:43e ho dato spazio a Caterina Chimnici per rappresentarci al Parlamento europeo che per noi rappresenta un
06:50icona, un personaggio importante che rappresenta la lotta alla mafia, mi riferisco all'onorevole
06:56della Chiesa, anche lei componente di Forza Italia e rappresenta anche lei una figura importante per
07:02la lotta alla criminalità organizzata. Quindi il fatto di cedere il tuo posto al Parlamento europeo
07:07alla Chimnici è stato un atto di altruismo, potrebbe definirsi così, cioè perché lo hai fatto?
07:14Io, intanto la richiesta della mia candidatura nasce dal Presidente della Regione, è stato
07:20Renato Schifani a chiedermi di candidarmi perché in un momento così importante ha voluto candidare
07:26gli assessori in carica dal governo Schifani e ha anche candidato anche qualche deputato,
07:33mi riferisco alla Grasso, mi riferisco alla Roccarruvo, sono persone che hanno messo la
07:42faccia e in un momento particolare dove dovevamo dimostrare i nostri muscoli abbiamo fatto una
07:51bella battaglia, siamo scesi in campo e abbiamo preso due seggi, nessuno si aspettava che potesse
07:58prendere Forza Italia due seggi, invece abbiamo preso due seggi e io ho fatto la scelta di
08:04continuare a rimanere in Sicilia, ho fatto questa scelta perché voglio continuare il mio lavoro
08:10da assessore alle attività produttive, anche perché le attività produttive crescono, il Pil
08:18cresce. Ci sono dei dati Svimez incredibili, c'è una crescita del Pil di 2,2%. Parliamo di dati in
08:26crescita di un Pil di 2,2% in più, per la prima volta cresciamo più delle regioni del nord,
08:33i dati di Unione Camera ci danno ragione perché sono nate mille imprese, è un record storico in
08:41Sicilia nei primi mesi del 2024, vuol dire che l'atteggiamento del governo, l'immissione di
08:50liquidità nel sistema produttivo, i bandi fatti dal mio assessorato hanno dato quella vitalità,
09:01quell'energia in più al mondo produttivo per scommettere, per avviare nuove attività,
09:08io mi riferisco a Ripresa Sicilia, un bando che abbiamo fatto circa un anno fa, mi riferisco a
09:15Fare Impresa Sicilia, mi riferisco alla misura più artigianato per gli artigiani, adesso aggiungeremo
09:21anche il mondo della cooperazione, i bonus energia che abbiamo dato a migliaia e migliaia di aziende
09:28hanno dato un impulso in più alle aziende, facendole crescere e rendendo attrattiva dal
09:38punto di vista commerciale la nostra Sicilia. Quindi il tema è da un grande centro che si crea
09:43in Sicilia con Forza Italia che mostra i muscoli in controtendenza sul rispetto al piano nazionale,
09:51fino al potenziamento delle aziende tramite i bandi dell'assessorato, del tuo assessorato
09:58attività produttive che in effetti è molto prolifico, leggiamo anche sui giornali.
10:03Devo dire che un assessorato che ha una certa vitalità, io ringrazio il mio ufficio di gabinetto,
10:09il mio staff, il dipartimento, il dottore Frittitta con il suo staff, i vari dirigenti perché ho
10:17notato grande senso di appartenenza, grande spirito di servizio, è un votare bene alla
10:24Sicilia, lo stanno dimostrando lavorando e cercando di dare un servizio importante alla
10:33nostra terra, soprattutto al mondo produttivo siciliano, che ricordo è quel mondo che dà
10:40pil, che dà ricchezza, che dà occupazione e quindi deve essere nostra cura supportare e
10:47sostenere questo mondo. Posso aggiungere che dà speranza anche. Continuiamo a parlare di Sicilia
10:52e di sviluppo dopo la pausa pubblicitaria, rimanete con noi.
10:56Sono Andreano Cicero, vi racconto alcune cose su di me. Sono un orgoglio siciliano del rugby,
11:07mi piace cucinare e mangiare. Le mie origini sono nobili, ecco perché scelgo un marchio nobile come
11:20suino siciliano Qualità Sicura Sicilia. I suoi prodotti provengono dai migliori suini siciliani,
11:26alimentati con grani selezionati di Sicilia, per dare vita a carni sempre gustose e naturalmente
11:33sapide. E ha una qualità così? Tanto di cappello! Scopri di più su qualitatsicurasicilia.it
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11:56i tuoi risultati. Cognizant è la tua chiave per ottenere prestazioni eccezionali. Sciogli
12:02la confusione e libera la mente. Vivi al 100% senza limiti.
12:07Dall'esperienza Vivo IDS nasce una linea di piatti, bicchieri e posate che rispetta e ama
12:23l'ambiente. È Natural Vivo. Pratica, comoda ed interamente compostabile nell'umido. Dalla
12:29natura per la natura. Natural Vivo. L'evoluzione ti aspetta.
12:37Eccoci tornati in studio, siamo insieme a Edi Tamaio per parlare di cose belle della Sicilia,
12:51della nostra isola di sviluppo. Un paio di giorni fa al bioparco di Carini si è tenuta
12:59una grande presentazione di un piano di riqualificazione dell'area industriale di
13:05Carini. Sono stati spesi, saranno destinati 8 milioni di euro e anche molti di più poi in una
13:11seconda fase. Quindi è una cosa molto importante. Gli imprenditori di Carini sicuramente saranno
13:17stati molto soddisfatti. Abbiamo attraverso un accordo fatto con Irfis. Avere zone industriali
13:29sicure, efficienti. Stanziato prima 8 milioni, poi per il completamento altri 4 milioni e 550
13:40mila euro, quindi totale sono 12 milioni e mezzo di euro circa, per la riqualificazione
13:45dell'area industriale di Carini. Abbiamo voluto dare un segnale importante a questa comunità,
13:50ad un'area industriale che merita di essere riqualificata, garantendo servizi, garantendo
13:57decoro e dando la possibilità anche a chi vuole investire, di investire in un territorio
14:05all'avanguardia, riqualificato, dove ci sono strade sicure, dove c'è il sistema di video
14:11di sorveglianza che già abbiamo realizzato, c'è un'illuminazione pubblica. Insomma, dare
14:18decoro vuol dire dare la possibilità di dare servizi a tutti quegli industriali che oggi
14:23vogliono insediarsi in quel territorio. Ce ne sono molti. Abbiamo voluto iniziare con
14:31questo progetto da Carini, ma non ci fermeremo solo a Carini, interverremo sull'area dell'Ercara
14:37Friddi, dove c'è lì anche un'area industriale e abbiamo finanziato l'intervento, ma abbiamo
14:45circa 100 milioni di euro a disposizione attraverso i fondi FSC per intervenire, per riqualificare
14:53aree industriali, per realizzarne anche di nuovo. Per cui abbiamo iniziato questo progetto
15:01destinando 50 milioni di euro, quindi la metà, per l'area industriale di Catania e per la
15:07Sicilia orientale. Dopodiché stiamo intervenendo per ogni provincia con singoli progetti.
15:16Quindi a tappeto, praticamente? Una pioggia di soldi da stendere?
15:21Una pioggia di soldi di FSC che abbiamo a disposizione e che utilizzeremo per realizzare
15:26le aree industriali. Sul territorio di Palermo abbiamo lavorato su Cadini, lavoreremo su
15:32l'Ercara, dopodiché faremo un bando rivolto ai comuni che sono in possesso di progetti
15:41esecutivi canterabili per realizzare nuove aree industriali. Da questo punto di vista
15:45abbiamo voluto dare un segnale forte alle associazioni di categorie e ai mondi industriali
15:51per riqualificare le aree dove potersi insediare.
15:55Chi gessa era a questa presentazione, vediamo il video.
15:59Avere zone industriali sicure, efficienti, da poter presentare al mondo esterno dove
16:11le nostre aziende possono essere allogate è per noi un tema prioritario. Siamo qui
16:15a godere di quest'annuncio che vedrà nelle prossime settimane, nei prossimi mesi, finalmente
16:22le opere che da tanto tempo questa zona industriale in particolare, ma un po' tutte le zone
16:26industriali della Sicilia, stanno aspettando.
16:29Abbiamo atteso ma ha dato buone notizie anche rispetto alle somme che saranno investite
16:36per la riqualificazione di Verini, quindi ci deputiamo soddisfatti.
16:40Prossimi progetti?
16:42Ci sono molti progetti nobili, il primo è quello di consolidare il Ciac, stasera ho
16:53presentato altre tre aziende che ieri si sono iscritte alla nostra associazione, abbiamo
16:59fatto anche squadra con il presidente delle ZIT di Termi di Merense, cercando anche di
17:05dialogare, perché l'obiettivo è quello di allargare quella che è la nostra idea
17:10di fare impresa, che è un'impresa che noi imprenditori diciamo sempre sangue su tutte
17:16le lacrime e che ogni traguardo lo vediamo come mezzo bicchiere pieno, perché insomma
17:22siamo sempre a rincorrere l'ottimismo, però in effetti l'Aria Industria di Carini
17:29nella sua riqualificazione ha un obiettivo, quello di attrarre nuovi imprenditori.
17:36A quanto pare è da più di 50 anni che si attendevano questo rinnovamento, questa riqualificazione?
17:44Devo dire che è un intervento epocale, le industrie aspettavano a Carini questo intervento
17:52da molto tempo, siamo contenti di aver fatto questo passaggio, di aver fissato l'accordo,
18:03mi dicono che già entro dicembre, se il Comune dà l'ok, possiamo già avviare le
18:09procedure di gara e l'avvio dei lavori, quindi per noi è veramente un segnale importante
18:17di attenzione verso quel territorio e verso quel mondo produttivo.
18:23Certo, io penso che da parte tua e del tuo staff ci sia anche una grande responsabilità,
18:28perché gestite un centro abbastanza importante di risorse che devono essere collocate, soprattutto
18:36spese, perché ci sono dei soldi che vanno spesi, se no poi ovviamente...
18:42Noi a proposito di questo abbiamo un miliardo e mezzo di fondi europei del FESR 21-27 da
18:52spendere, abbiamo una parte consistente di fondi FSC, una parte abbiamo utilizzato per
19:00le aree industriali, ma con queste risorse stiamo finanziando le terme di Sciacca, le
19:06terme di Acirreale, stiamo facendo degli interventi che la Sicilia attendeva da tanti anni, dobbiamo
19:15mettere a terra in fretta queste risorse. A proposito dei bandi che riguardano il FESR
19:2221-27, proprio nei prossimi giorni uscirà il primo, che sarà quello che riguarda le
19:28infrastrutture di ricerca, dopodiché lavoreremo cercando di fare arrivare le risorse al mondo
19:36che si vuole occupare, al mondo produttivo che si vuole occupare di transizione digitale,
19:42del trasferimento tecnologico, l'efficientamento energetico delle imprese, stiamo lavorando
19:50per sostenere il mondo delle cooperative, il mondo dell'artigianato, stiamo cercando di
19:56fare arrivare le risorse a tutti quei settori che generano ricchezza e generano pille.
20:03E' chiaro che prima noi già abbiamo preparato una bozza, ma prima di emettere i bandi ascolteremo
20:11le associazioni di categoria, ascolteremo Confindustria, anche per sapere qual è il
20:18loro punto di vista, se dobbiamo affinare, rendere un bando più appetibile, è chiaro
20:25che vogliamo avere un confronto con le associazioni di categorie, perché sono le associazioni
20:30di categorie quelle che vivono il territorio, per cui un consiglio, un confronto per noi
20:35è importante, per poi prima possibile emanare questi bandi che possono andare a rafforzare
20:42la competitività delle nostre aziende siciliane, per stare sul mercato e farle crescere sempre
20:50di più.
20:51Un'altra piccola pausa pubblicitaria, rimanete con noi e con voi!
21:05Ciao a tutti e grazie per aver guardato il video fino all'inizio, se vi è piaciuto
21:24il video, iscrivetevi al canale, lasciate un bel mi piace, commentate, condividete,
22:21iscrivetevi, lasciate un bel mi piace, condividete, commentate, condividete, condividete, condividete,
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24:55condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, condividete, cond
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25:55idi strada perché sono nato, sono nato in un quartiere della periferia di Palermo,
26:00sono nato a Mondello, anzi a Valdesi e continuo a fare sport, continuo a fare una vita normale,
26:10semplice, legata al territorio, alla mia storia, alla mia storia calcistica, perché
26:20Continuiamo ad avere una società di calcio che è la Parmon,
26:23vale che è in eccellenza, quindi continuo giornalmente
26:27a farmi i miei dieci chilometri di sport,
26:32che dico sempre lo sport vita perché mi danno serenità,
26:37mi danno tranquillità, mi scaricano da cose negative.
26:42Dopodiché cerco di rispettare il genere umano.
26:48Incontro tante persone, faccio una selezione anche
26:53delle persone che incontro, sto a contatto continuo
26:57con gli amministratori locali, con i sindaci dei comuni
27:01della provincia, ascolto molto le associazioni di categoria.
27:09Insomma, all'interno di questo percorso,
27:12quando tu mantieni la semplicità, l'umiltà,
27:17la voglia di lavorare e poi conseguenzialmente dai risposte,
27:22positive o negative, si risolvono problemi come si possono
27:27anche non risolvere, ma uno ce la mette tutte,
27:30e quando operi nel mondo delle legittimità,
27:34lavorando sulla legalità e sulla trasparenza,
27:40è chiaro che poi questo ti fa crescere, soprattutto
27:45quando finisce una lezione e tu già il giorno dopo
27:48sei a lavorare.
27:50Questo l'ho sempre fatto, la mia presenza sul territorio
27:55è stata sempre costante, sul territorio siciliano,
27:59che è un territorio che io amo profondamente.
28:02L'indomani delle europee, quando io sono stato 3-4 mesi
28:06a girare tutta la Sicilia e non ti dico quanto stress
28:10che ho subito girando tutta la Sicilia giorno e notte,
28:13l'indomani mattina ho ripreso la mia attività da assessore,
28:18ho ripreso il mio lavoro, perché il mio lavoro è la mia vita,
28:25amo profondamente questa terra, amo profondamente le persone
28:30che fanno parte di questa terra, per cui per me dare un contributo
28:34alla Sicilia è una missione, perché la politica non è un lavoro
28:40per me, la politica è una missione, dare un servizio
28:44alla comunità e questo continuo a farlo anche divertendomi,
28:50fino a quando mi diverto continuo a fare questo.
28:54Qual è il tuo hobby preferito, al di là del andare in giro
28:58per la politica?
29:00Ma io dico sempre lo sport è vita, quando faccio un posto
29:04sulla mia pagina di Facebook, quando corro, quando faccio
29:07qualche mezza maratona, quando vado a dormire.
29:10L'abbiamo visto, questo lo sappiamo dai, su Facebook
29:12l'abbiamo visto, ma al di là di questo, al cinema, hai il tempo
29:16per esempio di uno svago che sia alternativo?
29:20Perché quante ore lavori al giorno, Edi?
29:22Lavoro abbastanza, 16-18 ore al giorno almeno.
29:27Un po' troppo forse.
29:29Mi piace fare sport, lavorare e poi piace molto stare a casa,
29:34stare in famiglia.
29:36Ho tre figli, ho una meravigliosa moglie, ho tre figli meravigliosi
29:42e piace stare con loro.
29:45Ci sto poco perché faccio un lavoro veramente stenuante
29:49che mi toglie tanto tempo, però certe volte penso che questo
29:55lavoro che faccio lo faccio per dare a tutti i figli,
30:00compresi i miei figli, una Sicilia migliore.
30:03E questo io non sono un visionario, ma nemmeno un sognatore,
30:07ci credo veramente.
30:09Per cui quando sono stanco, quando sono stressato da troppo
30:13lavoro, poi rifletto e penso che sto facendo una cosa che mi
30:17rende protagonista di un percorso di vita e ripeto, amando
30:23profondamente la mia terra, io continuerò sempre a fare questo.
30:27L'idea di andare a Bruxelles, dopo che sono stato detto al
30:34Parlamento Europeo di abbandonare la Sicilia, in questo momento
30:38storico non mi andava.
30:39Non te la sentivi.
30:40Mi ha tenuto qui l'amore profondo verso questa mia terra,
30:46verso la Sicilia, verso Palermo, verso Mondello, il posto dove
30:52sono nato, sono cresciuto e dove non si può fare a meno.
30:58Io oggi camminavo, correvo, guardavo il mare, questo goffo
31:02di Mondello e penso sempre che non è facile rinunciare a un
31:07posto così bello.
31:08È vero, sono d'accordissimo, penso che siamo tutti d'accordo.
31:11Ringrazio l'assessore alle attività produttive, Edi Tamayo.
31:15Grazie a tutti voi.
31:17Ti salutiamo per il momento, spero di poterti ospitare
31:21presto, ancora qui nel mio salotto e ti ringrazio per avere
31:25partecipato a questa prima puntata così importante per me, così
31:31emozionante.
31:32A presto.
31:34Grazie a tutti voi.
31:36Rimaniamo insieme, pausa pubblicitaria e poi conosciamo
31:40l'altro ospite della puntata di oggi.
31:42A dopo.
31:44Sono Andrea Rossincero, vi racconto alcune cose su di me.
31:49Sono un orgoglio siciliano del rugby, mi piace cucinare e
31:55mangiare.
31:56Le mie origini sono nobili, ecco perché scelgo un'opera
32:01nobile come Suino Siciliano, qualità sicura Sicilia.
32:04I suoi prodotti provengono dal Siciliano.
32:07Alimentati con grani selezionati di Sicilia per dare vita a
32:12carni sempre gustose e naturalmente sapide.
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33:34Eccoci di nuovo insieme, in questa seconda parte della puntata parliamo di un quartiere
33:38di Palermo in una situazione difficile, stravolto dall'operato di una squadra, una grande squadra
33:45capitenata da una preside, una donna coraggiosa e direi anche ribelle.
33:51Ha portato avanti all'osferone una visione, insieme ad altre associazioni, con cui ha
33:56realizzato un festino unico nel suo genere.
33:59Il quartiere infatti, venerdì scorso, è diventato scenario delle Rosalie Ribelli,
34:04un corteo di 400 bambine e bambini che ha sfilato lungo le vie per raggiungere il nuovo
34:10murale di Giulio Rosk.
34:12Cosa hanno portato tutti questi bimbi alla nostra patrona di Palermo?
34:18Scopriamolo guardando il video.
34:29Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
34:59Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
35:29Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
35:59Non a caso appunto questo festino denominato le Rosalie Ribelli, come è nata l'idea?
36:04Il carro risorto delle Rosalie Ribelli perché sono due progettualità che vedono insieme
36:11le Rosalie Ribelli, da un lato, quindi la scuola insieme all'associazione dell'arte
36:17di crescere e Giulio Rosk che ha realizzato un meraviglioso murale in cui per la prima
36:25volta ci sono due Rosalie, non soltanto una, che sono appunto le Rosalie Ribelli, ma insieme
36:32al carro di Cunellis, quindi il carro trionfale realizzato da Iannis Cunellis nel 2007, restaurato
36:41con un lavoro di tipo veramente filologico grazie a amici dei musei siciliani, con Bernardo
36:48Ricci in testa e la Cassa Edile che è stata partner dell'iniziativa insieme al Comune
36:55di Palermo. Quindi è stato bello perché si sono intrecciate queste due progettualità
37:04che avevano comunque un pensiero unico, sono state pensate insieme ed è stato bellissimo
37:12che un corteo si è sviluppato lungo via Sacco e Banzetti con 400 bambine e bambini, 400
37:21Rosalie e Rosalie che hanno dettato la strada al carro e alla Santuzza, c'è una bellissima
37:28statua sull'albero di questo carro a forma di nave e hanno dettato loro la strada alla
37:35Santuzza che a sua volta da un lato era guidata in qualche modo dalla luce di questi bambini
37:42nelle loro vesti bianche, ma anche in qualche modo spinta dalla luce meravigliosa degli
37:48Svaroschi che tempestano la vela di questo carro di Cunellis, è stato un momento bellissimo,
37:55più di 3 mila persone in questo incredibile. Ma non solo dello Sperone, c'era tutta Palermo.
38:05Esatto, non soltanto dello Sperone, sono venute a trovarci a ammirare, a godere insieme a
38:10noi di questa festa, più di 3 mila persone, come tutti i festini, con una serie di stazioni
38:17con performance, anche quelle, pensate, dai bambini e dalle bambine sono stati meravigliosi
38:24insieme ai loro insegnanti e agli educatori che hanno lavorato a questo, è stata una
38:29bellissima festa. Dunque adesso il carro è posizionato proprio sotto il murale Le Rosalie
38:38Ribelli, ci sono due voti, intanto ovviamente ne approfitto per invitare tutte e tutti a
38:43venirci a trovare allo Sperone, che è un quartiere bellissimo, vista mare, ma adesso
38:53un'ulteriore attrazione al quartiere Sperone è proprio questo, potremmo dire, vittico
38:58tra il murale e Le Rosalie Ribelli di Giulio Rosk, in cui c'è una rosalia dolcissima,
39:05una santa, che guarda i passanti, quindi ti segue con lo sguardo, uno sguardo molto bello,
39:14molto dolce e che cinge morevolmente un'altra rosalia, una rosalia più piccola, un'adolescente,
39:21potrebbe essere uno stralunna, che ha un atteggiamento molto particolare perché situra il naso e
39:28in questo richiama, insomma è una citazione della prima rappresentazione iconografica
39:35di Santa Rosalia di Anton Mandic, che è ancora conservata nell'oratorio del Santissimo
39:42Rosario a San Domenico, in cui c'è la Santa Rosalia ritratta come nell'iconografia classica,
39:50ma c'è anche un puttino che situra il naso per rifiutare la peste, questa nostra rosalia
39:57ribelle dei nostri giorni, a noi contemporanea, insieme alla Rosalia alla Santa, sono due
40:07rappresentazioni di ribellione, ma di ribellione che è frutto di pensiero, non una ribellione
40:14fine a se stessa, è una ribellione che nasce dalla consapevolezza e dunque questa bimba
40:21si situra il naso per dire quel no che hanno detto tutti questi 400 rosalia e rosalia insieme
40:28alle cose che non vanno alla droga innanzitutto, che comunque rappresenta una criticità incredibile
40:41del quartiere Sperone, troppo spesso il quartiere Sperone è sulle cronache per questi motivi,
40:48alla criminalità organizzata che stronca lo sviluppo della nostra terra. Facciamo un attimo
40:56un passo indietro, siamo partiti dal carro delle rosalie ribelli, abbiamo detto che tu
41:01sei la preside di questo istituto che a un certo punto è arrivata nel quartiere dello
41:07Sperone, dove l'abitudine era per i ragazzi non andare a scuola, tu hai fatto una grande
41:14opera di convincimento, quindi anche un'operazione culturale alla base che denota anche una vocazione
41:24sociale da questo punto di vista che evidentemente tu hai scoperto proprio in quei momenti, come
41:32hai fatto a cambiare la situazione così in modo imponente nel quartiere?
41:39È da 12 anni che sono preside lì, non sono arrivata per caso allo Sperone, c'è da dire
41:50questo, ho insegnato per 17 anni in contesti completamente diversi, quando vinco il concorso
41:59come preside tra le sedi possibili da scegliere c'era questa che era proprio nei luoghi di
42:06Padre Puglisi, che per me era un punto di riferimento dal punto di vista comunque assolutamente
42:11laico, slegato dal fatto di essere anche un sacerdote e con cui avevo una sorta di appuntamento
42:18mancato, perché sarei dovuta andare a incontrarlo insieme a mio padre per metterci a disposizione
42:26di quello che faceva, appuntamento a cui non potremo mai andare, perché lui il 15 settembre
42:33del 1993 viene ucciso. Quando mi si è presentata davanti la possibilità in qualche modo di
42:43ritrovare questo appuntamento, l'ho colta questa opportunità. Quindi è stato cercato?
42:51È una sede che ho scelto, che ho scelto tra l'incredulità delle persone che erano lì
42:59e che mi hanno detto, senti, pensa che un funzionario dell'USR mi insecondo gli anze.
43:04In realtà io in questo luogo che può sembrare, per chi non lo conosce, un luogo quasi infernale,
43:13un luogo estremo da cui tenersi lontani, è un luogo meraviglioso, il quartiere Sperono
43:20è un quartiere veramente bellissimo, con delle potenzialità incredibili e io sono grata
43:25al quartiere perché io lì ho un po' trovato me stessa e tu parlavi un po' di una vocazione
43:33sociale. Ma 12 anni fa, quando sei arrivata allo Sperone, non penso fosse meraviglioso
43:38come magari si potrebbe dire adesso. Allora, io quello mi ha stupito molto, io sono rimasta
43:46inizialmente scandalizzata da alcune cose che ho trovato. Cosa? Per esempio in uno dei
43:53plessi più grandi della scuola, che è il plesso Puglisi, che adesso ospita 40 classi
43:58e poi tanti altri ambienti bellissimi, c'erano soltanto 4 classi e soprattutto le lavagne
44:05usate come porte nei bagni. E io di questa cosa, a parte tanto altro ovviamente, vetri
44:13totalmente rotti, incuria da tutti i punti di vista, ecco io di questa cosa mi sono stupita
44:20e come mi sono stupita il fatto che i bambini non andassero a scuola. Quando mi disse una
44:27professoressa che c'era il 27,3% di dispersione scolastica, io ho detto non è possibile,
44:34sarà un errore di calcolo. Ecco, lo stupore, quasi lo scandalo di vedere una cosa che era
44:41incredibile nel 2013, ha fatto sì che io stessa ho avuto una reazione e per fortuna
44:52ho condiviso questa voglia di rispondere con tante persone, ricordo perfettamente il primo
45:02incontro con Kelia Modica che è la vicepreside, ancora la vicepreside che è il mio alter ego.
45:10Sempre insieme? Sempre insieme, ma insieme con una grande squadra di 180 insegnanti,
45:2040 amministrativi ausiliari, sono 1209 bimbi e bimbe dai 3 ai 14 anni, quindi dall'infanzia
45:31alla scuola media, quindi questa fortuna di poter crescere insieme a loro e alle loro
45:39famiglie. La cosa bella è anche avere ricucito il dialogo col territorio e con i genitori
45:46che vedono la scuola come un punto di riferimento e il quartiere come un volano di crescita,
45:53tant'è che noi, una cosa bellissima di cui noi siamo molto orgogliosi è il fatto che
46:00non facciamo scuola soltanto dentro le aule, ma guardiamo fuori, usciamo fuori a fare scuola
46:08e facciamo sì che la scuola, che il territorio, il quartiere entri dentro la scuola.
46:13Come fate? Provando a essere coerenti, nel senso che per esempio non ha senso per noi
46:21parlare di legalità, di rispetto delle regole, di diritti, se poi non prendiamo, non ci assumiamo
46:28anche la responsabilità di difendere i diritti dei bambini e delle bambine, per esempio i
46:35diritti ad avere all'infanzia, allo studio, alla scuola, all'asilo nido. È da anni che
46:42noi portiamo avanti una vera e propria battaglia per avere un asilo nido nel quartiere, un
46:47quartiere che ha tantissimi bambini 0-3 anni, ma non ha un asilo nido. È da tanti anni
46:56che inseguiamo questa cosa, l'abbiamo anche progettato insieme all'ordine degli architetti,
47:02finalmente sono partiti i lavori, speriamo di poter accogliere lì, insieme all'amministrazione
47:10comunale, i bambini piccolissimi che diversamente sarebbero privati di tante opportunità e
47:17la stessa cosa accadrebbe alle loro famiglie. Anche le famiglie, tante donne, sono private
47:23di opportunità. Di lavoro. Esatto, nel momento in cui non ci sono servizi per la prima infanzia.
47:30Dunque, guardare al quartiere, in qualche modo farci portavoce, farci megafono, non
47:42soltanto dei bisogni, perché le periferie non hanno bisogno di carità, le periferie
47:47hanno bisogno di impegno e di lavoro quotidiano. Diceva il padre Puglisi di rimboccarsi le
47:54bananiche. Di lavoro quotidiano, però su tematiche che ci riguardano tutti, non riguardano
48:01gli altri e non entrano dentro le aule. Per esempio, il mare. L'Osperone è un quartiere
48:09che si affaccia sul mare, si attraversa la strada e c'è un mare in questo momento non
48:14malneabile. Ma pensiamo a quante opportunità potrebbero lavorative, quindi economiche,
48:20di sviluppo, sano, legale, potrebbero venire dal recupero della costa. Ecco, per questo
48:27è una missione territoriale, sociale, di crescita che condividiamo con le famiglie
48:39e con i bambini, che sono consapevoli e speriamo di poterli accompagnare fino in terza media
48:49verso i loro talenti e i loro desideri per la loro realizzazione. Nel corteo, per esempio,
48:59non soltanto c'erano questi bambini e bambine con le tuniche cucite a scuola in un laboratorio
49:08bellissimo di sartoria sociale. Leggi Di Valentino, per esempio, ha donato le stoffe e la cooperativa
49:14al Reves ha collaborato, proprio cucite con le mamme, con le nonne, con i bambini e le
49:21bambine, ma anche le coroncine dei talenti e dei desideri. Ecco, sui talenti e desideri
49:27da portare a testa alta, esattamente come si fa con una coroncina di Santa Rosalia, è
49:34proprio lo spirito con cui vogliamo accompagnare. Ecco, vediamo questo bimbo che ha in testa
49:40la sua coroncina dei desideri perché lui vuole fare lo chef, la bambina accanto vuole
49:45fare l'insegnante. Tu sei tutto di loro, ovviamente, anche se sono tantissimi. Sì, però è bellissima
49:54questa cosa, perché cresciamo con loro, in realtà appunto cresciamo con loro. La cosa
50:01è bella, insieme a loro. Io sono cresciuta tantissimo, io dico sempre che sono diventata
50:08adulta, a 43 anni, quando ho messo piede in questo posto meraviglioso. Bello, bello,
50:16sono stati bravissimi, bravissimi, grande collaborazione da parte della Polizia che
50:22io non smetterò di ringraziare per l'organizzazione, cioè ci sta accanto in ogni fase dell'organizzazione,
50:32ma anche le associazioni di protezione civile, la circoscrizione, il presidente della circoscrizione
50:39è Giuseppe Federico, insomma, e poi è stato bello poter condividere in particolare con
50:47amici dei musei siciliani l'arte di crescere, questa progettualità bella, ricca, con tanto
50:55pensiero dietro e tante prospettive avanti. Parlavamo di vocazione e di dialogo con le
51:02famiglie, è vero che tu sei andata porta a porta ai primi tempi perché questi ragazzi
51:08non si vedevano, marinavano la scuola, tu che facevi, bussavi? Allora, in realtà le
51:15cose sono molto più semplici e molto più, se vogliamo, banali nel senso di scelte di
51:23buonsenso che altro, non c'è nessun eroismo e nessuna eccezionalità, però davanti a
51:31quando noi sappiamo che un bambino o una bambina non frequentava la scuola e ovviamente erano
51:40famiglie molto distanti, non tanto i bambini ma le loro famiglie e alle mail queste famiglie
51:46non rispondevano e neanche alle telefonate, per cui cosa ho fatto, ma come l'hanno fatto
51:54anche alcuni insegnanti, come l'hanno fatto anche alcuni amministrativi e collaboratori,
52:00siamo andati a cercarli a casa, a provare a citofonare per parlare con queste famiglie
52:07e quando magari il citofono non c'era perché in alcune palazzine di edilizia popolare
52:13o non c'è il citofono o non funziona, insomma, in situazioni ancora più complesse,
52:19magari mi rivolgevo ai vicini di casa per aiutarmi e quindi con questo lavoro però
52:26di cucitura.
52:28Ti facevi amici insomma?
52:29Sì, ma perché?
52:31Secondo me la scuola veniva vista come qualcosa di estraneo, se non addirittura nemico,
52:42perché comunque la scuola è stato, è legalità, esatto, per cui in quartieri che per troppo
52:50tempo sono stati messi al margine e non parlo di una marginalità geografica, lo stato non
52:57sempre viene visto come qualcosa di prossimo, qualcosa di cui ci si può fidare, la scuola
53:04ha un privilegio, questo dappertutto, incredibile, è lo stato in ogni, quasi in ogni strada
53:13del nostro paese, è una presenza istituzionale forte, per cui è compito della scuola farsi
53:21l'istituzione prossima di cui però devi poterti fidare, se ci sono delle situazioni, ovviamente
53:29se ne discute, si affrontano insieme, ma su una cosa non si transige, i bambini e le
53:37bambine hanno il diritto di frequentare la scuola e dunque su questo poi trovando il
53:47giusto dialogo con i genitori si può discutere di tutto, ma i bambini e le bambine non devono
53:53essere privati dei loro diritti, questa è stata la cosa che ci unisce ancora con le
54:00famiglie, moltiplicando le opportunità e la cosa bella è che sulla, io penso che la
54:08scuola in alcuni quartieri in particolare non sia soltanto utile, ma sia anche indispensabile
54:15e questo noi ce lo diciamo.
54:17Allora io non so come sei stata accolta all'inizio, magari con un po' di reluttanza rispetto
54:25a questo tuo operato, mi chiedo poi hai avuto i tuoi risultati e questo è storia, si può
54:31dire che è storia, questo percorso hai mai subito, ricevuto delle minacce, ti sei sentita
54:37in pericolo?
54:40Allora all'inizio penso, un papà me l'ha detto che all'inizio quando alcune persone
54:51hanno visto arrivare una giovane donna, tra l'altro palesemente impreparata alle situazioni
55:01che c'erano, qualcuno ha commentato beh questa qua sta un anno poi andrà via.
55:09Si vabbè, non ti conoscevano queste persone.
55:13In realtà è nata una storia d'amore con il quartiere, con le persone, con la squadra
55:25che poco a poco abbiamo messo su, tanti docenti si erano trasferiti dalla scuola Pertini
55:33in particolare, io ho trovato soltanto due insegnanti e basta, gli altri erano andati
55:38tutti via e la cosa bellissima è che tutti gli insegnanti che adesso sono alla scuola
55:43Pertini, qualcuno l'ha scelta, qualcuno è capitata, ma in ogni caso quando hanno vissuto
55:53questa full immersion di tipo anche valoriale, di identificativo con quello che facciamo
56:02sono utili a rimanere e questo è bellissimo perché non sei sola, nessuno è solo, siamo
56:10tutti insieme, tutti insieme condividiamo un percorso, ce lo diciamo che è importante
56:16essere insieme e ci diciamo anche perché siamo lì ed è una cosa che io trovo molto
56:26utile, dircelo perché siamo lì, perché è importante, perché è immensamente, è
56:34un privilegio poter lavorare in questo modo.
56:38Assolutamente.
56:40Io sono certa che nessuno che lavora in questo modo si pone mai il dubbio, ma perché mi
56:46alzo la mattina, perché vado a lavorare, perché lo sappiamo, sappiamo quanto è bello,
56:51è anche l'occasione del festino, è stata un'ulteriore opportunità per me di conoscere
56:59tante altre persone del quartiere che magari non hanno i bambini a scuola da noi, ma che
57:06si sono palesate con tutta la loro generosità, il volere esserci, le loro speranze per il
57:15quartiere ed è veramente, io penso che il quartiere Sperone sia un quartiere dalle potenzialità
57:24incredibili, dalle ricchezze bellissime, dalla luce che intanto nelle persone e poi entra
57:30prepotentemente l'amore.
57:33Sul bellissimo messaggio di Antonella, pieno di speranza per tutti, non solo per le persone
57:41che abitano lo Sperone, per tutti noi palermitani e anche siciliani, direi con questo bellissimo
57:47messaggio ci salutiamo, ti saluto Antonella, grazie di aver partecipato alla prima puntata,
57:53per me è stato un momento molto emozionante poter stare con te a chiacchierare, a condividere
57:58questi pensieri, questi ragionamenti e queste riflessioni, ci vediamo presto.
58:05Veniteci a trovare, venite a visitare anche le Roselle I Ribelli e il caro risorto, bellissimo.
58:12Verremo a trovarti, dal salotto è tutto, ci vediamo la prossima settimana, sempre su
58:18questi schermi, a presto, ciao ciao.
58:28Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
58:58Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

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