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Roma, 2 nov. (askanews) - Alfonso Pecoraro Scanio, presidente delle fondazione Univerde e docente di turismo alle Università Federico II di Napoli, Milano Bicocca e Roma Tor Vergata, rilancia da una Napoli in pieno boom di presenze la sfida per un "turismo Ecodigital, ecologico e digitale, che sia sostenibile e usi il massimo dell'innovazione"."Servono più poteri ai comuni per controllare i flussi turistici, specie dei gruppi ed evitare un overtourism che finisca per degradare i luoghi e non permettere un'offerta di qualità ai visitatori. Ho già lanciato dalle Cinqueterre un analogo appello. Oggi il digitale consente di monitorare e indirizzare il turismo perché rispetti il territorio, le tradizioni e chi vi abita portando benessere e non espellendo cittadini e attività tradizionali dai centri storici trasformandoli in friggitorie e negozietti di souvenir fatti in Cina. Ecco perché una transizione Ecodigital è urgente".

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00:00Serve un turismo ecodigital, ecologico e digitale rispettoso dei territori e servono più poteri ai comuni per regolamentare i flussi turistici, soprattutto dei grandi gruppi.
00:13E lo dico da Napoli, una città che vive un momento di grande afflusso turistico, questo è un weekend straordinario di nuovo, la città è piena di turisti, ma questo riguarda tutt'Italia.
00:25Abbiamo annunciato, anche insieme alla sindaca di Rio Maggiore, nella vicenda incredibile delle Cinque Terre, che sono in certi casi sommerse da flussi incontrollabili, ma c'è bisogno che il governo sappia realizzare iniziative normative adeguate.
00:44Il turismo va gestito in modo che sia una fonte di benessere, che sia duraturo, che non distrugga l'offerta turistica dei territori e consenta ai cittadini di vivere positivamente questo grande boom turistico che l'Italia sta vivendo ovunque.
01:01Quindi il governo non pensi solo a tagliare nastri e nastrini, pensi davvero a una normativa che consenta ai comuni una sana gestione dei flussi turistici. Serve subito.

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