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Sport
Trascrizione
00:00Benvenuti, bentrovati, nuovo appuntamento con CyclingLands TV, la nostra puntata numero
00:21334, totalmente dedicata a gare giovanili su strada perché naturalmente se ne sono svolte
00:29tante, un paio di settimane fa abbiamo recuperato molte manifestazioni di mountain bike e oggi
00:35grazie all'amico e collega Andrea Finn andiamo a mostrarvene un paio invece su strada di quelle
00:41che ci fa piacere vengano raccontate perché sono importanti, perché sono prestigiose,
00:47perché vedono in partenze all'arrivo ragazzi futuribili e perché naturalmente si svolgono
00:54anche su territori di grande interesse che poi alla fine a conclusione di tutto è il nostro
00:59scopo quello di CyclingLands TV, quello di mostrarvi dei territori, in questo caso partiamo
01:04con l'ottantesimo trofeo dedicato a Ottavio Bottecchia. Appuntamento sulle strade della
01:12Veneto orientale per gli Elite e Under 23, si corre a Fossalta di Piave in provincia di Venezia
01:19per l'ottantottesima edizione del trofeo Ottavio Bottecchia, messa in cantiere anche quest'anno
01:25con grande passione dal comitato organizzatore capitanato da Sergio Dallamora e Gianpietro Bonato.
01:33A dare il benvenuto ai corridori arrivati in provincia di Venezia per affrontare questa
01:38classica è stato il primo cittadino di Fossalta di Piave Alessandra Sartoretto.
01:44E' una giornata importante soprattutto perché siamo arrivati all'ottantottesima edizione del
01:49trofeo Bottecchia, una tradizione che ormai per Fossalta è parte della storia, che coinvolge
01:56tantissime squadre ciclisti che vengono da tante località per uno sport che sappiamo bene è uno
02:04sport di fatica, uno sport di sacrificio e quindi un grazie veramente all'organizzazione
02:10soprattutto al signore Dallamora che si è speso veramente tanto per l'organizzazione di questo
02:14trofeo e a tutte le società che hanno deciso di parteciparvi perché sappiamo bene che una
02:19manifestazione, una gara sportiva non hanno successo se non vi è partecipazione e noi
02:24possiamo dire che la partecipazione qui c'è stata veramente tanta, grazie. Una grande partecipazione
02:29che oggi in ogni caso porterà a casa una bellissima cartolina da Fossalta e da tutto
02:34il territorio. Sì, certo, è sicuramente anche un'occasione per dare un po' di lustro e per far
02:41conoscere il nostro territorio che per quanto piccolo, perché il nostro comune è uno dei comuni
02:46più piccoli del Veneto orientale, siamo neanche 10 chilometri quadrati, 4200 anime, quindi un
02:52territorio veramente piccolo, concentrato ma che ha delle grandi risorse quindi dal punto di vista
02:58sportivo con queste iniziative e poi dal punto di vista storico perché ricordiamo che il nostro
03:03territorio è stato un territorio che ha segnato la storia soprattutto durante il periodo della
03:08grande guerra e che ha fra gli episodi che meritano di essere così ricordati il 9 luglio
03:15del 1918 quando Ernest Hemingway fu ferito proprio qui a Fossalta. E questo appuntamento storicamente
03:23dedicato al ricordo di Ottavio Bottecchia sarebbe sicuramente piaciuto anche ad Ernest Hemingway
03:29che proprio negli anni venti durante il suo soggiorno parigino ebbe modo di innamorarsi
03:36della bicicletta e del ciclismo e tanto da arrivare a scrivere che è andando in bici che si impara
03:43meglio a conoscere i contorni di un paese e l'hanno fatto sicuramente i 115 protagonisti
03:49dell'ottantottesimo trofeo Bottecchia una classica dicevamo riservata agli elite under 23 che si corre
03:56su un tracciato completamente pianeggiante di 140 chilometri suddivisi in tre tornate iniziali di
04:03poco più di 9 chilometri quindi si affrontano tre ampi giri che vanno a lambire anche la provincia
04:11di Treviso per poi ritornare sul circuito iniziale e affrontare le ultime quattro tornate. Con le
04:17nostre immagini intanto siamo al chilometro 70 quando in gruppo dopo una prima parte di
04:23gara molto veloce con diversi attacchi che non hanno trovato fortuna il gruppo si concede qualche
04:30istante di respiro ma anche questa quiete è disturbata ovviamente da nuovi tentativi di
04:37attacco le formazioni più attive in testa al plotone sono sicuramente l'uc trevigiani energia
04:43pura marchiolla quindi laopla petroli firenze e la solme olmo tra le formazioni che si sono
04:50schierate con un organico piuttosto ampio e da segnalare la presenza alla via anche del campione
04:57regionale veneto jacopo lovisonna con questa situazione di gruppo compatto dunque si supera
05:03anche il cartello di metà percorso e ci si dirige verso quella che è l'ultima delle tre ampie
05:09tornate al di fuori di fossalta di piave un gruppo che viaggia per diversi chilometri sulla
05:16filo dei 55 chilometri orari tanto da fissare la media delle prime due ore di gara ben oltre i
05:2348 chilometri orari e vedete nuovi attacchi da parte dei portacolori dell'uc trevigiani
05:29energia pura marchiolla nello specifico federico guzzo che tenta di andarsene insieme al compagno
05:35di squadra andrea scarso anche il loro tentativo viene annullato dalla plotone si transita
05:41nuovamente sulle strade della centro di fossalta e come avevamo detto nel corso dell'ultima delle
05:47tre ampie tornate disegnate in provincia di venezia ad andarsene è un drappello piuttosto
05:53folto sono ben 27 gli uomini che riescono a devadere dal gruppo in rappresentanza di quasi
06:01tutte le formazioni al via andiamo a scoprire i loro nomi si tratta di samuele valsecchi davide
06:06ferrari e luca martignago della solme olmo quindi fabio garzi della petrucci park pre team aries
06:13con loro alessandro perugia pietro rimonetto e davide accate della ciclistica rostese matteo
06:19lapo bozzicevice alessandro prato della polisportiva tripetetolo luca bertoni della pregnana valentino
06:26sari della gaia plast bibanese quindi un quartetto della oplà petroli firenze don camillo composto
06:32da gabrio salomone matteo pongiluppi lorenzo montanari e cristian piffer quindi ancora alessio
06:38ninci e francesco giairo rossi della gragnano sporting club giovanni gazzola e andrea de
06:43totto della sissio team gabriele raccagni della poltico meta leonardo longagnani e davide garato
06:49del team veloclub anguillara ancora andrea broggi e alessio giannelli dell'ucipi stoiese matteo
06:55baseggio e morizio cetto dell'uc3 vigiani energia pura marchiol e tommaso caffueri della zalfero
07:01mobile desire fior questi 27 atleti riescono a scavare un solco incolmabile per il resto della
07:06corsa riescono a guadagnare più di tre minuti sul resto del gruppo e quando ci avviciniamo alle
07:12fasi finali siamo già negli ultimi 20 chilometri di corsa a rilanciare l'azione in testa alla gara
07:18è un terzetto composto da fabio garzi della petrucci park pretti maries quindi luca bertoni
07:23dell'uc pregnana e francesco giairo rossi della gragnano sporting club questi tre atleti tentano
07:30di dare scacco matto ai compagni d'avventura guadagnando anche 30 secondi di vantaggio sui
07:36più immediati inseguitori a quel punto però si muovono gli uomini della hopla petroli firenze
07:41che ricevono anche indicazioni dall'ammiraglia loro sono la formazione più rappresentata
07:47all'interno di questo drappello con ben quattro unità si pongono alla comando della drappello
07:53inseguitore e vanno a rosicchiare qualche secondo ai battistrada battistrada che proseguono di
07:59comune accordo tutti gli atleti alla ricerca del primo successo stagionale quindi lanciati
08:05davvero in caccia a quello che potrebbe essere un grande risultato per loro mentre al loro
08:11inseguimento rimangono 24 atleti capitanati dagli uomini della hopla petroli firenze gara
08:17sempre vivace questa di Fossalta di Piave che lo scorso anno premiò il piemontese Mirco Bozzola
08:24in forza alla Zalfero Mobila Desiree Fior e anche in quel caso era riuscito Bozzola ad evadere dal
08:31gruppo nelle fasi finali di corsa e a presentarsi tutto solo sul traguardo quindi nonostante si
08:37tratti di una gara completamente pianeggiante non è assolutamente scontato l'arrivo allo sprint
08:44intanto il plotone viene segnalato a più di quattro minuti di ritardo ormai la corsa è tutta
08:50concentrata in questi 27 atleti al comando con questi tre battistrada Garzi Bertoni e Rossi che
08:57viaggiano con una ventina di secondi sul resto del drappello degli attaccanti guidato dalla maglia
09:03della hopla petroli firenze a dar manforte alla formazione toscana arrivano anche i portacolori
09:09della veloce club anguillara giovane formazione padovana della presidentissimo diego marega che
09:15ha anch'essa la possibilità di andare a caccia di un risultato che sarebbe storico per le maglie
09:21bianco verdi intanto si transita alla suono della campana con Garzi Bertoni e Rossi che
09:27viaggiano al comando della corsa ma ormai il loro vantaggio è minimo poco meno di 15 secondi per
09:33loro sul resto della drappello degli attaccanti il gruppo come detto viaggia ad oltre quattro
09:39minuti di ritardo quindi la corsa si concentra su questi protagonisti ancora a dar fondo a tutte
09:45le energie rimaste per Fabio Garzi ma di lì a poco lo vedete il drappello degli inseguitori che
09:52va a raggiungere il terzetto alla comando quando siamo quindi a meno di 10 chilometri dalla
09:58traguardo i giochi si riaprono 27 atleti lanciati verso il gran finale di questo trofeo bottecchia
10:05organizzato splendidamente dall'appassionatissimo Sergio Dallamora che aveva voluto tra i propri
10:11ospiti anche Silvio Martinello il campione olimpico nonché campione del mondo su pista
10:16che su questo traguardo tra i dilettanti aveva chiuso al secondo posto in una finale ovviamente
10:22allo sprint intanto ci si dirige verso un epilogo allo sprint seppur a ranghi ristretti sotto
10:28l'impulso del lavoro dei portacolori dell'Oplà Petroli Firenze siamo già entrati nell'ultimo
10:33chilometro con il drappello che si presenta compatto sul rettifilo d'arrivo ancora una
10:38maglia della Gragnano a guidare a lanciare lo sprint a lanciarlo lunghissimo però è Matteo
10:43Pongilupi dell'Oplà Petroli Firenze che sembra poter prevalere ma attenzione alla rimonta negli
10:50ultimi 50 metri di Matteo Baseggio della Trevigiani Energia Pura Marchiol che va quindi a conquistare
10:56il suo secondo successo stagionale precedendo sul traguardo Matteo Pongilupi dell'Oplà Petroli
11:01Firenze terza piazza per Davide Ferrari del Solme Olmo quarto Davide Garato della Veloclub
11:07Anguillara quinto il suo compagno di squadra Leonardo Longagnani seguono Raccagni, Ninci,
11:12Detotto, Martignago e Caffueri. Matteo Baseggio in fuga poi una grande bagarre finale alla fine
11:18la vittoria Fossalta di Piave è tua grande soddisfazione al termine di questo sprint?
11:22Sì dai sono contento dopo un periodo con tanti buoni risultati mi mancava la vittoria e oggi è
11:30arrivata eravamo in tanti in fuga eravamo un po' in inferiorità numerica però ce la siamo
11:36giocata bene poi è fatta una bella volata. Una fuga un po' particolare era difficile da
11:41tenere sotto controllo? Sì eravamo in tanti c'erano squadre ben rifornite dentro in fuga
11:48e niente ce la siamo giocati bene noi eravamo solo in due è fatta una bella volata e sono
11:54riuscito a vincere. E a proposito della volata sei uscito negli ultimi 50 metri davvero a forte
11:59andatura? Sì ero rimasto un po' chiuso però sono rimasto freddo e poi ho preso un po' di scia e
12:06sono uscito gli ultimi 50 metri. A chi la dedichiamo? La dedico alla mia famiglia tutti
12:13quelli che tifano per me. Presidente una vittoria che fa la gioia di tutta l'Uccitre Vigiani e
12:19l'Oggiapura Marchiole? Sai quando c'è una vittoria sicuramente tutta la società giudici per la
12:25vittoria ma soprattutto i ragazzi che ci hanno messo naturalmente del suo per avere questa
12:30vittoria in casa perché noi la riteniamo una vittoria in casa. Matteo Baseggio si conferma
12:36uomo capace di andare a segno? Matteo è sempre un grande tre anni che con noi ci ha dato grande
12:42soddisfazione e sicuramente è un ragazzo d'oro per la Trevigiani. E quella che andiamo a vedere
12:50adesso invece è la ventisettesima edizione della Orsago Call Alt. Chiude la stagione agonistica
12:572024 Veloce Club Orsago con l'Orsago Call Alt e Che Memorial Renzo Mazza. L'appuntamento di
13:05chiusura per una stagione che ha riservato momenti importanti? Ma la stagione per noi che
13:13abbiamo fatto le nostre tre organizzazioni oggi volge al termine siamo soddisfatti sono contento
13:20abbiamo lottato con le mani e i piedi grazie alle amministrazioni di Cordiniano d'Orsago a
13:26mettere a posto in sicurezza le strade e penso che Renzo si meriti tutto questo. Oggi termina
13:32la Challenge ultima prova ci sarà il cerimoniale per le premiazioni? Ma Andrea Fimmi ha detto di sì
13:41il 18 di ottobre se non vado errato in occasione della serata conclusiva ci saranno anche le
13:47premiazioni della Challenge Tritico Veneto. Oggi sarà una bella lotta per le posizioni di leader
13:53cosa ne pensi? Ma siamo riusciti a portare qua qui 3-4 corridori che vanno forti in salita per cui
14:01penso che sia una bella battaglia. E sicuramente non è mancato lo spettacolo l'edizione 2024
14:08della Orsago con l'Alt. Classica riservata agli Juniors con arrivo in salita che come avete sentito
14:14nelle premesse è dedicata al ricordo di Renzo Mazza che ha visto alla via un centinaio di atleti.
14:23Tra loro ci sono nomi illustri come quello di Giacomo Rosato sicuramente l'atleta asolano
14:29al primo anno nella categoria tra gli scalatori più interessanti del panorama nazionale, poi i
14:34figli d'arte Santiago Basso ed Enrico Simoni su tutti. Ma non vanno dimenticati nemmeno Marco
14:41Sambinello e Matteo Turconi della Bustese Olonia. Con le nostre immagini siamo nelle battute iniziali
14:48di questa Orsago con l'Alt che come dicevamo è una gara riservata agli scalatori non fosse
14:53altro per gli ultimi dieci chilometri che conducono in vetta sulla Coll'Alt sulla pian del
14:59Cansiglio. 98 km da compiere la prima parte completamente pianeggiante ricavata all'interno
15:05dell'anello di Orsago. Ebbene in questa fase pianeggiante a prendere in largo è l'azione
15:11tentata da 14 atleti si tratta di Diego Guerra e Riccardo Muner della veloce club Orsago Orogildo
15:18quindi Giovanni Bernardele, Leonardo Schiavo e Giovanni Zanussi della Postume 73 Dino Liviero,
15:24Federico Ballatore, Alessio Gerotto, Pietro Duregon, Simone Portello della Gottardo Giochi
15:30Caneva, Cristian Moscatelli e Lorenzo Pellegrini della Massì Supermercati, Eros Debeni e Mattia
15:37Franceschini della Usonia CSI Pescantina e Mattia Fracasso della Faizanè CSZ Sandrigo Bike. Questi
15:4414 atleti riescono a guadagnare un vantaggio importante sul gruppo che si aggira attorno al
15:51minuto poi a prendere in mano le redini della corsa sono i portacolori del team Fratelli Giorgi
15:58che si pongono lì nelle prime posizioni del gruppo insieme ai portacolori della Bustese Olonia e
16:04mantengono sotto controllo il vantaggio di questi 14 fuggitivi. In testa la corsa va sottolineato
16:11non c'è il migliore degli accordi tra i ragazzi che sono andati in fuga sin dalle battute iniziali
16:18di questa manifestazione ma il passo di questi battistrada è comunque buono. Intanto si sprinta
16:25per i traguardi volanti anche perché in appaglio come avete sentito dalle parole di patron Lillo
16:31Zussa in cabina di regia con tutto lo staff del veloce club Orsago ci sono gli ultimi punti
16:37validi per il trittico Veneto degli Juniors che volge ormai al termine insieme alla stagione
16:422024 e giustamente come ha sottolineato Lillo Zussa la premiazione finale si terrà in occasione
16:50della serata conclusiva di extraciclismo già fissata per venerdì 18 ottobre. Intanto con
16:57le nostre immagini siamo già alle pendici della salita conclusiva con il dorsale 55 e vale a
17:03dire Cristian Moscatelli della Massì Supermercati che ha alzato il ritmo in testa alla corsa ma poi
17:10a rilanciare l'azione con decisione è il veronese Eros Debeni della Usonia CSI Pescantina. Tenta di
17:16andarsene tutto solo, il portacolori della formazione scaligera sa che alle spalle del
17:23gruppo di battistrada si sta facendo largo il gruppo o meglio le prime avvisaglie del gruppo
17:29e quindi cerca di avvantaggiarsi in vista dell'erta conclusiva. Mentre scorrono i chilometri in salita
17:36alle spalle di Eros Debeni troviamo un quartetto composto da Giovanni Zanussi, Leonardo Schiavi
17:41della Postumia 73 e dalla coppia della Gottardo Giochi Caneva composta da Federico Ballatore e
17:47Alessio Gerotto. Dunque azione solitaria per Eros Debeni che prosegue con 100 metri di vantaggio
17:52su questo quartetto ma alle spalle di questi più immediati inseguitori ci sono già le prime
17:59avvisaglie del gruppo. Il primo a riportarsi sulla testa della corsa è proprio l'attesissimo
18:04Giacomo Rosato. Sulla ruota di Rosato incollato c'è Enrico Simoni dell'US Monte Corona e poi
18:11attenzione anche a Marco Zanotto della Postumia 73 di Noliviero e a Nicolò Melini della Usonia CSI
18:18Pescantina. Giacomo Rosato una volta che raggiunge Eros Debeni non ci pensa due volte, rilancia
18:23l'azione e se ne va tutto solo. Poche centinaia di metri il suo vantaggio in questa fase di corsa
18:29quando mancano ancora cinque chilometri alla vetta ma Giacomo Rosato è già determinato ad andare a
18:35caccia del suo sesto successo stagionale. Lo ricordiamo si tratta di un atleta al primo anno
18:40nella categoria. A tentare di resistere all'assolo di Rosato troviamo proprio Marco Zanotto della
18:45Postumia 73 di Noliviero, in seconda posizione Enrico Simoni e quindi Nicolò Melini della
18:51Usonia CSI Pescantina. Per questi tre inseguitori il divario però da Giacomo Rosato continua lentamente
18:58a dilatarsi. Infatti il passo di Rosato ormai insostenibile per tutti vedete alle sue spalle
19:03anche l'autocambio ruota e quindi questo significa che il suo vantaggio ha già superato i 30 secondi.
19:09Ottima l'azione di Giacomo Rosato che si conferma anche sulla salita che conduce sul traguardo del
19:16Colalt, uno degli scalatori più interessanti del panorama ciclistico italiano giovanile.
19:21Cartello dei due chilometri al termine ormai per Giacomo Rosato è fatta, gli inseguitori continuano
19:27a perdere terreno, il suo passo è ancora ottimo, chiede informazioni a Radiocorsa a Giacomo Rosato
19:33per essere certo di potercela fare e sul traguardo c'è già il pubblico degli appassionati lì ad
19:38attenderlo con Giacomo Salvadori in prima fila. Giunge in solitaria dunque Giacomo Rosato del
19:44team Fratelli Giorgi che conquista così la sua sesta vittoria stagionale completando i 98 km
19:49700 metri in 2 ore 31 minuti e 42 secondi ad una media dei 39 chilometri orari. Seconda piazza per
19:56un generosissimo Enrico Simoni dell'US Montecorona, terzo Marco Zanotto della Postumia 73. Quarta
20:02piazza per Santiago Basso che vediamo giungere con la maglia della Bustese Olonia, mentre quinto
20:07sarà Andrea Cobalchini del team Tiepolo Udine, altro atleta al primo anno nella categoria.
20:13Seguono Niccolò Melini, Mattia Fracasso, Matteo Turconi, Simone Panzeri e Marco Sambinello. Questa
20:19la top ten della Orsago Colalt che chiude così e fa calare il sipario sul trittico Veneto edizione
20:252024. Orsago Colalt così come erano i tuoi pensieri? Sì l'abbiamo appunto gestita bene
20:34perché comunque è andata via una fuga sotto e devo ringraziare soprattutto la squadra,
20:40l'IS Lone Malaga che mi ha permesso appunto di portare una squadra competitiva per provare a
20:46portare a casa questa gara e niente dai ci siamo riusciti. Bella la stagione,
20:50quante vittorie sinora? Ma per ora sono sei, bella stagione sì ma dai ci accontentiamo. Da
21:00qual termine hai qualche obiettivo che ancora del quale ancora non ci hai parlato? Ma da qual
21:08termine? Adesso si vedrà le prossime settimane, devo parlare appunto con l'IS Lone Malaga e poi
21:15decideremo il da farsi ecco. Bella stagione però alla fine. Sì dai sono contento e siamo contenti
21:22come squadra perché comunque siamo i primi in Italia a livello di ranking e niente dai siamo
21:28contenti. Sempre belle manifestazioni, sempre settori giovanili a cui naturalmente dobbiamo
21:36guardare con grande attenzione e con grande favore perché rappresentano i serbatoi per
21:42tutto il ciclismo del futuro che sia ciclismo professionistico, che sia semplicemente ciclismo
21:47matoriale o che sia semplicemente la voglia di andare in sella per fare delle vacanze o per
21:54comunque rimanere in salute. Quindi il ciclismo giovanile è importante per mille più motivi
22:00potremmo farci dieci puntate di riflessione, preferiamo mostrarvi la sua concretizzazione e la
22:06tanta passione che molte società mettono nel continuare a costruire manifestazioni come queste
22:13tanti ragazzi mettono nel parteciparvi insieme alle loro società di appartenenza. Era la nostra
22:19puntata numero 334, grazie per averci seguito l'appuntamento come sempre, alla prossima settimana.
22:30Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

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