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Trascrizione
00:00Benvenuti, bentrovati, nuovo appuntamento con CyclingLens TV e la nostra puntata numero
00:22331 dedicata integralmente ai riflessi filmati, come si diceva una volta, della 48esima edizione
00:30del Gran Premio Sportivi di Poggiana. Gara anche questa molto interessante, noi poi la
00:37inquadriamo sempre dal punto di vista del territorio e devo dire che le immagini che
00:41ci arrivano, in questo caso grazie all'amico e collega Andrea Fin, sono sempre ottime nel
00:47raccontare un paese, il nostro, che è davvero bellissimo e verrebbe da dire, prima ce ne
00:53rendiamo conto tutti e meglio è, più potremo godere di quello che l'Italia sa offrire
00:59a noi in primis e ai tantissimi stranieri che anno dopo anno apprezzano la possibilità
01:05di venire a pedalare in Italia per la sua storia, la sua cultura, le sue eccellenze
01:11anche in campo culinario, ma bando alle ciance andiamo a vedere questa bella manifestazione.
01:17È una giornata di festa a Poggiana di Riese Piodecimo per la 48esima edizione del Gran
01:24Premio Sportivi di Poggiana, gara internazionale riservata agli Under 23 che assegna anche la
01:3148esima edizione del Trofeo Bonin Costruzioni e del Gran Premio 2G Verniciatura Polvere e
01:38Liquido. Si corre per la Stars Combat targata 2024 in cabina di regia anche quest'anno con
01:45grande passione e professionalità gli uomini dell'UC Asolo Bike Poggiana capitanati dall'inossidabile
01:53Gianpietro Bonin. Tante tantissime le novità per questa edizione della classica di Poggiana
02:00che si corre anche quest'anno in una giornata decisamente estiva. Grande caldo, sol leone
02:07ad accompagnare gli atleti sin dalle battute iniziali, anzi sin dalle fasi della prepartenza
02:15con la presentazione dei team di cui stiamo vedendo le immagini. Ma prima di addentrarci
02:21nella cronaca di giornata andiamo ad ascoltare proprio le parole del patron della manifestazione.
02:28Siamo con il patron Gianpietro Bonin, 48esima edizione, quest'anno tantissime novità, 16
02:34formazioni internazionali, come al solito una delle gare più importanti con un percorso
02:38tra l'altro totalmente rinnovato. Sicuramente siamo pronti, ormai siamo a pochi minuti dalla
02:44partenza della 48esima edizione del Gran Premio Sportivi di Poggiana, questa gara internazionale
02:49nata nel 1975. Quest'anno c'è la grossa novità del cambiamento del percorso sul tratto delle
02:55colline e abbiamo un percorso innovativo, nuovo, bello, è di 18,7 km da fare quattro
03:02volte e sicuramente oggi, oltre al percorso che siamo curiosi di vedere come si svolgerà
03:08la gara, la farà da padrone anche il caldo. Chi vogliamo ringraziare per questa edizione
03:1248, è una delle gare più longeve del panorama internazionale e nazionale qui in Veneto
03:19per gli Under-23. Sicuramente è una gara nata, come dicevo prima, nel 1975, come una
03:24gara regionale, nel 2000 l'abbiamo portata a livello nazionale e nel 2011 abbiamo fatto
03:29il grande salto tra gli internazionali. Il grazie naturalmente va, oltre che alle istituzioni,
03:35va agli sponsor, gli amici sponsor, perché sono delle persone fantastiche che ogni anno
03:39ci sostengono. Tanti sponsor sono da tantissimi anni con noi, fra due anni festeggeremo il
03:45cinquantesimo e devo dire un grazie a loro perché riusciamo a portare avanti questa
03:49grande manifestazione a livello mondiale. Tra le altre novità di questa 48esima edizione,
03:54una fortissima presenza internazionale, 16 formazioni, tra l'altro di primo ordine.
03:59Sì, l'anno scorso c'è stato l'outside di Nicola Petitti che ha dominato la gara,
04:03quest'anno penso che ne avremo delle belle, abbiamo 20 formazioni italiane, tutte le migliori
04:07e 16 straniere, ma le straniere sono veramente le migliori a livello internazionale, a partire
04:11appunto dalla Bisma Disabike, ma abbiamo la UAE, la Tudor, la Nazionale Slovacchia,
04:16la Grupa Ma, tanto per citare qualcuna. Per cui sicuramente oggi sarà una gara veramente
04:21importante con un grande vincitore stasera. E sono 172 gli atleti già schierati sulla
04:28linea di partenza di Poggiana per andare ad affrontare il nuovo tracciato 2024,
04:33con loro anche le autorità, a partire dal campione olimpico Silvio Martinello,
04:39il campione del mondo Alessandro Ballanne, poi i sindaci di Loria Eriese Pio X. Prima del via
04:45c'è anche il tempo per consegnare a Nicola Petitti, vincitore dell'edizione 2023, il premio istituito
04:51in ricordo dell'amico Gianluigi Contarin e poi per andare ad omaggiare i cinque campioni nazionali
04:57presenti ai nastri di partenza. Da abbassare la bandiera a scacchi, patron Gianpietro Bonin,
05:02che aveva consegnato poco prima i riconoscimenti al campione slovacco Dominic Dunar, al campione
05:09svizzero Arnaud Tendon, al campione austriaco Marco Skretl e al campione lettone Cristian
05:16Belowosics, insieme ovviamente al campione uruguayano Ciro Perez Alvarez, gli omaggi
05:22dell'UC Asolo Bike. Davvero una start list d'eccezione per la Stars Combat targata 2024,
05:29che vede al via non solo le formazioni più quotate in campo internazionale tra gli under-23,
05:35ma anche i migliori talenti che fanno parte di queste società. Come anticipato dal patron
05:42Gianpietro Bonin, ci sono tante formazioni development legate ai team world tour e
05:47professional e questo sicuramente, insieme alla presenza dei migliori team italiani,
05:53non fa altro che alzare il livello della sfida. Con le nostre immagini siamo nel corso del
05:59delle prime tornate pianeggianti, quelle che costituiscono l'inizio del Gran Premio Sportivi
06:05di Poggiana, quattro giri del circuito locale per andare a percorrere i primi 50 km di corsa.
06:12Poi ci si sposterà sul circuito delle Colline, un giro di 18 km da affrontare per ben quattro
06:19volte, caratterizzato dalle salite di Cassanego e Santa Lucia, prima di tornare poi sulle
06:25strade di Poggiana per il Gran Finale di questa edizione 2024, di una grande classica che ha
06:33sempre premiato atleti di grandissima qualità. Il gruppo sfila compatto sulle strade di Poggiana,
06:40la prima ora di gara scivolerà via ad oltre 48 km orari di media, una velocità altissima che non
06:48consente ai più generosi di giornata di trovare fortuna. Infatti sono molti gli attacchi che si
06:54registrano in questa fase di corsa, ma nessuno di questi riesce a trovare spazio per prendere
07:01in largo e poter sognare un'azione alternativa. Un tracciato, dicevamo, completamente rinnovato,
07:07quello targato 2024, che andrà sicuramente interpretato dai protagonisti di giornata.
07:13Intanto siamo nel tratto disterrato che precede l'entrata nel circuito delle Colline ad avvantaggiarsi
07:20è il figlio d'arte Kevin Pezzorosola della General Store SGB Fratelli Curia, lui che ha anche
07:26degli ottimi risultati nella ciclocross, lo vedete a proprio agio nello sterrato dove si avventura
07:33anche il grosso del gruppo con un ritardo minimo dalla battistrada, dalla portacolore della General
07:40Store che viaggia con appena una ventina di secondi sulle prime avvisaglie del gruppo. Un
07:46plotone che affronta con circospezione anche questo tratto, nulla di impossibile, ma sicuramente
07:52un insidia in più. Poi quando si entra sul circuito delle Colline a prendere in mano la situazione con
07:59grande decisione è il dorsale 17, vale a dire il norvegese Jörgen Nordhagen della Visma Lisa Bike
08:07che impone il proprio forcing in salita e riesce a fare la differenza. L'unico che resiste sulla
08:13sua ruota è il dorsale numero 93, vale a dire Alessandro Cattani della Rime Drali che con cambi
08:20regolari va a dar manforte al rivale norvegese. Intanto con la testa della corsa siamo all'attraversamento
08:28dello splendido borgo di Sant'Eulalia, un'altra perla inserita all'interno del nuovo tracciato
08:34dagli uomini dell'UC Asolo Bike che oltre a cercare un percorso che sia importante dal
08:41punto di vista tecnico hanno saputo anche valorizzare un intero territorio. Intanto con
08:47le immagini della nostra Moto2 andiamo a recuperare anche i tre inseguitori della
08:52coppia di testa e si tratta di Lorenzo Masciarelli dell'MBH Colpac Ballan seguito dall'olandese Max
08:58van der Meulen del Cycling Team Friuli Victorius e dalla piemontese Mirko Bozzola della Q36.5.
09:05Questi tre inseguitori sono distanziati di circa una quarantina di secondi dalla testa
09:11della corsa mentre ci siamo portati nuovamente sulle rampe della salita di Cassanego dove a
09:17dettare il ritmo è sempre il norvegese Jorgen Nordhagen sulla sua ruota Alessandro Cattani
09:24che va a rilevarlo quando ci avviciniamo al passaggio sul Gran Premio della Montagna. Un
09:30circuito sicuramente che si è rivelato impegnativo, questo delle colline voluto
09:36fortemente dal patron Giampietro Bonin e dal suo vice Loris Civiero. Un circuito che però lascia
09:44spazio anche a tante azioni diverse. Sicuramente importante quella di questi due attaccanti su un
09:51tracciato che non lascia a respiro. Infatti si sale o si scende all'interno di questo anello
09:57che è andato a sostituire invece quello che era il classico passaggio sulla forcella Mostacin
10:02sul circuito di Monfumo prima poi di tornare nel Gran Finale di Poggiana che è rimasto immutato.
10:09Intanto passaggio al Gran Premio della Montagna per Alessandro Cattani sulla sua ruota un
10:14brillantissimo Jorgen Nordhagen e ci si fionda giù nuovamente verso la pianura. All'inseguimento
10:22dei due battistrada si muove qualcosa perché va a comporsi un drappello piuttosto numeroso. Sarà
10:29composto da ben 11 unità che si porranno all'inseguimento dei due battistrada. All'interno
10:36di questo drappello, oltre a Max van der Meulen che già avevamo visto in azione insieme a Lorenzo
10:42Masciarelli e a Mirko Bozzo, la troviamo anche Simone Grigion dell'UC Trevigiani Energia Pura
10:48Marchiol, Cesare Chesini della Zalfero Mobil Desirefior, Dario Igor Belletta del team Visma
10:54Lisa Bike, quindi anche Florian Samuel Cajamini dell'MBH Banca Colpac Ballan, l'Eritreo Naom
11:01Araia Zerai e il piemontese Manuel Oioli entrambi della Q36.5 e soprattutto la bruzzese Simone
11:10Eroganti dell'MG Kviss Color 4 Piece. Questi 11 inseguitori viaggiano alle spalle dei due
11:16battistrada con un ritardo che si assesta attorno al minuto. Intanto si torna in pianura per andare
11:23ad affrontare l'ultima tornata del circuito collinare. Avete visto Alessandro Cattani che
11:28ha cercato anche di dialogare con Jorgen Nordhagen quando siamo nuovamente all'imbocco della salita
11:35di Cassanego. Una ultima asperità prima poi del passaggio sulla Gran Premio della Montagna di
11:41Santa Lucia che vede i due battistrada viaggiare con un vantaggio a questo punto di 1 minuto e 30
11:47secondi sui più immediati inseguitori. Ma non appena la strada torna a farsi impegnativa Jorgen
11:54Nordhagen decide di dare la stoccata che fa la differenza. Se ne va tutto solo il norvegese classe
12:012005, lui che è nato a Trenby e riesce a fare la differenza. Accusa il colpo Alessandro Cattani
12:08che è costretto ad alzare bandiera bianca di fronte al ritmo forsennato dell'ex compagno
12:14d'avventura, un Jorgen Nordhagen che sicuramente non lo scopriamo oggi. Un atleta capace di vincere
12:22una tappa alla Tour d'Alsace, di chiudere alla terza posizione alla Liegi Bastogne e soprattutto
12:29di essere tra i migliori talenti del panorama internazionale. Qualcosa si muove anche alle
12:33spalle di due battistrata perché ad allungare Cesare Chesini della Zalfero Mobil Desiree Fior,
12:38galvanizzato dalla presenza al seguito della corsa anche dei patron della Sopas, azienda di
12:45Castione di Loria, si corre sulle loro strade di casa. Insieme con lui anche l'eritreo Naomi
12:51Zerai Araia, già protagonista sia della Bassano Monte Grappa sia della Zanè Monte Cengio. Nuovo
12:57scollinamento, questa volta l'ultimo sulla Gran Premio della Montagna di Cassanego per Jorgen
13:02Nordhagen, che viaggia già con più di 50 secondi di vantaggio su Alessandro Cattani e due minuti di
13:10vantaggio sulla coppia che avevamo visto composta da Cesare Chesini e da Naomi Zerai Araia. Davvero
13:16straordinario il rendimento dell'atleta contraddistinto dal dorsale numero 17. Il
13:22norvegese non è sicuramente scaramantico e riesce a fare la differenza. Più affaticata l'azione di
13:28Alessandro Cattani, che vediamo impegnato in un tratto di falso piano, mentre alle sue spalle è
13:34scatenato all'inseguimento Naomi Zerai Araia. L'eritreo sta cercando di recuperare terreno sui
13:41battistrada, ma ormai siamo in vista dell'ultimo scollinamento di giornata. Ultimo Gran Premio
13:46della Montagna, quello posto a Santa Lucia con Jorgen Nordhagen, che va a rinfrescarsi, va a
13:52cogliere delle borracce dell'acqua fresca posta dal pubblico e poi va a dirigersi nel tratto di
13:59discesa. Ora l'ultima insidia sarà il passaggio sullo sterrato per il battistrada e poi ad
14:04attenderlo. Ci saranno gli ultimi 30 chilometri completamente pianeggianti da percorrere alla
14:10grande. Lui tra l'altro ottimo passista, l'avevamo detto in apertura, campione nazionale cronometro
14:15nel 2022 e anche nella 2023 tra gli juniors e soprattutto vice campione europeo della specialità,
14:23capace sempre nella 2023 di aggiudicarsi il quarto posto nel campionato del mondo juniors
14:29a cronometro e il sesto posto nella prova in linea. Davvero un profilo interessante quello
14:36di Jorgen Nordhagen che vedete non ha problemi nemmeno a guidare la bicicletta anche nell'attratto
14:43di sterrato. Suggestive queste immagini come d'altronde tutte quelle della giornata dedicata
14:49alla 48esimo Gran Premio Sportivi di Poggiana, una grande classica che grazie ad un nuovo tracciato
14:56ha sicuramente rilanciato il proprio fascino, il proprio blasone, il proprio prestigio. Prosegue
15:02tutto solo Jorgen Nordhagen, un atleta che dicevamo sta trovando la conferma del proprio
15:08valore sulle strade del Gran Premio Sportivi di Poggiana a supportarlo di continuo l'ammiraglia
15:14della Visma Lise Abaica. I tecnici di Jorgen Nordhagen sono preoccupati soprattutto della
15:20sua tenuta con il grande caldo nonostante il suo vantaggio sia già molto importante. Infatti
15:26alle spalle di Jorgen Nordhagen quando siamo a 20 km dall'attraguardo rimangono in nove. Si
15:33tratta di Simone Grigion, Florian Samuel Cajamini, Cesare Chesini, Dario Igor Belletta,
15:39Naom Zerai Araia, Manuel Oioli, Max van der Meulen, Simone Roganti e ovviamente Alessandro Cattani
15:46che nel frattempo è stato riassorbito dai più immediati inseguitori. Ebbene questi atleti
15:52inseguono il battistrada a due minuti e venti secondi di ritardo. Dunque mancano ancora 20
15:59km da compiere ma Jorgen Nordhagen ha tra le proprie mani la possibilità di andare a siglare
16:05un nuovo prestigiosissimo successo che andrà a brillare sulla propria bacheca. Un atleta che
16:11abbiamo detto essere già tra i predestinati della pedale. Per lui è già pronto un contratto nel World
16:17Tour a partire dalla 2025 col team Visma Lise Abaica. Lui che è stato anche campione nazionale
16:24nello sci di fondo. Dunque un atleta poliedrico dotato di un grande fondo che non avrà difficoltà
16:30nell'andare ad interpretare nel migliore dei modi questo finale di corsa. Alle sue spalle si gira
16:36regolari, compatti, di comune accordo ma il vantaggio non accenna a diminuire. Tanta fatica,
16:42tanta polvere sulle gambe, sulle spalle, sugli volti di questi ragazzi che sono stati grandi
16:48protagonisti della Gran Premio Sportivi di Poggiana targato 2024. Ottima la prestazione
16:53di tutti questi inseguitori ma a brillare la stella di Jorgen Nordhagen. Transita alla
16:59chilometro, alla passaggio. Si transiterà sul traguardo di Poggiana per il suono della campana
17:05per andare poi ad inallellare l'ultima tornata del circuito pianeggiante e ad attendere su rettifilo
17:12d'arrivo il passaggio di Jorgen Nordhagen c'è il pubblico delle grandi occasioni. Poggiana non si
17:18smentisce, è un punto di riferimento non solo per gli atleti, per i team migliori al mondo ma anche
17:24per gli appassionati delle due ruote. Davvero due ali di folla che poi andranno ulteriormente a
17:30gremirsi nel corso delle fasi conclusive per raccogliere il passaggio di un Jorgen Nordhagen
17:37che non accenna né a diminuire la propria andatura né a cedere alla fatica. Davvero straordinaria la
17:43prestazione di Jorgen Nordhagen, alle sue spalle si dà fondo a tutte le energie residue ma ormai
17:50non c'è più nulla da fare. Infatti Jorgen Nordhagen aumenta ulteriormente il proprio vantaggio,
17:56giunge ad avere addirittura 2 minuti e 35 secondi su questo drappello che nel frattempo si è
18:03parzialmente selezionato. Infatti ci sono stati anche alcuni scatti tra gli inseguitori, ce ne
18:10saranno anche negli ultimi chilometri, con un'autentica girandola di scatti che fa sì che
18:15la composizione del gruppo inseguitore di Jorgen Nordhagen continui a modificarsi pur senza cambiare
18:22gli elementi. Infatti in questa fase rimangono in sette, si tratta di Oioli, Chesini, Cayamini,
18:29Belletta, Van der Meulen, Zerai e Cattani, sono loro i più immediati inseguitori, ma poco dietro
18:35ci sono anche Simone Roganti e Simone Grigion, lì a pochi secondi di distanza. Intanto prosegue
18:41dritto sulla propria strada, Jorgen Nordhagen ha tra le proprie mani la possibilità di scrivere il
18:47proprio nome nel prestigioso albo d'oro della Gran Premio Sportivi di Poggiana, un autentico
18:53lascia passare un certificato di qualità per quanto riguarda la stoffa di questo giovane
19:00campione. E dunque un Jorgen Nordhagen già proiettato sul Gran Finale di Corsa transita
19:05il cartello dei due chilometri al termine e l'UC Asolo Bike Poggiana della Presidente
19:10Gian Pietro Bonin può festeggiare un'altra piena riuscita della propria organizzazione,
19:16una manifestazione che anche con il cambio di percorso si è dimostrata selettiva al punto
19:22giusto e capace di esaltare le qualità dei migliori atleti al via. Transita il triangolo
19:27rosso dell'ultimo chilometro, Jorgen Nordhagen già pronto per andare a festeggiare il suo secondo
19:34successo stagionale, sicuramente uno dei più prestigiosi della propria giovanissima carriera.
19:39Questo atleta infatti gareggia a livello internazionale da solo tre stagioni ed è già
19:45indicato come uno dei futuri protagonisti del mondo dei professionisti. Va a tagliare il traguardo,
19:51a braccia alzate Jorgen Nordhagen che percorre i 164 chilometri in 3 ore 56 minuti e 54 secondi
20:00alla media dei 41 e 663 chilometri orari. Intanto alle sue spalle ci si studia, ormai si è capito
20:08che si lotta per il secondo posto e dunque il drappello composto da sette unità si presenterà
20:14compatto sulla rettifilo d'arrivo di Poggiana per giocarsi il tutto per tutto in uno sprint a ranghi
20:20ristretti che andrà ad assegnare la medaglia d'argento e quella di bronzo. Uno sprint incertissimo
20:27perché ad avere la meglio sarà l'atleta con ancora più energie nelle gambe. Infatti il primo a tagliare
20:32il traguardo e a giudicarsi il secondo posto è Emanuele Oioli della Q36.5 davanti a Cesare
20:38Chesini della Zalfero Mobil Desirefiore e a Florian Samuel Cajamini del Team MBH Bank Colpac
20:44Ballan. Quinta piazza per Dario Igor Belletta del Team Visma Alisa Bike. Sesto Max van der Meulen
20:50del Cycling Team Friuli Victorius, quindi Naom Zerai Araia della Q36.5, Alessandro Cattani
20:57della Rimedrali. Nona piazza per Simone Eroganti della MGKVis. Decima per Simone Grigion del UC
21:04Trevigiani Energia Pura Marchiol. E ora il microfono passa ad Anna Chiara Dinale in zona arrivo per
21:10le interviste della dopogara.
21:41Ci ha detto appunto che sì, quest'oggi si sentiva particolarmente bene, con la squadra erano particolarmente motivati per andare a vincere,
21:58effettivamente si sentiva bene, questo era un percorso adatto alle sue caratteristiche, per i prossimi appuntamenti tornerà
22:04tra Belgio e Olanda, su dei percorsi decisamente più pianeggianti, meno adatti alle sue caratteristiche, però ce la proverà a mettere tutta
22:13per finire al meglio questa stagione 2024.
22:18L'anno scorso, terzo, quest'anno saliamo di un gradino, effettivamente andare a riprendere Noragen era decisamente impossibile,
22:40ha continuato a macinare una media allucinante, considerando che gli ultimi chilometri era da solo.
22:47Sì, è vero Nordagen, si sapeva che quando sta bene, quando è giornata di un altro livello, quindi ti dico la verità,
22:55l'ho visto partire il primo giro sul primo strappo, ho detto lasciamo stare, speriamo che buchi perché se no non so come fare,
23:04no vabbè è stato bravissimo, bisogna solo fargli complimenti. Io mi sono anche staccato sull'ultimo giro, poi in pianura io,
23:12Cayamini e Grigion abbiamo collaborato benissimo, li ringrazio, siamo riusciti a rientrare sul secondo gruppo e in volata me la sono giocata bene.
23:20Cesare Chesini per andare a completare quello che è il podio di questa 48esima edizione del Gran Premio Sportivi di Poggiana.
23:27Sì, sapevo sul finale di non essere più veloce, ho provato ad anticipare meno due chilometri, però poi ci hanno ripreso a meno di un chilometro dall'arrivo
23:36e mi sono giocato le mie carte in volata, sono contento di questo terzo posto.
23:40Nel dopogara, un ampio cerimoniale di premiazione, come è ormai tradizione appoggiana di Riese, Pio Decimo è andato ad assegnare le maglie in paglio, ben cinque.
23:53Si è partiti con la maglia arancione della Surface Superfici Decorative, che è andata sulle spalle di Cesare Chesini, terzo classificato sul traguardo,
24:03per poi passare alla maglia nera dell'elettrica B&C per il secondo classificato, vale a dire per Manuel Oioli, che abbiamo sentito ai nostri microfoni,
24:13già terzo su questo traguardo nella scorsa stagione.
24:16La maglia gialla 2G Verniciatura e Polvere e Liquido è andata invece a Jorgen Nordhagen, strameritata a questa maglia per lui,
24:24che è stato il dominatore del 48esimo Gran Premio Sportivi di Poggiana.
24:29Sempre l'atleta norvegese, anche il trofeo Bonin Costruzioni e soprattutto la maglia azzurra della Banca delle Terre Venete,
24:38come vincitore della classifica dei Gran Premi della montagna e la maglia multicolore, rifatta dalla GSG, come atleta più combattivo di giornata.
24:48Davvero una grande festa per il 48esimo Gran Premio Sportivi di Poggiana, che non può concludersi prima di aver ascoltato le parole.
24:58Le conclusioni a fine giornata di Patron Gianpietro Bonin, che potrà essere sicuramente soddisfatto del successo organizzativo incassato anche in questo 2024.
25:09Gianpietro, un grandissimo successo anche questa edizione 2024, l'avevamo nungiato.
25:14L'Avismo quest'anno era venuta per vincere, per rifarsi dello scorso anno.
25:20Protagonisti assoluti dal km75 poi è stato un dominio.
25:25Sicuramente la qualità era altissima, però l'Avismo era qui per vincere, per portare a casa il risultato pieno.
25:32Ha dominato la gara con questo fantastico ragazzo, giovane, al primo anno, Jorgen Nordhagen, un nome che sicuramente lo sentiremo nominare in futuro.
25:41Sono veramente contento e entusiasta di questa manifestazione, del grande successo, soprattutto dal punto di vista organizzativo.
25:49Tante persone e collaboratori ad aiutare sul percorso, fantastico, spettacolare, impegnativo, si è rivelato duro.
25:56Grande partecipazione di pubblico, purtroppo il caldo ha fatto da padrone, che sicuramente ha anche inciso sul traguardo.
26:04Vediamo quanti arrivano alla fine, però c'è stato comunque un buon numero di atleti portati all'arrivo.
26:09Mi auguro proprio che questo ragazzo in futuro abbia una degna carriera tra i professionisti.
26:15Grazie allora all'amico e collega Andrea Finn, lo diciamo ai volentieri ancora una volta, per competenza naturalmente, per capacità anche del racconto,
26:27e poi per condividere con noi e dare a nostra volta la possibilità di condividere con voi queste immagini.
26:34Era la nostra puntata numero 331, grazie per averci seguito l'appuntamento, come sempre, alla prossima settimana.
26:44Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

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