• ieri
Trascrizione
00:00Federico Perrotta! Valentino Olla! Questo è il weekendone dei Perrollas!
00:06I Perrollas, la strana coppia di Radio Roma!
00:12Ma che stai a telefono, amore? Ma lo sai che siamo anche in radiovisione?
00:16Sì, sì. Radio TV. Eh sì, sul 115 ci guardano.
00:20Allora, mettiamo questa sigla, va?
00:22Vedo, vedo, vedo nella preview che gli piace.
00:30Signore e signori, a Radio Roma questa mattina uno dei Jersey Boys,
00:34tra le mille cose che ha fatto, signore e signori, Marco Stabile.
00:38Buongiorno! Buongiorno e viva! Vederti veramente un gran buongiorno!
00:46Grazie, ma io non ho ancora capito dove devo mettermi.
00:50Al centro, no? No, no, dove stavi prima? Al centro, perfetto.
00:54Ok. Come state?
00:56Senti, noi stiamo bene, abbiamo visto che ti è piaciuto questa canzone,
01:00Can't Step Tight in the Rain in Live.
01:03Ah sì, va bene, ok.
01:05Can't take my eyes off of you.
01:09Che cosa ti ricorda questo pezzo? Dimmi, dimmi, dimmi.
01:12Allora, questo pezzo mi ricorda Jersey Boys, un musical bellissimo
01:16che ho fatto sia in Italia, con la regia di Caudensegno, sia a Parigi.
01:20Pensa, in francese. Ma questa canzone era tradotta in francese?
01:24No, no, le canzoni erano tutte in inglese, lasciate in lingua originale.
01:28Però tutto il recitato era in francese. Quindi se vuoi possiamo continuare
01:32l'intervista in francese e in tedesco. Assolutamente sì.
01:34Se ti vuoi, se non c'è un problema. Ok?
01:36Per me, e dunque... Marco, parliamo di cultura.
01:40Come si sta nel ruolo di un sex symbol?
01:43Ma state zitti!
01:45Io un sex symbol?
01:47Sì, sì, come ti senti? Tu esci di casa, per esempio,
01:51ti dà fazzito quando ti fischiano le donne?
01:54Ma, guarda, posso dirti la verità?
01:57Non mi sento per niente un sex symbol.
02:00Su questa cosa del catcalling, sono completamente d'accordo
02:04con tutte le persone che lo condannano in generale, perché
02:07culturalmente siamo andati duemila anni avanti, quindi non è possibile.
02:11Ma culturalmente adesso andremo in un posto dove non si può fare più niente.
02:14E quello offendi quello, quello offendi quell'altro.
02:16Però magari, metti uno bello come Marco, no?
02:19Magari una mattina esce e vuole passare inosservato.
02:23Marco intanto non esce, perché si è chiuso dentro casa,
02:26questa pandemia l'ha fatto rinchiudere dentro casa, vero?
02:29Mamma mia, veramente mi sembra di essere...
02:34Castaway, come Tom Hanks sull'isola da solo.
02:37Solo che io, anziché Wilson, parlo con le piante, con l'aspiratore elettrico.
02:42Poi sai, a un certo punto dici, ma questa cosa...
02:45L'anno scorso ho detto, sono novanta giorni che stai da solo.
02:48Ho detto, vabbè, questa cosa, vuoi vedere un significato in questa pandemia?
02:51Vabbè, ma c'è dietro... io devo capire delle cose.
02:54È un anno, ho capito tutto. Basta! Basta!
02:58Non c'è più niente da capire.
03:00Niente! C'è solo... capite come arrendersi.
03:03E io non mi arrenderò mai, quindi...
03:07No, però invece il lavoro, quella tiepida riapertura che c'è stata a tratti,
03:12ti ha permesso di girare, come hai sempre fatto,
03:15come fanno gli artisti bravi come te, no?
03:17Nel senso, quindi, c'è la possibilità di andare in giro per il mondo.
03:20Il posto che hai nel cuore, dove hai lavorato e che magari hai visitato?
03:25Allora, ho avuto la fortuna quest'anno, miracolosamente,
03:28di stare a San Bart, ai Caraibi, a Capodanno,
03:32perché c'era un lavoro da fare lì.
03:35E diciamo che è stato meraviglioso, perché io amo il mare,
03:39in particolare mi piace andare al mare quando è inverno,
03:42mi piace proprio questa non possibilità che abbiamo in Italia
03:46di avere il caldo d'inverno.
03:48Però devo dirvi la verità.
03:50In realtà, tutti quanti quelli che mi dicono
03:52eh, il Covid, però...
03:53Sai, quando ci sono un po' quei complottisti che dicono
03:56no, però è una cosa che riguarda solo determinate...
03:59No, il Covid in realtà ha cambiato completamente la vita ovunque,
04:02perché io sono stato a Caraibi anche a Capodanno dell'anno scorso.
04:05Quest'anno c'era il Covid ed era tutta un'altra situazione,
04:08non c'era la libertà di prima.
04:10Però diciamo che queste spiagge esterminate,
04:13andarci con le persone con cui lavoravo,
04:15eravamo tamponati, protetti e così via,
04:17è stato un respiro di libertà.
04:20Tu pensi che potevo prolungare un lavoro all'estero
04:23anche in questo periodo fino ad aprile,
04:25però io ero ottimista, ho detto no, no, adesso...
04:27Adesso ribarti.
04:29Ci sono i vaccini, quindi a gennaio
04:31riprendo la mia vita di prima, io torno in Italia.
04:33Lungimirante, Marco! Lungimirante!
04:36Come spesso ti è capitato nella vita, no?
04:39Tu sei sempre stato molto...
04:42Io, virologo, se volete affidatevi alle mie previsioni,
04:47non vi preoccupate.
04:48Per me era già finita a giugno dell'anno scorso,
04:50io già ero pronto a finire tutto.
04:52E come te...
04:54E come te per rotta, tranquillo, eri un buon compagnino.
04:56Poi quando ci sentiamo al telefono,
04:58stai tranquillo Marco, è finita, è andata a volo.
05:00Per per rotta non è mai iniziata,
05:02manco si è reso conto che c'è stata una pandemia nel frattempo.
05:05Sì, poi tutti i vari hashtag che ormai a sentirli
05:08ti viene proprio una sensazione di disgusto,
05:10che era andrà tutto bene...
05:12Mai più detto, non l'ho più detto in vita mia.
05:14Non l'abbiamo più detto.
05:15Adesso si sono trasformati in...
05:17Ma questo è l'ultimo, eh?
05:19Questo è il giro di boa.
05:23Marco, lo sai che l'arcobaleno
05:26che con Vittoria abbiamo in maniera splendida
05:29disegnato in terrazza
05:31e che avevamo appeso nel primo lockdown,
05:33l'abbiamo richiuso e l'abbiamo messo da una parte.
05:36Basta, è finita una parte.
05:38Sono andato a cercare di riaprirlo,
05:40si è attaccato tutto, quindi andrà tutto bene.
05:42Neanche per aver come ricordo.
05:44Si è tutto appiccicato, è finito.
05:46No, ma l'ongimirante fu quello che quando uscirono
05:48tutti gli arcobaleni, andrà tutto bene,
05:50disse andrà tutto a puttane.
05:52Così è stata, diciamo.
05:54Ci sono dei meme che mi hanno fatto impazzire.
05:56Andrà tutto bene, con quello con la pittura
05:58che invece scendeva giù verso il muro.
06:00Ma perché il balcone che è crollato?
06:02C'è un balcone dove c'è anche
06:04andrà tutto bene, che è crollato tutto il balcone.
06:06C'è proprio una roba.
06:08Che segno.
06:10Allora, intanto
06:12vi suggeriamo di seguire
06:14la pagina di Marco Stabile, perché c'è da ridere
06:16e da divertirsi. Questa persona
06:18gradevole da vedere, assolutamente.
06:20Gradevole da vedere?
06:22Senti come sei in video.
06:24Allora, buono come il pane, bello come il sole
06:26è pure simpatico, capito?
06:28Dicevo, ma la cosa bella di
06:30Marco è che lui sbotta a ridere
06:32nei momenti peggiori.
06:34Noi lo sappiamo perché abbiamo condiviso
06:36il palco, per esempio, oltre che la vita
06:38e ci sono dei momenti nei quali non si dovrebbe
06:40ridere, dove lui ride e non ce la fa
06:42ed è incontrollabile e soprattutto
06:44diventa contagioso.
06:46È successo in situazioni irripetibili
06:48e insentibili,
06:50ve lo posso garantire. Dicci la peggiore,
06:52raccontacene qualcuna.
06:54Una delle peggiori, ci vede
06:56protagonista entrambi.
06:58Esagerare, non esagerare.
07:00Esagerare, esagerare, esagerare.
07:02Lui una volta si è messa a ridere perché io
07:04dentro stavo facendo un provino, stavamo facendo
07:06un provino insieme e ci dovevamo mettere dei costumi.
07:08Io ero dentro il
07:10camerino che mi stavo vestendo
07:12e lui era fuori, che in realtà si era
07:14già vestito, era già splendido. A me non
07:16m'entrava sto costume. Era il quarto
07:18o quinto che provavo e io dissi
07:20dillo tu Marco cosa dissi.
07:22Lui pensava
07:24di non essere l'ascoltatela da solo
07:26in una stanza piena di costumi.
07:28Io stavo sul lato della porta e lo vedo
07:30solamente che guarda il cielo e fa
07:32non mi entra!
07:34Non mi entra!
07:36Ma che stai a pregare?
07:38Poi dissi questa frase, ma lo ricordo
07:40perché l'ho detta proprio. E se non mi entra
07:42questa è la fine!
07:48Cioè il mio marito è esagerato.
07:50Mi ricordo che era una sponsorizzazione
07:52per dei costumi e lui fu
07:54l'unico a metterci un costume suo
07:56perché non era
07:58sponsorizzato perché
08:00non gli entravano.
08:04Senti Marco, raccontaci
08:06qualcosa di esistenziale, cioè nel senso
08:08un tuo ricordo figo
08:10degli spettacoli live
08:12quando proprio hai perso le
08:14staffe completamente, insomma
08:16qualcosa di memorabile. Oppure quando
08:18hai arrivato in ritardo dove
08:20eri protagonista, uno spettacolo dove
08:22eri protagonista. Ma quella mi sa che non hai
08:24riso lì. Lì non hai riso per niente. Io ho avuto
08:26proprio un attacco di panico perché
08:28facevo una trasmissione
08:30in varietà su Italia 1
08:32l'anno scorso
08:34poco prima che è successo tutto.
08:36Un personaggio fortunatissimo poi hai tirato fuori
08:38lo vogliamo ricordare?
08:40Era furbio
08:42fissato con la
08:44geografia!
08:46Pazziti!
08:48Praticamente avevo fatto sempre
08:50le registrazioni che finivano verso le
08:52sette e mezza. La
08:54replica era alle nove.
08:56Parlo con la produzione e dico guardate
08:58io posso esserci tranquillamente per la prima
09:00non c'è problema
09:02ci sarò tranquillamente perché
09:04finisco sempre per le sette e mezza, non c'è problema.
09:06Sai quando
09:08la vita diventa una sitcom?
09:10In quella giornata tutti parlavano
09:12lentamente.
09:14La conduttrice prendeva
09:16dei tempi che gli ospiti
09:18prendevano degli spazi che il tempo
09:20passava e io guardavo le mie agenti
09:22dietro la telecamera che mi guardavano e mi facevano
09:24tutto ok tranquillo a un certo punto
09:26erano, cioè io avevo
09:28gli attacchi di ansia, erano diventate le nove
09:30meno venti.
09:32E tu stavi ancora sul set?
09:34Finisce la trasmissione, esco fuori
09:36dall'istudio, mi porto dietro i vestiti
09:38della trasmissione, cerchiamo di fermare
09:40tutti i taxi del mondo, parlo col
09:42testa, entriamo nel taxi e dico
09:44senta per favore, non c'è problema
09:46paghiamo tutte le multe, vada.
09:48Ma mica posso passare con rosa
09:50quando arrivi, arrivi.
09:52Tu non hai capito, tu
09:54non hai capito. Lei non sa chi sono io
09:56dovevi dire. Sono arrivato alle
09:58nove meno cinque in teatro
10:00con tutta la compagnia che mi guardava così
10:02il produttore furioso e la mia
10:04cover che aveva i miei vestiti addosso
10:06e piangeva.
10:08Io sono andato vicino e ho detto solamente
10:10fammi i vestiti. Levateli!
10:12E siamo andati in scena.
10:14E' stata la tua miglior replica?
10:16Guarda
10:18fu una replica incredibile perché
10:20avevo talmente tanta ansia, il personaggio
10:22era un insicuro ansioso
10:24quindi io proprio sono stato completamente
10:26me stesso. La gente dice
10:28ma straordinario, questo ragazzo è
10:30bello, bravo e poi ha un'interpretazione
10:32proprio reale.
10:34No no, quella è ansia
10:36proprio vera, proprio ansia vera che
10:38è passata da 3-4 giorni e ancora
10:40a volte ci perdi. L'ansia di Marco Stabile
10:42per le persone che
10:44ci stanno seguendo ma non ti
10:46conoscono è assolutamente atavica.
10:48Mi ricordo di un viaggio che abbiamo fatto
10:50a New York e lui diceva
10:52stai a vedere
10:54che mi succede qualcosa
10:56e che non riesco a viaggiare o che magari
10:58l'aereo, TACT, l'aereo che lo
11:00doveva portare insieme alla nostra amica che ci sta
11:02pure seguendo, Sara, da Roma a Milano
11:04viene soppresso e voi
11:06perdete il volo per New York.
11:08Cambiato tutto. Dì, dì.
11:10Ma in realtà il fatto è che
11:12io prendo qualsiasi aereo, non lo rinuncerò
11:14mai, ma non mi piace volare, non sto
11:16tranquillo. Ho provato anche a prendere
11:18degli psicofarmaci, sono resistente
11:20agli psicofarmaci. Adesso
11:22ne abusi ma va bene, tu non fai niente.
11:24Ma in quella situazione, in quel viaggio
11:26fantastico che abbiamo fatto insieme
11:28sono varie aneddoti che adesso
11:30sarebbe troppo lungo di dire, però mi ricordo benissimo
11:32che, tra parentesi,
11:34facevamo su due voli diversi. Noi partivamo
11:36da Roma, tu partivi da Milano. No, no, partivamo
11:38da Roma, ma noi avevamo il diretto
11:40tu dovevi passare per Milano. Io dovevo
11:42passare per Francoforte.
11:44E mi ricordo
11:46che, mentre io stavo aspettando
11:48che eravamo entrati all'aereo, tu mi
11:50continuavi a dire al telefono
11:52sta decolando, sta decolando, noi stiamo per volare, stiamo
11:54volando, siamo partiti. E io continuavo a dire
11:56spegni il cellulare, sull'aereo
11:58si spegne il cellulare. Perché io e
12:00Piero Di Blasio eravamo
12:02in volo, in business class, perché
12:04una persona mi aveva riconosciuto
12:06al bagaglino, capito? E ci aveva
12:08messo in business. Lui
12:10diceva, ma come devo fare? E Piero faceva,
12:12io non lo so, sombriaco, perché ci avevamo portato
12:14il, prima di partire, già lo champagne.
12:16Mentre Marco, invece,
12:18stava soffrendo allo scalo.
12:20È arrivato a Francoforte,
12:22questo sempre perché è un film,
12:24tutta la mia vita è un film,
12:26entro in un bagno e vi giuro vedo
12:28un signore che armeggiava
12:30con dei tubi
12:32che uscivano da uno zaino,
12:34tubi di plastica. Io ancora
12:36non ho capito cosa sono. Allora vado
12:38da Sara, faccio Sara,
12:40Sara, questo è un dirottatore sicuramente, perché
12:42ha degli arnesi stranissimi, sta in bagno.
12:44E gli ha detto queste parole, dice, poveretti
12:46coloro che ci devono viaggiare insieme,
12:48passano due ore?
12:50Salgo sul volo
12:52Francoforte, New York, a un certo punto
12:54sento solamente, is it free?
12:56Era seduto vicino
12:58a me!
13:00Cioè,
13:02io non ce la posso fare.
13:04Il dirottatore!
13:06No, ma se gli aerei potrei parlarne peore.
13:08A ritorno da New York,
13:10balla un po' l'aereo, io faccio vicino a una signora
13:12a fianco a me, sa signora, le turbulenze,
13:14un po' di paura.
13:16Sull'oceano di notte, io ho un po' di ansia,
13:18la signora aveva una Bibbia in mano,
13:20ci ho girato,
13:22si è girato e mi ha detto,
13:24quando lui vuole,
13:26siamo pronti!
13:28Signora!
13:30Ma non è sempre il caso,
13:32sull'oceano, di notte,
13:34in un volo di tiro,
13:36una situazione del genere!
13:38Scusi!
13:40Con la Bibbia in mano!
13:42Io iniziavo a dire qualsiasi preghiera
13:44che conoscessi, in qualsiasi lingua.
13:46Oddio, oddio, oddio.
13:48Ma finiamo l'aneddoto di New York,
13:50perché voi avete perso il bagaglio.
13:52Sara!
13:54Ah ok, no, Sara!
13:56Sara, la nostra amica che viaggiava con noi,
13:58per una settimana si è vestita con Hope,
14:00Obama, Club New York.
14:02Obama, yes we can!
14:04Aveva le mutande,
14:06i calziti, qualsiasi cosa.
14:08Ma la cosa meravigliosa...
14:10Vai, vai, dimmi.
14:12No, no, dì tu, vai, vai.
14:14No, la cosa meravigliosa di quel viaggio,
14:16fu che noi siamo stati davvero molto fortunati,
14:18perché avevamo conosciuto per lavoro
14:20Nicoletta Mantomani, la moglie di Pavarotti,
14:22che a un certo punto ci dice
14:24semplicemente, diceva, ma perché non andate
14:26a casa mia a New York?
14:28E noi diciamo, ma no, ma come?
14:30E a un certo punto ci dice, ragazze, sono stata giovane
14:32anche io, molto generosa,
14:34diceva, andate a casa mia.
14:36La cosa meravigliosa di quel viaggio,
14:38che noi stavamo su questo, il tipico bus
14:40in cui facevamo il giro di New York,
14:42e c'era quello che ci faceva fare il giro di New York
14:44che voleva farci, voleva dirci un grande aneddoto
14:46per noi italiani.
14:48Allora, passiamo a Central Park, sotto
14:50la casa di Pavarotti, e lui fa,
14:52voleva dirci questo piccolo segreto,
14:54fa, ragazzi, ma lo sapete
14:56lì chi ci vive?
14:58E noi, ci viviamo noi!
15:00Noi eravamo lì!
15:02Noi eravamo a casa di Pavarotti.
15:04È stata una vacanza incredibile.
15:06Ma al di là di quello abbiamo condiviso
15:08il palco tante volte. C'è un ascoltatore,
15:10fate i complimenti a Marco per la sua
15:12interpretazione per L'ultima strega,
15:14lo spettacolo di Palotto, no?
15:16Grazie, sì.
15:18Sì, l'abbiamo fatto a Sistina,
15:20è stato uno spettacolo meraviglioso.
15:22Quel teatro,
15:24lo sai benissimo,
15:26siamo molto affezionati perché abbiamo debuttato insieme
15:28per la prima volta lì, quindi
15:30comporta tutta una serie di
15:32ricordi.
15:34Direi, ragazzi, perché tanto anche voi
15:36fate tantissimo teatro e quindi
15:38sapete benissimo di quello che parlo,
15:40che questa distanza
15:42di ormai un anno
15:44e tre mesi
15:46è qualcosa di incredibile,
15:48è qualcosa che non si riesce nemmeno
15:50bene a spiegare
15:52perché
15:54magari non ci rendevamo conto di quanto eravamo
15:56fortunati a fare quel lavoro
15:58tutto quel tempo, in quella
16:00maniera. E adesso che sembra
16:02veramente fantascienza vedere una platea
16:04piena, senza assemblamenti,
16:06senza distanziamenti,
16:08io credo veramente che quando
16:10tornerò a fare uno spettacolo
16:12con una platea del genere, veramente sarà difficile
16:14trattenere l'emozione perché
16:16ce la stanno facendo
16:18aspettare veramente tanto, quindi
16:20speriamo che
16:22succederà. Marco, è il giro
16:24di Boa, è il giro di Boa.
16:26È l'ultimo lockdown.
16:28È fatta, è fatta.
16:30C'è anche questa, questa è bellissima.
16:32Sei pronto? Sì. Ma guarda che tra un po'
16:34c'è Johnson & Johnson.
16:36Guarda, noi ce l'abbiamo in esclusiva
16:38dopo. Se ci segui
16:40dopo l'intervista abbiamo Johnson & Johnson.
16:42No ma ti dico un'altra cosa, perché a marzo
16:44ti ricordi quando dicevamo proprio, a marzo
16:46si diceva questo, o due mesi, io dicevo questo.
16:48No io no, io in casa per Rollas
16:50ero proprio, insomma, diciamo
16:52avevo fatto questa previsione.
16:54Mio marito no, mio marito diceva
16:56no è tutta, ma sei fuori controllo, amore sei fuori controllo.
16:58Attenzione signori, c'è qualcuno
17:00che scrive, non so chi sia, però dice
17:02perché non si è fermato, puoi chiedere a Marco
17:04com'è essere
17:06presidente della commissione?
17:08Questa è
17:10una ragazza che è conosciuta su Clubhouse
17:12questo nuovo social in cui
17:14si parla solamente
17:16e c'è stata una sera in cui abbiamo improvvisato
17:18un esame di Stato
17:20a questa ragazza, diciamo che siamo
17:22stati una commissione di professori
17:24piuttosto singolare, c'era anche
17:26Raffaello Tonon, è stata una serata
17:28veramente unica.
17:30Sì, hai fatto il presidente.
17:32È stata bocciata.
17:34Le domande erano tipo
17:363 più 2 quanto fa
17:38con quale lettera inizia il nome
17:40Marco, queste erano le domande.
17:42Alta cultura, alto profilo.
17:44Potremmo parlare
17:46per ore, ma incombe la pubblicità
17:48incombe il ritmo di Radio
17:50Roma, è stato un piacere enorme
17:52avere un amico e un grande artista
17:54su Radio Roma, lo ritroveremo sicuramente
17:56presto ad introdurre i suoi nuovi
17:58successi, i suoi nuovi lavori. Marco Stabile
18:00grazie, grazie di essere
18:02come sei. Grazie a voi.
18:04Grazie davvero. Un abbraccio
18:06Grazie mille, ciao.

Consigliato