Green Pass, sicurezza e costi dei tamponi. "Siamo in cerca di certezze per una malattia che certezze non ne da". A "Roma di Giorno" interviene a nome dei medici di famiglia Pier Luigi Bartoletti, Segretario Provinciale Fimmg Roma.
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NovitàTrascrizione
00:00Le 13 e 11 minuti, torniamo in diretta. Questa è Roma Digiorno, io sono Marco Napoleoni.
00:04Questo è il programma che vi porta dentro le notizie della capitale, però oggi dobbiamo
00:09occuparci di una tematica che ovviamente riguarda Roma e il Lazio, ma anche tutta Italia,
00:14perché parliamo di Green Pass, questa card, questa tessera che dovrebbe consentire alle
00:19persone di potersi spostare pare, perché non c'è nulla di definitivo ufficiale, almeno
00:25tra le regioni di diverso colore e dovrebbe permettere ai cittadini italiani di recarsi
00:30anche all'estero. C'è un problema però, perché la firma, alla fine l'autorizzazione
00:36per ottenere questo Green Pass dovrebbe passare necessariamente dai medici di famiglia, che
00:42però ovviamente non conoscendo bene le dinamiche che sono dietro alla concessione di questo
00:48Green Pass e le normative, sembrano intenzionati, prima di poter concedere la loro responsabilità
00:55e la loro autorizzazione, a capirne di più, perché al momento con i dati che hanno dicono
01:03di non poter fornire questi tipi di autorizzazioni. Noi siamo in collegamento, per capirne di
01:09più, con Pierluigi Bartoletti che è il segretario provinciale della Federazione Italiana dei
01:15Medici di Medicina Generale. Buongiorno. Buongiorno a voi. Ci aiuta a me, ma come
01:23tutti gli ascoltatori di Radio Roma, a capire un po' dov'è il problema, per quel che riguarda
01:28il vostro punto di vista, quello dei medici di famiglia, riguardo questa questione del
01:32Green Pass? Diciamo che, da un punto di vista, c'è una presa d'atto del fatto che quando
01:38l'autorità garante della privacy, che sorrentende un po' a tutte le normative inerenti alla
01:44conservazione e tutela dei dati sensibili delle persone, ha espresso un avvertimento
01:50nei confronti di chi ha emesso il provvedimento del Green Pass, cioè ha detto che l'autorità
01:56garante della privacy ha grosse propensità sia sul fatto che non è stato interpellato
02:01prima a chiamare il provvedimento, sia contesta alcune cose nella forma. Questo Green Pass
02:07dice in semplice, a nostro avviso, ci sono troppi dati rispetto all'effettivo utilizzo,
02:16ovvero vengono chieste troppe informazioni rispetto a quello che in effetti è documento,
02:22e siccome l'autorità garante della privacy è che agisce, che non segue la normativa
02:27europea, dopo un avvertimento emanano le sanzioni, è chiaro che noi abbiamo semplicemente
02:32espresso non tanto la nostra indisponibilità a fare il Green Pass, ma la nostra indisponibilità
02:38a mettere la firma sotto un documento che l'autorità nazionale, anche sulla privacy,
02:43dice che non va bene, che va rivisto. Quindi va rivisto il Green Pass, che tra l'altro
02:49anch'io non so quanto dico, non ho avuto nessun colloquio con nessuno che mi spiegasse
02:56bene un pochettino come funzionerebbe questo tipo di attività, ma soprattutto la cosa
03:02più importante è che, dal punto di vista di responsabilità personale e professionale,
03:08se il garante della privacy esprime grosse perversità, non possiamo far altro che prenderne
03:12atto e attendere che il garante dica che è un documento che è legittimo.
03:16Sì, a me sembra, allora, due cose in particolare. La prima, quella più evidente secondo me,
03:23è che non siamo poi così vicini alla definizione ultima di questo Green Pass, perché, come
03:29lei ben diceva, ci sono tutte problematiche che ha segnalato il garante della privacy
03:34e che quindi andranno risolte, io spero, in tempi molto brevi. È vero anche che il Green
03:39Pass era stato pensato soprattutto per favorire la ripartenza, soprattutto in estate, quindi
03:47c'è una serie di problematiche dal punto di vista intanto della privacy, ma anche immagino
03:53dal punto di vista di chi, come voi, poi si assume la responsabilità, avendo ancora
03:58poi poche indicazioni riguardo al comportamento del virus magari, perché io immagino anche
04:03che chi si assume poi la responsabilità di far andare delle persone in uno stato estero
04:08o in regioni un po' più a rischio debba anche avere degli elementi medici tali per
04:14poter dire se io oggi dichiaro che tu sei idoneo allo spostamento, tra una settimana
04:20siamo abbastanza sicuri che tu possano risultare, non so, positivo o un tampone o che tu non
04:24possa contrarre il covid, però non mi pare che questi elementi al momento ci siano, ci
04:28siano indicazioni che possano quantomeno evitare a voi di finire in problemi anche dal punto
04:35di vista giudiziario, perché poi parliamo anche di questo in caso di vostre concessioni,
04:40perché l'unica cosa che sembra chiaro è che poi la responsabilità ultima ricada su
04:44di voi però.
04:46Ma guarda, io ti ricordo, in questo paese noi siamo abilissimi a fare complicazioni
04:50cose semplici, ma se io oggi moltissime persone mi dicono guarda io devo andare a visitare
04:55il mio congiunto in casa di cura, non mi fanno entrare se non ho un tampone negativo, un
05:01certificato oppure un certificato di vaccinazione, lo facciamo, quando uno va a fare un vaccino
05:08noi rilasciamo l'attestato alla vaccinazione, se il green pass che cos'è, è l'informatizzazione,
05:15l'ingegnerizzazione di tutta una serie di procedure relativa al fatto che può essere
05:19verificato da parte dell'ente proposto, ovvero anche giudiziaria, che quella personalizzata
05:26sia effettivamente vaccinata e effettivamente priva di rischi.
05:29Ma oggi si può fare, oggi in attesa dell'informatizzazione noi possiamo tranquillamente chiedere un certificato
05:37al proprio medico che sia vaccinato, io oggi ho vaccinato lo pfizer come immagino, il prima
05:43cosa direi, faccio il tampone, dico la persona è negativa, non ha sintomi e questa persona
05:49può circolare.
05:50Adesso su green pass tutte queste polemiche sono anche, la verità è che c'è un conflitto
05:54istituzionale, noi non c'entriamo in niente, sembra abbastanza singolare che uno venne
06:01chiamato a mettere la firma su un documento che la autorità garante nazionale si diceva
06:05va bene.
06:06Ha capito, quindi è più che altro una problematica burocratica perché poi alla fine in effetti
06:11nel senso chi ha avuto il covid ha comunque un referto della data di positività e della
06:17data di quando si è negativizzato e quindi in automatico se questa green pass dovesse
06:22arrivare domani magari da un portale facendo una richiesta non dovrebbero esserci problemi
06:27perché c'è un ASL, ci sono dei esami di laboratorio che certificano il fatto che una
06:33persona sia risultata positiva in data tot e sia guarita dopo un tot di giorni e quindi
06:39si presume che almeno dopo sei mesi, nell'arco dei sei mesi, possa viaggiare liberamente.
06:45Ci sono come lei diceva bene le possibilità di monitorare e di lasciare certificati a
06:50chi ha i vaccini e c'è la stessa possibilità riguardo al tampone negativo quindi per come
06:56l'ha messa lei pare quasi che il green pass sia solo una complicazione burocratica in
07:00più e che forse nemmeno serve, nel senso se io ho la certificazione del tampone negativo
07:04del vaccino posso circolare, punto, non c'è bisogno di un altro documento.
07:08Sì, diciamo che probabilmente qualcuno affascina il nome green pass perché è esotico che sarebbe
07:13che poi tra l'altro l'inglese vorrebbe dire pass verde, non è che ha molto senso. Il concetto è
07:17se questo uomo deve viaggiare in sicurezza, faccio il caso degli indiani ieri arrivati a Roma,
07:23c'erano delle persone positive che hanno detto io ho fatto il tampone in partenza. Il concetto è che
07:30su covid la sicurezza è la sicurezza a spanne, cioè non c'è la certezza, c'è una fondata
07:37certezza sull'incertezza che non si abbia il covid. Detto questo, il problema vero è che non
07:44esiste al mondo nessuno che possa escludere che io ho contratto il virus venti minuti fa,
07:48che il virus mi si replicherà nei prossimi due giorni, si vado dal medico domani,
07:54lui mi fa il tampone per cortesia, sto bene, devo andare in un'altra regione,
07:57lui mi fa il tampone che è negativo. Nessuno potrà mai garantire che io...
08:02Dopo due giorni chiaramente lo sarà ancora, è certo.
08:05Quindi il problema vero è uno, due, troppe complicazioni e troppi soldi spesi, perché
08:10la realtà è che oggi con tutti questi tamponi, da noi si fanno anche gratuitamente, nei drive-in si
08:17fanno con le condizioni gratuitamente, ma spesso si paga. E' chiaro che se io tutte le volte devo
08:22fare un tampone, entro 48 ore, gli anticorpi, non so pochi soldi, sono 60 euro gli anticorpi,
08:2940, 60, 22 tamponi in farmacia, poi a fin dei conti, non è che l'impasto è gratis, l'impasto
08:35lo paga. Secondo me il problema vero è che si va in cerca di certezze su una malattia che certezze
08:41non ha mai date nulla. Non ne dà, certo. No, no, ma io ho capito perfettamente qual è il punto,
08:46nel senso che effettivamente non... perché a livello giornalistico e a livello di informazione
08:52pubblica si fanno tutti questi ragionamenti che poi alla fine vengono etichettati sotto un nome,
08:58quindi adesso pare che con questo green pass possa essere... cioè averlo è diventato l'obiettivo di
09:05tanti, perché così il green pass posso tornare a essere più o meno libero. Ma come diceva lei,
09:10ad oggi ci sono tranquillamente altri metodi per certificare quello che dovrebbe certificare il
09:16green pass e soprattutto non risolve niente, nel senso che comunque il tampone negativo di oggi
09:22non certifica la certezza che domani continui ad essere negativo. Quindi sì, forse sarebbe anche
09:28il caso secondo me di fare una distinzione tra tampone negativo e chi invece è vaccinato o ha
09:33contratto il covid e ha guarito nei 15 giorni precedenti allo spostamento, chiaramente perché
09:39sono situazioni completamente diverse. Io adesso la devo salutare, è stato molto chiaro e la
09:44ringrazio insomma anche in prima persona per avermi chiarito alcuni dubbi che penso però
09:51fossero abbastanza condivisi anche da chi ci ascolta. Quindi grazie a Pierluigi Bartoletti,
09:57segretario provinciale della federazione italiana dei medici di Medicina Generale di Roma. Grazie.
10:02Grazie a te che hai salutato tutti quanti gli ascoltatori.
10:05Le auguro una buona giornata e un buon lavoro. Noi ci ritroviamo tra pochissimo qui a Roma
10:10di giorno per collegarci con Piazza Oderico da Pordenone dove c'è una manifestazione intitolata
10:16Non lasciate il Lazio dalle mafie ma saremo con Antonia Campanella che è la promotrice
10:20dell'associazione del comitato che promuove questa manifestazione. Ci spiegherà insomma
10:25perché le donne in gioco stanno scendendo in piazza. A tra poco.