"la superlega"
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NovitàTrascrizione
00:00Signori, siamo pronti, prontissimi sul 104FM, sul 115 del Digitale Terrestre, in streaming
00:10dappertutto su www.radioroma.it e se volete potete recuperare le nostre interviste, i
00:17nostri momenti best, migliori sul sito dove c'è proprio la sezione video, questo momento
00:22è il momento del caffè, quindi non ci dovete disturbare, noi speriamo di non disturbare
00:26noi, abbiamo il maestro Pierfrancesco Pingitore collegato con noi, buongiorno maestro, buongiorno
00:33cari, non ho capito bene i vostri momenti bestia potete dire, sono tanti maestro, sono
00:43molti perché io magari vorrei ricercarli, prevalgono su quelli importanti, meno male
00:49che ci sei tu, meno male che sono il più bestia di tutti, che ci riporti con sapienza
00:56e con amore, intanto prendiamo un caffè, questo caffè è il caffettin, ancora non
01:01si dice, ma tra un po' avremo anche lo sponsor sul caffè, va beh perfetto, benissimo, intanto
01:07vediamo i suoi sfolgoranti, maestro sfolgorano alle tue spalle i telegatti, i telegatti sfolgorati,
01:14lo comprate a Porta Portese, quindi ci ricordi laddove ce ne fosse bisogno, che noi abbiamo
01:21il piacere e il privilegio di condividere questo caffè con una persona che ha fatto
01:25la storia della televisione e del teatro italiano, io ho fatto la storiella, hai fatto la storia
01:31in questo momento e invece con le puntate con noi stai cercando di distruggere tutta
01:36la tua autorevolezza, non è vero, il maestro Cifre ci impreziosisce la puntata sintetizzando
01:44inversi, come solo lui sa fare quello che accade, diciamo di interessare la settimana, allora io lo voglio mettere in difficoltà, la Superlega, maestro sulla Superlega, tu che sei tifoso,
01:53se c'è della Superlega, parliamo dopo, adesso volevo dire qualcosa sulla riapertura dei teatri,
02:02ah va bene, perché si riaprono i teatri, il punto è che alle 10 però c'è il coprifuoco, giusto,
02:12allora c'è una compagnia cespiriana che io proteggo che ha già studiato una soluzione,
02:21perché lo spettacolo comincia e è fissato per le 9, in genere si comincia sempre alle 9 e un quarto,
02:28poi alle 9 e mezzo il pubblico deve scappare via per tornare a casa se no gli prende la multa,
02:33allora questa compagnia ha studiato questa soluzione, viene fuori l'attore principale
02:39con il teschio in mano e dice essere o non essere, non essere, andatevene tutti a casa perché
02:47altrimenti... diciamo un teatro di sintesi verrà proposto, molto sintetico, molto sintetico e poi
02:56anche per i ristoranti c'è questa battuta, non dire al cuoco che c'è il coprifuoco e poi continua
03:07dicendo alle 9 sono andato al ristorante e ordinassi un bel pollo ruspante, mezz'ora dopo
03:16mi hanno cacciato via e il pollo l'ho mangiato a casa mia, morale della favola per l'estate e
03:23per l'inverno chiedi sempre al governo se te puoi mettere a tavola, bello grazie grazie,
03:31questo diciamo come aperitivo, come appetizer, allora ti stai allargando maestro, cioè tu vorresti
03:37dire che non era questo il tuo caffè con noi? Il caffè era, tu parlavi prima della Lega, che stavi
03:46dicendo? Volevo sapere se il tema della Superlega, questa notizia che di notte come Carbonari è stata
03:54diramata in anteprima mondiale, questa bomba che esplosa e tu al telefono mi hai detto una cosa,
04:05mi hai detto qua succede la guerra, in che senso? Ovviamente con ironia, ma hai detto il calcio non
04:12si può toccare, vero o no? Non si deve toccare, non si deve toccare e allora sì io, poi hanno
04:21fatto marcia indietro questi signori, io però ho fatto, posso leggervi questa piccola tentativa di
04:27ballare? Assolutamente sì, noi ti possiamo mettere una base adeguata. Noi la introduciamo, la
04:32sottolineiamo con un'altra musica. Sì sottolineatela, io intanto vado, si chiama Er Pallone
04:41Er Pallone non è roba da ricchi, è roba popolare, lenze o micchi, paraventi o tarpani,
04:51belli o brutti, col pallone ci siamo nati tutti. Se giocava all'uscita della scuola con i
05:00mucchietti dei libri a fa da pali, io ero riva, l'amico mio mazzola e in porta una pippa senza
05:07uguali. Poi c'erano le sfide tra i quartieri, coi parenti e gli amici a fare tifo, con le
05:15ragazze a tirare i baci veri o pomidori se avevi fatto schifo. Certo che per la A eri morozzo e
05:24chi mai si sognava di giocacce, ma allo stadio ci piaceva Annacce a grida a tutti, fateglieli bozzi,
05:32perché il pallone questo c'ha de bello, con ogni tifoso lo senti tu fratello e se la squadra lo
05:41scudetto via è come l'avesse preso la famiglia. Mo dice che i pallonari d'oro, non contenti de
05:50vince coi miliardi, vonno fassi una lega o presto o tardi per fassi ancora meglio i cazzi loro e chi
06:00ci andrebbe de mezzo per là per là senza che gliene freghi proprio niente, tutta la storia
06:08della serie A con Trento e il cuore della meglio gente, caro signor Agnelli de Torino, se in testa
06:17avessi ancora quel festino e preparassi zitto zitto l'amo in un Fiat lo sai, te ce mannamo.
06:31Mamma mia, maestro vincitore. Hai visto come ti abbiamo fatto anche la sigletta? La chiusa,
06:40la chiusa maestro, che dire solo tu solo tu riesci a sintetizzare gli accadimenti che poi
06:46tu sei un grande tifoso se non sbaglio no? Cioè nel senso segui il calcio? Io seguo il calcio,
06:52sono tifoso della Roma, sono anche cavaliere della Roma quindi non ci possono essere equivoci.
06:59Diciamo chi più di te può parlare. Tu che sei? Tu sei romanista cara? Allora io simpatizzante
07:04per la Roma per Natali ma detto sinceramente diciamo è una cosa che il calcio non lo segue,
07:12non mi interessa. Federico invece lo so che essendo così vago non è tifoso, non tifa per
07:24nessuna squadra, non gli frega, non segue il pallone, infatti si vede, sta diventando un pallone
07:29lui. Federico è della Juve no? Simpatizzante. Sì maestro. Siamo simpatizzanti per la Juve però
07:44non professiamo. Tu devi troncare i rapporti con la famiglia. Ah non è anche con la squadra,
07:51è con la famiglia. Senti maestro ti stai preparando? A che cosa caro? Questa riapertura.
08:00Al 26 aprile. Ah al 26 aprile sì sì ma non so perché a manià è difficile andarci appunto perché
08:08ti cacciano via. Noi abbiamo un paio di posticini, noi abbiamo dei posticini molto carini che sono
08:14all'aperto ma sono abbastanza diciamo coperti, riparati. Perché all'aperto qui già si prefigura
08:23uno scorcio di aprile, di maggio con grandine, piogge, rovesci e l'altro giorno vicino a casa
08:34mia a un certo punto mi hanno detto sta nevicando, in realtà era la grandine che aveva coperto tutto
08:41di bianco il suolo. Quindi se vogliamo andare a mangiare fuori mettiamo impermeabili, cappucci e
08:49tutto l'apparato. Allora mi hai insegnato tra le mille cose, mi auguro di averle imparate però
08:58tra le mille cose. Di rimanere lontani dalle correnti, dalle correnti d'aria. Non solo d'aria.
09:05Mi piaceva questa cosa che tu anche d'estate sei comunque ben equipaggiato. Tu parti sempre con il
09:16cappotto, poi magari te lo togli, però sei sempre ben equipaggiato. Si capisce perché a togliere si
09:25fa presto, a mettere... Se non ce l'hai che ci metti, se non te lo sei portato. Mi viene spontanea
09:33un'incursione nel tuo ambiente. Stiamo parlando di cambio di stagione. Tu lo fai il cambio di
09:41stagione? Guardi le previsioni del tempo? Hai tutto sempre a disposizione per tutto l'anno,
09:48tutte le stagioni? Ci domandiamo questo. Io non guardo niente. Guardo fuori dalla finestra. Se
09:54piove porto l'ombrello, se non piove vado via libero. Poi ho sempre due o tre capotti di riserva
10:02perché preferisco avere caldo piuttosto che freddo. Il freddo lo odio. E un odio ideologico
10:08nei confronti del freddo che io nutro. Ma naturalmente non dico che tutti debbano pensarla
10:14come me. Infatti noi non siamo mica come una nostra amica, una nostra conoscente. Non diciamo
10:18il nome. Graziella che per vedere il tempo mentre sta davanti al sole dice sembra che pioverà.
10:24E guarda l'app. Questa cosa mi fa impazzire. Da questo punto di vista il maestro rimane
10:30analogico. Quindi ti fidi di ciò che vedi e di ciò che senti. Guarda che a me analogico non
10:36mi ha detto mai nessuno. Perdonami maestro. Guarda, stai attento, per te l'amicizia,
10:41mocca le parole. Uno va in letto e ti dice analogico. Senti maestro, c'è un giovane
10:48autore che scrive, vuole sottoporre a te un quesito. Si domanda, ma all'aperto,
10:54nei ristoranti all'aperto si pagherà il coperto? Accidente, questo è formidabile. Si può fare
11:03una commedia su questo. All'aperto si paga il coperto? Un po' interrogativo. Io direi di no,
11:10insomma, perché se è all'aperto il coperto non si deve pagare. Allora noi riferiamo il tuo
11:17apprezzamento o comunque il fatto di prendere in visione questa battuta,
11:23magari per poter sviluppare il nostro prossimo spettacolo. Naturalmente, faremo una commedia e
11:29poi anche il seguito della commedia. In pratica potremmo fare una serie da mandare su Netflix,
11:36su Sky. Come è diplomatico il maestro. Sei un grande, abbiamo sempre tanto,
11:42tanto, tanto da imparare. Ancora non sappiamo come ringraziarti degli appuntamenti che ci
11:48concedi per questo caffè per gli spettatori di Radio Roma. Ricordiamo che questo momento è stato
11:53offerto dal caffè. Così facciamo vedere, maestro, che se ci dovesse essere un eventuale sponsor c'è
12:00proprio lo spazio. In arrivo, in arrivo. Ci sono dei rumors. Io voglio salutare il vostro direttore che è molto
12:07gentile e voglio dirgli che il vino che mi ha mandato è ottimo. Non dovevo dirlo? No, no, va bene, ci fa piacere.
12:19Il direttore apprezza sempre, insomma, il fatto che si stringa con gli ospiti. Soprattutto il pecorino, che non è un cane come si dice, ma è un vino molto buono.
12:30E' un bianco da bere ghiacciato. Non sapete come dirmi addio, ve lo dico io. Grazie maestro, ci sentiamo. A rivederci. Grazie, grazie, grazie.
12:45Un bacio, un bacio. A chi? Valentina. Grazie. Maestro, buon pranzo, grazie mille. Grazie, arrivederci cari. Ciao.
12:58E allora, grazie al maestro Pingitore, anche questa settimana la sua partecipazione ci racconta gli accadimenti della settimana con uno sguardo attento, ironico.
13:12Non c'è che raccontarli, perché proprio se uno poi si va a rivedere gli spazi, appunto, per chi non l'avesse visto, per chi si vuole rivedere quello che abbiamo fatto in passato,
13:19può scorgere la sezione video di www.radioroma.it. E' un'antologia, stiamo proprio facendo, di ciò che accade settimanalmente, le cose salienti.
13:29Abbiamo parlato di vaccini, abbiamo parlato di virologia, adesso parliamo della super lega, della fiction. E quindi, insomma, sono tutti sintesi del presente che a rivederli tra qualche tempo, insomma, sarà molto pregevole sempre.
13:45Quindi parliamo anche del futuro, ma parliamo anche di ora e del motivo per il quale interviene il prossimo pezzo.