Per la rubrica sui diritti civili Mauro Cioffari, in collegamento Skype, ospite Francesca Alotta, cantante e musicista, ci ha presentato il nuovo singolo "Diversa" che racconta di una storia vera dando voce a chi ancora deve lottare per affermare la propria identità e la libertà di amare chi si vuole.
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NovitàTrascrizione
00:00Eccoci rientrati Radio Roma, questo è sempre Radio Roma Magazine, 15 e 41.
00:04Inauguriamo di nuovo quindi per questo weekend la rubrica dedicata ai diritti
00:09civili. Quindi ringrazio, ringraziamo l'amico e il collega Mauro Cioffari che
00:13già è pronto in collegamento con un ospite speciale, un artista versatile, una
00:17musicista, un'interprete, una cantante, un volto notissimo della TV e un piacere
00:21averla insieme a Mauro Cioffari. Benvenuta, buon pomeriggio Francesca Lotta.
00:26Ciao, ciao Francesca, ciao, benvenuta a Radio Roma con noi all'interno poi di una
00:32rubrica importante, noi ci teniamo molto, la rubrica dedicata ai diritti civili
00:37che facciamo qui insieme al collega, all'amico Mauro Cioffari. Allora Francesca
00:41entriamo subito, un piacere intanto averti. Tu hai scritto un brano molto
00:45bello di cui parliamo perché proprio è a tema. Il tuo nuovo brano dedicato
00:51proprio è diversa. Allora la prima domanda che viene spontanea è questa,
00:56l'amore non ha bisogno di etichette Francesca, non ha bisogno proprio, non è
01:01una questione di genere. Come nasce questo proprio, lo spirito con cui hai
01:06creato il brano? Allora il brano è nato proprio da una storia che ho vissuto
01:13diciamo da vicino, la storia di una ragazza con cui ero molta amica e la
01:18madre assolutamente non accettava il fatto che lei fosse omosessuale, tanto è
01:23vero che addirittura l'aveva portata dallo psicologo, dall'esorcista,
01:30le aveva sequestrata il cellulare, aveva fatto in modo di non farla
01:35ricongiungere con la sua compagna. E' stata veramente una cosa bruttissima, lei era
01:41diventata anoressica, stava rinunciando praticamente alla vita, io lo vedevo che
01:45si stava spegnendo e quindi ho capito che purtroppo ancora oggi c'è tanta
01:50discriminazione e che bisogna lottare, bisogna fare tanto, c'è tanto da fare e
01:55questo per me era un urlo, proprio un modo di far capire ai genitori, alle persone
02:01diciamo che comunque sono vicine a chi fa un percorso del genere che è già il
02:05percorso in se stesso di accettazione di sé. Non è semplice perché accettare di
02:12essere attratti dallo stesso sesso ha un percorso molto importante e a volte un
02:18po' duro, quindi già se tu non ti trovi le persone diciamo alle quali tu vuoi
02:24bene, che ti aiutano e ti supportano, può diventare un momento molto complicato e
02:30difficile e tanto è vero che ci sono stati moltissimi casi di persone che
02:36purtroppo si sono anche tolte la vita, quindi io dico chi ha avuto la fortuna
02:40di avere dei figli, che io purtroppo non ho potuto avere, ma è un regalo così
02:46bello. Poi bisogna capire che i figli non ci
02:50appartengono, cioè come dice Gail che è in Tibra, dice sono frecce che scolcano
02:57dal tuo arco ma non ti appartengono. Possiamo dare la vita e dobbiamo rispettarli
03:02però per quello che sono e amarli per quello che sono, perché poi non c'entra
03:05niente il fatto dei gusti che possono essere anche orientamento politico, può
03:10essere di genere, di colore, le discriminazioni sono purtroppo a tutti i
03:15livelli. Hai detto bene Francesca, accettare la propria identità, quindi
03:19Mauro mi aggancio a quello che dice giustamente Francesca, a lotta bisogna
03:24ancora lottare per affermare la propria identità.
03:27Buonasera a tutte, un poker di donne eccezionale questo pomeriggio, ciao
03:33Alessandra, ciao Chiara, ciao Esmeralda, buonasera a Francesca.
03:38Sì, bisogna ancora lottare, io vorrei vivere in una società, in un mondo, in un
03:44paese in cui non ci fosse bisogno neanche di definire il proprio orientamento
03:49sessuale e tantomeno la propria identità di genere. C'è l'Olanda in questi giorni
03:54che sta discutendo, come già ha fatto la Danimarca e la Germania, le introduzioni
04:00sulla carta d'identità, sui documenti del genere X, ovvero della possibilità di
04:06non definire o autodefinire obbligatoriamente il proprio genere. Beh,
04:11insomma, io sogno un paese in cui non ci sia appunto bisogno di etichette, perché
04:17siamo tutti esseri umani. Ma torniamo alla bellissima canzone di Francesca
04:23Lotta che io, grazie a dei comuni oramai amici, Vincenzo Salamina e Domenico
04:28Carriero, che è un mio ex compagno di liceo, in una loro trasmissione in cui
04:34hanno appunto intervistato su Music Challenge, Francesca mi hanno fatto
04:39ascoltare per la prima volta, prima leggere, poi ascoltare questa bellissima
04:45canzone. Quello che raccontano le parole di Francesca nella canzone
04:53è diversa. Io non ho mai avuto modo di ascoltarlo in una canzone. È il coming
05:02out di una adolescente, di una ragazza, che decide di raccontare alla propria
05:08madre, alla propria mamma, il proprio amore. Un amore appunto diverso, un amore
05:14che non osa dire il suo nome, come avrebbe detto anche Oscar Wilde qualche
05:18anno fa. Ebbè, la reazione è quel vetro rotto che c'è nel tuo video, Francesca.
05:26Ad un certo punto c'è uno specchio infranto e quella è, diciamo, il venir
05:34fuori, il dichiararsi di una figlia ad una madre che non la accetta. Ma perché?
05:39Perché ci sono le aspettative dei genitori, che a volte non corrispondono
05:43alle aspettative che hanno i loro stessi figli e le loro figlie. Lo diceva bene
05:48Francesca Lotta prima. I figli non sono di proprietà dei genitori, i figli sono
05:55persone autonome. Questa canzone è veramente un manifesto alla libertà,
06:02all'autodeterminazione. E allora vogliamo proprio ascoltarlo perché poi ne
06:06parleremo. È un problema culturale, infatti, ne parleremo dopo. Ma intanto
06:10ascoltiamo diversa Francesca Lotta. Bene, vado via. È molto forte, secondo me,
06:17come messaggio, soprattutto relazionato anche al video. Spesso ci si trova in
06:22disaccordo con i genitori. Nel senso, è una cosa che in adolescenza, soprattutto,
06:26succede sempre. Credo che sia orribile trovarsi in
06:30disaccordo con i genitori riguardo all'essere se stessi. Non so come dire,
06:34riesco solo ad immaginare il disagio enorme che una persona può provare nel
06:38non sentirsi accettato neanche dalle persone che dovrebbero accettarti a
06:42prescindere. Non so come dire, mi viene sempre da chiedermi. Possibile che
06:45l'unica soluzione, in certi casi, sia andare via. Cioè, davvero alcuni genitori
06:49davvero non riescono a capire la natura, poi, che è natura, perché questo è, no?
06:54Di una persona a cui, in teoria, dovrebbero volere bene. Non so voi come
06:57come la pensate. Che aiuto si può dare, magari, a questi ragazzi che ogni giorno
07:01vivono questa situazione? Perché ce ne sono tanti.
07:05Beh, io purtroppo credo che a volte sia, purtroppo, l'unica strada. Perché dal
07:11momento che tu, genitore, mi porti, mi obbliga ad andare dall'esorcista, mi fai
07:16soffrire questa violenza, e altre violenze anche, diciamo, fisiche,
07:23credo che non ci sia scelta, purtroppo. Credo che ci sono delle persone che
07:30hanno come il paralele occhi, non vogliono vedere oltre, e non vogliono
07:36accettare, insomma, determinate cose. Purtroppo, forse a volte, nella distanza,
07:41in distacco, forse a volte si rendono anche conto, magari, di tante cose, riflettono,
07:47e magari poi ci si può ricongiungere un secondo momento. Ma a volte, purtroppo,
07:52credo sia una strada da intraprendere, per riuscire a essere se stessi. Perché
07:58non sempre, purtroppo, è facile trovare i genitori comprensivi, insomma, così da
08:05capire che l'amore va oltre ogni cosa. Io ho visto delle relazioni tra
08:11omosessuali molto più belle, più intense, più vere, che quelle tra
08:16eterosessuali. Quindi bisognerebbe solo capire che l'amore è l'amore, punto, senza
08:23genere. Certo. Mauro? Io, mi è capitato a volte, quando ho avuto l'onere e
08:30l'onore di essere consigliere municipale, di celebrare alcuni matrimoni civili, ma
08:35anche delle unioni civili, nei matrimoni civili vengono letti tre articoli del
08:41codice civile. Il codice, l'articolo 147, ascoltate bene, dice proprio questo. Il
08:47matrimonio impone ad ambedue coniugi l'obbligo di mantenere, istruire ed
08:52educare ed assistere moralmente i figli nel rispetto delle loro capacità,
08:57inclinazioni naturali e aspediazioni, secondo quanto previsto dall'articolo
09:03147, è il codice civile che ci impone di rispettare le inclinazioni naturali dei
09:12nostri figli. Io veramente credo che, parlo sempre di agenzie educative,
09:22l'importante compito della famiglia è fondamentale nella istruzione,
09:26nell'educazione e nella valorizzazione delle inclinazioni naturali dei figli e
09:31delle figlie, ma anche della scuola, il ruolo della scuola. Ebbene, il testo e la
09:39canzone di Francesca si aggiungono all'importante ruolo di trasmissione di
09:49valori positivi che possono e devono avere la scuola, la famiglia e perché no
09:55anche il mondo della cultura, dello spettacolo e della musica.
09:59Francesca, voi artisti avete un ruolo fondamentale nella trasmissione di valori
10:06positivi. Alessandra, Esmeralda, Chiara, voi che lavorate nel mondo dell'informazione,
10:11allo stesso modo avete un ruolo fondamentale in quella che è poi, per giovani adolescenti,
10:18ragazze e ragazze non eterosessuali, la costruzione della loro autostima.
10:25Mi aggancio anche a questo e voglio farvi questa domanda, Francesca e Mauro. Anche le parole sono
10:33importanti, quindi come utilizzare, come usare un linguaggio, un lessico corretto, inclusivo? Il
10:37linguaggio inclusivo si sta facendo molto spazio nella lingua italiana, ha sempre più spazio,
10:43quindi come usare le parole corrette? Quanto è importante?
10:47Io, guarda, quando ho scritto, perché ho scritto sia il testo che la musica di questo brano
10:55diverso e non ho fatto sicuramente, non ho pensato cosa scrivere, è stata una cosa che mi è venuto
11:03dal cuore, quindi non ti saprei dire cosa è giusto e cosa non è giusto, non lo so. Ho solo scritto
11:09quello che sentivo di scrivere e che mi è venuto dal cuore, perché ho capito che in questo momento
11:16non è vero che abbiamo superato tante cose. In realtà, anche abbiamo visto al Senato,
11:24quando non è passata la DDL-Gianni, ciò che è successo. Mi sembra che siamo ancora nel medioevo,
11:30ci sia tantissimo da fare. Credo, io poi invecchiando, sto diventando un po' pericolosa,
11:36perché non ho filtri, assolutamente. Quello che penso, dico, quello che nel cuore lo dico,
11:43non riesco a usare magari, sai, questo, oddio, non si può dire, questo non si può fare. No. Poi,
11:51grazie al fatto che purtroppo ho vissuto un'esperienza molto forte, che è quella del
11:56cancro e che ho, al momento, sembra che sia superato, io ho riempirato che bisogna vivere
12:04intensamente ed essere se stessi, sempre, in ogni momento. E' questo che ho sentito di scrivere,
12:11non ho pensato, sono sicura che qualcuno penserà male, che dirà, mi giudicherà,
12:16ma non mi interessa. E' vero, Francesca, e questo arriva. E ho scritto quello che,
12:23senza riflettere che cosa era giusto e cosa non era giusto, ho sentito solo il mio cuore.
12:27E' vero, e questo è arrivato. Mauro, abbiamo una manciata di secondi per dirci l'uso della
12:32parola del lessico corretto. Una battuta proprio. L'atteggiamento giusto, secondo me,
12:38è un atteggiamento di tipo non giudicante. L'importante quando ci si trova di fronte agli
12:43altri è proprio quello, è l'approccio non giudicante. E spontaneo, senti, magari perché
12:50adesso c'è anche tutto il dibattito asterisco, schwa, magari ad alcune persone non viene spontaneo
12:54usare l'asterisco, la schwa, è una cosa che magari verrà col tempo. Questo non vuol dire,
12:58però, che il linguaggio non sia inclusivo comunque. E' comunque inclusivo. L'importante
13:03ci sia rispetto, come dicevamo. Noi vi ringraziamo. Se ci fosse solo un po' di empatia, di comprendere
13:12lo stato di mente degli altri, di entrare dentro un'altra persona, sicuramente il nostro
13:16mondo sarebbe migliore. E quanto è importante l'empatia che si sta tanto perdendo tra gli
13:22esseri umani, hai ragione. Francesca, Mauro, grazie, i minuti sono volati con voi, grazie
13:28di aver partecipato, grazie Francesca Lotta, ricordiamo diversa, grazie ancora, buon lavoro,
13:32buona musica, grazie Mauro per la rubrica, ricordiamo, sempre dedicata ai diritti civili.
13:38Grazie a voi. Grazie. Grazie. A presto, ai buon lavoro, grazie, grazie di essere stati
13:43con noi.