00:00 Intro
02:33 Sfratti, a Roma emergenza perenne: ma quanto dura? In collegamento Walter De Cesaris, Segretario Nazionale Unione Inquilini
26:36 “Il cavaliere e l’infedele”, spy story nell’era delle Crociate. In collegamento Daniele Salerno, giornalista e scrittore
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00:00Extra, tutti i colori dell'attualità, con Claudio Michalizio.
00:05Bentornati, bentornati. A destra l'emergenza sfratti è un problema di cui da tempo si
00:15parla anche in questa trasmissione, un'emergenza di lungo corso che è diventata ancora più
00:22urgente da affrontare dopo gli anni drammatici della pandemia. Il problema è che poco nonostante
00:29gli annunci e le buone intenzioni si muove. Poche ore fa il governo ha annunciato un piano
00:35sfratti, stiamo andando nella giusta direzione, quello che capiremo tra un attimo con un ospite.
00:41Prima, con la nostra redazione, cerchiamo come sempre di entrare nel vivo dell'attualità per
00:47comprendere meglio la situazione da cui partiamo. La copertina oggi è a cura di Gabriele Silvestri.
00:54Gli ultimi sono stati anni difficili tra Covid ed emergenza energetica e anche
00:59questa concomitanza di eventi non aiuta in uno scenario già complicato come quello della fame
01:04abitativa che a Roma e non solo da decenni attende in vano una soluzione. Dicono le stime che nel
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01:18sfratto sono attualmente 37.000, numeri particolarmente alti proprio perché si
01:23stanno eseguendo quelli accumulati con il blocco dei sfratti durante il periodo pandemico. Ma
01:28questo nuovo anno rischia di vedere riesplodere in pieno l'emergenza abitativa e le istituzioni,
01:33dal governo centrale agli enti locali, sembrano essere consapevoli dello scenario che di qui a
01:38breve potrebbe aprirsi. E così se a livello nazionale l'esecutivo deve ancora spiegare
01:43cosa accadrà con il reddito di cittadinanza e con il bonus affitti che sinora davano respiro
01:49alle famiglie più povere, i sindacati temono che a Roma, dove l'emergenza case e cronica,
01:53la situazione possa diventare ancora più tesa, anche perché in una città dove mancano alloggi
01:59e soprattutto a prezzi accettabili per le categorie più fragili, c'è il rischio che con l'aumento dei
02:04costi di docazione e delle bollette possa crescere anche il numero di chi non è più in grado di
02:09mantenersi un alloggio. Eh sì, situazione complicata questa, siamo sul filo di lana,
02:17verrebbe da dire che cosa accadrà nei prossimi mesi, soprattutto gli annunci fatti dall'esecutivo
02:22permetteranno di affrontare in modo efficace questo problema di lungo corso? Sono domande
02:28che sottoponiamo al nostro ospite, ve lo vado a presentare, Walter De Cesari,
02:33sei il segretario nazionale dell'Unione in Quilini. Intanto buonasera e benvenuto a Estra,
02:39segretario. Buonasera a voi, grazie dell'invito. Allora, io partirei proprio da questo annuncio,
02:47il governo parla di un piano casa antisfratti che dovrebbe a brevissimo essere messo in campo
02:54per provare a gestire questa emergenza. Immagino che al momento ci siano pochi dettagli a riguardo,
03:00ma voi avete già avuto modo di capire che cosa ci sarà inserito in questo documento?
03:05No, nel senso che abbiamo letto le dichiarazioni dei rappresentati del governo, prima del ministro
03:19Salvini, poi del sottosegretario Ferrante, avvertiamo che c'è l'incalzare di una situazione
03:29drammatica e anche della pressione che viene dalle organizzazioni sindacali, degli inquilini
03:35e dai movimenti per l'abitare che sono presenti in molte città del paese. Però, come dire,
03:46gli annunci sono comunque importanti perché c'è comunque il riconoscimento che c'è un problema e
03:53questo è già un fatto. Però con gli annunci non si va da nessuna parte se a questi non seguono
04:03immediatamente i fatti e noi ne abbiamo chiesto uno immediato perché in questa situazione così
04:10drammatica che anche il servizio di copertina ha ben descritto, in questa legge di bilancio
04:18il governo ha azzerato il fondo di sostegno a fitti e il fondo per l'amoressità incolpevole,
04:25si trattava di 330 milioni circa che c'erano nel 2022 che non sono stati rifinanziati per il 2023,
04:36e in questa situazione così drammatica, in questo incendio degli sfratti che già di vampa
04:47nelle nostre città è come aver gettato una tannica di benzina invece che una tannica d'acqua. Ora
04:55quindi la prima misura su cui noi chiediamo un immediato intervento del governo, in cui ci
05:04stiamo appunto mobilitando, è quello del ripristino dei fondi perché ai 150 mila sfratti già
05:13immediatamente eseguibili, come si diceva nella copertina, se ne aggiungerebbero altri decine di
05:18migliaia perché sono altre circa 150-200 mila famiglie che hanno continuato a pagare l'affitto
05:26attraverso l'erogazione di questi fondi in questi anni e quindi questo va fatto immediatamente. Poi
05:35abbiamo chiesto un incontro immediato al governo per vedere cosa consiste questo intervento che è
05:45stato annunciato, perché comunque non abbiamo nessuna pregiudiziale, però naturalmente dobbiamo
05:53poi verificare nel concreto. Alcune cose nell'annuncio ci lasciano un po' perplessi. Che cos'è che non
06:00vi convince di questo annuncio? Di questo annuncio sostanzialmente non ci convince questo. Il fatto
06:10che si parli di interventi per alloggi temporanei, il cui termine è un po' ambiguo perché cosa
06:20significa alloggio temporaneo non è ben chiaro. Abbiamo specialmente a Roma una lunga esperienza
06:27assolutamente negativa che è quella dei residence, cioè alloggi temporanei in cui dovrebbero essere
06:34messe gli sfrattati che poi si diventano sostanzialmente definitivi, non risolvono
06:42i problemi ma li rinviano e questo accenno che vi è stato fatto in questo diciamo annuncio ci
06:52sembra ambiguo, sbagliato se fosse quello l'indirizzo. Perché è chiaramente quella
07:04dei sfratti un'emergenza sociale. A noi non piace tanto il termine emergenza perché lascia
07:09intendere che siamo di fronte a un evento straordinario, improvviso, non prevedibile,
07:16mentre invece noi pensiamo che siamo di fronte a una questione strutturale e quindi a necessità
07:23di interventi strutturali che fanno della direzione fondamentalmente dell'aumento delle
07:29delizie essenziali pubbliche a cannone sociale. Questo elemento ci lascia un po' perpressi.
07:33Ecco segretario, poi torniamo sulle ricette che secondo voi potrebbero essere messe in campo
07:40per affrontare in modo più efficace anche dal vostro punto di vista questa situazione. Lei ha
07:47fatto bene a dirlo, non chiamiamo l'emergenza perché è comunque un problema che si trascina
07:52da decenni e alcune città italiane, Rome tra queste, da tempo vivono le conseguenze peggiori
07:59di questa fame abitativa che consiste nell'assenza di alloggi tu cur o comunque nell'assenza di
08:06alloggi che siano nelle possibilità economiche delle classi sociali più deboli perché anche
08:13questa è una sottolineatura che voi sindacati fate spesso. Magari ci sono un sacco di appartamenti
08:19sfitti ma è evidente che se sono a un cannone troppo alto le france della popolazione più in
08:25difficoltà o quelle con un reddito chiamiamolo così normale possono non accedervi. Come dice lei
08:35allora i dati parlano chiaro, l'istat ha ultimamente certificato l'andamento della
08:46condizione della povertà in Italia, ha attestato un aumento molto preoccupante della povertà di
08:54quella che viene definita la povertà assoluta e cioè diciamo quell'insieme di risorse che
09:01permettono di accedere a beni essenziali alla sopravvivenza. Ebbene le famiglie in affitto in
09:07Italia sono circa il 20 per cento della popolazione residente ma sono il 45 per cento del totale delle
09:17famiglie assolutamente povere cioè parliamo di 900.000 famiglie in povertà assoluta che vivono
09:24in affitto. Una famiglia con minori su quattro che vive in affitto è in una condizione di
09:31povertà assoluta contro una media nazionale che è di 12-13 famiglie con minori nel totale della
09:42popolazione. Ci sono in Italia 600.000 famiglie che hanno fatto distanza per un alloggio di
09:50edilizia residenziale pubblica a canone sociale certificati dai comuni che sono nelle graduatorie
09:56ma che rimangono senza risposta perché mancano le case popolari perché c'è una carenza. Questo
10:05è il problema strutturale che abbiamo cioè di una carenza assoluta di un'offerta pubblica che
10:13in questi anni è stata totalmente diciamo disattesa. Per esempio noi abbiamo situazioni,
10:24prendiamo il caso di Roma, hai una graduatoria di circa 14.000 famiglie certificate come aventi
10:35diritto e il Comune di Roma riesce a dare in un anno poco più di 100 case.
10:43Quindi diciamo per esaurire quella graduatoria se nessuno facesse più domande ci vorrebbero decine
10:49di anni cioè diciamo una condizione assolutamente diciamo ingovernabile. E' qui che sta diciamo il
10:56nodo del problema. Serve quindi un piano casa di aumento dell'edilizia residenziale pubblica
11:04a canone sociale che abbia lo stesso impatto di quei grandi interventi che sono stati fatti
11:13nel primo dopoguerra, nel secondo dopoguerra diciamo così, il cosiddetto piano fanfani così,
11:18no? Però fatto in una maniera del tutto diversa rispetto a quelli perché a quell'epoca c'era una
11:25condizione diciamo scarsamente con una cementificazione del territorio che non è quella
11:33attuale. Oggi sarebbe impossibile e anche diciamo non praticabile una cementificazione ulteriore
11:41della città. Quindi bisogna agire attraverso il recupero e il riuso del patrimonio immobiliare
11:47vuoto, in disuso, a partire da quello pubblico. Grandi spazi che possono essere recuperati ai
11:56fini sia del risanamento e sia delle abitazioni a canone sociale. Questo è il nodo diciamo che
12:04va affrontato con un vero piano casa. Allora ha una fascia di pubblicità pubblicitaria da mandare
12:13in onda. Le chiedo di pazientare qualche istante perché al rientro vorrei con lei provare anche a
12:18capire per quale motivo a un certo punto le istituzioni abbiano smesso di prestare attenzione
12:25al problema della casa per le fasce della popolazione più fragili, restando che è un
12:32diritto che anche a livello di norma, a livello di Costituzione dovrebbe essere in qualche modo
12:37garantito. Però ne parliamo tra un attimo, la pubblicità restate con noi. Bentornati a Estra,
12:45stiamo facendo il punto sull'emergenza a sfratti non soltanto a livello di Roma e Lazio ma un
12:52problema sapete anche di portata nazionale. Non a caso nelle scorse ore il Governo ha annunciato
12:58l'intenzione di varare in tempi rapidi, questo almeno auspicano i rappresentanti dei sindacati
13:04degli inquilini, un piano casa proprio contro l'emergenza a sfratti. Con Walter de Cesaris
13:10che è il segretario dell'Unione Inquilini stavamo però facendo emergere sul filo anche della storia
13:18di come se oggi Roma e molte città italiane sono in perenna emergenza è perché c'è una carenza
13:26di alloggi che deriva dal fatto che negli ultimi decenni probabilmente lo Stato ha smesso di
13:32investire nella cosiddetta edilizia popolare che serve a garantire un tetto a chi vive magari in
13:40condizioni di particolare disagio economico che poi di questi tempi significa magari essere
13:45semplicemente famiglia dove lavora soltanto una persona perché ai noi la crisi sta mordendo
13:51terribilmente e l'emergenza bolletta è soltanto la punta dell'iceberg. Ecco segretario ma secondo
13:57lei per quale motivo da questo punto di vista lo Stato ha smesso di fare lo Stato negli ultimi
14:02decenni? Innanzitutto perché c'è stato un innamoramento, una scelta ideologica e anche
14:12secondo me che sia dimostrata nei fatti sbagliata, ispirata a un'impostazione neoliberista secondo
14:25la quale lo Stato deve ritirarsi da intervenire attivamente ai fini della protezione anche delle
14:36fasce più deboli della popolazione ma che invece la risposta sia nel cosiddetto libero mercato.
14:43Questo ha dato una conseguenza molto pesante nel senso che il livello degli affitti in Italia è
14:52totalmente incompatibile con i redditi reali delle persone che si rivolgono al mercato dell'affitto.
15:00Dall'altra è stata una linea che è stata seguita che non è assolutamente sbagliata in senso assoluto
15:10ma comunque è portata avanti in maniera con una logica molto unilaterale che è quella
15:20dell'incentivo all'acquisto come forma di soluzione del problema. Questo determina degli
15:28squilibri, uno degli squilibri è che comunque siamo arrivati al fondo del barile, nel senso che
15:35comunque da un lato i redditi reali e la condizione generale del Paese non rendono ulteriormente
15:46espandibile l'aumento della proprietà dell'alloggio, tra l'altro sappiamo anche che ci
15:57sono anche adesso conseguenze molto gravi anche in relazione diciamo all'aumento dell'inflazione,
16:03il costo della vita e l'aumento dei tassi di interesse anche per chi ha acquistato casa e
16:09anche diciamo deve sostenere mutui spesso non più sostenibili. Siamo quindi in una condizione
16:17tale per cui lo Stato deve intervenire. C'è anche il riflesso, questo dovrebbe far pure pensare
16:26rispetto a provvedimenti che stanno per essere assunti, rispetto alla cosiddetta autonomia
16:30differenziata in quanto sulle politiche abitative lo Stato ha sostanzialmente delegato totalmente
16:37alle regioni queste diciamo appunto le politiche abitative per cui c'è stata una sostanziale,
16:45lo Stato si è sostanzialmente ritirato dall'investire nell'edilizia risidenziale pubblica.
16:53Questo ha portato complessivamente e progressivamente a questi squilibri. Ripeto però che noi non
17:02vogliamo e non chiediamo di rifare un intervento di dirizia risidenziale pubblica come nel passato
17:08perché questo non è proponibile. Pensiamo che vada fatto appunto attraverso un intervento di
17:14recupero e riuso del patrimonio esistente, libero, vuoto, integrato e che questo sarebbe una grande
17:22occasione di rilancio dell'economia del Paese. Un grande piano per il lavoro, sarebbe un grande
17:27piano diciamo per una ricuscitura delle città, di lotta al degrado come noi ben appunto si vede
17:38girando nelle principali città di questo Paese. Sarebbe questo veramente un intervento non solo
17:46di equità sociale ma anche di recupero e risanamento di tipo urbanistico che riguarda
17:54le nostre città. Mi perdoni segretario, è un discorso importante che voglio sottolineare ai
18:02nostri ascoltatori perché ci sono due aspetti che secondo me vanno oltre l'esigenza primaria
18:09di garantire un tetto alle fasce di popolazione che da sole non riescono ad averlo pur avendone
18:15tutti i requisiti ed è uno il risanamento, diceva bene il segretario De Cesaris, di tutto quel
18:22patrimonio di immobili che oggi è molto spesso fatiscente, il recupero anche in un'ottica
18:28urbanistica. Pensate alle caserme, pensate a un sacco di edifici pubblici che negli ultimi anni
18:33sono stati dismessi e che prima o poi o si interviene o bisognerà capire cosa fare perché
18:39rischiano di venire giù se non c'è adeguata manutenzione e poi c'è l'aspetto economico.
18:43Siamo un paese che ha bisogno di dare sempre costante impulso alla crescita economica,
18:48l'edilizia noi sappiamo che è un settore trainante del prodotto interno lordo italiano sia per le
18:55imprese edili to cure sia per tutto quel corollario di artigiani e di professionisti che attorno alla
19:01costruzione o alla ristrutturazione di una casa lavorano e voi capite che lanciare un piano casa
19:07da questo punto di vista potrebbe dare sollievo anche da un punto di vista più strettamente
19:12economico. Però lei stava dicendo che siete consapevoli anche della complessità di questa
19:19operazione, che cosa voleva aggiungere? No, volevo soltanto aggiungere che chiaramente è un tipo di
19:28intervento che va fatto senza coinvolgendo le regioni, coinvolgendo i comuni, partendo da una
19:35mappatura del territorio, dagli edifici e dagli immobili che si possono recuperare progressivamente,
19:41però sarebbe appunto un grande investimento pubblico. Dall'altro però, quello che volevo
19:45dire, bisognerebbe anche intervenire sul mercato privato degli affitti, perché comunque c'è una
19:51condizione diciamo di insostenibilità su cui bisogna intervenire. Questo è l'altro elemento
19:57su cui occorre intervenire e noi avanziamo una proposta molto semplice ma anche mi sembra di
20:05assoluto buonsenso, che però trova una resistenza perché c'è una fiscalità di vantaggio per la
20:12rendita immobiliare diciamo così speculativa che noi non riteniamo giusto che si mantenga e mi
20:20riferisco direttamente a questo fatto. In Italia chi affitta un alloggio paga l'imposta su quanto
20:31prende attraverso un meccanismo di cosiddetta cedolare secca, cioè una tassa piatta. Ora che
20:37cosa accade con questo meccanismo? Accade questo che questa tassa piatta c'è sia sul libero mercato
20:43degli affitti sia sul cosiddetto mercato concordato, cioè con affitti diciamo maggiormente compatibili.
20:51Ora noi riteniamo che occorrerebbe eliminare la cedola, partire eliminando la cedolare secca sul
20:59libero mercato perché non c'è senso che chi vuole dal mercato il massimo profitto possibile abbia
21:07una tassazione di vantaggio. Tra l'altro questo crea uno squilibrio anche nel campo della proprietà.
21:14La banca d'Italia, i dati che vengono forniti dalla stessa agenzia dell'entrata si dicono e
21:21attestano che il 90% dell'introito per la cedolare secca sugli affitti va al 10% dei proprietari più
21:31ricchi perché è evidente che se uno è un proprietario ricco e quindi avrebbe una tassazione
21:36marginale superiore al 40% invece ci paga il 21% ci paga la metà. Se uno è un piccolo proprietario
21:44che paga invece che ne so ha una tassazione del 23% sostanzialmente non ne ha alcun beneficio.
21:50Quindi sostanzialmente la cedolare secca sul libero mercato da un lato mantiene gli affitti
21:56elevati dall'altro avvantaggia la fascia più ricca della proprietà. Questa è una distorsione
22:04che andrebbe eliminata perché appunto perché si tratta di una fiscalità di vantaggio che
22:10costa all'erario circa 1 miliardo e 800 milioni l'anno che invece potrebbero essere investiti
22:17in quella politica sociale della casa che prima indicavamo. Lei diceva. Guardi questo è un aspetto
22:25molto delicato perché lei sa che quando chiedo scusa si va a parlare di tassare in qualche
22:32modo la casa subito si sollevano le reazioni popolari però è evidente che anche questo
22:37aspetto va messo come spunto di riflessione quando si cerca una causa le distorsioni che
22:45il mercato immobiliare evidentemente su questo aspetto specifico dimostra nella sua quotidianità.
22:52Le chiedo scusa. Un'ultimissima domanda abbiamo solo 30 secondi. Voi avete chiesto al governo
22:59di essere auditi di essere ascoltati prima del varo del piano casa antisfratti. Abbiamo
23:08già inviato da tempo una richiesta di incontro e l'abbiamo ribadita dopo queste diciamo queste
23:17annunci che sono stati fatti e abbiamo intenzione di continuare anche di ampliare e diciamo
23:26la mobilitazione a partire dalle città da una condizione invivibile che c'è che c'è
23:31nella città per esempio ecco il 9 febbraio giovedì 9 febbraio a Roma faremo una manifestazione
23:41sotto l'assessorato alla casa alla casa per chiedere al comune di Roma da un lato di un'iniziativa
23:51alla fine di aumentare il parco a Roma perché è assurdo che una città come Roma si possano
23:56assegnare nelle graduatorie circa 100 all'oggi l'anno così diciamo siamo a livelli di non
24:03siamo a livelli degni di una capitale del G7 e quindi abbiamo intenzione naturalmente
24:10di accompagnare questa richiesta con una mobilitazione ai fini diciamo di una discussione pubblica
24:16anzi noi abbiamo addirittura chiesto al Parlamento un'indagine conoscitiva sul condizione abituale
24:22in Italia e di fare una discussione pubblica in Parlamento su questi su questi temi perché
24:27appunto tante volte sono stati annunciati i piani casa che poi in realtà o sono stati dei bleffo
24:34oppure diciamo alla fine all'annunci sono seguite iniziative che però non affrontavano il nodo del
24:41problema che è quello appunto che dicevo dell'aumento dell'edilizia residenziale pubblica
24:48a canone sociale quindi noi fermo restando che il governo dice che siamo contenti però
24:56poi bisogna vedere quale piano casa ecco perché poi appunto è stato chiarissimo io mi auguro che
25:05davvero ci sia la possibilità per aprire una nuova stagione di confronto intanto con le parti
25:11sociali ma anche io credo di valutazione dei problemi nella loro complessità nella loro
25:17interezza perché andare avanti a forza di misure spot e tampone non si riesce a risolvere un
25:24problema che ha una radice molto profonda e strutturale come abbiamo ben capito da questa
25:30nostra chiacchierata io ringrazio valter de cesare se che il segretario dell'unione inquilini buon
25:36lavoro avremo modo di risentirci per capire se qualcosa si muoverà nella giusta direzione
25:41intanto davvero grazie per essere stato con noi questa sera grazie a voi grazie a voi e adesso
25:48noi ci prendiamo una pausa perché dopo la pubblicità volteremo pagina come nello spirito
25:55di questa trasmissione e ci tufferemo nella storia d'italia con un romanzo noir che riguarda
26:04da vicino anche la città di roma tra un attimo bentornati a destra adesso una pagina dedicata a
26:12un libro che è uscito poche ore fa e promette di essere un vero e proprio successo così come lo
26:19sono stati i libri che questo autore ha prodotto negli ultimi anni è una spy story un romanzo
26:27storico che vede però anche la nostra città la città di roma teatro delle gesta che tra poco
26:34andremo a narrarvi con noi in collegamento c'è l'autore che è daniele salerno giornalista
26:39scrittore benvenuto a estra buonasera buonasera a tutti il libro si intitola il cavaliere
26:46l'infedele è edito da rizzoli ve lo faccio anche vedere un attimo è un libro che è uscito davvero
26:54poche ore fa lo scorso 7 di febbraio e proietta il lettore in una fase storica quella del sedicesimo
27:02secolo in cui c'erano i valori della cristianità da difendere da questa pagina storica poi si
27:11sviluppa la scena di una vera e propria spy story di cosa parla il cavaliere l'infedele
27:17salerno ma sono tre storie che si intersecano tra loro fino al momento finale nel quale il
27:25lettore deve trovare deve scoprire il colpevole è una spy story quindi c'è il colpevole ma ci
27:31sono questi tre filoni il primo notissimo la caccia alle streghe che in quell'epoca inizia
27:38a diventare terribile la seconda è un tentativo di uccidere il pontefice siamo nella roma della
27:46congiura un fatto vero avvenuto esattamente nel 1565 così come tutti gli episodi del romanzo il
27:54terzo fatto il tentativo di solimani un magnifico leader degli ottomani di portare conquistare
28:03l'europa a difendere l'europa sono i cavaliere di malta e un investigatore cavaliere di malta
28:10deve scoprire il traditore della cristianità e fare in modo che tutto questo venga debellato
28:17fine delle streghe fine del tentativo di solimani il magnifico e aiutare il papa ad uscire vivo
28:23dalla congiura e molto di tutte queste scene avvengono a roma ecco poi parleremo di quelli
28:30che sono i risvolti più strettamente collegati alla città eterna però intanto stiamo parlando
28:35di un romanzo di ambientazione storica anche se mi pare di capire dalle pagine che sono riuscito a
28:41leggere che mischia anche altri generi letterari una formula questa che già in occasione degli
28:48altri libri che sono stati presentati ha dato molto successo perché piace così tanto questo genere
28:56letterario perché il piacere per il lettore è quello di in un giallo di riscoprire il colpevole
29:03e questo di per sé è un giallo ma è ambientato in un'epoca siamo all'inizio del rinascimento e
29:12tutti i fatti che vengono narrati nel romanzo sono effettivamente avvenuti i protagonisti le date le
29:19circostanze i combattimenti i fatti sono tutti veri la volontà mia è stata quella di fare in modo che
29:26si potessero intrecciare in modo piacevole per il lettore che deve essere portato passo dopo passo
29:34pagina dopo pagina a scoprire il colpevole e ci potrà uscire solo l'ultima pagina ma dubito che
29:41ci riesca anche se gli indizi ci sono tutti e non si nasconde tutto è un po' il metodo che hanno
29:47fatto i grandi giornalisti del passato da Agatha Christie davanti mettere gli indizi metterli sotto
29:51il naso al lettore e fare in modo che si abbia la capacità di scoprire il colpevole la cosa
29:57curiosa di questi di questi libri che effettivamente oggi hanno un momento di grande successo e di
30:03riportare la storia i fatti della storia e farlo conoscere al lettore divertendolo anche facendolo
30:08appassionare col tentativo di cercare un colpevole ecco questo che libro è della sua produzione
30:15letteraria ma credo venne scritto in nove alcuni romanzi alcuni saggi storici sono appassionato
30:23di storia mi piace la storia mi piace a raccontarla e cercare di raccontarla sempre con un mistero
30:30sotto il mistero è quello che ti rende la storia più piacevole devi capire devi scrutare deve
30:37riconoscere devi sapere e appassionarti al fatto e poi dire è lui il colpevole e colpa sua è quella
30:45persona ed è questo il divertimento che mi auguro di aver prodotto per il lettore ovviamente
30:52c'è la trama ne abbiamo accennato per sommi capi quantomeno l'incipit per non togliere ai lettori
31:00il piacere di scoprire l'evoluzione di tutta la storia ma poi c'è la parte più storiografica lei
31:08dice io sono un appassionato di storia ma quanto lavoro c'è dietro alla ricostruzione del contesto
31:14in cui poi vanno a agire i personaggi di fantasia che ci sono in un romanzo come questo e bisogna
31:21stare molto attenti di studiare la storia essere appassionato cominciare a cercare tra i libri
31:27antichi un consultato testi del 500 del 600 per capire l'epoca le tradizioni le usanze anche
31:35l'alimentazione di quell'epoca e poi per immedesimarmi in quel momento storico siamo
31:42in piena caccia alle streghe la caccia delle streghe però oggi ci sembra una follia ma
31:47all'epoca ci credevano tutti ci sono stati due frati dominicani che scrissero un libro famosissimo
31:53all'epoca il maleus maleficarum che racconta come bisogna processare e condannare le streghe e le
32:01streghe sono un momento importantissimo del romanzo si parte da milano si arriva a roma
32:08si passa da istanbul e il gran finale è a malta durante la guerra del 1565 sullo sfondo le streghe
32:17e poi altri fatti ecco parliamo di roma città che ha un ruolo importante nella dinamica del racconto
32:26città che si presenta anche attraverso la ricostruzione di quell'epoca fatta attraverso
32:31le pagine di questo libro è ricca di misteri ma affascinante in tutta la sua bellezza e come dire
32:38alcune tracce di quel passato che viene narrato ancora oggi volendo se ci guardiamo bene le
32:44troviamo no quella nell'urbe totalmente sì ma facciamo una presenza una premessa io come
32:51tanti milioni di persone sono innamorato di roma sono figlio di una romana pure abitando in
32:57lombardia e appena posso prendo il treno prendo l'aereo e passo qualche giorno a roma che nel mio
33:04piccolo la sento anche mia in quel momento storico roma rinasce è finito il medioevo non da tanto
33:10siamo rinascimento risboccia rifà vedere la sua bellezza ed è una bellezza legata alla figura del
33:17pontefice ma uno dei fatti narrati nel romanzo è una congiura vera che accade in quell'anno tra la
33:24fine del 1564 e nel 1515 del 1565 protagonista fu pio quarto giovanni angelo dei medici era un
33:35milanese imparintato con i medici di firenze era un po di ramo povero dei medici e su è il suo
33:41ripote carlo borromeo che diventerà chi era già l'epoca una potenza assoluta della cristalità la
33:47cosa curiosa è che a tentare la figura del pontefice fu una congiura composta essenzialmente da pazzi
33:54ricordate anche come la congiura dei pazzi il capo della congiura si chiamava benedetto accolti
34:00questi erano metà luterani metà sfaccendati tutti i nobili ma squatrinati e tentano l'impossibile
34:07per entrare in vaticano e colpire il papa non aggiungo altro perché ovviamente è uno degli
34:13episodi del romanzo è un altro tassello da necessario per ricostruire il puzzle che roma
34:21è la roma che viene descritta in queste pagine siamo diciamo nell'anno 500 erotti sostanzialmente
34:29sedicesimo secolo dalle dalle pagine questo romanzo emerge anche un ritratto della città
34:34che ha una sua suggestione o no era una roba magnifica era la roma che rilasceva dopo i
34:43secoli bui del medioevo e ritrovava oggettivamente attraverso la forza della chiesa una sua bell'epoca
34:51assoluta erano gli anni nei quali stava per concludersi la creazione di san pietro mancava
35:00ancora la cupola michelangelo buonarotti era morto da poco ma aveva lasciato la pietà di
35:06michelangelo che era già in vaticano anche non nella posizione dove troviamo oggi ma era in
35:13sacristia era una roma magnifica mancava l'ingresso di via della conciliazione questa
35:20questa meraviglia che ti porta verso il vaticano c'è il borgo le case su si sopra erano una
35:27sull'altra mancava ancora il colonnato erano dei protagonisti che l'investigatore che un
35:31cavallino di malta dice ma io quasi quasi di fronte a san pietro metterei queste colonne
35:36come creare le braccia della chiesa che abbraccia il mondo cosa che effettivamente è stata fatta
35:42questo è un libro che promette bene lo dicevamo in apertura di questa nostra chiacchierata perché
35:50tutti gli ultimi romanzi scritti dal nostro ospite daniele salerno hanno avuto un consenso evidente
35:58palpabile da parte dei lettori ma anche della critica chi ha avuto modo di leggere il cavaliere
36:05l'infedele che è uscito soltanto dice che lei sarebbe non fa sognare il lettore su fatti
36:12documentati e questo lo abbiamo detto e riesce in qualche modo a spiegare cito testualmente la
36:19storia alla storia romanzata ma qual è la linea di demarcazione con il quale uno scrittore può
36:29giocare può far leva per evitare che un romanzo come questo perda anche il valore di ricostruzione
36:36storica che inevitabilmente contribuisce poi alla credibilità stessa del prodotto e deve essere
36:43tutto vero deve intrecciarsi e quando invece è frutto di fantasia a fine libro si scrive ma
36:51tutti gli episodi devono essere veri prima dicevamo dei canali che portano verso un unico
36:57fiume la stregonaria la congiura al papa è il terzo vorrei sottolinearlo è l'assedio di malta
37:03dal 1565 così importante che lo stesso volter disse nulla è così famoso come l'assedio di
37:11malta ci fu la difesa dei cavalieri di malta alla cristianità e tutte le scene finali si svolgono
37:18a malta tra streghe e ottomani alla ricerca di scoprire chi è il rinnegato che sta tentando di
37:26porre fine all'occidente cristiano e allora se volete sciogliere questo enigma non vi resta
37:33che leggere fino all'ultima pagina questo romanzo il cavaliere l'infedele edito da rizzoli grazie
37:40a daniele salerno per averci intanto svelato qualche anticipazione di questo libro e poi fatto
37:48sognare anche nella ricostruzione di una roma città eterna che già all'epoca stava vivendo
37:55il suo splendore ponendo le basi poi per quel fascino che davvero a distanza di parecchi secoli
38:01nonostante tutto continua a resistere grazie buon lavoro daniele salerno grazie a voi per qualche
38:08ora leggendo il libro tornerete nei fasti della meraviglia di roma del 16 secolo grazie grazie
38:16grazie al nostro ospite e ancora a voi che ci avete seguito fino a quest'ora termina qui
38:21quest'appuntamento con extra se volete noi ci ritroviamo domani alla solita ora adesso ci sono
38:26le ultime notizie poi come lo sapete come sapete il resto della nostra programmazione buon proseguimento
38:32a tutti a domani extra tutti i colori dell'attualità con claudio micalizio