La guerra in Ucraina vista dalla Russia

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00:00 Inizio 03:16 La guerra in Ucraina vista dalla Russia. In collegamento Tiberio Stolner, imprenditore italiano a Mosca  DOVE SEGUIRCI  GUARDACI IN TV SUL DIGITALE TERRESTRE:  Radio Roma Television LCN Regione Lazio canale 14 DTT Radio Roma LCN Regione Lazio canale 15 DTT Radio Roma Network  LCN Nazionale canale 224 DTT  ASCOLTACI IN RADIO SU FM | DAB:  Roma 104.0 FM Latina 87.8 FM Rieti 91.8 FM Cassino (FR) 96.5 FM  SEGUICI SU SITO WEB E SOCIAL NETWORK:   Sito web: https://www.radioroma.it/  WhatsApp: +39 3202393833  YouTube: https://www.youtube.com/@radioromatv  Facebook: https://www.facebook.com/radioromait  Instagram: https://www.instagram.com/radioroma/  Twitter: https://twitter.com/radioromait  LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/radioroma  TikTok https://www.tiktok.com/@radioromatv  SCARICA L’APP:  iPhone, iPad, Apple Car Play ed Apple Tv sull’Apple Store Smartphone, Android Auto ed Android Tv su Google Play Store e Huawei su AppGallery TIMvision, Amazon Fire SticK e WebOS Tv per Samsung LG.  ASSISTENTE VOCALE:  Pronuncia “APRI o AVVIA o METTI o RIPRODUCI Radio Roma” su Amazon Alexa e Apple Siri, oppure “PARLA con Radio Roma” su Google Assistant.

Transcript

00:00vicino a un'ulteriore escalation di questo conflitto su scala addirittura mondiale.

00:06Tra poco cercheremo di capire come si vivono queste ore in Russia,

00:11collegandoci con un imprenditore italiano che lì opera.

00:14Prima, con Silvia Corsi, la copertina ci aiuta come sempre a inquadrare il tema di puntata.

00:21Diceva già Eschi, lo drammaturgo vissuto nell'antica Grecia tra il VII e il VI secolo a.C.,

00:26che in guerra la verità è la prima vittima.

00:29L'autore ellenico, di cui ancora oggi si studiano a liceo le opere teatrali più famose,

00:34con quella forisma evidenziava con amarezza che anche ai suoi tempi, durante i conflitti,

00:39l'informazione subiva controlli e condizionamenti di varia natura,

00:43e spesso volti anche a giustificare agli occhi dell'opinione pubblica i motivi di un conflitto armato.

00:49Certo, all'epoca non esistevano né i giornali e tantomeno i più moderni strumenti di comunicazione,

00:54ma le notizie viaggiavano grazie ai messaggeri

00:57che venivano divulgate anche oralmente o diventavano materia letteraria o teatrale.

01:02A distanza di oltre 2500 anni, la frase attribuita al celebre scrittore fa ancora più effetto,

01:08perché va calata nel contesto attuale in cui, al fianco dei media tradizionali,

01:12si è progressivamente aggiunta la controinformazione della rete

01:16e il concetto di fake news è ormai stato sdoganato.

01:19In realtà, però, la forisma di Eschi lo racchiude una verità più profonda e più amara,

01:24perché davvero anche oggi è intrinsecamente impossibile provare a raccontare tutto quanto accade in una guerra.

01:30È un evento troppo complesso e difficile da monitorare,

01:33poiché avviene in un contesto molto vasto e dunque pressoché impossibile da seguire ad opera dei giornalisti.

01:39E questo significa che le notizie inevitabilmente arrivano tramite altre fonti,

01:44la cui attendibilità non sempre è verificabile.

01:47E dunque più ci si allontana dal luogo di un avvenimento e più il rischio di una manipolazione aumenta,

01:52con il risultato che l'informazione rischia di diventare, magari in modo inconsapevole, propaganda.

01:58L'ultima conferma la stiamo vivendo in queste ore, con l'improvvisa escalation di tensione nella guerra in Ucraina.

02:04Dopo gli attacchi sul suolo rosso delle scorse ore, si torna a parlare di un potenziale allargamento del conflitto,

02:11ma ancora non è chiaro cosa sia successo.

02:13Kiev e Mosca si scambiano reciproche accuse, ma la verità, probabilmente, anche stavolta resterà sul terreno.

02:21E allora, cerchiamo di capire, in questo contesto che abbiamo riassunto nella nostra copertina,

02:25come si stanno vivendo queste ore cariche di apprensione là, a Mosca.

02:29Noi torniamo a collegarci con Tiberio Stollner, che è collegato da uno dei suoi ristoranti,

02:36e lui è titolare di una catena di ristoranti, pizzeria, fettuccine,

02:41che ha già tre punti vendita proprio nella capitale russa.

02:44Bentornato, Tiberio. Buonasera.

02:48Buonasera, direttore.

02:50Noi ci eravamo sentiti pochi giorni dopo l'introduzione della prima serie di misure

02:58che l'Europa aveva varato per cercare di piegare dal punto di vista economico la Russia,

03:04le famose sanzioni europee, e in quell'occasione ci aveva raccontato com'era la situazione.

03:10Poi, su questi aspetti più economici, se ha tempo, ci torniamo.

03:14Per questo le chiedo, lì a Mosca, come si vive questo episodio

03:19che ieri ha riacceso i riflettori a livello internazionale sul rischio concreto

03:25che la guerra possa fare un altro passo avanti dopo quello che è successo al Cremlino?

03:33Come si può vivere una situazione del genere?

03:36Vedo il video che sta andando in onda.

03:38Una situazione assurda, pare una situazione di film di 007,

03:43perché quando me l'hanno mandato io pensavo che era un videomontaggio.

03:47Invece, purtroppo, è una dura realtà, una realtà che non doveva accadere.

03:53Cosa si vive?

03:55È stato cronato, logicamente, il centro momentaneamente,

03:58che ben sapete il 9 ci sarà la parata della seconda guerra mondiale.

04:04La situazione è tranquilla.

04:06Fino a poco fa la pizzeria e il ristorante erano pieni,

04:10perciò la situazione non è tra le migliori,

04:14perché parliamo sempre di un attentato terroristico al nostro presidente Vladimir Putin.

04:24Ringraziando Dio, non è successo niente.

04:27Invece la situazione come si trafila dall'Italia, Claudio?

04:31Qui, devo dire che, lo ricordava in qualche modo anche la nostra copertina,

04:38c'è questo scambio di accuse.

04:41La Russia dice che erano droni ucraini.

04:44Kiev dice assolutamente che non vogliono uccidere Putin,

04:49vogliono che venga processato davanti a un tribunale internazionale.

04:53Gli analisti però dicono attenzione, perché abbiamo fatto un altro passo avanti

04:57verso un conflitto mondiale.

05:00I media russi, come stanno raccontando tutto questo?

05:04I media russi stanno raccontando.

05:09Ieri verso le 14.30 è andato ufficialmente tutto in onda.

05:15Diciamo, la mattina non si era visto niente,

05:18a parte sui canali Telegram, dove trafilano sempre le notizie prima.

05:22Ma è arrivato anche a me il messaggio subito tramite Telegram,

05:25ho acceso la televisione.

05:26Insomma, non è stato preso bene un attacco al Cremlino,

05:29perché come per dire un attacco alla Casa Bianca,

05:34non sarebbe stato preso bene, sicuramente sarebbe stato preso molto male

05:37da parte degli americani.

05:38E non è stato preso bene, e sicuramente con le tecnologie moderne,

05:42Claudio, si riesce a capire questo drone da dove è arrivato.

05:46Non bisogna presumibilmente parlare,

05:49oppure no, perché così, perché colà.

05:51Parliamo sinceramente, nel 2023, con Sputnik e tutti i vari radar

05:57a livello satellitario, non riuscimmo a tracciare da dove viene un drone.

06:02Io penso che se parlano, parlano perché avranno già visto

06:05la tracciabilità di quel drone.

06:07Dimmi che cosa ne pensi tu.

06:10Guarda, nel servizio di apertura, secondo me,

06:15c'era l'unica certezza di questo conflitto,

06:18ed è che una guerra non è assolutamente facile da raccontare.

06:22Credimi, questo ragionamento io l'ho sempre fatto,

06:25proprio perché tu devi fidarti di quello che ti viene detto

06:30da una parte e dall'altra.

06:32Certo, questo è un episodio che in qualche modo

06:37ha anche un forte valore simbolico,

06:39perché questo drone era lì, dove c'è la residenza del presidente russo,

06:44dove il presidente russo lavora.

06:47Quindi, riuscire ad arrivare, seppure con un drone,

06:50nella Piazza Rossa, nel Cremlino, al Cremlino,

06:54credo che questo abbia un valore simbolico

06:57al di là dei danni limitati che ha fatto.

07:01Certamente ha un valore simbolico, ha un valore grave.

07:07Hanno colpito in pieno cuore sicuramente il popolo,

07:14perché comunque nessuno ce l'aspettava.

07:16Come hai detto anche te Claudio, bisogna vedere la realtà dei fatti,

07:20bisogna vedere effettivamente da dove è avvenuto questo attacco

07:25e sicuramente porterà una scia dietro questo attacco,

07:29perché io penso che è stato un pochettino tirato troppo la corda.

07:34Io e te Claudio abbiamo fatto parecchie interviste,

07:37sono stato sempre parziale e ho sempre fatto vedere la verità

07:40in quello che potevo e in quello che vedevo.

07:42Insomma, vivendo qua in prima linea,

07:44lavorando, avendo un'impresa,

07:46avendo che fare tutti i giorni con l'Italia e con la Russia,

07:49cerco di portare comunque la realtà dei fatti.

07:54Però questa cosa ha fatto molto male

07:56e non me l'aspettavo sinceramente, Claudio, una cosa del genere.

08:00Diciamo che in queste ore anche altri obiettivi russi

08:03sono stati attaccati da droni,

08:05anche in questo caso le agenzie di stampa,

08:08devo dire che non dicono chiaramente chi siano i mandanti,

08:12fatto sta che sono state colpite degli aeroporti

08:15e dicono le agenzie anche delle raffinerie.

08:20Allora, posso sapere le aeroporti che sono stati detti,

08:24che sono stati colpiti?

08:26Così ribagliamo la situazione direttamente da qua.

08:30Quali sono stati gli aeroporti colpiti?

08:32Perché voi non avete notizie di questi aeroporti?

08:36No, abbiamo notizie o ho notizie degli aeroporti,

08:39non è accaduto oggi, ma è caduto qualche giorno fa.

08:42Ah, ok, questa è un'altra cosa che per esempio

08:45sui siti non viene riportata.

08:48Oggi per esempio leggo di alcune esplosioni in alcune raffinerie,

08:53questo ve lo posso confermare perché ci sono anche

08:57delle fotografie che anche la stampa italiana

08:59sta riproponendo a Novo Shakhtynsk,

09:03chiedo scusa, è una raffineria di petrolio.

09:08Sì, è stato colpito anche un treno,

09:11è stato colpito un treno che portava comunque,

09:13che portava un po' di giorni fa,

09:15sempre portava verso la raffineria, portava petrolio,

09:18non vorrei sbagliare, sempre comunque un treno

09:21al trasporto di merce, è stato colpito sempre da un drone.

09:26E quindi queste situazioni risultano…

09:28L'aeroporto è stato chiuso per due ore,

09:30è stato chiuso l'aeroporto qualche giorno fa,

09:32anche l'aeroporto, se non sbaglio, di Sheremete.

09:36Ecco, quindi…

09:38Tiberio, mi confermi che voi avete notizia

09:41di questi episodi, anche voi?

09:44Certo, qua le notizie sono aperte,

09:47Putin è una persona che non vieta le notizie,

09:50non so per quale motivo anche mia mamma

09:53e tutti dicono che comunque a noi ci fanno vedere una cosa,

09:57invece la verità la fanno vedere in Italia,

09:59cioè qua le notizie ci sono, vuoi o non vuoi,

10:02i social, i telegiornali parlano comunque,

10:05perché ormai con Telegram,

10:07con i vari canali Telegram che ci sono,

10:09non puoi, anche se volendo non ne vuoi parlare,

10:12comunque esce fuori la notizia,

10:14perciò ne parlano, perciò ne parlano ufficialmente,

10:16non c'è niente da nascondere.

10:19Ecco, diciamo che secondo quello

10:21che riporta la stampa italiana,

10:23questi episodi vengono definiti attacchi terroristici

10:27ed è anche un motivo evidente

10:29nel valore stesso del concetto di terrorismo,

10:33cioè il fatto di prendere di mira dei bersagli

10:36con l'obiettivo ovviamente di scatenare il panico,

10:40però vedo che anche le agenzie di stampa russa,

10:42la Tass mi pare,

10:45di leggere che non abbia attribuito esplicitamente

10:50all'Ucraina questa azione,

10:52mi confermi anche questo aspetto?

10:55Allora, tu non puoi attribuire

10:58direttamente all'Ucraina o ai Stati Uniti

11:01o a chi sia il mandante un'azione terroristica

11:04finché non ne hai la certezza al 100%.

11:07Se lei ben ricorda,

11:09il gasdotto non è stato subito attribuito

11:12e puntato il dito,

11:14più o meno si era capito,

11:15poi dopo alla fine è stato attribuito,

11:17è stato detto che è successo la stessa cosa qua,

11:19ci vorranno verso qualche giorno

11:21prima di attribuire la situazione,

11:23prima di attribuire il mandante.

11:26Allora, è evidente che però da una parte

11:29c'è tutto l'iter che porta alla dimostrazione

11:34o comunque ad attestare quella che è la verità,

11:37ad attribuire una matrice agli episodi,

11:39dall'altra ovviamente c'è il rischio

11:41che questi episodi possano rappresentare

11:44un incidente, una miccia che si accende

11:47e che porta a un rapido peggioramento

11:50della situazione.

11:51Chiedo al nostro ospite Tiberio Stollner

11:54di aspettare un attimo,

11:56abbiamo un po' di pubblicità

11:57e poi torneremo in collegamento da Mosca

11:59per cercare di capire come si vivono

12:01queste ore di tensione nella capitale russa.

12:05State con noi.

12:06Bentornati, siamo in questa puntata speciale di Estra

12:10che vogliamo dedicare al racconto

12:13di questa nuova escalation internazionale

12:15nel conflitto in Ucraina,

12:17dopo che nelle scorse ore

12:18la Russia è stata oggetto di una serie di attacchi

12:22compiuti da droni in un caso,

12:24lo stiamo rivedendo in queste immagini,

12:26addirittura nel luogo simbolo del potere a Mosca,

12:30il Cremlino.

12:31Immagini che hanno fatto il giro del mondo

12:33e che secondo gli analisti

12:34denunciano un livello di tensione crescente

12:37che potrebbe anche portarci sempre più vicini

12:41al rischio di un escalation militare,

12:43di un allargamento di questo conflitto

12:45a livello internazionale.

12:46Con Tiberio Stollner,

12:48che è un imprenditore italiano

12:49che ha una catena di pizzeria a Mosca,

12:51abbiamo cercato anche di capire

12:53come queste notizie vengano percepite

12:56dalla popolazione russa

12:58e abbiamo anche visto prima

13:01come a volte sia proprio necessario

13:04confrontare le versioni

13:05tra quello che i media,

13:07in questo caso italiani,

13:09riportano dei fatti

13:11e quello che viene riportato dai media russi.

13:15Questo, lo vorrei precisare a scanso di equivoci,

13:18è in realtà una prassi

13:20che il mondo dell'informazione

13:22dovrebbe fare sempre

13:24perché soprattutto nel caso di una guerra

13:26è molto difficile avere la certezza

13:30dei fatti che vengono raccontati.

13:32Ve lo dico banalmente,

13:34se un giornalista assiste

13:36a un attacco davanti a sé

13:39probabilmente è in grado di testimoniare,

13:42ovviamente dando per scontata

13:44la sua buona fede,

13:45quello che succede.

13:46Ma le notizie che arrivano

13:47attraverso le agenzie di stampa internazionali

13:49ai media, che poi le ripropongono

13:52a voi, i telespettatori,

13:54arrivano da fonti diverse

13:57che non necessariamente sono giornalisti

13:59e voi capite che uno si deve anche

14:02un po' affidare dei vari livelli

14:04di manipolazione

14:07che una notizia avvenga.

14:08Questo non è, lo vorrei precisare, complottismo,

14:11ma è la dinamica

14:12che riguarda l'informazione

14:14a tutti i livelli.

14:15Oggi stiamo parlando banalmente

14:18della guerra,

14:19drammaticamente vi verrebbe da dire la guerra,

14:21ma vale anche per un incidente stradale.

14:23Quante volte vi sarà capitato

14:26di leggere di un incidente stradale

14:28che ha magari coinvolto

14:29un vostro familiare

14:31e di vedere che sul giornale

14:32c'è una dinamica diversa

14:34da quella che a voi ha raccontato

14:36il vostro familiare.

14:37Ora, ho usato questo esempio,

14:39Tiberio Stollner,

14:40torniamo a collegarci con Mosca,

14:42per dare l'idea di come davvero

14:44sia difficile

14:46in qualunque situazione

14:48essere certi della verità

14:50delle notizie che vengono diffuse.

14:52E nel caso di una guerra,

14:54purtroppo è ancora di più.

14:56Da questo punto di vista,

14:58che notizie ti riporta

15:01tua madre quando la senti?

15:04Lei vive in Italia,

15:05vive qui a Roma,

15:06e lei che cosa ti dice?

15:08Immagino sia anche molto preoccupata.

15:11Anzitutto,

15:13non lo sa che ho accettato

15:15un'altra intervista con te,

15:17perché è molto contrario

15:19alle varie interviste,

15:21perché dice che per me è un pericolo.

15:23Per me non è un pericolo,

15:24perché a me piace dire la verità,

15:26perché purtroppo,

15:27l'ho raccontato anche in privato,

15:29che spesso mi sono arrivati su Facebook

15:31delle minacce dall'Italia,

15:34che dicono che sono una persona falsata,

15:36sono una persona putiniana,

15:38sono un comunista,

15:40che io non guardo né comunista,

15:41né destra, né sinistra, niente.

15:43Io sono una persona

15:45che vive per la sua famiglia,

15:47vive per il suo lavoro,

15:48mi piace questa nazione,

15:50mi dà un'opportunità

15:52che purtroppo,

15:53ultimamente non sono riuscito

15:54ad avere in Italia,

15:55ce l'ho qua.

15:56Perciò non ho motivi

15:57per cui parlare male,

15:58anche perché, insomma,

15:59dopo qualche intervista

16:01ho cercato sempre...

16:02Scusate, interrompo.

16:04Ho fatto sempre vedere,

16:09ho cercato di portare

16:11la realtà dei fatti dalla Russia

16:14per confrontare con l'Italia,

16:16in modo che c'era,

16:17come logicamente ne parla lei,

16:20anche un banale incidente

16:23può essere trasformato

16:25in una cosa...

16:27Se quello veniva da destra,

16:29poi quello veniva da sinistra,

16:30poi la realtà dei fatti

16:31bisogna vedere

16:32da tutte e due le sponne.

16:33Qua in Russia

16:35la situazione si viva

16:38ormai purtroppo,

16:39dico purtroppo,

16:40con una serenità,

16:42con una tranquillità,

16:43come se quasi questa guerra

16:45non ci fosse,

16:46perché purtroppo

16:47è diventata un'abitudine

16:48aprire i telegiornali,

16:49vedere, purtroppo,

16:50le situazioni,

16:51vedere i video,

16:52sentire della mancanza

16:54delle persone,

16:55perché sono morti

16:56tantissimi russi.

16:58E anche mia madre,

17:00quando la cramo è preoccupata,

17:02ritorna in Italia,

17:03devi tornare in Italia,

17:04che a breve tornerò per vacanza,

17:06torna in Italia,

17:07torna in Italia,

17:08perché lì per te

17:09non è sicuro.

17:10Io mi sento sicuro qua, Claudio,

17:12mi sento sicuro

17:13perché per strade

17:14sono sicure,

17:16diciamo che,

17:17a parte questo fatto

17:18del drone

17:19che è successo,

17:20c'è un controllo enorme

17:21a livello di aeroporti,

17:23a livello di treni,

17:24a livello di metro,

17:25le telecamere sono dappertutto

17:27di nuove generazioni

17:29che riescono a rilevare le persone.

17:31Perciò, diciamo,

17:32io mi sento sicuro

17:33se questo devo dire.

17:36Purtroppo mia madre

17:37ha un'altra idea,

17:38perché vede l'informazione

17:39solamente da una parte,

17:41dall'Italia.

17:42E purtroppo,

17:43come ben sai, Claudio,

17:44dall'Italia c'è un massacro

17:45nei confronti

17:46di questa nazione,

17:47della Russia.

17:48E non ci scordiamo

17:49che questa nazione

17:50è stata una delle prime nazioni

17:51ad aiutare durante il Covid,

17:53una delle prime nazioni

17:54ad venire

17:55ad aiutare l'Italia,

17:56perciò una razione

17:57che ama l'Italia

17:58e ama gli italiani.

17:59Tantissimo.

18:00Tanto.

18:01E te lo garantisco, Claudio.

18:03Ovviamente la percezione

18:06che ha un cittadino,

18:08in questo caso un italiano,

18:10che da anni vive e opera

18:12con le sue attività in Russia

18:14è molto diversa

18:15della percezione

18:17che può avere un ucraino

18:19anche della guerra,

18:21perché è evidente

18:22che il conflitto

18:23si svolge sul territorio ucraino.

18:26Ovviamente in Italia

18:28si discute molto,

18:29e lo sappiamo,

18:30anche sulle responsabilità.

18:33Scusa se ti interrompo.

18:34Sì.

18:35Scusa se ti interrompo.

18:36Hai detto di un ucraino, giusto?

18:38Sì.

18:39Io guarda,

18:40se ci sarà la possibilità

18:41prima che parto per l'Italia

18:42dalla vacanza,

18:43io ho tantissimi clienti ucraini.

18:47Tanti.

18:48Perché qua in Russia

18:49sai benissimo

18:50che ci sono tanti ucraini.

18:51Sì.

18:52Ho tantissimi clienti ucraini

18:53con cui io ci parlo tutti i giorni.

18:55E poi mi portano delle testimonianze.

18:57Un giorno sarebbe bello

18:58forse fare un'intervista

18:59con un ucraino,

19:01uno dei tanti miei clienti

19:02che ti posso comunque portare

19:04come altre volte la traduzione.

19:06Perché guarda che anche

19:08un'elevata percentuale dei ucraini

19:11ha una vista completamente diversa

19:13da quello che si racconta in Europa.

19:16Ha una vista completamente diversa, Claudio.

19:19Tiberio, sicuramente su questo argomento

19:21ti ringrazio.

19:22Può essere uno spunto

19:24interessante

19:26e sarà bello poter sentire

19:28anche altre opinioni.

19:30Io in questo momento penso

19:32e credo che anche tu

19:34non possa che essere solidale

19:35nei confronti di chi vive

19:37in Ucraina

19:39e le bombe purtroppo le vive,

19:41gli attacchi li subisce

19:42da oltre un anno.

19:44Però volevo chiedere...

19:45Ci sono le bombe purtroppo.

19:47Purtroppo ci sono

19:48e quindi è evidente

19:49che in questo momento

19:50c'è chi sta vivendo un dramma

19:52sono gli ucraini.

19:54Perché è evidente

19:55che il conflitto è lì.

19:56Ma ti posso chiedere

19:57se lì i russi

19:59si sentono in una guerra?

20:00Cioè voi avete la percezione

20:02che c'è una guerra

20:03in corso da 15 mesi?

20:08Logicamente non sono dei robot

20:11e li dispiace perché loro,

20:13i russi,

20:14credono...

20:18I russi e i ucraini

20:20sono come dei cugini,

20:22come dei fratelli.

20:24E ti posso dire,

20:26ti posso dare l'audio,

20:28che all'85%,

20:3095%,

20:32è un dispiacere enorme

20:34che ci sta questa guerra politica,

20:36geopolitica,

20:38in corso.

20:39Perché questa è una vera e propria

20:40tragedia.

20:42E' una cosa normale

20:43che dispiace a tutti

20:44di quello che succede,

20:45come dispiace a me.

20:47E' morto purtroppo

20:48anche un cugino

20:49di parte di mia moglie

20:50in guerra.

20:51Perciò l'ho vissuto

20:52in persona, Claudio.

20:54Sono morti dei miei amici

20:55che conosco,

20:56che venivano a mangiare da me.

20:58L'ho vissuto in prima persona.

21:01Come non può dispiacere

21:02una guerra?

21:03E' sempre un dispiacere, Claudio.

21:04E' un dispiacere quando Siria,

21:06è un dispiacere quando succede in Iraq,

21:08è un dispiacere quando succede in Afghanistan,

21:11è un dispiacere quando succede in Ucraina.

21:14Purtroppo sempre si parla di geopolitica,

21:16è una guerra politica,

21:19manipolata.

21:20Almeno quella è la visione qua in Russia.

21:22Questa è la nostra visione qua in Russia.

21:25Certo, ma qui rientriamo

21:27in quel discorso più ampio

21:28su come sia difficile

21:29ovviamente garantire

21:30un'informazione equilibrata

21:32e laddove non è l'informazione,

21:35sempre ammesso chiaramente,

21:36che sia in buona fede

21:37a garantire questa equità

21:39di vedute, di racconto,

21:41è evidente che poi

21:43in che modo si scatena,

21:45si verifica la propaganda.

21:46Quando le notizie vengono da fonti

21:49che hanno tutta la convenienza

21:51a manipolarle, no?

21:52Ecco, poi alla fine

21:54come si verifica il discorso.

21:55Ma davvero, lo diceva Eschilo

21:572.500 anni fa,

21:58la prima vittima in guerra

22:00è la verità.

22:01E all'epoca non c'erano

22:03i social network,

22:04non c'erano le agenzie di stampa,

22:06non c'erano gli uffici stampa

22:07e le veline.

22:08Abbiamo ancora una breve pausa,

22:10Tiberio, se puoi concederci

22:11ancora qualche minuto,

22:13vorrei capire

22:15anche per chi come te

22:17sta investendo in questo momento

22:19perché la tua catena

22:21di pizzerie, altre volte

22:23l'abbiamo raccontato,

22:24ha in forte espansione,

22:26come fa un imprenditore però

22:28a rimanere lucido

22:29e a fare le scelte più giuste

22:31in un momento in cui

22:33si continua a dire

22:34attenzione perché rischiamo

22:36che la situazione bellica

22:37possa peggiorare.

22:39Ne parliamo tra un attimo

22:40in collegamento da Mosca.

22:42Bentornati a destra

22:43in questa puntata.

22:45Stiamo cercando di raccontarvi

22:47da un punto di vista alternativo

22:49quello che è successo

22:51nelle scorse ore a Mosca

22:53in Russia con Tiberio Stolner

22:55che è un imprenditore italiano.

22:57Lui che è di origini romane

22:59vive da quanti anni,

23:01ricordiamolo, lì a Mosca?

23:03Io vivo a Mosca

23:05esattamente cinque anni,

23:07cinque anni e mezzo più o meno.

23:09Lì hai messo su famiglia,

23:11hai la tua famiglia ovviamente

23:13che segue con te anche l'evoluzione

23:15di questa guerra,

23:16ma tu sei un imprenditore che

23:18negli ultimi tempi,

23:20grazie anche al fatto che

23:22le tue intuizioni sono andate bene,

23:24ha deciso di investire

23:26sulla propria attività.

23:28Tu sei partito con una pizzeria

23:30a Mosca e già sei arrivato

23:32al terzo locale.

23:34L'ultimo l'hai inaugurato

23:35poche settimane fa

23:36e mi pare di capire che sei quello

23:38da cui tu sei collegato.

23:40Ma in un momento come questo,

23:42come può un imprenditore

23:44non perdere la fiducia,

23:46non rimanere disorientato

23:48quando sente che tutto attorno

23:51rischia di crollare

23:54in senso metaforico?

23:55È evidente che una guerra

23:57porta inevitabilmente

23:58a un calo dell'economia,

23:59porta a tutta una serie

24:01di ripercussioni,

24:03lasciando stare

24:04gli aspetti più drammatici

24:06legati ovviamente

24:07alla violenza in sé.

24:08Come si fa a continuare

24:09ad avere il coraggio,

24:11la forza di andare avanti

24:12e investire?

24:15Guarda Claudio,

24:16anzitutto hai detto bene,

24:17io sono partito

24:18da un buco,

24:2120 metri quadri

24:22in un mercato,

24:23a creare il mio brand

24:25che è questa pizzeria Fettuccine.

24:31Come ti posso dire,

24:32sono i russi che credono in me,

24:34sono i russi imprenditori

24:35che credono in me,

24:36che mi aiutano

24:37ad allargarmi,

24:38ho vari partner

24:40che mi aiutano

24:41ad allargare

24:42perché io non ce la farei

24:43economicamente,

24:44specialmente in questo posto

24:45grande dove sono adesso.

24:47Aiutano a ingrandirmi

24:48e credono nel mio brand,

24:50logicamente sentono

24:52molto la crisi,

24:54però logicamente

24:55dei imprenditori forti

24:57dicono che dopo

24:58una crisi del genere,

25:00chi crede nel suo paese,

25:02nella sua nazione,

25:03diventa ancora più forte

25:04e diventa ancora più grande.

25:06Per quello continuiamo a aprile,

25:08il prossimo sarà a Sochi,

25:10in Armenia, in Yerevan,

25:12sempre con il brand mio

25:13Pizzeria Fettuccine,

25:14sempre con dei soci russi

25:16che investono

25:18sulla mia faccia,

25:20sulla mia professionalità

25:22e sul mio brand.

25:23Perciò soprattutto

25:24io devo ringraziare

25:26le persone che credono

25:28pur in un momento

25:30critico di guerra geopolitica

25:33così grande

25:34in questo business.

25:36Come ho raccontato prima,

25:38credono nell'italianità

25:40e credono nell'italiano

25:41e soprattutto

25:42nei prodotti italiani

25:43che in questo momento

25:44fatichiamo logicamente

25:45a far arrivare,

25:46purtroppo.

25:47Anche purtroppo

25:48per il business italiano

25:49perché perde di fatturato.

25:51Ecco, vorrei con te capire

25:53se è cambiato qualcosa.

25:54L'ultima volta che ci siamo collegati

25:56con te a Mosca,

25:58Tiberio Stollner, ricordo,

25:59era in un grande centro commerciale,

26:01erano appena stati...

26:02Europenschi,

26:03quello che si chiama europemschi.

26:05Esatto.

26:06E tu, tra l'altro,

26:07avete delle ottime connessioni

26:08a internet

26:09perché passavi

26:10da un piano all'altro

26:11in ascensore,

26:12cose che qui in Italia

26:13ce le scordiamo.

26:14Però, a parte questa valutazione

26:16estremamente personale,

26:18tu ci stavi mostrando

26:19come le sanzioni

26:20erano entrate in vigore

26:22già da qualche settimana

26:23e lì la merce sugli scaffali

26:26non mancava.

26:27Se mancava qualche prodotto italiano

26:30era per la scelta

26:32dell'impresa

26:34che, per vari motivi,

26:36riteneva di non essere presente.

26:38È cambiato qualcosa?

26:40La vostra economia è più povera?

26:43La nostra economia,

26:45dico nostra,

26:46anche se io mi ritengo

26:48ancora al 100% italiano,

26:50chiamiamolo nostra,

26:51l'economia russa,

26:52è diventata più forte, forse,

26:55perché nove aziende sono nate,

26:58nove piccole aziende

26:59sono diventate più grandi

27:01perché si sono reinventati,

27:03perché purtroppo

27:04a certi prodotti

27:05non ci si faceva più

27:07economicamente a farlo arrivare.

27:09Purtroppo anche

27:11ai costi elevati dell'importazione

27:13purtroppo sono saliti

27:15del 150%

27:17lo sdoganamento

27:18e la situazione in Polonia purtroppo

27:20che, secondo me,

27:21è la cosa peggiore,

27:22sono proprio lì che succedono

27:24e non ci facevano arrivare,

27:26ci stoppavano i camion

27:27per tre mesi, due mesi.

27:28Adesso

27:29la stessa cosa con la birra,

27:31con gli altri prodotti.

27:32Purtroppo

27:33la manipolazione,

27:35come hai detto anche te Claudio,

27:37la mala informazione

27:38ha portato degli imprenditori italiani,

27:41dei brand italiani,

27:43senza fare nomi,

27:44perché non si può fare nomi,

27:45a dire

27:47io non porto più i prodotti

27:49in una nazione come la Russia.

27:51Non è che

27:53tu non hai penalizzato

27:55tu non hai penalizzato i russi,

27:57tu hai penalizzato gente come me,

27:59dei italiani,

28:00tu hai penalizzato altri

28:02duemila italiani

28:03che vivono a Mosca,

28:04che fanno parte dell'impresa

28:06di ristorazione,

28:07impresa dei bar,

28:09impresa di trattorie

28:11e varie imprese

28:13che comunque usavano,

28:14usufruivano di quei prodotti italiani

28:16e invece tu gliel'hai tolto.

28:18Hanno dovuto andare

28:19a trovare altri prodotti analoghi

28:21oppure comunque

28:23dei prodotti sempre italiani

28:24che decidevano

28:26di tornare nel mercato russo.

28:28Piano piano qualcuno

28:30sta cercando di tornare

28:31però per sanzione

28:32non possono tornare

28:33perché purtroppo

28:34le sanzioni esistono,

28:35ci sono, aumentano, aumentano

28:37però l'economia russa

28:39ti devo dire Claudio

28:40non ne risente

28:41anche perché se

28:42giriamo la telecamera

28:43andiamo a farci un giro

28:44di fuori per strada

28:46vediamo che

28:47i macchinoni ci sono

28:48la gente comunque

28:49continua a girare in macchina

28:50la gente comunque

28:51continua a venire

28:52ogni giorno a mangiare

28:53in ristorante

28:54tipico Claudio

28:55ogni giorno vuol dire ogni giorno

28:56io ho dei clienti

28:57che vengono

28:58pranzo, cena

28:59pranzo, cena

29:00io una cosa del genere

29:01in Italia

29:02non me la potrei permettere

29:03non so te Claudio

29:04ma pranzo e cena

29:05tutti i santi giorni

29:06da lunedì alla domenica

29:07andare a mangiare fuori

29:08io penso che l'economia

29:10non ne sta risentendo così tanto.

29:12Quindi in poche parole

29:14le sanzioni

29:16già ce lo dicevi all'epoca

29:18e in questo caso

29:19ce lo stai confermando

29:20hanno penalizzato più

29:21le aziende italiane

29:22che un tempo esportavano

29:24e oggi per scelte

29:26anche loro

29:28e per i costi crescenti

29:29che dovrebbero sopportare

29:31hanno deciso di non

29:33esportare più in Russia

29:35i propri prodotti

29:37e tutto al più è un danno

29:38per chi come te

29:39del brand made in Italy

29:41fa una fonte di ulteriore guadagno

29:44perché è evidente

29:45che se uno viene a mangiare

29:46in una pizzeria italiana

29:47si aspetta magari

29:48di trovare

29:49che ne so la birra italiana

29:50e altri prodotti italiani

29:52se voi non ricevete più

29:54questa merce

29:55alla fine avete un danno

29:57nei confronti del cliente

29:58che vi chiede il made in Italy

30:00io ho avuto un danno

30:02magari iniziale

30:03per un paio di mesi

30:04però alla fine io

30:05come che ce l'ho

30:06il made in Italy

30:07stampato dappertutto

30:08e sono fiero della bandiera italiana

30:10io continuo a avere

30:11dei prodotti italiani

30:12io come altri colleghi

30:14però fatichiamo

30:15a trovare questi prodotti

30:17li paghiamo di più

30:19e li paghiamo molto di più

30:20la birra come dicevi

30:22la birra ce l'ho italiana

30:23le limonate ce l'ho italiane

30:24il caffè ce l'ho italiano

30:25pomodoro sulla pizza italiano

30:27olio via dicendo

30:28le cose maggiormente non sanzionate

30:30ce l'ho italiano

30:31però purtroppo

30:32io come imprenditore

30:34come chef

30:35come brand chef

30:36di questo marchio

30:37devo calcolarlo di più

30:39perciò il prodotto

30:40lo devo far pagare di più

30:42e per me è un guadagno minore

30:43perché purtroppo

30:44il prodotto mi ha aumentato

30:45questo è il problema maggiore

30:47non so se mi sono spiegato Claudio

30:49sì ovviamente

30:51a livello diciamo così

30:53di macroeconomia

30:55le indicazioni che vengono riportate

30:57dicono che comunque

30:59un impatto sul prodotto interno lordo

31:01c'è stato

31:02è evidente che probabilmente

31:04l'impatto della Russia

31:05è evidente che l'impatto

31:07poi alla fine

31:09rischia di essere peggiore

31:11per le aziende europee

31:13che avevano rapporti

31:15d'affari con la Russia

31:17perché in qualche modo

31:18poi ci spiega

31:19questo imprenditore

31:20che è collegato da Mosca

31:22in qualche modo poi si riesce

31:23a trovare la merce

31:25da offrire ai propri clienti

31:27noi abbiamo ancora pochi secondi

31:29e poi ti congediamo

31:31abbiamo cercato di raccontarvi

31:33che cosa vivono

31:35i cittadini russi

31:37in un periodo in cui si dice

31:39il livello dell'attenzione internazionale

31:41rischia di tornare alto

31:43dopo gli attacchi delle ultime ore

31:45condotte da droni

31:47che il cremlino

31:49dice essere mandati da Kiev

31:51Kiev respinge

31:53dice no, noi vogliamo sconfiggere Putin

31:55davanti a un tribunale internazionale

31:57la situazione è di uno scambio

31:59reciproco di accuse

32:01e come diceva lo stesso Eschilo

32:03vai a capire qual è la verità

32:05poi naturalmente nel tempo si potrà capire

32:07da dove arrivavano queste cose

32:11l'ultima domanda quindi

32:13è tu stai per tornare in Italia

32:15da questo punto di vista

32:17che indicazioni avete

32:19anche perché tra pochi giorni

32:21lì ci sarà questa ricorrenza molto importante

32:23la giornata della grande parata militare

32:25che è una data simbolica

32:27evidentemente per la Russia

32:29e mai come in questo momento

32:31per la leadership del Presidente Putin

32:35è una data che mi dicevi

32:37in qualche modo

32:39suscita un po' di preoccupazione

32:41le misure di sicurezza sono state elevate

32:45le misure di sicurezza sono elevate

32:47le misure di sicurezza

32:49sono super elevate

32:51e io veramente spero Claudio

32:53che non succede niente

32:55però

32:57non parlo

32:59io spero solamente che non succeda niente

33:01tutto qua

33:03di più non voglio aggiungere

33:05perché sarebbe veramente

33:07un colpo

33:09un colpo molto brutto

33:11e sicuramente

33:13in quel caso ci saremmo sicuro

33:15io questo

33:17il mio punto di vista

33:19a livello mio

33:21come lo vedo io

33:23non come sento i telegiornali

33:25non come sento le altre persone

33:27è un mio pensiero puro

33:29che spero veramente

33:31che non succeda niente il 9 maggio

33:33io sarò già in Italia

33:35mia figlia sono tre anni che non vede la nonna

33:37perciò

33:39glielo devo far vedere

33:41l'otto ho trovato i biglietti

33:43perciò non ci sarò

33:45e spero che varrà tutto bene

33:47veramente Claudio

33:49perché non deve andare niente male

33:51deve andare tutto bene pacificamente

33:53e questo è l'augurio di tutti

33:55poi se si riuscisse davvero a intabolare

33:57una trattativa di pace

33:59sarebbe anche una cosa buona e giusta

34:01lo dico da persona che contro

34:03se anche l'ultima volta ha detto che lui vorrebbe fare

34:05una trattativa

34:07lui è pronto a parlare con lui

34:09e lui dice

34:11no io non voglio parlare con lui

34:13per quale motivo

34:15lui non vuole fare una trattativa

34:17questo me lo spieghi

34:19la trattativa c'è

34:21dalla parte russa si vuole fare questa trattativa

34:23però non c'è dall'altra parte

34:25un'apertura per fare questa trattativa

34:27guarda Tiberio

34:29lo dico da persona che

34:31contro la violenza

34:33e lo dimostra

34:35anche il fatto che

34:37c'era un tempo, tu forse sei troppo giovane

34:39per ricordarlo che in Italia

34:41se uno era contro la violenza

34:43doveva fare l'obiezione

34:45al servizio di leva

34:47ok

34:49e venivi marchiato come un obiettore

34:51di coscienza

34:53io già negli anni 90

34:55l'ho fatto e resto coerente con le mie idee

34:57e credo che la guerra sia

34:59l'atto più stupido che l'uomo

35:01possa fare in tutti i contesti

35:03e credo che mai

35:05come in questa guerra

35:07e non capisco per quale motivo

35:09la diplomazia e la parola

35:11pace non hanno avuto

35:13spazio

35:15sono d'accordo con te

35:17così è anche chiaro il mio punto di vista

35:19prima che i nostri ascoltatori dicono

35:21voi siete filo russi filo ucraini

35:23noi siamo contro la stupidità

35:25e la follia della guerra che pagano

35:27le povere persone

35:29quelle che muoiono sotto le bombe

35:31che devono fare i conti con

35:33il fatto che perdono le loro case

35:35che perdono il lavoro, che perdono l'economia

35:37e quindi ecco perché

35:39diciamo che

35:41questa è una situazione che deve avere

35:43una svolta positiva in tempi rapidi

35:45siamo fuori tempo massimo

35:47io ringrazio Tiberio Stollner per essere

35:49stato con noi, buon rientro in Italia

35:51e ovviamente

35:53in bocca al lupo per la tua attività

35:55imprenditoriale lì a Mosca

35:57grazie

35:59ci fermiamo qui

36:01grazie al nostro ospite

36:03grazie anche a voi per averci seguito fino a quest'ora

36:05siamo in ritardissimo

36:07adesso gli altri programmi della rete e noi torniamo domani

36:09qui ad Extra

36:11arrivederci

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