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Nel paese che per anni ha coltivato il mito del posto fisso e in cui da mesi si discute se sia opportuno o meno fissare un reddito minimo per i lavoratori più poveri, può essere facile illudersi che lo sfruttamento del lavoro riguardi soltanto gli ambienti della malavita o quella zona border line ove si lavora in nero, senza contratti o contributi, pochi soldi magari in contanti e il rischio di farsi male per l'assenza dei requisiti di sicurezza. Ma basta indagare un po', andare oltre i luoghi comuni, per accorgersi che spesso anche lo Stato non rispetta i propri dipendenti e che le irregolarità non riguardano ambiti lavorativi umili o poco valorizzati.

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00:00Nel paese che per anni ha coltivato il mito del posto fisso e in cui da mesi si discute se sia opportuno o meno fissare un reddito minimo per i lavoratori più poveri,
00:09può essere facile illudersi che lo sfruttamento del lavoro riguardi soltanto gli ambiti della malavita o quella zona borderline dove si lavora in nero senza contratti o contributi,
00:19pochi soldi magari incontanti e il rischio di farsi male per l'assenza dei requisiti di sicurezza.
00:25Basta indagare un po' andare oltre i luoghi comuni per accorgersi che spesso anche lo Stato non rispetta i propri dipendenti e che le irregolarità non riguardano ambiti lavorativi umili o poco valorizzati.
00:37Pensate agli insegnanti che ogni anno in questo periodo danzano la ridda delle cattedre vuote e delle supplenze,
00:43da decenni sono il simbolo di un problema che viene raccontato anche come emergenza ma che nasce soltanto da un problema di mancata programmazione.
00:52Quello dei docenti è il caso più eglatante che rischia quasi di non far notizia ma almeno qui gli insegnanti al netto dei trasferimenti imposti non vedono compromessa la loro dignità individuale e professionale.
01:04In un certo senso possono anche dirsi soddisfatti perché c'è chi per lavorare per lo Stato deve rinunciare talvolta anche a diritti essenziali.
01:12Anche in questa trasmissione ce ne siamo occupati più volte,
01:16quando abbiamo scoperto che le regole sui pensionamenti non valgono per i servitori dello Stato in divisa,
01:21che anche oggi devono aspettare anni prima di incamerare il loro trattamento di fine servizio, ovvero l'equivalente del trattamento di fine rapporto,
01:29oppure quando abbiamo scoperto che la carriera militare per le donne è più lunga e più complicata,
01:35perché spesso regole e organizzazioni del lavoro non tengono conto delle esigenze di chi,
01:40oltre a essere un agente, è anche moglie, madre o figlia.
01:43Per non parlare delle disarmanti statistiche dell'Istat che certificano come nella pubblica amministrazione 15 dipendenti su 100 siano precari,
01:52o ancora di come in corsia gli organici di medici o infermieri siano sottodimensionati rispetto alle esigenze operative
02:00e ai carichi di lavoro di chi dovrebbe operare per garantirci il benessere.
02:04Situazioni al limite dell'incredibile e forse estreme nel terzo millennio, ma che fanno ancora più scalpore,
02:10perché il datore di lavoro qui è niente meno che lo Stato italiano.

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